Mi piace cominciare questo articolo con una
frase prelevata dall'ultimo libro di Coelho:
"Come possiamo trovare il coraggio di
essere sinceri con noi stessi, anche se non
abbiamo alcuna certezza su chi siamo
davvero?
" L'amore arriva,
si insedia,
e dirige tutto.
Solo le anime forti
si lasciano trasportare".
Mi piacciono gli accostamenti mitici,
e poi la figura di Athena o Minerva,
figlia di Zeus, tanto mi trasmette come
simbolo archetipico.
Athena, la dea vergine, inattaccabile
dalle passioni d'amore, la dea colta,
accorta, la dea della saggezza.
Jungometro è un palcoscenico di vita, al
suo interno, vivono eventi, amori, dolori,
lutti e gioie, scoperte e intuizioni.
Le storie, gli argomenti e gli avvenimenti
che qui vi si trovano descritti, sono realtà
quotidiane di un uomo che a quanto pare
difficilmente è destinato a condurre una
vita regolare...
Oggi dopo una mia breve riflessione, vi
farò condividere una delle tante esperienze
che direi quasi giornalmente colorano le
mie giornate in libreria e fuori...
La mia breve riflessione è scaturità dalle
notizie che i Feed, puntualmente mi
scaricano fra le cose da leggere....perchè
preventivamente sottoscritti da me.
Non mi sono mai piaciute le forme
esteriori-eclatanti di comportamento,
perchè a mio modesto avviso essi non
descrivono affatto la realtà della situazione
presente.
Come Jung ebbe a dire già tempo fa...
la lettrice a cui faccio riferimento, seguendo
questi " modelli ", non fa altro che proiettare
e comunicare tutto ciò che non è reale
( Maschera, persona, ombra e Asc.),
accontentando parzialmente ed in modo
temporaneo una sua " profonda esigenza e
carenza" relegandola così in profondità.
Il sottoscritto, malgrado ciò è con grande
gioia che partecipa alla risoluzione ed alla
sua spero definitiva scelta in campo affettivo
e familiare.Voglio credere che il tutto non sia
stato causato da gesti di istintività e di
proiezioni nettuniane.
Sono il primo a condividerne questi sviluppi
forieri di armonia e di ritrovata serenità e
felicità.
Auguri dal profondo del mio cuore
Nella mattinata ho rivisto( doveva ritirare
due libri) quella cliente di giorni fa, alla
quale dedicai un post.
Le avevo consigliato oltre al libro di
garzanti ordinato da lei quello di terapia
attraverso i racconti e le fiabe, dal titolo
"I guardiani della vita".
Nel rivederla ho " avvertito" qualcosa di
indefinito, ma avevo la sensazione netta
e forte che avrei dovuto sapere qualcosa
a breve.Aveva difficoltà ad emergere questa
" ombra" di lei,per questo motivo non riuscivo
a collegarmi, non riuscivo a stabilire nessun
tipo di contatto " extra" normale.
Arrivata che fu all'uscita della libreria....
mi comunica con gli occhi umidi ed il viso
triste e contrito, che sta cercando di capire
perchè a lei.. perchè la sua vita stia lentamente
dirigendosi verso l'autodistruzione.
Perchè nessuna terapia sembra fermarlo
questo terribile e implacabile male.
Lotta giorno dopo giorno, disperatamente, si
aggrappa a tutto, non l'accetta, non lo vuole...
e subito la sua mente va alla sua giovane età.
E' continuamente alla ricerca di " notizie", di
qualcosa e di qualcuno,che possa renderne
chiara e razionale la causa .
La mia natura fortemente empatica non ha
resistito oltre.... il ricordo di altri che la
memoria universale ha sparso lungo il mio
cammino è ancora presente e fresco....
Chiedo solo che si stia accanto a questa
altra donna...
Per conto mio, ne sono sicuro
dal mondo onirico mi giungerà un'aiuto
suggerendomi come trovare il simbolo familiare
e/o archetipico che in lei è collegato sin dai
tempi più remoti...
Davide
