martedì, dicembre 06, 2005

Il talento dell'inconscio




L' inconscio ed il suo mondo meraviglioso



L'inconscio si ricorda di tutto










Il filosofo Delboeuf una notte sognò che nel cortile di casa sua aveva trovato due lucertole

sepolte nella neve ed intirizzite dal freddo.Le prese , le riscaldò tra le mani e le pose in una

fessura del muro.Poi vi mise accanto delle erbe erbe che crescevano da quelle parti.

Continuando a sognare pronunciò il nome della pianta: "Asplenium ruta muralis".

Il nome gli suonò familiare, egli non ricordava quasi nessuno dei nomi tecnici imparati

quando era studente.Come era dunque possibile quella conoscenza botanica?

Dopo 16 anni trovò per caso la spiegazione: in casa di un amico vide un piccolo album di fiori

secchi, nel quale aveva scritto di suo pugno: " Asplenium ruta muralis".

Lo stesso filosofo lo aveva scritto tanto tempo prima,dopo aver consultato un esperto di

botanica; egli non lo ricordava più.

Casi simili sono abbastanza frequenti; ciò dimostra evidentemente che conserviamo nella nostra

psiche antichi ricordi che la coscienza dimentica completamente.

Si pone quindi una domanda legittima: fino a che punto arriva la memoria dell'inconscio?

Nei prossimi articoli daremo le risposte ai tanti interrogativi esistenti............

- continua-

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao sono anna e studio psicologia
devo dirti che non pensavo che sui blog si potessero leggere argomenti così interessanti e trattati anche abbastanza bene.Devo farti i complimenti e seguirò sicuramente gli altri articoliche man man scriverai.