mercoledì, febbraio 14, 2007

experiences of before death-Esperienze di pre-morte
















Totale visitatori ultima settimana.

E' innegabile che la creazione delle
skypecasts( conferenze) su skipe,
ha praticamente permesso di far
volare Jungometro....su numeri
davvero imprevedibili....?
Siamo sempre vicini a tutte le
problematiche dello spirito.
Chi mi conosce sa interpretare
correttamente questa mia affermazione.

Uno dei siti fortemente familiare
e legato molto più al gossip
che alle problematiche spirituali
risulta essere Libero.it.
Sito in cui trascrivo periodicamente
i miei studi, le mie e altrui tesi
inerenti a certi argomenti che
forse meriterebbero una più ampia
trattazione e visibilità come
avviene su repubblica.it di
Kataweb e blogger.com di Google.

Blog di libero.it

Nel periodo succitato,solo 148 pagg.
lette con 135 visitatori unici
e solo 20 visitatori che ci sono
ritornati, almeno sino alle 22
di oggi.



Repubblica.it-Kataweb

Stesso periodo, 258 pagine lette,
visitatori unici 193, che sono
ritornati a leggere jungometro,18.


Blogger.com -google

In questo sito, dove praticamente
Jungometro è nato, nell'identico
periodo di cui sopra:
716 pagine lette,visitatori 428
115 che sono ritornati a leggerlo.

In totale solo in questi 3 siti,
tralasciando gli altri, circa
1122 pagine sono state oggetto di
lettura di visitatori sparsi come
potete vedere in ogni angolo della
terra.
Questi lettori che sono più di circa
756, indubbiamente mostrano interesse
a problematiche spirituali che Noi
ci sforziamo quasi giornalmente
di rendere chiare e interessanti.

Se dunque questi scritti in seguito
daranno un pò di serenità ai loro
cuori e alle loro menti, allora vorrà
dire che l'operato di Davide, e di
chi lo supporta dietro le quinte
non sarà stato vano.
Vi abbraccio con affetto
Davide C.



Introduco questo articolo, perchè
sono diverse le testimonianze che
ho raccolto sinora direttamente e
indirettamente.
Qualche mio amico medico anestesista,
mi ha sempre narrato di pazienti
che entrati in coma e svegliatisi
grazie alla musicoterapia... hanno
quasi tutti narrato storie che forse
meritano una approfondita trattazione
nonchè un dibattito sereno e critico.

Ho indetto la skypecast per le 22.30
di venerdì 16-02-2007.
Spero che la vostra partecipazione
al solito molto stimolante, sia anche
costruttiva e rispettosa dell'altrui
opinione
.



Le esperienze di pre-morte

Mi piace citare questa frase, presa
in prestito:

"La morte può essere spogliata del
suo maggior terrore se ci esercitiamo
a farlo".
F.J.S.


Ma cosa si intende con questa definizione?
L'esperienza di pre-morte è un tipo di
esperienza dell'anima o della coscienza
che abbandona il corpo in punto di morte.
Dopo essersi salvati e ritornati a vita,
molti di coloro che l'hanno vissuta,
riferiscono alcuni elementi comuni.
La persona ricorda eventi come il fatto di
passare velocemente attraverso un tunnel
in direzione della luce, incontrare i propri
parenti defunti e altri, avvertire l'amore e
la gioia di DIO e sentirsi dire che non era
pronta a lasciare l'esistenza terrena.

Ovviamente esistono sia i sostenitori quanto
gli scettici.
Vediamo un pò le rispettive posizioni e tesi:
Secondo i pro, un'esperienza di quasi morte
è la prova dell'esistenza della vita dopo la
morte.E' la prova che la coscienza sopravvive
alla morte.Durante un evento di questo tipo
l'anima si separa dal corpo e inizia la
transizione verso un piano più alto della
esistenza.
Per qualche ragione, l'anima torna nel corpo
ma le esperienze che la persona ricorda sono
vere e sono quelle che tutti gli esseri umani
affronteranno quando moriranno.

