venerdì, luglio 13, 2007

The budda, the friendship and the love. Article number 500-Il budda, l'amicizia e l'amore. Articolo numero 500




Sono veramente sorpreso di me stesso...... e di questo articolo numero

500....

Davide C.


Il budda,l'amicizia e l'amore

Nel pensiero buddista esistono 4
categorie di comportamento amichevole,
basate sul concetto che si può aprire
il proprio cuore a chiunque in modo che
arreca beneficio a se stessi e agli
altri.In altre parole, l'amore c'è
però dovete semplicemente scoprire
come attingervi, e non dovete aspettare
che una persona si guadagni il vostro
affetto, prima di ammetterla nel vostro
cuore.
Se invece facessimo al contrario?
Se accogliessimo incondizionatamente il
prossimo, scopriremmo che nascerebbero
una accettazione ed un affetto genuini.

Se ci soffermassimo a riflettere, quasi
sempre riusciremmo a trovare in noi, una
piccola, anche se minuscola fiammella di
tenerezza, che potrebbe in seguito essere
usata come scintilla per accendere
un'autentica amicizia.
Tutti noi possediamo all'interno, una
riserva illimitata di cordialità di cui
usufruire.

Riflettiamo tutti..... su questi punti,
e auguriamoli mentalmente, con il cuore
e con i fatti:

1) Possano tutti gli esseri godere della
felicità e della fonte della felicità.

2) Possano tutti gli esseri liberarsi
dalla sofferenza e dalla fonte della
sofferenza.

3)Possiamo noi non essere mai separati
dalla grande felicità scevra di sofferenze.

4) possiamo noi dimorare nella grande
equanimità, liberi da passione, agressività
e pregiudizi.


" Maitri" in sanscrito, significa gentilezza
amorevole.Agire con gentilezza amorevole non
vuole dire agire in modo gentile anche quando
non ci si sente assolutamente di farlo.
Ma piuttosto significa generare gentilezza
amorevole in qualunque situazione, a
prescindere da come ci si senta.
La gentilezza del cuore e amorevole è vista
come una pratica, non come una emozione.
Grazie a lei si può provare simpatia verso
chiunque, in qualsiasi circostanza, e senza
alcun bisogno di comportarsi da santi nè di
dover cedere sempre.

Con questa pratica meditativa " segreta", si
offre incondizionata amicizia a se stessi, a
una persona amata,a un amico, a un estraneo
e ad un nemico.
Basta evocare mentalmente queste persone una
ad una e poi augurare loro queste cose:

Possa tu essere sempre felice.

Possa tu esere sempre sano/a.

Possa tu essere sempre in pace.

Possa tu vivere sempre sereno/a.


Un suggerimento personale:

Iniziate la pratica da voi stessi.
Cominciate ad evocare la vostra immagine.
Pensate a quanto faticate per trovare la
felicità.
Permettetevi di sentire l'intensità dei
vostri sforzi.
Non è strano iniziare con se stessi, ve lo
assicuro...perchè comincia dalla piena
accettazione di se stessi e del proprio
desiderio di felicità il cammino per la
compassione e l'amore verso gli altri.


" Puoi cercare nell'universo intero
qualcuno che meriti più di te il
tuo amore ed il tuo affetto, e non
lo troverai.
Tu stesso, tanto quanto chiunque
altro nell'universo intero,meriti
il tuo amore ed il tuo affetto".

Da questa base di gentilezza amorevole
verso voi stessi, passate e pensate ad
una persona che amate: il vostro partner,
vedrete che non ci sarà bisogno di nessun
sforzo per generare amore, pensandoci sola-
mente, ecco già l'amore.

Se per nessuno/a provate sentimenti del
genere, allora rivolgetevi ed evocate
l'immagine di una persona per la quale
nutrite una qualche ammirazione.Pensatelo/a
nei suoi sforzi, che esegue per essere
felice,ed augurategli/le di cuore la felicità
a cui sicuro aspira.

Anche ad un estraneo/a, benchè non nutriate
sentimenti nè positivi nè negativi, augurate
gli tanta felicità, perchè siatene certi che
anche lui/lei la stanno cercando e desiderando.

Passate poi ad un nemico, qualcuno che vi abbia
feriti o offesi.Non deve essere necessariamente
la peggiore persona che abbiate conosciuto, però
potrebbe anche esserlo.
Scegliete qualcuno/a con cui avete avuto un
diverbio, o che vi ha deluso, o che vi ha causato
dei problemi.
Ecco, evocatelo mentalmente,come avete fatto con
gli altri, comprendendo che anche lui non vuole
altro che essere felice.
Fare questo con qualcuno che si ama non è difficile,
però augurare felicità a chiunque abbiate visualizzato
come nemico, beh diventa complicato.

Ma è proprio questo.Augurare del bene a qualcuno
cui solitamente augurate del male può essere certamente
benefico.Anche il solo sapere che è possibile farlo
è già di per sè edificante.

Infine, rivolgete sempre un augurio di bene a tutte
le creature e creerete il vostro viale di luce....

Con affetto


P.S.



Stamattina, prima con Val, Pino e Enzo,
e il pomeriggio con Augusta e Leo al
telefono,sono stati momenti per me di
riflessione...e di analisi "dal di fuori",
sull'articolo da me proposto come numero
500.Alcuni versi e pensieri al suo interno
hanno fatto subito " scattare" e orientare
la mia memoria( Luna, in cancro trigona
esatta alla mia natale) a quanto affermato
constatato e suggeritomi al ritiro....

"Davide, non potrai mai abbracciare tutti"

Stasera, Vi rispondo:
Avevate ragione!

Solo chi è veramente importante per ciascuno
di noi... ci rimane accanto, nel bene e nel
male durante il nostro viaggio della vita.