mercoledì, novembre 28, 2007

Soul mate, life affective with Poseidon( Neptune)-L'anima gemella, la vita affettiva con Poseidone( Nettuno).





















L'anima è l'aspetto più puro e sottile dell'esistenza umana,
il principio che dà vita a tutto e che influenza e caratterizza
tutta l'evoluzione di un individuo.
Nelle varie vite che l'uomo si trova a vivere (reincarnazione??)
le esperienze che vengono vissute vanno a far parte del
bagaglio dell'anima, che le ricorda tutte( serbatoio junghiano??)

Secondo alcune leggende mitologiche, all'origine l'uomo
nacque con una forma diversa rispetto all'attuale.
Aveva due braccia, due gambe e due teste e queste formavano
una perfetta simbiosi. Un giorno gli dei, gelosi, separarono
l'essere con un fulmine, disperdendo le due distinte persone in
tutta la terra. Da allora, racconta la leggenda, ogni persona
dedica la propria vita a cercare quell'unica persona che la
completerebbe e che la renderebbe felice.

Definizione di Omari:
"Mi riesce davvero difficile spiegare a parole il concetto di anima..
ho seguito, per tanti anni, corsi di meditazione e ho provato
più di una volta la sensazione di allontanarmi dal mio corpo,
in quel momento, è come se rimanesse solo l'essenza del tuo
essere, come se tu fossi uno spettatore, senza emozioni,
senza pensieri, senza istinti, senza bisogni, paure nè desideri.
Io per anima intendo questo, una luce che abbiamo dentro,
spogliata di tutto ciò che è legato alla sfera mentale e corporea.
Per questo dicevo che pensare all'anima gemella come ad
una persona con la quale esistono affinità caratteriali e
intellettive mi sembra un pò riduttivo.
E' una sensazione di vicinanza a quella persona che non
è data dal dialogo e dalla comprensione di idee ed emozioni
nè dall'attrazione ma solo dalla sua presenza fisica,
solo guardandoLA negli occhi avviene uno
scambio molto più profondo di quanto possano
fare le parole e credo sia da lì che si capisca la
similitudine tra anime ..."


L'anima gemella è una leggenda simultaneamente
legata a quella del destino. Entrambe infatti, si
basano sulla concezione che la vita sia già
predestinata. La credenza dell'esistenza
dell'anima gemella, in particolare, insegna come
esista un'unica persona con la quale si è destinati
a stare. Da qui, il legame con il destino.


L'anima gemella è quella che riconosci subito,
che quando la guardi negli occhi hai come il
pre-sentimento di conoscerla da sempre.
Quando incontri un'anima gemella senti qualcosa
che ti lega a lei in maniera forte, anche se
razionalmente non sai spiegarti il perchè...
Tutta una serie di echi del passato salgono
alla mente e iniziano a farti avere il sentore di
aver fatto tanta strada insieme a lei, in diversi
tempi e diverse forme, e questo a prescindere da
quali siano le vostre caratteristiche caratteriali attuali.
Dire questo non significa che debbano essersi per
forza incontrate sul piano fisico moltissime volte,
ma facendo parte della stessa Monade, ognuna
"tornando" porta ogni volta quel poco di esperienza
fatta anche per tutti i suoi gemelli..

Viene da chiedersi:
Può un'Anima "fagocitare" le sue gemelle ed
essere l'unica manifestazione della Monade?

Possiamo dire che le anime gemelle si "uniscono"
e offrono alla Monade un'espressione migliore?

Il linguaggio dei simboli e nello specifico quello
mitico e astrologico, può aiutarci a vederci
chiaro laddove di chiaro proprio nulla esiste?

