domenica, settembre 30, 2007

Questa è una riflessione nata dopo una email.Dedicato a 2 sorelle:LUCIA e AUGUSTA



Ho preso spunto per scrivere questo post
da una email privata e intensa inviatomi
giorni fa da colei, la sola a tutt'oggi, che
mi conosca molto a fondo " dentro e fuori"
e che risponde al nome di Augusta.

Scrivo,(come spesso mi capita, in particolari
momenti della giornata, specie quando,
anche solo empaticamente, mi ritrovo a
"vivere" in maniera simbiotica, le reali
esperienze di qualcuno), perchè sollecitato
da sensazioni e immagini che mi giungono
in maniera rapidissima, e che avverto
indistintamente e che mi trasmettono nel
contempo forti pulsioni di impotenza
agitando così non lievi emozioni di ribellione.
Tra le pagine di questo blog, ho sempre
detto che riempie di gioia e serenità, il
sapere e scoprire il proprio ruolo e lo
scopo della propria vita.

Ma è proprio così?
Nella vita è sufficiente scoprirlo ed esserne
solo consapevole?

Lungo il cammino della propria vita, a ciascuno
di noi, vengono elargiti(coscientemente o no)
dei talenti e dei doni, che ci serviranno per
meglio capire e comprendere coloro i quali
"dovranno" incrociare la nostra strada, per
migliorare sempre di più il proprio compito.
La cara Augusta, fra le righe della sua email,
ha voluto porre l'accento sull'evoluzione di
Jungometro e di Davide nel tempo trascorso,
dalla sua comparsa sino ad oggi.
Cito alcune sue parole:

("Sono contenta che tu abbia ripreso a
scrivere su jungometro.
Ho scorso un po' velocemente gli articoli,
ma i miei corpi sottili avvertono che tu
hai fatto, in poco tempo, un cammino
molto lungo e non sei più sicuramente
lo stesso Davide che ha iniziato Jungometro
ma ti poni ad un livello di consapevolezza
diverso... più elevato ed "affinato".
Spero che presto avrò tempo di leggerti
con l'assiduità e la libertà mentale che
ora non ho...").

Le altre donne da me incrociate lungo il
cammino intrapreso nel tempo.., anche se
meteore, hanno segnato una tappa più o
meno importante per la mia evoluzione.

Ma chi scrive, è riuscito davvero a farsi
capire, a trasmettere tutto quanto era
necessario, in quel preciso periodo?


Ad alcune persone, sicuramente no!

Forse che la mia innata facilità di
comunicare si sia inceppata in taluni
frangenti?


Dentro di me, percepisco, sento e
visualizzo di aver fatto quanto fosse nelle
mie possibilità almeno in quei periodi.

L'unica delusione, che ho avvertito,
rimanendone colpito, è stata la non capacità
da parte di alcuni, di non essere riusciti a
"vedere" al di là delle semplici parole e
atteggiamenti del momento.
Ecco, questo è stato da me considerato un
insuccesso, un obiettivo fallito.
Ma non per il sottoscritto, ma bensì per il
loro cammino.... non capito!
Non è mai esistita in loro nessun modo
evidente e tangibile nessuna forma concreta
di solidarietà, assistenza, amore e compassione
verso chi in quel momento, stava attraversando
evidenti e dolorosi momenti bui, sia nel corpo
quanto nell'anima e nel cuore.

Con affetto particolare di vero CUORE, alle
due sorelle ed a LUCIA in particolare!
Davide Costa


giovedì, settembre 27, 2007

Control of the births and Jonas.One method introduction-Controllo delle nascite e metodo Jonas.Una introduzione



Un lettore(??) della zona di Roma
proprio nella mattinata odierna ha
passato a setaccio i miei vari articoli
dedicati al concetto di anime gemelle,
jung e sincronicità, leggendo una
buona parte di essi in Jungometro
di splinder.com.
Posso aiutarti di più, dicendoti che
ho scritto circa 50 post dalla fine
del 2005 ad agosto di questo 2007
su questi temi.
Nel caso in cui tu volessi approfondirli
maggiormente ti consiglio due cose:
1) Recati sul blog principale di blogger
2) Non esitare a contattarmi, la mia
disponibilità credo sia riconosciuta.
Inoltre fra breve dovrebbero iniziare
le conferenze serali in Skype, sui
numerosi argomenti trattati dallo
scrivente coadiuvato dal collega
libraio Synapse.
Quindi, potrai sia tu che chiunque
parteciparvi basterà munirsi di un
account di skype.



blogger.com
22-agosto al 26 settembre
pagine lette 2.149
visitatori unici 1.298

Ecco di seguito le entrate nonchè le località
dei visitatori, che hanno superato una unità,
e che ringrazio sempre di cuore.


