"Che tu possa avere
dei muri per il vento,
un tetto per la pioggia,
una tazza di tè
davanti al fuoco,
risate per rallegrarti,
quello che ami
accanto a te.
E tutto ciò che il
tuo cuore desidera".
Auguri di buona Pasqua.
Nella
Desidero comunicare con quella personache oggi dalla zona di modena versole 12.30, è giunta ad un mio link sul sito direpubblica( kataweb.it) in Jungometro2.Entrambi sappiamo cosa hai cercato e letto...puoi se lo vorrai... trovarmi la sera su skypee su msn, trovi i link ovunque, ed inoltre cliccando su Skype lateralmente nei blogsverrai indirizzata direttamente a me.Fallo....anche se dovessi vedere che nonsono in linea.Ti aspettoEsperienza personale di un corregionale blogger.
Grazie Pippo, per la tua testimonianza offerta alla
condivisione di chi legge Jungometro.
Per chi volesse mettersi in contatto personalmente
con l'autore, può farlo su Libero.it, cercando il nick
Pippo_ 217FATTI STRANI...
L'avventura che segue, è vera.
E pur non contenendo sangue o riferimenti negativi, potrebbe disturbare qualcuno.
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A proposito di esperienze di pre-morte, e fatti strani, voglio raccontarvi la mia avventura.
Raccontare a voce certe esperienze, è meno complicato che scriverle,perchè l'enorme quantità di segnali non verbali che emettiamo, aiutano enormemente l'esposizione.
Ci provo, mischiando valutazioni momentanee ed a posteriori.
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In auto con un conoscente, nel traffico cittadino, tamponiamo un altro mezzo.
L'autista,mio amico,si tiene al volante, io distratto e senza cintura vengo proiettato contro il parabrezza,e sbatto la testa, neanche poi tanto forte. Usciamo dall'auto.
Come sono in piedi, mi gira tutto.
Faccio appena in tempo ad attaccarmi saldamente ad un palo per non cadere. Sento di venir meno.
Il primo dei sensi a venir meno, è il tatto, non percepisco più ciò che mi è esterno.
Sono bloccato in quella posizione, che sento sarà mia per l'eternità.
Poi l'udito,ciò che sento si trasforma via via fino a diventare una strana vibrazione, ciò che in realtà è, senza il nostro modo biologico e culturale di interpretarla, finchè tutto fuori di me tace.
Per ultimo la vista, si affievola, si rabbuia e poi si spegne.
Tutto questo succede quasi contemporaneamente.
Buio.
Silenzio.
Iperspazio.
Una spugna intrisa d'acqua, condivide lo spazio-tempo con l'acqua, finchè non viene premuta.
Una volta premuta, libera l'acqua, diventando due entità distinte.
Il mio corpo interno alla pelle, è la spugna, la mia energia vitale, è l'acqua.
Così, la mia energia vitale,incomincia a lasciare, ad abbandonare, la periferia esterna del mio corpo.
Poi sempre più velocemente, questo processo coinvolge tutto me stesso, organo dopo organo, muscolo dopo muscolo, fibra, molecola, atomo.
E ne sono cosciente.
Ora io sono due entita, una fisica, che sto per abbandonare, ed una energetica, che percepisco ora per la prima volta.
Tutto il mio io energetico, si condensa in un punto, all'interno del mio cranio, all'incrocio degli ipotetici assi, tra le orecchie e tra naso e nuca.
Questa sarà l'ultima sensazione fisica reale che avrò, nonostante lo svenimento.
Resto immobile per tempo indefinito.
Senza riferimenti spaziali, è difficile regolarsi.
Di colpo io, cioè il punto di energia, vengo attratto disordinatamente.
Non capisco verso dove.
Questo movimento, disperde il punto, in centinaia, se non migliaia di molecole,(che a posteriori interpreto come scintillanti), che si allargano in questa specie di spazio in cui mi ritrovo, fino a formare una nuvoletta, e più la nuvoletta si allarga, meno io riesco a riflettere, pensare.
Percepisco solo un senso di movimento.
Poi più nulla, fino a quando mi fermo.
La nuvoletta allora si riconcentrta,ed io ricomincio ad avere coscienza di me.
Questo movimento improvviso, con dispersione,fermata e riconcentrazione di me, succede alcune volte.
Resto fermo per un tempo indefinito, riesco a riavermi abbastanza, ma non tanto, da capire cosa mi stia succedendo.
Infatti, non cosciente del contesto riesco a chiedermi, "Ma che diavolo succede oggi ?".
Non capisco di essere in una strana situazione, continuo a credere dì essere nel mio ambiente abituale.
A posteriori capirò di essere ancora in uno spazio vuoto, senza avere interfacce sensoriali per indagarlo.
Passa altro tempo indefinito.
Sono li che cerco di capire, senza pensare parole, ma solo sentimenti, curiosità, incredulità, non paura, non sono cosciente abbastanza per averne.
