mercoledì, ottobre 31, 2007

Tecnology of regression-Tecnica di autoregressione....















Sono veramente molto entusiasta per l'attenzione
che tantissimi di voi mostrano alle mie proposte,
su : psicogenealogia astrologica, transgenerazionale
e sulle costellazioni familiari.
Posso dire che anche in Sicilia, terra di conquiste...
e lontana dal resto di Italia, incominciano a farsi
sentire i prodromi di una "rinascita" ed un interesse
per tali settori.Questo non può che rendermi
superfelice, perchè, forse grazie agli scritti in questi
2 anni in Jungometro, dedicati a Moreno, Jodorowsky,
Schutzenberger ed Hellinger, avrò spero scatenato
un certo interesse molto ampio.
A questo proposito è con gran piacere che pongo alla
attenzione dei lettori siciliani delle interessanti
"giornate esperenziali di amore vero", tratte dal metodo
delle costellazioni familiari di Hellinger .
Tutti i particolari potrete leggerli nella foto.





Tecnica di autoregressione. L'altra faccia
del Similia similibus curantur.

Tempo fa, mi occupai di questo argomento, molto
in voga negli ultimi tempi specie negli USA, e poi
di riflesso anche qui in Italia; mi ricordo che in quella
occasione esortai tutti coloro che si sentivano attratti
da tale metodica, a non lasciarsi andare a facili
entusiasmi e avvedutezze.
Dissi pure che è importantissimo avere accanto
qualcuno che vi segua in tutte le fasi, denunciando
quindi la troppa facilità e imprudenza di tanti a tentare
questa esperienza da soli.

Una seduta di regressione può dare la possibilità di
mettersi in contatto con molto di quello che la mente
ha registrato a nostra insaputa, permettendo dunque
di " vedersi" con precisione nel passato.
Ciò risulterà utile nei momenti in cui si dovranno
prendere delle decisioni importanti e utili e che possano
servire dopo a ripristinare, per certi versi, l'equilibrio
della propria vita come pure nelle relazioni con gli altri.

Condurre da soli un dialogo con il proprio sè è possibile.
Bisogna solo avere molta pazienza e saper aspettare....
affinchè i risultati delle nostre nuove decisioni possano
manifestarsi nella vita di tutti i giorni.
Il consiglio è quello di rivolgere a se stesso una sola
domanda alla volta e, allo stesso tempo sentire e capire
come ascoltare la risposta.

E' innegabile che subito cominceranno ad affluire nella
coscienza molte informazioni, il trucco sta nel mettere a
tacere il lato razionale della nostra mente e quindi il lato
sinistro del cervello.
Vedrete che pian piano le porte dell'archivio akashico
( memoria inconscia collettiva) si apriranno... permettendo
così di avere risposte inimmaginabili a quel momento.

Quindi, una seduta di regressione può potenziare di molto
una terapia tradizionale, perchè abbiamo preventivamente
permesso a delle nuove informazioni di emergere e salire
dunque in superficie, aumentando il livello di conoscenza
dei nostri schemi di vita, senza così ricorrere a fonti esterne.




Nelle regressioni ipnotiche, quelle guidate dal
terapeuta( che consiglio maggiormente), è
chiaro che si è tutelati bene in tutte le fasi.
Grazie a queste tecniche regressive, succede
che emergono ricordi di eventi, fatti, nomi, date
e luoghi che con certezza non appartengono
alla persona in esame.
E se invece le appartenessero sotto una altra
denominazione, forma, ed in maniera indiretta?

Se il tutto appartenesse invece alla coscienza

familiare di tipo transgenerazionale, mi chiedo,
il soggetto come potrebbe mai saperlo?


Rimanendo nella massima obiettività personale,
devo però rammentarvi di andare a rileggervi
anche gli articoli scritti dal sottoscritto tempo fa
e tratti dagli studi degli anni '70 del prof. Quevedo
Gonzales
sulle capacità "trasformistiche" dell'
inconscio, da lui definito " il talento dell'inconscio",
lo scrivente in quell'occasione vi mise in guardia
sulle sue innate capacità di " mimetizzazione".
Credo che tanti interrogativi determinanti, per
un certo verso risultino ancora senza risposta.

Una certezza però anima la mia coscienza: "la
consapevolezza di essere sulla strada
giusta....."!!