UNITED STATES 162 SWITZERLAND 127
UNITED KINGDOM 124
GERMANY 115 COLOMBIA 74 SPAIN 46
NETHERLANDS 33 FRANCE 31 MEXICO 24
BRAZIL 16 ARGENTINA 12 HUNGARY 12
ROMANIA 10 CANADA 9 POLAND 9
SWEDEN 8 PERU 7 AUSTRIA 6
VENEZUELA 7 ISRAEL 6 JAPAN 5
BELGIUM 5 SAN MARINO 5 CROATIA 5
PORTUGAL 5 AUSTRALIA 4 BULGARIA 4
CHINA 4 GREECE 4 CHILE 3
SLOVAKIA 3 SOUTH AFRICA 3 NIGERIA 3
NEW ZEALAND 3 CZECH REPUBLIC 3
UKRAINE 2
MALAYSIA 2 ALBANIA 2 ESTONIA 2
DOMINICAN REPUBLIC 2 LATVIA 2






Tanti anni mi occupai degli studi del dr.Jonas.
Già a quei tempi, nella mia cerchia di amicizie, vi
erano medici, appassionati di astrologia.
Devo dire che quei pochi casi che riuscì a poter
controllare, mi diedero davvero risultati positivi
molto alti. Ma il tutto ovviamente a posteriori,
perchè non potei, per tutta una serie di circostanze
e obiettivi diversi,approfondire di più le sue teorie.
Per il dr. Jonas è possibile il controllo delle
nascite in maniera del tutto naturale, attraverso lo
studio astrologico della ripetizione dello stesso
angolo astronomico che una donna possiede al
momento della propria nascita, cosa che è come
potete benissimo immaginare, riscontrabile mese
dopo mese.

La sua ipotesi è che una donna ha 2 cicli fertili in
un mese invece che uno. In pratica oltre al ciclo
regolare mensile dell'ovulazione, ne esisterebbe
un altro che può essere calcolato con estrema
precisione conoscendo i dati di nascita della stessa.
Jonas ha così postulato un ritmo biologico, legato
sia alla fertilità quanto alla predeterminazione del
sesso.

Ci tengo a sottolineare che con questi scritti,
come ho gia fatto in passato con altri, il sottoscritto
non ha nessuna intenzione di raccomandare le
teorie suddette come sistema medico.
Anche questo tema, che tratterò molto
approfonditamente, viene da me presentato a voi
che mi seguite, sempre come informazione e mai
come consiglio.
Non ho dubbi sulle vostre preziose facoltà di
discernimento, ma lo ripeterò sino alla nausea,
che dovete immaginare di leggere un libro, un
articolo, un saggio, mentre vi accingete a scorrere
i miei articoli.

Viene da chiedersi: ma il dr.Jonas ha ragione o torto?
Nel caso in cui le sue teorie fossero credibili e quindi
efficaci, di sicuro sarebbe una notizia che non ha aggettivi
che possano definirla... se invece fosse solo fantasia,
allora si dovrebbe fare in modo di dimostrarne una volta
per tutte la sua fallacia e inapplicabilità concreta.


Quali erano gli obiettivi che il dr. Jonas riteneva possibili
con il suo metodo?

1) Fornire un controllo delle nascite sicuro e degno di fede
senza bisogno di pillole, contraccettivi o operazioni.
2) Aiutare a concepire molte donne apparentemente sterili.
3) Aiutare donne che hanno una lunga storia di aborti
prematuri a condurre a termine la gravidanza.
4) Aiutare a dare alla luce un bambino sano, eliminando se
possibile alcuni difetti congeniti ed il ritardo mentale.
5) Aiutare a minimizzare i casi in cui fare ricorso all'aborto,
rendendolo necessario solo quando improvvisamente
inevitabile per motivi di salute.
6) Permettere ai genitori di scegliere il sesso dei loro figli.

Tutto questo, secondo il dr. Jonas, era possibile realizzarlo
in modo naturale senza alcun ricorso a droghe e senza
nessun tipo di effetto collaterale.

Prima parte

Davide


martedì, settembre 25, 2007

The symbolic origins of the emotions that is: moon, Neptune and urano-Le origini simboliche delle emozioni ovvero: luna, nettuno e urano















Qualunque dizionario apriamo alla voce " emozione",
possiamo leggere che deriva dal latino e significa:
smuovere, portare un qualcosa che è dentro di noi,
fuori. Nei miei articoli junghiani, una volta segnalai
la sua precisazione fra la parola sentimento ed
emozione.
Quest'ultima fu definita una reazione psicofisica.
In sostanza le emozioni, attivandosi( per tanti motivi:
simboli, suoni, immagini, parole etc.. ) nella nostra mente,
provocano in ognuno di noi, delle modificazioni
fisiologiche ben visibili, riducendo così momentaneamente
la nostra capacità di metodo e di critica.
Una emozione ha sempre una doppia valenza: piacevole
o spiacevole, è stimolerà la persona a stabilire delle,
priorità, almeno per quei momenti, provocando quindi
una azione.

IL simbolismo astrologico in questi casi ci viene in aiuto,
perchè ci dà la possibilità attraverso la nostra Luna, Urano
e Nettuno, di poter comunicare e capire le nostre emozioni.
IL rapporto armonico tradizionale dei tre simboli all'interno
del mio cielo di nascita mi ha trasmesso sin dai tempi
"passati" una certa facilità di evasione dal reale per andare
all'incontro del mio Io interiore.
Con questi rapporti angolari, di sicuro la mia immaginazione
e fantasia viene sovente stimolata. E' comunque importante
che si riesca a tenere separate le due realtà.
Sia per i segni zodiacali quanto per le case coinvolte,
continuo a provare sempre una grande empatia e
comprensione umanitaria.
Ecco perchè in maniera quasi automatica, in occasione di
passaggi simbolici sulla mia Luna , ed alle posizioni forti ,luni
solari, come in questi due ultimi anni,viene prepotentemente
attivato tale trigono, facilitandomi così la capacità di
penetrazione e comprensione dell'altrui mondo...

In questi frangenti mi viene naturale mettermi al loro posto,
vivendo e "sentendo" così le loro esperienze personali.
Riuscendo a capire quello che stanno sentendo e provando,
come se stessi leggendo un libro.
Questo mi permette inoltre di "capire", come io mi sentirei
al loro posto.Sono i periodi in cui aumenta l'altruismo
non solo nell' atteggiamento ma bensì nei fatti, spronandomi
irresistibilmente ad occuparmi di chi è meno fortunato
del sottoscritto. La ricettività agli stati d'animo altrui in questi
frangenti( come negli ultimi mesi) è aumentata
considerevolmente, come pure le intuizioni e le percezioni
superiori( sarà un caso se per 2 rivoluzioni solari di
seguito il mio simbolo dominante è risultato congiunto alla
dominante uraniana?), e tendendo sempre di più a condividere
l'umore di coloro i quali per i più svariati motivi si trovano ad
incrociare la mia strada, o perchè attratti dalla mie correnti
energetiche sottili.

Desidero concludere e condividere con quanti seguono
questo blog, citando il caso di incontri tipicamente
nettuniani, lunari e uraniani capitati allo scrivente lo
scorso mese di settembre e che tante conferme hanno
dato a certe teorie del sottoscritto.

Un caso in particolare vorrei citare per la sua eccezionale
rarità in termini statistici e quindi di importanza:
Messaggio a quanti ( e sono davvero parecchi, dal mio
riscontro), si occupano di rivoluzione solari.
Quante possibilità hanno di incrociarsi due persone,
vivendo in latitudini e longitudini diverse , e presentando
per l'anno in corso la stessa domificazione e posizione
planetaria nel solare?
Secondo il sottoscritto davvero poche....
Lo scarto è meno di un grado e quindi esistono per l'anno
in corso le stesse congiunzioni nei medesimi settori
oroscopici.

Permettetemi questa esternazione di stampo junghiano:
Il mondo delle sincronicità è meraviglioso.... basta stare
attenti , osservare ed ascoltare.... e ricordarsi che:
" Nulla succede per caso"


Insciallah
Davide

domenica, settembre 23, 2007

Why I? Why this? Why now?-Perchè io? Perchè questo?Perchè adesso?




Chi di noi non si è trovato in tempi difficili a
cercare una risposta a queste domande?
Ci interroghiamo e interroghiamo la vita.
Ci scagliamo contro DIO.
Assaliamo qualunque persona mostri di
ascoltarci con comprensione.
Perchè?
E le risposte che riceviamo, vaghi e generici
palliativi che non riescono quasi mia a lenire
il nostro senso di frustrazione e di dolore,
suonando molto spesso vuote, impersonali
e persino assurde:

"Il tempo guarisce ogni cosa"
"Adesso sei disperato/a ma poi ti sentirai meglio"
E' il volere di DIO e non sta a noi metterlo in
discussione"
"E' il destino"
"Sono cose che succedono".

Il peggior consiglio che possono darci quando
siamo sopraffatti dalle difficoltà forse è: " Cerca
di non pensarci troppo.Perchè continuare a
pensarci peggiora le cose".
Parole che ci vengono elargite da nostri amici
sicuramente benintenzionati, ma disarmati davanti
alla nostra disperazione, che non placano il senso
di impotenza e di naufragio in cui versiamo, a causa
di qualcosa che è andato veramente storto.

Rimuginiamo sui dettagli dolorosi delle nostre vite
fino a quando non scopriamo che, tutto sommato,
il tempo guarisce davvero molte ferite, anche se la
sofferenza e la pena hanno lasciato una traccia
indelebile nei nostri cuori.


Esiste un modo, una strada, che possa almeno in
parte aiutarci a trovare una risposta, interna o
esterna che sia?
Che ci possa mettere nelle condizioni di
intravedere un spiraglio di luce e che ci indichi la
via per la nostra evoluzione?


Per gli astrologi reincarnazionisti potrebbe essere
utile, effettuare l'analisi e lo studio dell'asse VI/XII
del proprio cielo di nascita, facendo molta attenzione
a tutti quei simboli che svolgono funzioni di
significatori familiari e di relazioni secondo la tradizione:

URANO: relazioni e amicizie
LUNA: madre, moglie, relazioni femminili, folla, pubblico,
focolare domestico e la famiglia in genere.
GIOVE: protettori e zii
MARTE: amanti
VENERE: figlie, amanti, sorelle.
MERCURIO: fratelli, cugini, compagni di scuola, bambini,
gioventù, medico di famiglia.
SATURNO: nonni, padre, persone anziane familiari, gli
antenati in genere.
SOLE: padre, marito, suocero, padrone.


Per tutti quelli che si interessano alla mitologia.

Il mio suggerimento personale è di ricercare i vostri
simboli archetipici personali, proprio quelli che, vi
assicuro, hanno iscritto al loro interno le vostre/ nostre
vicissitudini celate in forma mitica.
Attraverso i dati personali comprensivi di nome/i e
cognomi, sarà possibile tracciare un quadro mitico e
simbolico personale che siatene certi corrisponderà
perfettamente alla storia della propria vita.
Darete così un nome al vostro archetipo di:

Anima, destino, origine, ombra, persona, io.

Essi delineeranno il proprio cammino dalla infanzia,
alla maturità per giungere alla pienezza della vita,
secondo la concezione mitologica junghiana.


Per quelli che amano il transgenerazionale e la
psicogenealogia astrologica.

La strada da percorrere è quella orientata alla ricerca
e alla ricostruzione di tutti quegli avvenimenti di tipo
familiare-storico.
E' proprio all'interno di queste storie familiari che
bisogna volgere la propria attenzione e scavare ,
scovando eventuali traumi ripetitivi di eventi, legami
inconsci , dimenticati e sepolti.
In sostanza come scritto in diverse occasioni,
sembrerebbe che ognuno di noi, con modalità e senso
diversi, " paghiamo/ subiamo" delle colpe di cui non
solo non ne siamo a conoscenza ma che non possiamo
esserne stati sicuramente la causa.
I nostri progenitori hanno come contratto un " debito" che
deve necessariamente essere estinto dalle generazioni
successive, in quanto una specie di " codice invisibile"
spingerà sempre a ripetere quegli errori, che noi lo
vogliamo o no.
Sia che si tratti di un evento spiacevole o piacevole,
oppure traumatico, ingiusto ed a volte persino tragico,
esso si ripeterà sino a quando tale ripetizione non verrà
spezzata.

Ho riscontrato delle curiose sincronie ripetitive di alcuni
simboli astrologici che occuperebbero in prevalenza certi
settori astrologici.
Questi sono: Luna, Nettuno e Saturno.
Chissà, che in futuro non riesca a trovare delle situazioni
astrologiche e simboliche di un qualche interesse che mi
possa permettere di scoprire altre risposte e metterle a
vostra conoscenza.

Insciallah
Davide

venerdì, settembre 21, 2007

Anahata, the chakra of the heart, the love and the yoga.Anahata, il chakra del cuore , dell'amore e lo yoga.















Sono consapevole che ci sono diverse lettrici di
Jungometro, sicuramente più adatte a scrivere
articoli su queste tematiche.
Vedi Cinzia( la curandera) e Rita (il percorso interiore).
Ma, è sempre stata una mia peculiarità, il mettere in
rete post, che per un qualche motivo, mi " smuovono"
in taluni momenti della mia vita.