Personalmente credo che esaminare il percorso
evolutivo nettuniano sia importante per ciascuno
di noi, specie per tutte quelle persone che negli
ultimi  anni mi hanno avvicinato ed hanno
conosciuto JUNGOMETRO... e che continuano
ad incrociare la mia strada ed il mio cammino.
Credetemi, è forse un caso(??) se la stragrande
maggioranza di voi presenti questo simbolo
archetipico e astrologico preminente?
Nettuno, specie se simbolo dominante, oppure
in " encadrement" fra Marte e Venere, permette di
scoprire e di chiarire l'eredità affettiva che esisteva
"prima" della nostra nascita, rivelandoci per così dire
il nostro " marchio o modello" del passato, che ci
ritroveremo a dover affrontare nella vita adulta.
Attraverso Poseidone e la sua collocazione ci sarà
possibile togliere il velo alle nostre attenzioni future
in campo affettivo,percependo e acquisendo così
le caratteristiche specifiche della nostra futura
anima gemella.Esso ci rivelerà le atmosfere e le
situazioni che 
provocherà tale emersione simbolica, 
che saranno, badate bene, sempre molto sottili e
carichi di sensazioni intuitive.

L'archetipo mitico Poseidone( Nettuno), governando
e indicando le profondità " fluide", tenderà sempre
se dominante o forte, a smuovere quelle persone
che tenteranno di ignorarlo o sottovalutarlo.
Il mito in questione, segnala o meglio ricorda che:
" esisterà sempre in noi assieme all'abilità psichica,
alla immaginazione ed alle intuizioni, proprietà queste
arcaiche e innate, anche il suo opposto e cioè il proprio
lato oscuro(per Jung, l'ombra), che potrebbe
trasmetterci così,illusioni, confusioni, castelli in aria e
inganni, in specialmodo nella sfera affettiva e
nell'INCONTRO con la nostra anima gemella".
Sono i nati fra il 1957 sino al 1970, a mio avviso
quelli che avvertiranno maggiormente quanto
detto sopra, oltre ai nati col pianeta in posizione forte.

E' emerso chiaramente in questo mio scritto, che
studiare Nettuno sia importante per la nostra vita
affettiva.
Che fare allora?

Controllatelo attentamente perchè se esso dovesse
avere una notevole rilevanza, allora in quel caso
siatene certi che la vita sentimentale potrebbe
risultare di questo tipo:

" Il destino di natura affettiva avrà delle
connotazioni molto precise.Queste persone nella
loro vita si orienteranno verso forme di affettività e amori
di tipo platonico, romantici e per certi versi irrealizzabili.
Risultano dotati di molto charme e spiccate doti di
seduzione.Purtroppo la vita amorosa è spesso
compromessa da aspirazioni inverosimili, però,può
succedere in casi davvero molto privilegiati, che alcuni
soggetti possano contrarre un matrimonio di successo
e fortunato, in maniera davvero imprevedibile e
sensazionale. L'esperienza personale di chi scrive, nel
tempo, mi ha portato a potervi dire oggi, che un Nettuno
potente è di RADO un fattore di vita sentimentale felice.
Piuttosto è da considerarsi come un fattore di speranze
deluse, di prove, dispiaceri a volte davvero gravi, in
ragione della loro grande sensibilità.Nello stesso tempo
il nettuniano non sarà mai fedele e la sua vita di coppia e
matrimoniale sarà sempre vissuta con molta leggerezza
con inclinazione alle avventure, ai tradimenti.
Di conseguenza i divorzi e le separazioni saranno
per loro molto frequenti"....


Insciallah
Davide

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno..
Una domanda ma l'anima gemella è sempre del sesso opposto? o non ha importanza? perchè non hai specificato nel tuo scritto..
Buona giornata ciao

davide di jungometro ha detto...

