Paragonato al "discorso della montagna", il profeta
di Kahlil Gibran ,è uno dei libri più venduti nel mondo,
secondo solo alla Sacra Bibbia.
Si tratta di un libro di insegnamenti, dove si fondono
in una sintesi cristiano-musulmana, influssi della bibbia
e del sufismo.
Costituito da 26 sermoni in cui Almustafa, Cristo e Maometto
sono fusi in una unica persona.Qui vengono trattati temi di
illuminante saggezza su:matrimonio,preghiera,castigo, il bene
e il male, lavoro, leggi etc.
Vi chiederete il perchè questa mia introduzione...
Oggi il mio articolo parte proprio da 4 versi di
Gibran sul concetto di reincarnazione che mi hanno
fatto pensare, e penso pure a voi , quando leggerete
ed ascolterete il post. per intero.
"Sappi dunque che dal gran silenzio ritornero...
Non dimenticare che a te verrò di nuovo...
Un breve momento, un pò di riposo sul vento,
e un'altra donna mi porterà in grembo"
La reincarnazione e l'anima gemella
in Jung e Gibran
La mia vita, come l'ho vissuta, mi è sembrata
spesso come una storia senza un inizio e senza
una fine.Ho avuto sempre la sensazione di essere
un frammento storico, un brano di cui mancasse il
testo che veniva prima e quello che veniva dopo.
Potrei anche immaginare che forse sono vissuto in
secoli precedenti, dove mi sono imbattuto in quesiti
cui non sono stato capace di rispondere; è che sono
dovuto rinascere perchè non avevo portato a termine
il compito che mi era stato assegnato.
Carl Gustav Jung
Credo sia importante che prestaste la vostra attenzione
all'audio del podcast, dove il concetto di reincarnazione
e dell'anima gemella sono un tutt'uno.
Bn ascolto
insciallah
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