Noi definiamo il concetto di "fantasma"(per non piangere),come di un
qualcosa che è sospeso tra due mondi, qualcosa che è ben sepolto.
È quando in alcune famiglie un bambino "sostituisce" il morto, questo
viene fatto affinchè i genitori non soffrano.
I fantasmi dell'albero genealogico-familiare, rappresentano inibizioni emotive
che invadono la nostra vita e creano un modello di comportamento ripetitivo,
che può essere letterale (avere lo stesso nome di un nonno) o subliminale
(nato lo stesso giorno di una persona defunta), oppure può essere
semplicemente una ripetizione di un comportamento nella struttura dell'albero.
Quando qualcosa dell'albero non è risolto nel corso di una generazione, essa
riappare nella prossima... viene ripetuto e ripetuto... fino a che in un discendente,
non si scateni un conflitto con la conseguente soluzione(riparazione).
Alcuni esempi:
Porto il nome di un nonno che è morto prima della mia nascita.
porto il nome di un fratello che morì prima che io nascessi.
Sono nato in una casa "affollata" da fratelli, e siccome non c 'era posto
sono cresciuto nella casa della nonna materna. Quando mio padre muore,
allora dopo potrò tornare a casa con la missione di sostituire mio padre.
Nella mia infanzia, alla morte del nonno paterno, non mi lasciano andare
al funerale. Da quel momento in poi, il nonno vivrà in me, a seguito di
un lutto non eseguito.
Due psicoanalisti classici(Abraham e Török), hanno introdotto il concetto
di "cripta" e "fantasma": la famiglia mantiene un segreto su un evento
tragico o difficile(spesso è un lutto), dicendo che tutto questo è per il
bene della famiglia e dei discendenti. Il segreto parte dalla prima
generazione, viene ignorato dalla seconda, ed in qualche modo, fugge e
si nasconde in un "cripta", e appare come un "fantasma" manifestando:
ossessioni, forti disagi, sofferenze,incubi, malattie gravi, fobie, incidenti,
etc.A questo punto,il segreto si rende indirettamente manifesto, nella
terza generazione e, a volte anche oltre un secolo dopo.
Il fantasma, il non detto transgenerazionale, provoca notevoli danni nei
discendenti,spesso con problematiche riguardanti il sesso e la morte.
Un esempio?
Una ragazza di nome Cinzia,nasce dopo la morte della zia paterna, a
concepimento avvenuto prima della sua nascita, durante il travaglio
della madre.Possiamo immaginare l'orrore e l'angoscia
registrate nel suo inconscio.Come un "codice familiare" che si è
insinuato in lei, la "avvisa" che se in seguito dovesse avere dei figli,
essi correrebbero il rischio di morire così come la madre di parto.
E un "caso" che lei viva storie e unioni con uomini che hanno
problemi di fertilità?,In questo caso,l'unione è considerata sicura.
E' necessario non partorire,poichè si corre il rischio di morire.
Simbolicamente, è necessario seppellire questa zia e chiudere il
problema,ed a questo proposito esistono diversi rituali di elaborazione
e realizzazione di un lutto simbolico.
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