Una genealogia è spesso segnata da un tempo
collettivo,usi,costumi, e per gli astrologi, questi
tempi collettivi sono perfettamente illustrati dalla
ripetizione degli stessi cicli planetari.
(Saturno con Plutone,Nettuno e Urano; Urano
con Nettuno e Plutone; i cicli i Giove con i 3
pianeti transnettuniani).
Noi dobbiamo prestare molta attenzione a questa
memoria ancestrale,allorquando questi cicli si
trovano e si ripetono nei discendenti,dentro l'asse
genealogica familiare IV-X,o nei luoghi del Sole e
della Luna e/o ei nodi lunari Nord e Sud.
Bisogna andare alla ricerca di ricordi ancestrali,
ancor prima dal cosiddetto "triangolo ancestrale"
: XII, IV e VIII.
Poi dallo studio dei cicli planetari comuni alla
famiglia, portatrice di un tempo collettivo e di
una coscienza collettiva,scopriamo la fonte del
mito famiglia.E poi completare questa ricerca
attraverso la "parola chiave" della memoria
ancestrale: l'identificazione e la ripetizione.
La memoria del triangolo ancestrale (case IV-VIII-XII). Le case IV-VIII-XII sono quelle della famiglia che contengono tutti i fatti inconsci, i quali hanno una grande importanza in astro-genealogia. Queste case psichiche sono in risonanza con la famiglia inconscia e corrispondono a tre momenti significativi della famiglia.La trasmissione del significato della vita: la direzione del progetto senso su di noi (XII casa).La trasmissione del nome e del linguaggio familiare (casa IV).La trasmissione del significato della morte, del lutto nel lignaggio (casa VIII).
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