Cara amica, anche tu forse incorri nell'errore comune di tanti... ma legittimo, poichè siamo bersagliati dai media e dalla psicologia da sempre che fatichiamo non poco a discernere. Il consiglio che posso darti è quello di leggerti qualcosa sulla mitologia e di un filosofo, un certo Platone in particolare:-) Da parte mia, ho evidenziato e staccato apposta, il concetto di anima gemella dalla vita affettiva, perchè la tendenza è quella di accomunarle. Nell'articolo ho voluto mettere in risalto l'aspetto astrologico e mitico di certi simboli quando ci poniamo domande sui quesiti posti prima. Il mito dell’Anima gemella è originato dal mito platonico delle anime. Racconta Platone che, prima della nascita, le anime vivano nell’Iperuranio, in uno stato di armonia e completezza, uno modo di essere estatico determinato dal senso di interezza e perfezione. Alla nascita, tuttavia, l’anima viene separata in un principio maschile e un principio femminile, destinati a corpi diversi. Secondo Platone il destino degli esseri umani, sempre che vogliano recuperare quel senso di interezza, perfezione ed armonia, è quello di ritrovare l’anima che è stata separata al momento della nascita. La soddisfacente relazione di coppia quindi sembrerebbe sottoposta alla necessità di riunificare ciò che è stato separato. Il mito platonico, al di là della sublime bellezza filosofica ed estetica, è penetrato a tal punto nella nostra cultura che ne siamo completamente immersi. Ovviamente, senza rendercene conto. Di fatto esso si fonda su un errore psicologico che provoca diversi conflitti relazionali. Vedere il problema dell’amore come ricerca dell’anima gemella, induce la persona a concentrare la propria energia sulla ricerca di qualcosa di esterno alla propria individualità. Il mito platonico, nella sua banalizzazione, lascia credere che la realizzazione dell’Amore si debba limitare a trovare la persona giusta. Un’illusione di enormi proporzioni che provoca grandi difficoltà nelle coppie. Detto con altre parole è come se un pittore pretendesse di trovare il paesaggio giusto prima di produrre la sua opera d’arte. Insciallah davide

Anonimo ha detto...

ciao davide
ti ringrazio tanto, per la pagina che
mi hai inviata
e ti invio un omaggio floreale ciao e grazie
grazie

Anonimo ha detto...

Ciao Davide! Molto interessante il tuo articolo!
Visto il calvario della mia vita sentimentale, sicuramente il mio Nettuno è molto forte!!
Ma come fare a capirlo? So che nel mio tema natale Venere fa un bel quadrato con Nettuno, insieme all'amico Saturno... ma e se così fosse... E' davvero irrealizzabile una vita sentimentale stabile?
Eh, povera me!!! Il mito dell'anima gemella... che bello!!! Per me poi... così sognatrice...
Un abbraccio.
Michela

davide di jungometro ha detto...

Ciao Michela, vedi che finalmente l'altra sera ci siamo sentiti? :-)
Il modo, per sapere la risposta è molto semplice:
Aspetta l'invio della tua pagina e lo leggerai.
A presto
Namastè

davide di jungometro ha detto...

Cara Baby, ero intento a scrivere la stesura del prossimo articolo... ma aperta la posta ho visto che c eri anche tu:-)
Non credo che passeranno molti giorni per ricevere la tua di pagina e anche
per il nostro colloquio.
Grazie per questa tua testimonianza,
va a fare compagnia di altre molto
interessanti e " reali" oggi nel mondo del web ed in particolare in Jungometro.
Ieri, in libreria ho rivisto Valeria, l'amica psicologa dell'èta
evolutiva, ed insieme abbiamo rievocato i mesi addietro quando
spedì una lunghissima email, postata qui, come la tua, ed ebbe un effetto dirompente, confermando
le cose che mi ero permesso di dirle tanti mesi prima.L'altra cara
lettrice che ricordo con una simile
email( nel senso di molto forte è stata quella di M.F).
Lo ripeterò sempre, queste esperienze...rivelate in tale maniera mi ricordano molto le sedute psicoterapeutiche americane., ed hanno un effetto esorcizzante inimmaginabile.
Insciallah

Anonimo ha detto...