Secondo i contro, l'esperienza di pre-morte è
un vento allucinatorio provocato dai
cambiamenti nella neurochimica del cervello
morente.La scienza è in grado di spiegarne
tutte le comunanze come manifestazioni degli
effetti di un arresto cardiaco o di altre
condizioni spesso fatali.

Si dice che la qualità delle prove esistenti
attualmente sia eccellente e che le probabilità
che i fenomeni siano paranormali è molto alta.


Ma entriamo ancora più a fondo;il termine di
esperienza pre-morte potremmo considerarlo
non appropriato poichè le persone che hanno
sperimentato questa condizione sono state
dichiarate clinicamente morte e non, quasi
morte.
In effetti alcune delle testimonianze più
sbalorditive di persone che si sono riavute
riportano nel dettaglio le conversazioni e
gli eventi che accaddero mentre erano state
considerate morte clinicamente sul tavolo.
Niente polso,niente pressione sanguigna,
niente attività cerebrale, ma tuttavia avevano
conservato la loro coscienza individuale e
qaundo ritornarono furono in grado di parlare
di ciò che era successo loro.

Questa esperienza di pre-morte fu coniata
dallo psichiatra Raymond Moody, negli anni
'70 e riportati nel suo primo libro.
" la vita oltre la vita ", ma esistono tracce
molto più antiche, a partire dala Bibbia, negli
scritti degli antichi Greci, Romani ed Egizi.
Anche Platone ne descrisse una vissuta da un
soldato.

Molti scienzati e scettici non accettano che
un'esperienza di quasi morte sia considerato
un evento paranormale o soprannaturale.
Scienzati e medici considerano l'ipossia una
causa probabile.
L'ipossia è una diminuzione di ossigeno al
cervello e secondo questa teoria quando esso
è privato dell'ossigeno si verificano delle
esperienze allucinatorie di tipo sensoriale.
Il disturbo neurale e la mappatura retino-
corticale spiegherebbe i fenomeni di tunnel-
luce,il rilascio di endorfine invece spiega
la tranquillità e la suddetta anossia cerebrale
spiega i fenomeni uditivi.
Inoltre è stato provato che un farmaco chiamato
ketamina può provocare un'esperienza pressochè
identica ad una di quasi morte.

Le persone più orientate spiritualmente,come
i medium e gli ecclesiastici scelgono di
credere che un'esperienza di pre-morte sia
una vera visione, una vera esperienza del
mondo e della vita futura.
Essi credono che viviamo tutti esattamente
ciò che vive chi ha attraversato un evento di
questo tipo, tuttavia la maggior parte di noi
non ritorna alla vita e così l'esperienza resta
nell'anima del deceduto.



" Le conseguenze di un'esperienza di quasi
morte sono sorprendenti, difatti si verifica
un accentuato cambiamento nei valori verso
lo spirituale, e l'effetto completo è simile
ad una rinascita spirituale.
Il più delle volte le persone affermano di
avere del tutto perso la paura della morte,
sapendola basata sull'illusione.
Trovano inoltre di essere più vivi, più
consapevoli,più sensibili alle bellezze del
mondo naturale e ai sentimenti altrui.
Tendono a diventare più forti psicologicamente
e ad avere una maggiore consapevolezza del
proprio valore.Avvertono anche un forte bisogno
di essere utili alla società in qualche modo,
come se ora avessero uno scopo per stare al
mondo, uno scopo che è diventato chiaro solo
attraverso l'esperienza di quasi morte.
Sono più inclini ad esprimere amore e interesse
per gli altri e sono più tolleranti.
Il loro senso religioso è diventato più profondo
e si traduce non tanto in una maggiore frequentazione
della chiesa quanto in una costante sensazione di
fondo della presenza di una dimensione spirituale
che sostiene la vita.Hanno un sentimento interiore
di vicinanza a DIO ed ai loro simili, in pratica
tendono ad essere grati per avere vissuto una
esperienza di pre-morte".