lunedì, gennaio 02, 2017

Astrogenealogia, Rutilius,cicli biologici cellulari memorizzati,età e malattie congenite.


Controllare sempre cosa è accaduto sino ai 3 anni,partendo dai 18 mesi
prima della nascita.Controllare sempre anche l'età di insorgenza dell'evento
o del sintomo,e partendo da essa è utilissimo andare indietro,dimezzandola
sino alla nascita e fare alcuni riscontri: (es.58,29,14-15,7-8,4,2,1,...).

In una indagine costellativa e astrogenealogica,che sto portando avanti,
ho scritto: "in pratica il rischio,se esistesse concretamente, potrebbe anche
essere stato provocato da qualcosa di congenito, a causa di una trasmissione
ereditaria familiare e/o di parenti intimi,antenati a livello astrogenealogico.
"

Ad esempio:"una problematica traumatica di natura affettiva potrebbe incidersi
negativamente sulla memoria familiare e magari risuonare-instaurarsi,fisicamente
e biologicamente, con qualche patologia congenita,su qualche discendente,
certamente non scelto a caso dalla stirpe
".
                                                 
Il Frechèt,con i suoi"cicli biologici cellulari memorizzati", potrebbe darci una mano
a localizzare, quelle particolari età in cui,tali problemi di salute, avrebbero maggiori
probabilità di esplosione. Mentre sto scrivendo resoconti di indagini astrologiche
antiche su alcuni soggetti molto piccoli di età(trattandoli in collegamento diretto con
la loro appartenenza al proprio albero genealogico di provenienza),e trattandosi
ovviamente di argomenti delicati....ho avuto uno dei miei soliti flash.
Mi sono domandato,se certe patologie congenite,non siano anche l' espressione,di una
"risonanza o influsso" di qualche evento accaduto a qualche antenato/a, alla cui
individuazione, molto spesso è possibile giungere,attraverso la simbologia astrologica
antica e/o moderna.


Ogni volta che un bambino viene al mondo con una malattia congenita,  è una
problematica salutare che, ovviamente, non è sua...  e sarà molto utile, per lo
studio dell'albero genealogico, cercare di capire, cosa,  stia riparando il
bambino con questa malattia, in modo che si possa intervenire sul  bambino e il clan.

Una cosa è certa, quando ci troviamo di fronte a sintomi e malattie nei bambini
piccoli, di qualsiasi tipo ed anche congeniti,magari insorte o scoperte in età infantile,
e meglio ancora sino ai 7 anni,bisogna orientare sempre le proprie ricerche,tra i
genitori ed al massimo sino ai nonni.Superata questa soglia di età,allora,necessiterà
l’allargamento a tutto l’albero familiare-genealogico.

La ritualistica  attraverso la biodecodificazione biologica della data
natale,suggerisce,in caso di rimozione di blocchi come cause, un rito
simbolico che è adatto al bambino,da ripetere(la mamma) al suo
inconscio,per un certo numero di sere, mentre dorme.
E' chiaro che tale metodiche non agiscono sul  piano fisico,ma bensì
su quello della "memoria familiare",sia chiaro a scanso di equivoci.
speranze ed illusioni.

Una volta effettuato ciò,si attende un periodo di tempo in cui,l'energia
familiare si mette in moto ed attendere una quarantina di giorni,
a volte può essere più veloce a volte giungere sino a 2 mesi,dipende
da certi fatti che non sono "ponderabili e chiari".
Effettuato questo,si deve investigare sull'albero genealogico dei genitori
sino ai nonni,alla ricerca di irretimenti e nodi degli stessi e del bambino,
in modo da trovare l'antenato/a dal quale è partita questo tipo di irretimento.