From 30 September to 29 October
In Jungometro the period indicated
Were read 3,590 from 2,043 readers,
And these 798 have returned willingly
To read the blog.

Still obliged ... D.C.


Dal 30 di Settembre al 29 di Ottobre
in Jungometro nel periodo indicato
sono state lette 3.590 da 2043 lettori,
e di questi 798 sono ritornati volentieri
a rileggere il blog.

Sempre obbligato...D.C.



Insciallah
Davide

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimo Davide,
volevo cogliere il momento giusto per scriverti (quello in cui sai di esprimerti con parole significative), ma gli ultimi eventi del blog mi inducono ad anticipare i tempi, sperando di trovare momenti migliori per i pensieri “altri”.
Articolerò le mie riflessioni in 3 punti diversi:
1. Per prima cosa ti devo ringraziare per aver dedicato il tuo blog a Lucia.
Lo avevo già fatto, ma il cambio della grafica ha suscitato in me grande emozione.
Su quella scala ascendente immagino Lucia (quella dei tempi migliori), con i suoi lunghi capelli biondi, che sta compiendo il suo cammino di avvicinamento alla Luce… E sono contenta che jungometro, tra le altre innumerevoli e variegate vicende umane di cui è stato testimone attraverso di te, sia quasi impregnato della presenza di Lucia, e della solidarietà palpabile e che ho ricevuto dai tuoi blogger, dai semplici sconosciuti ai tuoi amici più cari.
Questo cammino, caro Davide, lo abbiamo compiuto insieme, dall’esordio della sua malattia (ci eravamo “conosciuti” da poco), alla sua dipartita
Mi manca tanto, Davide…mi manca da morire…So che non avrò più la possibilità di porle certe domande, che rimarranno per sempre senza risposta….So che certi interrogativi del mio cuore rimarranno semplici invocazioni senza voce, che vagheranno per l’universo infinito….
A distanza di 27 giorni, credevo di avere superato il dolore, ma il semplice fatto di parlarne e di scriverne mi riga il volto di lacrime, che vengono da non so quali profondità, tanto scavano l’anima, graffiandone le sue pareti.
Per il resto sono come anestetizzata e prego Dio che questa sensazione sgradevole passi quanto prima. Tu, proprio tu, mi puoi capire molto bene….

2. Ti ringrazio per avermi “citato” tra le tue amiche “significative”: beh, tu sai che lo sono mio malgrado, nel senso che, come più volte ti dissi, mai ho avuto il sentore di avere rivestito un ruolo importante per la tua vita. E forse sono stati anche la semplicità e il rispetto reciproco, nonché la condivisione del dolore, che ci hanno permesso di mantenere viva questa amicizia, nonostante le difficoltà oggettive incontrate ed i tentativi maldestri perpetrati da qualcuno che ha tentato di allontanarci.
Ogni amicizia è un DONO forte e delicato insieme, come l’amore: basta un nulla per rovinarlo. Solo Dio può custodire le nostre amicizie e preservarle dai danni che le nostre fragilità potrebbero causare.
Non per nulla la frase “Chi trova un amico, trova un tesoro”, lungi dall’essere un proverbio popolare, appartiene ai Libri Sapienziali della Bibbia.
In tale senso vorrei rispondere anche all’”anonima” (ma è così difficili firmarsi?), che ha scritto: IN QUESTO BELLISSIMO MESSAGGIO ODIERNO, INTENDI FORSE ESSERE GRATO A QUELLE FORTUNATE LETTRICI, CHE TI HANNO CONOSCIUTO????
NON CAPISCO PROPRIO,,,,NON SEI TU AD AVER DATO A LORO???'
Gentile anonima, io NON HO MAI CONOSCIUTO DAVIDE, con l’accezione che dai tu al termine, nel senso che non l’ho mai visto, né incontrato, abitando ad oltre 1000 km di distanza da lui.
Semmai la fortuna che mi attribuisci si riferisce al fatto di avere potuto entrare in contatto con un’anima, che, sotto alcuni aspetti, vibra sulla stessa lunghezza d’onda della mia.
Ma questa è un’esperienza che possiamo fare tutti, anche senza esserci mai visti, perché la voce dello Spirito parla un linguaggio che non è legato alla fisicità ed alla materialità…. E la GRATITUDINE è uno dei doni più importanti dello spirito.

