martedì, luglio 15, 2008

Desiderio, piacere, passione, emozione-Ultima parte












Ovviamente Freud la pensava in maniera diversa.
Secondo la teroria freudiana si affermava che è l'emozione
a governare sempre il pensiero.Questo ultimo punto può
essere corretto nel caso di crisi emotive a prima vista
irrazionali, di attacchi di panico e di fobie gravi che esprimono
fissazioni del proprio passato.Ma ciò non toglie che queste
tendenze siano il prodotto di una accumulazione di
immagini e di pensieri.


Generalmente, quando le immagini mentali legate ad un desiderio
si presentano nella mente, o si asseconda il desiderio o lo si
reprime.Nel primo caso si perde il controllo di sè, nel secondo si
scatena un conflitto.Il conflitto interiore dovuto ad una repressione
è sempre causa di un tormento.L'appagamento equivale a dirsi:ma
perchè farsi tanti problemi, soddisfiamo il desiderio e non parliamone
più.Il problema è che ben presto se ne dovrà riparlare eccome,
perchè l'appagamento è solo un momento di tregua.Le immagini
mentali, che il desiderio non smette di creare, ricompaiono infatti
rapidamente.Inoltre, più l'appagamento sara frequente, più le
immagini saranno numerose, invasive e prepotenti. Si scatena allora
un circolo vizioso: tentando di dissetarci con acqua salata avremo
allora sempre più sete.Il succedersi ripetuto delle immagini mentali,
conduce all'abitudine ed alla dipendenza mentale e fisica, ed a quel
punto l'esperienza del desiderio verrà vissuta non più come una
schiavitù.

Insciallah
davide