venerdì, febbraio 24, 2017

La memoria dai cicli planetari e l'importanza della triade ancestrale IV-VIII-XII, nella ricerca genealogica-familiare.

Una genealogia è spesso segnata da un tempo collettivo,usi,costumi, e per gli astrologi, questi tempi collettivi sono perfettamente illustrati dalla ripetizione degli stessi cicli planetari. (Saturno con Plutone,Nettuno e Urano; Urano con Nettuno e Plutone; i cicli i Giove con i 3 pianeti transnettuniani). Noi dobbiamo prestare molta attenzione a questa memoria ancestrale,allorquando questi cicli si trovano e si ripetono nei discendenti,dentro l'asse genealogica familiare IV-X,o nei luoghi del Sole e della Luna e/o ei nodi lunari Nord e Sud. Bisogna andare alla ricerca di ricordi ancestrali, ancor prima dal cosiddetto "triangolo ancestrale" : XII, IV e VIII. Poi dallo studio dei cicli planetari comuni alla famiglia, portatrice di un tempo collettivo e di una coscienza collettiva,scopriamo la fonte del mito famiglia.E poi completare questa ricerca attraverso la "parola chiave" della memoria ancestrale: l'identificazione e la ripetizione.


La memoria del triangolo ancestrale (case IV-VIII-XII). Le case IV-VIII-XII sono quelle della famiglia che contengono tutti i fatti inconsci, i quali hanno una grande importanza in astro-genealogia. Queste case psichiche sono in risonanza con la famiglia inconscia e corrispondono a tre momenti significativi della famiglia.La trasmissione del significato della vita: la direzione del progetto senso su di noi (XII casa).La trasmissione del nome e del linguaggio familiare (casa IV).La trasmissione del significato della morte, del lutto nel lignaggio (casa VIII).