Piano piano, sento un'attrazzione per quella che identificherò essere la mia sinistra, ma assolutamente arbitraria, vista la mancanza di riferimenti.
E' sempre più forte, sono attratto verso sinistra.
Stando fermo mi sono riconcentrato, così posso dirmi "Ma... mi sembra di essere su di un treno, che parte e va sempre pià veloce...".
Nell'attimo in cui ho questa sensazione,nell'attimo in cui riesco a dare un' interpretazione a cio che mi succede...
PUFFF...
Intorno a me si forma come una sfera di circa cinque ipotetici metri, si materializza lo scompartimento di un treno.
Riesco a "vedere" solo all'interno di questa rappresentazione, di questa sfera, Oltre c'è il nulla.
Anzi mi rendo conto che non vedo , in effetti rivivo le sensazioni che si provano su un treno, il senso di movimento, il rumore ripetitivi delle ruote sui binari, il paesaggio che scorre.
Intorno a me., non c'è nulla, ma il rivivere quelle sensazioni, equivale a rivederle.
Il treno aumenta sempre più di velocita, le mie sensazioni sono strane, miste, tutte legate a mie esperienze in vita legate al movimento.
Di colpo i binari irreali su cui viaggio, si piegano verso il cielo, come una torre di lancio, e vengo sparato verso il cielo, verso l'oscuro universo.
Ora il treno è sparito.
Intorno a me vedo la rappresentazione dello spazio, la terra che si allontana, la luna che passa, ed io che mi allargo, disperdo, sento che vengo meno e pur non capendo le cose penso il secondo ed ultimo pensiero a parole, ( non come gli altri, fatti di sensazioni, che stanno all'origine delle parole) che riesco a fare è "...Che succede ? E' questa la morte ? (Solo energia che si disperde, in estrema solitudine e freddo interiore, penserò a posteriori).
Mi disperdo al massimo.
Ora sono un'enorme nuvola spaziale fatta di milioni di piccoli bagliori energetici, ognuno dei quali è una sensazione da me vissuta.
Mi disperdo sempre più.
Passa del tempo indefinito.
Non riesco più ad avere coscienza di me se non per brevi ipotetici attimi.
Di colpo, (come tutti gli eventi di questa avventura), percepisco una forza che mi attrae, che mi risucchia, che mi riunifica, e ad una velocità ipotetica folle rifaccio il percorso inverso, senza soste.
E' talmente veloce, che non riesco ad elaborare o percepire nulla.
Solo sensazione di folle velocità.
Mi ritrovo attaccato saldamente ad un palo.
Apro gli occhi.
Sono circondato da creature che emettono strani suoni, non capisco che accade.
Sento solo i miei polmoni che soffrono, urlano, bruciano per la mancanza d'aria.
Automaticamento inspiro quella strana cosa che è intorno a me,in questa strana dimensione.
Apro la bocca e con un dolore atroce, allargo i miei polmoni .
L'universo e la vita rientrano in me con l'aria. Se Dio ha creato l'uomo, il suo primo respiro deve essere stato così.
Intorno a me gente meravigliata.
Mi hanno dato per spacciato.
Il mio cuore è rimasto fermo per un tempo che nessuno ha calcolato, ma che sembra troppo a tutti, perchè io possa essere li vivo davanti a loro.
Rimango in stato di amnesia totale per molti giorni.
Ricordo solo che devo assumere cibo e in che punto di questo spazio, di questa dimensione, è la mia tana.
Mi ci vorrà più di un mese per riprendermi, e riuscire a ricostruire questo strano viaggio, unico vivo ricordo, di questo tribolato rientro dall'iperspazio sensoriale. Da quel giorno, non ho più fatto parte pienamente di questa dimensione.
Di tutt'altra natura e genere è la email da me ricevuta
giorni fa e che adesso vi propongo, per farvi notare
come a volte certi doni possono dare manifestazioni
anche causali e improvvise.
Ringrazio per questa testimonianza Lucia.
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Ciao Davide, perdonami se ancora non mi sono microfonata...conto di farlo al più presto...è necessario. E' un periodo nuovo (mi impongo di non usare mai il termine "strano" ,che non amo, per le cose che mi accadono)questo, iniziato forse già da tempo, ma divenuto palese solo adesso. Lo scorso anno convinsi la mia cara amica Adele, iper razionale, a praticare con me il tai chi chuan...successivamente io dovetti lasciare, lei continuò e si iniziò ad appassionare all'argomento "chi"...energia e alle sue implicazioni...Quest'anno, anche dietro mia spinta, ha deciso di frequentare il corso di operatore shiatsu e da allora le si sono spalancate le porte dellinspiegabile, scoprendosi in possesso di una grandissima energia e non solo...Lei mi dice sempre che non ci siamo incontrate per caso e che adesso la mia presenza nella sua vita è fondamentale, essendo io ,per i percorsi di cui ti parlai già, in possesso di tutte quelle conoscenze e consapevolezze che la aiutano nel cammino per questa nuova strada che ha scelto(se di scelta si tratta)di intraprendere. Soprattutto, ha imparato da mè a non stupirsi di fronte ciò che le sembra inspiegabile, non rifiutare per paura (come fece all'inizio)accettando serenamente e consapevolmente il grande dono che le è stato fatto. E di questo mio contributo sono immensamente felice...
