lunedì, dicembre 19, 2005

La ricerca del Santo Graal si conclude






Ultima ipotesi di itinerario


del viaggio di Giuseppe di Arimatea



e del Santo Graal











La coppa nella simbologia medievale, è identificata con il cuore, come

scrigno e la cassa dove sono riposti i segreti più antichi e le conoscenze

più profonde.

Da tutte queste concezioni, non completamente cancellate dalla religione

cristiana, hanno preso forma le molteplici e sempre diversificate leggende

sul Graal, e sulla sua ricerca, dando facile appiglio a molteplici ricostruzioni

intrise di allegorici rimandi alla cultura iniziatica. Qualcuno sulla base del

testo di Von Eschenbach, ha anche ipotizzato che il Graal non sia la coppa

portata da Giuseppe di Arimatea, ma una pietra: l'interpretazione scaturisce

dalla frase " lapsit exilles" riportata nel Perceval, che potrebbe essere

" forma corrotta di lapis ex caelis, cadde dal cielo, oppure di lapis lapsus

ex caelis euxir, la favolosa
pietra filosofale degli alchimisti".

Comunque, al di là della fortuna che ha assunto nel tempo, lo scopo

del Graal non cambiò, fu sempre considerato una meta spirituale,

un approdo alla totalità interiore, una unione con il divino.

Ma non si pensi che queste speranze siano il risultato dell'immaginazione

dell'uomo medievale, poichè la sfera d'influenza del calice si è fatta

anche sentire in tempi recenti, anche lo stesso Hitler finanziò una

campagna di studio per stabilire dove fosse celato il Graal;

naturalmente la ricerca non ebbe esito favorevole.

Il custode del Graal è insieme sacerdote e sovrano, è un tempo vivo

e un tempo morto, compenso questo dato , all'eroe vittorioso o la

buona sorte, la beatitudine e la mano della figlia del re; ma solo il puro

folle potrà accostarsi alla storia che porta ad un tesoro, le cui figure in

buona parte traggono origine dalle società orientali.

Nessun essere umano sarà in grado di penetrare il segreto antico cui gli

stessi padri della chiesa hanno rivolto le loro attenzioni.

Il loro silenzio è dovuto quindi all'alone di eresia che sempre ha circondato

la coppa, in particolar modo con i Catari.





Ringraziamento all'autore per la ricerca da lui eseguita .

Nessun commento: