domenica, ottobre 01, 2006

La più grande lezione di vita

"La più grande e utile lezione di vita che ci sia dato imparare nella vita è questa:
conoscere noi stessi per ciò che veramente siamo, ammettere francamente le nostre
debolezze e i nostri difetti,e di conseguenza avere di noi stessi un'opinione umile.
Non presumere di sè e sempre pensare bene e aver rispetto del prossimo è segno di
grande saggezza."



Pensate come91eaglw2 sarebbe bello il mondo se tutti fossero un pò più umili: sarebbe
senz'altro un posto migliore, se tutti fossimo più disposti ad ammettere che non
sappiamo tutto, che abbiamo delle debolezze e che commettiamo degli errori.
E' ancora migliore se confessassimo più spesso di avere sbagliato e chiedessimo
più di frequente scusa.E migliore ancora se ci trattassimo sempre l'un l'altro con
rispetto.Un pò di umiltà renderebbe il mondo un posto di gran lunga più gradevole.



Ma perchè la mancanza di umiltà è un problema così diffuso?
In primo luogo per via di un difetto fondamentale che a quanto
pare ci accomuna tutti: l'egocentrismo.Fa parte della natura umana
poichè veniamo al mondo totalmente dipendenti dagli altri per la nostra
sopravvivenza materiale e emotiva, iniziamo da subito a pensare che
tutto ruoti intorno a noi.
Per di più, cresciamo in una società che rafforza questa convinzione,
ribadendoci di continuo che dobbiamo aspirare a essere il numero uno.
Il guaio è che se abbiamo una visione del mondo in cui al primo posto
veniamo sempre e comunque noi,finiamo col rendere la vita più difficile
agli altri e alla fin fine anche a noi stessi.



In secondo luogo, l'umiltà è molto spesso dipinta come una debolezza.
Molti la considerano un sinonimo di remissività, di sudditanza, persino
di inettitudine.Ma molti esempi, nella storia, ci dimostrano esattamente
il contrario:L'UMILTA' E' IN REALTA' UN SEGNO DI FORZA,UNA CARATTERISTICA
DI MOLTI GRANDI LEADER.
Insciallah









1 commento:

Anonimo ha detto...

LE TUE SINTESI DI VITA,LA TUA UMILTA',SONO SINONIMI DI SERENITA, E DI GRANDE VISIONE DI VITA, GRAZIe

Enza