venerdì, marzo 30, 2007
The InnerTime-Dal cerchio degli Innerici
The InnerTime
Sentirete tanto parlare di questo cammino...
I 72 percorsi della conoscenza
Simboli,miti, fiabe e archetipi.
Sto ultimando la stesura di questa ricerca
interiore attraverso i mezzi che ho citato
sopra e quanto prima li metterò in rete
complete di modo che possiate beneficiarne
tutti e in qualunque momento.
Mi piace farvi condividere anche le mie
più piccole emozioni, scoperte e conoscenze.
Sentite questa del monaco buddista:
Alcuni monaci buddisti stavano preparando
la legna, Han Suy li sentiva discutere sul
concetto di soggettività e di oggettività.
Andò loro accanto e disse:- Ecco, guardate
questa grossa pietra.
Secondo voi è dentro o fuori della vostra
mente?
Yu Min rispose: dal punto di vista buddista,
tutto è un'oggettivazione della mente, perciò
direi che la pietra è nella mia mente.
Devi sentirti la testa molto pesante, osservò
Han Suy, se te ne vai in giro portandoti nella
mente una pietra come questa!
Artemidoro e Jung, si sono alleati nelle prime
ore del mattino, regalandomi non poche risposte,
anche se sotto forma simbolica.
Un lunghissimo fiume è stato il mio sogno,
la sensazione è che fossi io " il fiume".
Solitamente, credo che abbia a che fare
col corso naturale della vita.
Simbolicamente è una immagine di qualcosa
che si origina e poi si espande, però seguendo
sempre la medesima direzione.
Esiste una mescolanza fra continuità e tutto ciò
che non avrà mai fine.
Mi sembra di ricordare quei miti che parlano di
fecondità, decessi e rinascite.
Insomma il fiume rappresenta per il sottoscritto,
il cammino della propria vita con tutte le varie
esperienze, proseguendo anche di fronte ai
naturali intoppi e salite....
In questo caso assumersene le sembianze,
sta a significare un certo fluire armonico e
retto del proprio percorso, a riprova di tutto
questo mi è bastato leggere la posta di oggi...
Sono felice di essere un " fiume", anche se
il mio simbolo archetipico è sempre stato
quello che raffigura l'aquila, ma come ben
sappiamo...la vita è un continuo divenire.
Davide
Dal diario di un siciliano
Oggi, 3 giugno
Se una donna ti abbandona per un altro,
fai bene ad incazzarti.
Non pretenderai che s'incazzi lei.
Fra chi prende la donna d'altri e chi se la
fa prendere, non so chi dei due sia il più
riprovevole.
La donna fedele è una invenzione
dell'uomo innamorato.
In amore niente è assoluto o relativo,
ma solo temporaneo.
Tifone e amore sono cose passeggere.
Ma fanno danni....!
Non cessare di volerle bene. Anche dopo.
Non la odiare
la donna che ti abbandona,
ma amala di più
e ringraziala:
ti ha dato se stessa
( e ti pare poco?)
e poi
( ma ci pensi?)
di nuovo le ali....
La donna che mi attrae
La donna che mi attrae
è sempre donna di altri;
le altre le sfuggo
( o è forse il timore
-semplicemente-
d'incontrarle libere
e senza legami d'amore?)
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