Carissimo Davide,
mi permetto di scriverti privatamente perche' il tuo post di oggi mi ha molto sorpresa, toccata, e ha riempito una volta di piu' la mia testa di interrogativi....interrogativi per i quali non ti chiedo una risposta che potresti non avere, ma che vorrei comunque condividere con te...il resto lo lascio decidere ad altri...
Mi sono trovata a vivere mio malgrado e malgrado il mio Nettuno non sia dominante, alcune delle cose da te scritte, (....pero' tempo fa mi accorsi 'per caso' che era congiunto all'asteroide Vesta...il che mi fece sobbalzare, vista la mia inclinazione a considerare i rapporti affettivi SACRI in senso veramente molto, forse troppo, stretto....).
E quindi provero' a raccontarti (spero brevemente :-) questa storia. E' la prima volta che lo faccio. Una storia di cui avrei voluto parlarti tempo fa: desiderio che ho trattenuto per pudore piu' che altro, o forse per paura, chissa'....
ho incontrato una persona su internet ma non ci siamo mai conosciuti.
Bene, con questa persona c'e' stato immediatamente un grande feeling, insieme ad una netta sensazione di grande familiarita'. Ci sono cose con le quali vado con grande cautela, dato che conosco un pochino la natura umana e so che razza di scherzi possono giocare alla nostra mente i desideri sepolti nell'inconscio...questa e' stata una di quelle situazioni. Razionalmente non mi fidavo, ritenevo che questa faccenda fosse piu' che altro il frutto delle mie proiezioni inconsce e del mio grande bisogno di sentirmi amata....
Senonche', un bel giorno, questo tizio se ne salta fuori con un'affermazione molto forte: ovvero, mi dice che lui SA, che noi un tempo eravamo uno, e che questo fatto spiegava, da un lato, l'incredibile, immediata e profonda intesa che c'era stata tra noi, e dall'altro generava invece una grande sofferenza perche' eravamo lontani e in questa vita non avremmo avuto la possibilita' di riunirci.....inoltre diceva di avere dei ricordi di vite passate legati a noi, ma su questo non ho mai avuto alcun dettaglio.
Li' per li' ho giudicato questa cosa dandole un'importanza relativa, ben sapendo che le nostre 'visioni' spesso non sono verita' assolute ma relative....spesso il risultato dell'esplorazione del nostro mondo psichico, il cui materiale e' nostro e non del mondo sovrasensibile, anche se sicuramente molto significative per chi spende la propria esistenza alla ricerca della Verita', Verita' che pero' trascende il nostro piccolo mondo personale pur essendone parte integrante....
Poi accadde un fatto che mi convinse...ahime'....
Molti anni fa, in tempi decisamente non sospetti, decisi (non so dirti in base a che cosa), che avrei riconosciuto la mia 'anima gemella' in base a delle parole ben precise che questa mi avrebbe detto quando ci saremmo incontrati.
Ebbene, un giorno, durante una telefonata con questa persona, mi sentii dire quelle esatte, identiche parole. E fu cosi' che tutte le mie difese si sbriciolarono come un castello di sabbia....
Naturalmente da quel giorno molte cose sono cambiate per me, la questione e' stata poi definitivamente chiusa per ragioni 'pratiche' diciamo . Allora ero sposata (ma nel frattempo il mio matrimonio e' giunto al capolinea....) e per quanto questo abbandono stia provocando in me una grande sofferenza, in un certo senso ammiro la sua volonta' di non abbandonare la strada intrapresa.
Pero', devo anche dirti che questo banalissimo fatto alimenta in me il dubbio...il dubbio che lui non sia in realta' cio' che io credo, e che mi sia semplicemente lasciata sedurre da un'idea: l'idea piu' sublime e bella che esiste, e cioe' che quell'amore umano perfetto e letteralmente divino esista, e che sia possibile incontrarlo e viverlo anche in questa valle di lacrime....

Ti scrivo tutto questo perche' oggi vorrei una tua opinione al riguardo. Anche se non ti conosco personalmente, ti considero e ti sento una persona di grande sensibilita' e saggezza, e forse attraverso i tuoi 'occhi' mi sara' possibile cogliere degli aspetti importanti di questa vicenda che i miei miopi occhi di innamorata non mi consentono di vedere....

Ti ringrazio per quanto vorrai dirmi e ti abbraccio con affetto.
ciao
amica baby

p.s. anche se in questo periodo sono un po' 'invisibile', ti leggo e ti seguo sempre con grande attenzione!