mercoledì, maggio 03, 2006

Sempre in tema di preghiere....



Un aspetto della preghiera
d'intercessione.


Superare il dolore della perdita.













Come si applica tutto quello detto prima
riguardo alla storia di Khalita?
Primo, lei sa di essere oggetto di costanti
preghiere, e quella conoscenza può influire
sulla sua salute mediante un rafforzamento
psicologico, che non ha niente a che fare con
i mezzi miracolosi o soprannaturali che la
scienza medica non può esplorare.
Khalita afferma che il profondo conforto che
riceve dal fatto di sapere che la gente prega
per lei la aiuta ad avere una forza interiore
non indifferente e chiaramente non misurabile.
Per una persona con la sua malattia, tale forza
opposta alla debilitazione causata dalla febbre
ed ai dolori dell' infezione cronica potrebbe
benissimo indicare un miglioramento della
risposta immunitaria.
Praticamente anche lei partecipa attivamente
alla ricerca della sua salute, pregando ogni
giorno e leggendo incessantemente la bibbia
e ascoltandosi dentro.... mentre LUI ci parla.
Ecco perchè la capacità di noi credenti di
riprenderci fisicamente e psicologicamente
dopo la perdita di un nostro caro oppure
dopo una malattia grave è molto più alto
rispetto ad un non credente.
Chiaramente questo può diventare un valido
spunto di indagine.
Basta vedere la grande forza psicologica che
Louise attinse dalla sua fede incrollabile
dopo la scomparsa del marito per capire come
la religione effettivamente protegga le persone
dall' impatto emotivo traumatico di una perdita.
Mancando essa ci sentiamo in balìa di emozioni
negative molto forti accollandoci non so quali colpe.
Anche Paul visse una grave perdita quando fu
costretto a riconoscere che l'adorata moglie gli era
stata tolta dal crudele morbo di Alzheimer.
Sebbene avesse perso la sua Lorene egli aveva
beneficiato del dolore psicologico scoprendo
in sè una inclinazione alla spiritualità.
Il tutto potrà sembrarvi frutto di coincidenze,
ma posso dirvi con certezza che nè Louise nè
Paul hanno sofferto delle malattie degli
anziani associate all' indebolimento del sistema
immunitario.

Proprio in questi giorni mi è pervenuta la
triste notizia della scomparsa del padre
di un mio carissimo amico...
Ebbene la fede anche in questo caso ha
sostenuto e sostiene attivamente la moglie
ed i figli.
Mi raccontava il mio amico di come effettivamente
siano sempre vicini a noi specie dopa la morte.
Proprio quella sera mentre stava riposando sulla poltrona
vicino al corpo del padre vide delle fiammelle che roteavano
attorno al corpo del padre per subito dopo scomparire.
In quella circostanza ebbe la sensazione che suo papà si fosse seduto
accanto a lui esattamente come faceva quando era in vita.....
Beh queste testimonianze fanno pensare, non credete?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono ernesto e mi associo al cordoglio per la morte del papa del tuo amico.

Anonimo ha detto...

Sono per il tuo amico e ti sono vicina
per la tua sensibilità.
Carmen



P.s. Bellissimo questo articolo
un abbraccio e volevo ricordarti
che sabato sera ci riuniamo e vorremmo riaverti con noi, vieni vero?