sabato, febbraio 17, 2007

Freud e la ripetizione,inconscio collettivo e archetipi in Jung











Solita introduzione e riflessione sulla
skypecast della serata precedente, che
confermo andrà in onda anche stasera.

Cercheremo di esaminare quanto detto
ieri sera sull'esperienze di pre-morte,
valutando le esperienze acquisite.
Sono sicuro che il dibattito si
allargherà dopo che avrò introdotto
l'elemento nuovo del " paranormale".
Mi premeva ringraziare sentitamente
i compagni di viaggio della serata
di ieri, sia quelli intervenuti ma
anche quelli che hanno solo ascoltato.

Sono rimasto favorevolmente compiaciuto
per i sincronismi verificatisi nella
serata ed emozionato per le toccanti
esperienze dirette di alcuni.

Dirvi che l'atmosfera è stata serena
piacevole e produttiva è forse
riduttivo, ma i vari messaggi privati
in chat, di solidarietà e ringraziamenti
rivolti a tutti i partecipanti, non
possono fare altro che bene.
Per l'aspetto tecnico, ringrazio il
bravo PikAsso, che mi ha tolto
dall'imbarazzo....

Davide, Jungometro e lo zoccolo duro
di Skype... cercheranno sempre di fare
opera di divulgazione e confronto nel
corso di tutte le skypecast.Come tutti
ormai sapete questo è lo spirito e lo
scopo che muove Jungometro, sin dal
primo giorno di quel lontano novembre
2005.

Con immenso affetto
Davide







Che è la psicogenealogía?

Nata in Francia agli inizi degli anni 80, la psicogenealogía è un strumento terapeutico che permette, attraverso l'analisi della nostra storia familiare, comprendere meglio le radici per dare nuovamente un senso alla vita. Essa si interessa a tre concetti fondamentali: l'origine, la trasmissione e l'identità. È un attrezzo favoloso per trovare le cause del malessere o della ricchezza dell'altro.
Perché in realtà, la nostra vita è un romanzo e siamo meno liberi di quello che pensiamo.
Allora, è per la presa di coscienza che aggiorniamo gli effetti di questa genealogia la quale influisce su di noi attraverso la riscoperta della storia familiare e per mezzo della nostra storia personale.

La memoria dell'inconscio familiare

Nascendo, ed ancora dal ventre della madre,il nascituro riceve messaggi, a livello delle aspettative della famiglia, negative o positive. In questo modo, egli si stabilisce nel "progetto-significativo" dei suoi genitori. Perché non ci sono solo desideri e tradizioni familiari che si trasmettono, ci sono anche lealtà familiari, la cosa tacita, tutte quelle "lagune lasciate in noi per i segreti di altri" che possono tormentare le varie generazioni.

In tutte le famiglie ci sono storie non molto chiare,tipo nascoste... ed esse influiscono sulla nostra esistenza di inconscio familiare che si lega ad un'inconscio individuale ed a un inconscio collettivo, come lo descriveva C. Jung.

Come si fa una indagine psicogenealogica?

Ognuno (una) deve fare su sé stesso un lavoro di investigazione genealogica sulla propria storia familiare. Questo include tutte le informazioni come: i cognomi, i nomi, date di nascita, matrimonio e di morti. In realtà, tutti gli eventi importanti tipo: professioni, incidenti, malattie, eredità, eccetera, di tutti i principali membri fino alla quarta generazione dei bisnonni, ed ancora di quelli di chi non si sa niente, questi vuoti a memoria della famiglia, e che permettono di comprendere i difetti familiari. È allora, a partire da questa "investigazione" che può costruirsi la storia familiare..

Segue...