Nel suo ultimo libro(aveva superato l'ottantina) "sogni,
ricordi e riflessioni",dove sembrano esserci(nel manoscritto
originale) altre teorie e "ravvedimenti" sul suo concetto di karma,
che sembrerebbero state omesse, Carl Gustav Jung
afferma:
“....Ho come la netta sensazione di essere sotto
l’influenza di cose o problemi che furono lasciati
incompiuti o senza risposta dai miei genitori, dai
miei nonni, e anche dai miei più lontani antenati.
http://www.jungometro.it/?p=1690
martedì, ottobre 04, 2011
Inconscio collettivo e individuale e costellativo
Iscriviti a:
Post (Atom)