3. Da ultimo, caro Davide, vorrei accennare velocemente al tuo percorso compiuto nel blog alla vigilia del suo II compleanno. Sono contentissima di leggerti e di vedere che hai ripreso a scrivere “alla grande”. Avverto molta più serenità nelle proposte che fai attraverso il blog, un modo diverso di porti con le persone, e di rispondere ai commenti.
Percepisco, in ogni tuo scritto una maggiore COMPASSIONE nel senso etimologico del termine (cum patior, soffrire con, condividere), che mette in luce un’umanità ricchissima, che non cerchi più di soffocare, ma che lasci trapelare a tratti, rivelando anche l’interiorità che prima volevi o dovevi proteggere…, con vantaggio e beneficio di tutti coloro che ti leggono…
Ricordi il sorriso con cui eri tornato da Lassù a giugno o luglio? Ecco: ogni tanto e sempre più spesso trapela ancora dalle tue parole..

Buon lavoro, fratellino e amico caro…..Grazie di tutto!
Augusta Maria

davide di jungometro ha detto...

Ciao cara amica, ricordati che ti sono sempre vicino.Tu non devi ringraziarmi di nulla, nè per Lucia tantomeno per altro.Sino ad oggi quello che ti ho sempre detto è scaturito dal cuore e dalla mia ancor insufficiente conoscenza.Semmai sono io a doverti ringraziare, per la tua continua e invisibile presenza
affettuosa nei miei confronti.Continuo a ribadirti che tu inconsapevolmente(?) mi hai aiutato molto.Sei stata l'unica che mi abbia permesso di giungere sino ad un certo punto... della mia persona.Hai mai pensato che il sottoscritto possa essere giunto a questa serenità e tranquillità anche grazie alla tua persona?
Posso risponderti senza dubbio alcuno affermativamente :-)
Forse non sai cara Augusta, che fra
quelle lettrici citate nell'articolo tu sei l'ultima in ordine di tempo che ancora riesce a sopportarmi:-), il resto è solo oblio.

Anonimo ha detto...

Beh, il palmares della "sopportazione" credo che vada tutto ad Angela, come tu stesso hai asserito più volte...
E'facile sopportare da lontano!!
:-))))
Grazie per le spiegazioni "tecniche" che mi hai dato ieri. Credo di averle capite bene. Nei cassetti della memoria, ho riscoperto che è vero che me ne avevi già parlato, forse questa estate, quando leggevi quel certo libro (non ricordo il titolo!) scritto proprio in francese!!
Però quando i neuroni sono in sciopero, vuoi per stanchezza, vuoi per età, repetita iuvant. :-))
E tu non stancarti mai di insegnarmi quello che sai....Sapessi quante cose ho imparato da te in campo astrologico e non solo! E sai che, qualora dovessi tenere dei corsi online o a distanza, io sono già prenotata!!

Anonimo ha detto...

ecco, più sopra, un dialogo tra due persone che rispetto..
davide, sono ancora alla ricerca del microfono per intervenire ale conferenze.
ciononostante ho fatto un sogno, l'altra sera dopo aver chattato con te su messanger, che mi ha in qualche modo turbato.
credo sia perchè fino ad oggi la vita mi ha costretto a NON fidarmi mai di nessuno..sarà plutone in caduta in bilancia?
spero tu e la sig.ra augusta possiate costituire le mie due eccezioni, altrimenti non so veramente più dove appoggiare la testa, in certi momenti, e far scendere anche qualche lacrima..
comunque a presto, dioniso

davide di jungometro ha detto...

Dioniso..stai sereno e tranquillo nulla verrà mai a disturbarti in maniera irreversibile, perchè non potrebbe!!!Hai al tuo fianco... chi ti segue da tempo( una donna) e ricordati che ti vogliamo bene sia io che Augusta e che su di noi potrai sempre contare.
Insciallah

davide di jungometro ha detto...

Ciao cara Augusta, segui con attenzione( come d'altronde è tuo solito fare)l'articolo che metterò in rete oggi, chissà che tu non legga una qualche notizia di tipo astrologica.Con affetto, ti ricordo
che sono sempre felice renderti partecipe e condividere con la tua bella persona le mie intuizioni e scoperte.
Proprio a in questo momento sono seduto e ascolto la mia bella musica( che offro anche a chi mi legge in blogger o splinder) e mi sto accingendo a scrivere al pc
l'articolo urgente di cui ti avevo ieri sera parlato.
Insciallah