Tutto ciò era importante tu lo sapessi, perchè ogni volta che Adele mi fà un trattamento, accade qualcosa...di nuovo. Se lei pensa di mandarmi energia sotto forma di un colore, io vedo quel colore, se io penso e provo una emozione, a lei arriva quella emozione...E tre giorni fà, durante un trattamento, pensando al bene che voglio a questa persona ,entrambe abbiamo "visto"(ci diciamo alla fine ciò che ognuna di noi vede) su me distesa una specie di cupola luminosa alta circa 40 centimetri che, lei ha descritto di una luce bellissima che l'ha inglobata. Poi, toccandomi la pancia, si è vista proiettata nell'universo...Sempre durante questo trattamento, io ho rivisto il film della mia infanzia, tutti i momenti più belli, con le emozioni relative ,fino all'inizio di un periodo brutto a 14 anni...ma lì il film si è fermato...E da allora ,noto ,anche attraverso i sogni, per me importante fonte di comunicazione con l'inconscio, che inizia a ricorrere nella mia vita il numero sette...Il sette è un numero che spesso ricorre anche nella vita di Adele,il suo numero preferito ...So che i numeri sono archetipi dell'universo creato, ho letto della "legge del sette"...ma forse mi manca ancora qualche tassello, mi stanno arrivando molti messaggi e vorrei poterli interpretare... ovviamente non è un caso che mi sia imbattuta in tè, ne sono certa...Sono serena, come sempre, ma ho bisogno di capire...
Ti abbraccio Lucia
Aggiungo come finale il
QUESTIONARIO NDE-SCALE
da B. Greyson modificato
Vi prego di leggerlo attentamente, se avete dubbi
circa le vostre esperienze..che vi sembrano
di confine.
1) Le sembrava che il tempo scorresse più velocemente ?
a) Mi sembrava che tutto accadesse simultaneamente
b) Il tempo trascorreva pili velocemente del normale.
c) Né l'uno né l'altro
2) I suoi pensieri erano più veloci ?
a) Incredibilmente veloci
b) Più veloci del normale.
c) Né l'uno né l'altro
3) Le tornavano in mente scene del suo passato ?
a) Tratto il mio passato mi è parso difronte senza sforzo
b) Ho ricordato molti avvenimenti passati
c) Né l'uno né l'altro
4) Le è sembrato di capire improvvisamente tutto ?
a) Sull' universo.
b) Sull' Uomo
c) Né l'uno né l'altro
5) Ha provato una sensazione di pace o di piacere ?
a) Pace e/o piacere incredibile
b) Sollievo e calma
c) Né l'uno né l'altro
6) Ha provato una sensazione di gioia ?
a) Una gioia indescrivibile
b) Contentezza
b) Né l'uno né l'altro
7) Ha provato una sensazione di armonia ed unità con l'universo ?
a) Mi sentivo in armonia, come tutt'uno con l'universo.
b) Non sentivo alcun contrasto con la natura.
c) Né l'uno né l'altro
8) Ha visto o ha avuto la sensazione di essere circondato da una “ luce " intensa ?
a) Una luce di origine mistica o ultraterrena
b) Una luce particolarmente brillante
c) Né l'uno né l'altro
09) I suoi sensi erano più vivaci del normale ?
a) Incredibilmente vivaci
b) Più vivaci del normale
c) Né l'uno né l'altro
10) Aveva la sensazione di esser consapevole di fatti che accadevano altrove ?
a) Fatti che in seguito hanno avuto una conferma
b) Fatti che non hanno avuto una conferma
c) Né l'uno né l'altro
11) Ha vissuto scene del futuro ?
a) Del mondo futuro
b) Del mio personale futuro
c) Né l'uno né l'altro
12) Ma ha avuto la sensazione di separarsi dal suo corpo ?
a) Ho chiaramente lasciato il corpo fisico
b) Ho perso la consapevolezza del mio corpo
c) Né l'uno né l'altro
13) Le sembrava di entrare in un mondo ultraterreno ?
a) un regno chiaramente mistico e non terreno
b) In un posto strano, non familiare
c) Né l'uno né l'altro
14) Le è sembrato di incontrare un essere mistico o una presenza ?
a) Un essere mistico/voce mistica o ultraterrena
b) Una voce non identificabile
c) Né l'uno né l'altro
15) Ha visto/incontrato dei defunti o santi ?
a) Li ho visti
b) Sentivo la loro presenza
c) Né l'uno né l'altro
16) Ha avuto la sensazione di non poter più tornare indietro ?
a) Vi era un limite che non mi permetteva di avanzare, sono stato rimandato alla vita
b) Ho deciso consapevolmente di ritornare a vivere
c) Né l'uno né l'altro