giovedì, aprile 05, 2007

what use do we do some liberty?-Che uso facciamo della libertà?

















Un grazie affettuoso a quanti mi inviano
le bellissime foto che vedete nei post.
Uno in particolare, mai fatto prima,
a Ciro di Napoli!

Che uso facciamo della libertà?

Secondo la tradizione " astra inclinant,
sed non cogunt", significa che gli astri
influenzano ma non obbligano.
Così, secondo San Tommaso d'Aquino:
tutto ciò che esiste sulla superficie di
questo mondo sublunare è sottoposto
all'influenza degli astri.Ma il saggio domina
le stelle(anche il pensiero indiano è di
questo avviso, ricordate Yogananda?).
E' interessante riportare l'opinione del
grande spiritista, chiaroveggente e guaritore
Edgar Cayce, il quale disse a suo tempo,
che l'influenza più forte esercitata sugli
uomini è innanzitutto quella del Sole, seguito
subito a ruota da tutti i pianeti più vicini alla
terra.Personalmente(il sottoscritto che scrive,
lo ha verificato nel tempo), attribuisco una
importanza primaria a quei corpi planetari
che alla nascita di ogni individuo vengono a
trovarsi vicino all'ASC ed al proprio simbolo
Dominante.

Ma dobbiamo renderci conto di una cosa, che
nessuna azione di qualsivoglia pianeta, sole
e luna, potrà mai essere più forte della volontà
dell'uomo.Nessun studioso serio di astrologia,
europeo, cinese o indiano, penserà mai che noi
siamo totalmente determinati dagli astri, come se
fossimo delle marionette manovrate da fili.

Solo quelle persone che hanno nozioni molto
superficiali dell'astrologia possono pensare che
sia deterministica e che il nostro destino sia
preordinato in anticipo nei minimi dettagli.
La ruota delle incarnazioni, il samsara degli
astrologi buddisti non è fatalismo: i testi sacri
indiani affermano che sta a noi fare la scelta,
utilizzando la libertà che abbiamo per questa.

San Tommaso d'Aquino ha spiegato in modo
magistrale nella sua Summa theologica( questione
96 " sulla divinazione per mezzo degli astri"):

Allorquando un medico, egli dice, fa una diagnosi
al capezzale di un ammalato sulla base di certi
sintomi, e fa poi il pronostico dell'evoluzione della
malattia, diciamo forse che fa una profezia?
Sicuramente no!Egli fa solo il suo mestiere di
medico.E così anche nel caso dell'astrologo:
sulla base di una o l'altra configurazione del cielo,
egli fa una previsione.I medici come gli astrologi,
concedono, nelle loro previsioni, un largo margine
alla libertà del malato o del nativo.
Poi . sta a lui, con il suo particolare atteggiamento
mentale, comprovare la veridicità della diagnosi,
sia medica quanto astrologica.

Ci sono tanti ammalati che si lasciano andare e
muoiono e tanti altri condannati che sembrano
resuscitare per pura forza di volontà.
L'astrologia che nega la libertà dell'uomo è
totalmente debole e coloro che terrorizzano il
consultante abusando del loro potere in nome
degli astri( è scritto nel cielo) sono indegni del
nome di astrologi...

Alla prossima..
Davide

p.s.
Il prossimo articolo avrà come titolo:

Reincarnazione e memoria inconscia
collettiva universale: possono
coesistere?
A quale verità credere?


Riprendo con il diario di un siciliano,
che adesso è nel regno privo di dolore
e di sofferenze....!
Sappiamo che stai bene!

Ci sono persone che pur avendo tanto
da dire parlano poco, altre che parlano
troppo pur avendo poco da dire.

Mi rifiuto di credere che Cristo
si sia fatto crocifiggere
per tutti noi;
perchè doveva sacrificarsi anche
per gli imbecilli?