La reincarnazione, mistero minore, base e fondamento
per la comprensione di tutti gli altri misteri.
Se identifichiamo l'uomo con il suo corpo fisico, esso vive una volta sola.
Infatti il corpo polvere è polvere tornerà ad essere.
Ma poichè l'uomo, come dice l'apostolo PAOLO, è costituito da corpo,
anima e spirito vive una sola volta in quanto al corpo, ma in quanto all'anima
ed allo spirito, essendo per natura immortali, seguono un destino diverso: lo
spirito torna al Padre poichè si mantiene sempre puro, mentre l'anima, poichè
si è lasciata contaminare dai 5 sensi del corpo fisico e si è nutrita di azioni materiali
dopo la morte anzichè salire, scende al centro della terra( nel luogo chiamato SCHEOLL.)
Se invece ha coltivato interessi di ordine superiore, allora in quel caso salirà di poco
o di molto a seconda dei meriti raggiunti sul piano astrale.
Se invece l'anima ha mantenuto un rapporto con il suo spirito e da esso si è lasciata
influenzare e guidare, salirà in piani più alti definiti dalla chiesa cattolica col nome
di paradiso.Tutto ciò molto schematicamente in quanto ci vorrebbe un ponderoso volume
per dare un quadro esauriente dell'argomento.
Mi sembra doveroso però spiegare che qualora l'anima si lasciasse travolgere dalla
melma di questo piano per più vite, le diventerebbe molto difficoltoso rivedere la
luce della verità che e incapperà nella morte seconda con la distruzione totale di sè
stessa come entità.
Infatti la sua immortalità le viene dal restare legata allo spirito datore di vita.
Disse GESU': " In verità , in verità vi dico quello che avrete seminato altresì raccoglierete".
Con queste parole il Divino Maestro illustra in modo schematico ma molto efficace la legge
del Karma che regola il destino degli uomini in ogni loro incarnazione e questo molti padri
della chiesa lo sapevano bene.
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