Il cuore è associato alla disponibilità a dare ed a darsi.
Nello yoga, e nel sistema dei chakra, su cui si fonda
tale disciplina, amore e cuore hanno una precisa
collocazione di interdipendenza.
Amore e cuore si trovano nel quarto chakra.
I chakra, sono dei centri di energia, distribuiti lungo
tutta la nostra colonna vertebrale.
I primi sei corrispondono ai plessi della fisiologia
occidentale e dal loro corretto funzionamento
dipendono la nostra salute e benessere.
Il settimo invece, apre alla continuità, fra il macrocosmo
e il microcosmo.I chakra quindi ci assicurano la giusta
funzionalità biologica ed il nostro conseguente corretto
agire a livello psichico.Una buona pratica yoga aumenta
la consapevolezza di sè ed in particolare amplifica la
capacità di percepirsi come entità autonoma e ben
definita.

Yoga, termine sanscrito, significa: riunire ciò che si
presenta diviso, ed il suo obiettivo finale è proprio quello
di riunire, fondere, materia e spirito, partendo dalle fratture
che sperimentiamo nel quotidiano.
Ad esempio:
fra mente e corpo, terra e cielo, sacro e profano,
vita e morte e immanente e trascendente.
Significa porsi e far parte di un equilibrio armonico e
naturale, come il movimento lunisolare e come suggerisce
l'immagine del TAO, che riunisce in sè le due polarità
cosmiche: Yin e Yang.

Il quarto chakra o Anahata( chakra del cuore), allude sia
al battito cardiaco dell'alternarsi della dimensione
individuale quanto alla vibrazione primaria, l'AUM o OM.
Tralasciando ai più competenti del sottoscritto, la funzione
fisiologica che presiede questo chakra.... quello che
più mi piace evidenziare è la sua correlazione, il suo
legame evidente di attuazione nei rapporti interpersonali,
mi riferisco in particolare alla capacità individuale innata
di " donare" senza nessuna attesa di reciprocità.

In pratica, non è questa la sostanza dell'amore?

In particolare, quel tipo di amore, inteso come presa in
carico del bisogno altrui, senza nulla aspettarsi in cambio!

Abbiamo visto che amare significa anzitutto accogliere
i bisogni dell'altro, proprio come fa il cuore anche dal punto
di vista fisiologico.
Mi sarebbe piaciuto approfondire oltre all'amore "altruistico",
anche quello definito "egoistico", dove la dialettica
aggressività-tenerezza è sempre molto forte.
Chissà se in un prossimo futuro, ispirato, non possa
scrivere il mio personale pensiero al riguardo.



Il mio aver voluto scrivere questo articolo sul quarto chakra
e sullo yoga è scaturito, sempre da motivazioni e spunti che
possano permettermi/ci di relazionarci con l'altro sesso con
differenti modalità.
Ebbene in questo caso, sappiamo bene che noi possiamo
gestire i nostri rapporti interpersonali facendo uso sia di
una componente aggressiva quanto di un'altra , intrisa di
forte tenerezza.
Ovviamente,possono esistere e coesistere entrambe queste
strategie comportamentali.
Ricordiamoci solo che se per motivi specifici dovessimo
scegliere la modalità aggressiva, beh allora in quel caso
non parleremmo più di quarto chakra ma bensì del terzo
( chakra del potere).

Oggi, non è certo facile risolvere i continui problemi di
relazione in cui siamo coinvolti, questo perchè i rapporti
sociali sono sempre più fitti ma superficiali e la tentazione
a risolverli grazie alla aggressività è molto forte.

" Stai seduto in riva al fiume e aspetta che passi il
cadavere del tuo nemico".

Chi non conosce questa massima filosofica cinese, che
racchiude in se l'atteggiamento passivo-fatalistico dell'oriente.
Proprio da questo motto, varrebbe la pena di chiedersi, fino
a che punto siamo davvero in grado di condizionare gli
eventi che attraversano la nostra vita, e se forse non sia
giunto il momento, di ridimensionare la tendenza diffusa a
voler determinare tutto e tutti.
Abbandoniamo questo delirio di onnipotenza che tende
a convincerci sempre di più che possiamo definire dall'inizio
alla fine il corso delle nostre azioni.

Mi sorge spontanea una domanda:
Non può essere invece che gli accadimenti rispondano ad
una " logica" e seguono un andamento, che forse, dico forse,
solo in minima parte riusciamo a influenzare e determinare
con la nostra volontà?

Insciallah
Davide Costa