domenica, ottobre 05, 2008

Costellazione familiare. Esperienza pratica: Prima parte


Prima di descrivere una seduta sulle costellazioni familiari
realmente vissuta dai partecipanti ai quali sono stati
cambiati i nomi per motivi di privacy, ci tenevo a dire delle
cose proprio in merito alla costruzione del proprio albo
psicogenealogico e di memoria inconscia familiare.
Il sottoscritto per poterlo comporre almeno sino alla
generazione possibile è necessario essere in possesso
anche dei propri dati personali senza orario perchè non
si tratta di eseguire un cielo di nascita astrologico.
Esattamente come tutti quelli che vedete all'interno di
jungometro nei vari siti.
Ultima annotazione personale:" Ci penserei e valuterei
attentamente prima di mettere il nome di un antenato
ai miei figli."

Nelle costellazioni familiari , spesso , gli interpreti si
trovano improvvisamente a scambiarsi di ruolo e
può succedere , come nel caso che vi racconterò ,
che intervenga la madre di lui , la sua " anima " per
aiutare a sciogliere i nodi e far arrivare alla
conclusione Gianna e Roberto.
Essi stanno per separarsi e decidono di fare una
costellazione familiare per vedere di risolvere il
problema .Dentro di loro, " sentono " che potrebbero
risolverlo , perchè c'è ancora tanto amore .
In questo caso chiedo solo i nomi della loro famiglia
d'origine , non mi serve altro. A questo punto traccio
i nomi su quattro fogli colorati , che utilizzerò al posto
delle persone mancanti e procediamo .. dico loro di
posizionarsi nella stanza , nel modo più congeniale ed
in base al loro sentire .. e dalla posizione scelta ,
posso già capire alcune cose.
Per esempio lei si è messa alla destra di lui ,
( la parte maschile , non quella femminile che è la sinistra )
quindi mi fa pensare che si è creato uno scambio
di ruoli, la donna è più forte è decisa e l'uomo più
debole. Provvedo a farli spostare e chiedo come si
sentono in quella nuova posizione, di guardarsi negli
occhi e di dirsi quello che in quel momento percepiscono
specialmente il tipo di emozione. Dopo una serie di
domande e vari spostamenti , decido di inserire i loro
genitori , disponendo i fogli con i loro nomi nella stanza.
Non appena posizionata la suocera vicino a Gianna , lei
comincia a stare male , dice delle frasi rivolta al marito ,
non più come moglie , ma come se fosse la madre di lui ....
intuisco che Gianna ha preso il ruolo della suocera , la sua
" anima ", ed avverte forte, anzi dice di sentire la voglia di
scappare lontana dal marito, iniziando a piangere.
Comincia a sentirsi male e si sdraia per terra.
Il figlio ( Roberto ) si avvicina alla madre per proteggerla ,
e lei si sente meglio vicino a lui , anche se gli dice
" non hai fatto niente , non mi hai aiutata " , lui si sente fragile
dicendo di essere troppo piccolo per poter fare qualcosa.
continua...

RITA