Note: In-16° (155x90mm), pp. (10), 204, cartonatura coeva alla rustica. Frontespizio in rosso e in nero. 10 tavv. incise su rame f.t., alcune delle quali ripiegate, raffiguranti piante medicinali, talismani, simbologie esoteriche, ecc. Edizione figurata settecentesca di questo famoso libro di segreti attribuito anticamente ad Alberto Magno, il grande filosofo aristotelico di Colonia del principio del XIII secolo che fu tra i maestri di San Tommaso, e, oggi, molto più verosimilmente ritenuto opera di un suo discepolo, Enrico di Sassonia. L'opera contiene un profluvio di "segreti" intorno alla magia nera, alle erbe medicinali, alle pietre preziose, agli animali, alla fisiognomica, alla medicina, con indicazioni su come proteggersi, secondo le credenze mediche del compilatore, dalla peste, dalle febbri, dai veleni,dagli attacchi magici.Uno dei trattati di magia più conosciuti e stampati del XVIII secolo. Poco si sa del vero autore dell'opera che viene attribuita alternativamente a Alberto Magno (1193, Souabe - 1280,Cologne), Albertus Parvus Lucius e anche a Cornelio Agrippa. Alcune bibliografie sostengono che l'opera circolò manoscritta per molti anni e venne stampata per la prima volta nel 1718, anche se i dati sulle varie edizioni sono assai lacunosi. Il testo, oltre a contenere nozioni di cabala, è un'importante raccolta di numerose formule, talismani e strumenti magici. L'opera deve la sua cattiva fama alla presenza in essa della "Main de Gloire" cioè la rappresentazione di una mano tagliata di un impiccato che sorregge una candela ricavata dal grasso dello stesso condannato (una delle tavole è dedicata alla rappresentata di quest'oggetto). Questa "Mano della Gloria" si dice che possa essere usata per entrare in ogni luogo e per immobilizzare qualsiasi persona rendendola muta. Belle le tavole esoteriche. Cfr. Ferguson, Bibliotheca Chemica, p. 17 e Ferguson, Bibliographical notes on Books of Secrets, parte IV, p. 35. Wellcome, II, p. 25. Graesse I, 56, nota. Brunet, I, 139. Dorbon-Ainé, 6-7. De Guaita, p. 2. Rosenthal, 2866-2867. Caillet, 142. Coumont, A21.143.
sabato, giugno 25, 2011
Secrets magiques, avec des gravures de l'kabbalistique-Magic secrets, with engravings of the Kabbalistic-Segreti magici,cabalistici con incisioni dell'epoca
Note: In-16° (155x90mm), pp. (10), 204, cartonatura coeva alla rustica. Frontespizio in rosso e in nero. 10 tavv. incise su rame f.t., alcune delle quali ripiegate, raffiguranti piante medicinali, talismani, simbologie esoteriche, ecc. Edizione figurata settecentesca di questo famoso libro di segreti attribuito anticamente ad Alberto Magno, il grande filosofo aristotelico di Colonia del principio del XIII secolo che fu tra i maestri di San Tommaso, e, oggi, molto più verosimilmente ritenuto opera di un suo discepolo, Enrico di Sassonia. L'opera contiene un profluvio di "segreti" intorno alla magia nera, alle erbe medicinali, alle pietre preziose, agli animali, alla fisiognomica, alla medicina, con indicazioni su come proteggersi, secondo le credenze mediche del compilatore, dalla peste, dalle febbri, dai veleni,dagli attacchi magici.Uno dei trattati di magia più conosciuti e stampati del XVIII secolo. Poco si sa del vero autore dell'opera che viene attribuita alternativamente a Alberto Magno (1193, Souabe - 1280,Cologne), Albertus Parvus Lucius e anche a Cornelio Agrippa. Alcune bibliografie sostengono che l'opera circolò manoscritta per molti anni e venne stampata per la prima volta nel 1718, anche se i dati sulle varie edizioni sono assai lacunosi. Il testo, oltre a contenere nozioni di cabala, è un'importante raccolta di numerose formule, talismani e strumenti magici. L'opera deve la sua cattiva fama alla presenza in essa della "Main de Gloire" cioè la rappresentazione di una mano tagliata di un impiccato che sorregge una candela ricavata dal grasso dello stesso condannato (una delle tavole è dedicata alla rappresentata di quest'oggetto). Questa "Mano della Gloria" si dice che possa essere usata per entrare in ogni luogo e per immobilizzare qualsiasi persona rendendola muta. Belle le tavole esoteriche. Cfr. Ferguson, Bibliotheca Chemica, p. 17 e Ferguson, Bibliographical notes on Books of Secrets, parte IV, p. 35. Wellcome, II, p. 25. Graesse I, 56, nota. Brunet, I, 139. Dorbon-Ainé, 6-7. De Guaita, p. 2. Rosenthal, 2866-2867. Caillet, 142. Coumont, A21.143.
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