Malattia karmica o psicogenealogica?
E' possibile che esistano interconnessioni fra
un debito karmico ed una malattia psicogenealogica
o transgenerazionale?
Cari lettori, ritorno volentieri su questi temi
avendo considerato e constatato che siete davvero
in molti a fare ricerche e linkare su codesti argomenti.
La cosa che maggiormente mi sprona a curare questi studi
è l'aver anche verificato che google mi riservi davvero
molti link sul suo motore di ricerca alla voce:
psicogenealogia astrologica e questo da almeno 4 mesi.
Secondo diverse scuole.... per malattia o debito karmico,
è da intendersi una malattia che si è ereditata da vite
precedenti.
Indubbiamente per chi si occupa di astrologia, simbolismo
alchimia, miti e archetipi come me, non poteva non pescare
dentro questi concetti e cercare anche di renderle quanto
più chiari possibili per chi ha l' interesse o la necessità
di approfondirli e compararli magari con il suo vissuto,
perchè è bene dirlo, apre in questa maniera nuovi orizzonti
e prospettive interessanti sul legame corpo-mente.
Mi ricordo di un episodio narrato dal Cayce, in cui parlava
di un uomo che andato a consultarlo per capire per quale
motivo fosse nato cieco,si senti rispondere che in una
precedente reincarnazione( pare che fosse vissuto in Persia
10 secoli a.C.) egli apparteneva ad una tribù
primitiva che aveva l'usanza di accecare i prigionieri con
dei ferri roventi.
Nella sua vita attuale deve affrontare le conseguenze della
sua crudeltà del passato, subendo ora la stessa sorte che
egli aveva inflitto agli altri, affinchè possa capire la
sofferenza che ha provocato e imparare il rispetto per il suo
prossimo.
Questo sta a significare che esiste una specie di debito
karmico verso non solo se stessi ma anche verso gli altri?
Sembrerebbe che le "entità" scelgano apposta di reincarnarsi
allo stesso tempo di altre a cui hanno fatto dei torti in una
vita precedente.
Quindi potremmo dire che è come se ci venisse data, offerta,
un'opportunità per rimediare a qualcosa di sbagliato fatto
precedentemente.
Attraverso l'analisi della propria data di nascita associata
al proprio archetipo principale che ognuno di noi già
possiede prima della nascita( ereditarietà...psicogenealogia..etc),
è possibile rilevare e scoprire, se esistono i presupposti atti
a determinare precedenti reincarnazioni?
Per dirla alla maniera di Jung: procedendo all'incontrario
genealogicamente( grazie ai simboli astrologici), è possibile
risalire ad un eventuale parente che di sicuro presenterà delle
caratteristiche simili al soggetto di oggi, e che ha vissuto
esperienze tali da provocare le stesse patologie scatenatesi anche
secoli dopo.
Quali sono gli elementi(???) che descrivono e chiariscono queste
possibilità?
Se esistono come fare per interrompere tale " ripetizione"?
Quali simboli possono aiutarci in questa ricerca?
Credo di aver lasciato diversi spunti di riflessione...
E per chi volesse approfondire l'argomento le mie email sono ben
visibili nei blogs, non aspettatevi però una risposta celere.
Ma di sicuro sarete contattati in tempi relativamente ragionevoli.
Con affetto
Davide
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