lunedì, marzo 26, 2007

Possible to dominate the planetary effects?- Possibile dominare gli effetti planetari?















Secondo giorno del diario
Oggi 26 marzo

L'idiota corre rischi non solo quando parla
ma finanche quando si limita ad ascoltare.
L'idiota è il doppio esatto di due cretini.
Infatti quando due cretini parlano, c'è sempre
un idiota che sta ad ascoltarli.

E' probabile che un genio diventi idiota,
ma è impossibile che l'idiota diventi genio.
Essere idiota comporta vantaggi, primo fra
tutti non conoscere l'idiozia.
Non è la natura che ha limitato l'idiota, ma
l'idiota che limita la natura.

Parliamo dell'idiota normale, quello speciale
si chiama poeta.


Passa,
donna dai veli d'ambra,
passa e non ti voltare.
Non farmi segno
di seguir la scia
dei tuoi pensieri....

L'illusione, mia cara,
è un tenero vento
che nasce dalle tempie
e si tramuta in cenere
che poi,
poi vola e si posa
nelle maglie di Orione
per diventare stella.




L 'appuntamento del sabato scorso su skype
che dedicai,come ricorderanno quelli che vi
parteciparono, all'influenza presunta o no delle
stelle o pianeti sul genere umano, mi permisero
di ascoltare uno dei visitatori, Domenico, che
dotato di grande fede ha testimoniato in modo
esattamente opposto alle statistiche redatte in
8 mesi dal sottoscritto.

Pur appartenendo alla prima fascia taurina, lui
ha detto in modo chiaro che nel periodo indicato
dalle ricerche non ebbe nessun tipo di disturbo
salutare nè tantomeno affettivo.

Ricordo quelli che furono i miei risultati su circa
200 soggetti: Le persone nate nelle date indicate
nell'articolo precedente, subirono se così posso
dire degli effetti tutt'altro che positivi sulla salute e
sugli affetti in maniera incidentale ,traumatica,
brusca e improvvisa.
Nel campo degli affetti, causarono oltre che rotture,
pure un sorta di disinteresse e freddezza
nei medesimi legami, mettendo in primo piano
gli altri invece del/la coniuge.
Di tutto questo, non si è verificato nulla, almeno
queste sono state le sue parole.

Da questa introduzione prende spunto l'articolo
odierno:

Riuscendo ad elevare il nostro spirito, rimaniamo
immuni a qualunque ipotetico influsso planetario?


Tutte le parti della creazione sono congiunte fra
loro e si influenzano scambievolmente.
Il ritmo armonico dell'universo è radicato nella
reciprocità.L'uomo, nel suo aspetto umano, deve
combattere due tipi di forze diverse: primo, il
tumulto disordinato del suo intimo, provocato
dalla mescolanza di elementi quali risultano
essere: terra,acqua,fuoco,aria ed etere; secondo,
le forze disintegranti esterne della natura.
Significa allora che sino a quando l'uomo
combatte con la sua natura mortale,allora egli
soggiace all'influsso degli innumerevoli mutamenti
del cielo e della terra.
In questo caso l'astrologia, studia le reazioni dell'
uomo agli stimoli planetari, evidenziando che le
stelle non hanno nessuna animosità cosciente o
benevolenza ma bensì emettono solamente
radiazioni positive o negative.
Il messaggio che ci giunge attraverso il cielo
a seguito della nostra nascita non va inteso nel
senso di dare una determinante importanza al
fato ma al contrario serve a risvegliare nell'uomo
la volontà di sottrarsi al suo asservimento.
L'uomo può superare ogni limitazione, perchè è
lui che la creò con i suoi atti e perchè è in
possesso di risorse spirituali non soggette alle
pressioni planetarie.

L'uomo saggio... vince i suoi pianeti, basta
fondersi con il suo spirito, solo così renderà
inefficaci i transiti planetari durante la sua vita.

All'inizio del secolo, Eddington, disse e commentò
che" la materia di cui è composto l'universo è la
materia di cui è fatta la mente".

L 'uomo sta incominciando a rendersi conto che
la fisicità dell'universo è ben più infondata di
quanto finora ritenuto, e persino i fisici iniziano a
considerare il cosiddetto universo della mente, la
cui manifestazione si riscontra ad un numero
pressochè infinito di livelli.Come asserivano i
primi insegnamenti teosofici, lo spirito è materia
che vibra alla frequenza più alta, mentre la materia
è spirito che vibra alla frequenza più bassa.
Spirito e materia sono indivisibili e costituiscono
la vita e la coscienza nella loro interezza, che si
esprimono sotto forma di polarità percettiva.