Per il Frechet ed i suoi cicli biologici cellulari memorizzati,
il nostro corpo ha in sé una memoria cellulare,ed è in questa memoria,
che sono presenti i nostri antenati viventi e quelli non più tra noi.
La memoria cellulare, contiene fatti ed eventi accaduti nell’Albero.
E' il luogo dove dimora il passato e le storie dei nostri avi,
con alcune “sospese”, cioè a dire,quegli eventi che malgrado siano
già concluse (es. la nonna era stata maltrattata per tutta la vita,
da suo marito violento e tiranno, e per l'epoca,le credenze e gli
usi dell'epoca, non si era mai ribellata ed ora è morta) lasciano
in sospeso un non-detto (es. la rabbia della nonna che vuole essere
espressa) che vuole essere vista e riconosciuta.
La nonna muore il 30 di aprile del 1969,mentre la nipote, nasce
il 23 gennaio del 1979.
Questo non-detto ha un’estrema risonanza nella sua vita,
a causa del collegamento,tra la data natale e quella di morte
(fantasma verticale), magari non permettendo alla discendente-nipote,
di mantenere un legame con i partners che incontra,manifestando sempre,
forte arrabbiature con gli uomini, oppure provocandolo,per farsi lasciare.
Da questo si capisce che la rabbia della nonna,
non finisce con la sua morte, ma essendo un’energia passa ai
discendenti per poter essere finalmente vista, agevolando il farsi
lasciare dal compagno o lasciandolo lei stessa, così facendo,
compie in modo inconscio quello che non aveva fatto la nonna.