giovedì, luglio 19, 2007

A minute for GOD-Un minuto per DIO....



















Ringrazio di vero cuore la signora
Carmen, cliente della libreria, che
mi ha fatto tale dono, da me molto
apprezzato e girato a quanti abituali
naviganti e occasionali dovessero in
questi giorni trovarsi fra queste pagine,
all'interno del meraviglioso mondo di
JUNGOMETRO.

Il senso della vita, cioè il senso del
mondo, possiamo chiamarlo DIO.
La preghiera è pensare al senso della
vita.

La più bella funzione che un cristiano
ha l'onore di compiere ogni giorno,
consiste nella preghiera del mattino
e della sera.

Ogni giorno dice all'uomo:
prega...con ME.

Il cristiano esiste o scompare
con la preghiera.



Il minuto per DIO,
in S.G.della Croce,
Yogananda e Gandhi.


Pregare alla mattina ed alla sera,altro
non è che trasformare in esperienza
religiosa i primi e gli ultimi momenti
coscienti della giornata.
Non si tratta di una forzatura, ma posso
dire che questi momenti intimi di comunione,
rimandano a realtà superiori e profonde.

L'addormentarsi è infatti l'equivalente
quotidiano del rientrare in se stessi e
del morire, mentre il risvegliarsi è l'equi
valente quotidiano del rinascere e dell'immer
gerci nella realtà della vita.

Alla sera viviamo il nostro commiato dal mondo
delle persone e degli avvenimenti, delle
creature e delle cose, immergendoci in DIO.
Alla mattina riprendiamo e approfondiamo la
nostra immersione in DIO, dal quale ogni uomo
attinge " vita, moto ed esistenza", prima di
tuffarci nel vortice della quotidianità.


"Quando tu mi guardavi, scrive S.G.della Croce,
i tuoi occhi imprimevano in me la tua grazia".
Ed è così che DIO nel sonno rimargina le ferite
dell'anima".

"Facciamo riecheggiare in noi, non nella mente
ma nel cuore, la parola sostanziale che DIO oggi,
stamattina, nell'arco della giornata vorrà di
sicuro trasmetterci,affidandoci totalmente alla
sua bontà e misericordia".


Grazie di cuore, Carmen per avermi dato in questa
ora mattutina la gioia della condivisione e dell'
amore nella piena gratuità.


-segue-



Con affetto e gratitudine profonda
Davide

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio Davide, un pomeriggio caldo e soffocante ma sinceramente sarebbe da vigliacchi imputare al clima la sensazione di soffocamento di cui mi sento prigioniera e vittima.L'ho già detto in una mail precedente, ti conosco(?) attraverso l'amica Leo conosciuta in uno scoglio in mezzo al mare quasi un mese fà, cara Leo.Cara, come fa ad esserti cara una persona conosciuta nemmeno un mese fà?Ecco il punto Leo, le anime che si riconoscono guardandosi negli occhi, attrverso la gestualità, qualcuno si volta di scatto e credi di aver visto qualcuno che conoscevi ma dove, quando?D'istinto parliamo, decido che nessuno può impedirmi di aprire le porte, nessuno se la mia anima così decise.Due sere fà ho incontrato una vecchia amica ad una festa, mi poneva il problema:il fratello l'accusava di aver sempre agito usando il cuore e non la mente, di aver vissuto sulla base dei sentimenti e non della razionalità, ecco perchè tanti errori, due matrimoni falliti, investimenti sbagliati di cui paga ancora le conseguenze, io conosco la mia amica, è vero ha sempre agito usando l'impulso, ha sempre agito spinta dai sentimenti, ha pagato conti salatissimi per questo, credo tornerebbe ad agire allo stesso modo, eppure è una donna di carattere, ed è in gambissima, alla fine se la cava sempre.Ma è giusto agire secondo i sentimenti?Sulla base di un amore grandissimo ho fatto una scelta due mesi fà, il mio amore mi ha chiesto di lavorare per lui nella sua nuova società e per questo ho lasciato il mio lavoro precedente, voleva a tutti i costi che io stessi con lui pure nel lavoro.La società non promette nulla di buono, non ha nemmeno incominciato a lavorare, il socio che si era scelto si è rivelato...beh, va male va proprio malissimo, io non ricevo nulla da due mesi, e non ho nessuno a cui appoggiarmi, mi mantengo da sola, lui in questo momento è oberato da troppi problemi anche economici di dimensioni non indifferenti e non oso dirgli nulla.Come la mia amica non ho mai fatto calcoli quando ho fatto le mie scelte, ho sempre agito con il cuore, il mio uomo mi ha chiesto di essergli accanto anche professionalmente io l'ho seguito.Non ho minimamente pensato a tutelare me stessa, proprio non ci ho pensato, adesso rischio di pagare caramente questa scelta, quì è difficilissimo trovare un altro lavoro, e poi adesso.Non è la prima volta che pago conti salatissimi a scelte fatte per amore, di un uomo, di un idea, di un amico, di mia madre, di mio padre, e sono così felice amando.Io sono felice solo amando.e sai che c'è, tutte le persone che ti ho elencato hanno meritato pienamente tutto il mio amore.Lo so, il primo gesto di vero amore è quello verso me stessa, ho fatto analisi per tanto tempo, continua ancora oggi, conosco benissimo l'argomento, me stessa.Lo so ma la vuoi sapere una cosa Davide?Io amo me stessa, mia madre, mio padre morto dieci anni fa, la mia amica, il mio uomo, quello che do a loro è il frutto di ciò che sento per me, amore, non è vero che ho acettato per non dispiacerlo, io ci ho creduto in questo progetto era una gioia anche per me lavorare insieme, tuttalpiù che dove lavoravo prima era sicuro certo, ma era come stare all'inferno, in meno di un mese ci siamo dimessi in quattro, pensa tu.Adesso lui è in giro per risolvere mille fatti gravosi, credo abbia guai più grossi di quel che mi dice, io non so se restare o cercare qualcos'altro.Non vorrei abbandonarlo proprio adesso ma devo comunque sopravvivere.Penso che le scelte fatte senza calcolo, fatte in virtù di un sentimento puro e disinteressato debbano dare frutti altrettanto belli come il gesto e la motivazione che ci portano atali scelte, paghiamo invece conti salatissimi a questi gesti amorevoli, non credo debba funzionare così.Cosa mi porto dietro, quale il mio destino, nulla accade per caso, se avessi rifiutato, ma era scritto che dovevo prendere quella decisione la presi proprio perchè era così che doveva andare, non ho dubbi sui sentimenti del mio uomo, ma c'è una risposta e sta nel giorno in cui sono nata, nell'imprinting familiare, sta dentro di me e non riesco a leggerla?Sta nel fatto che anch'io devo iniziare a far calcoli?Ma questa sono io, i calcoli per me sono sempre state pietruzze fastidiose alla cistifellea o alla colecisti, perdonami l'ironia, come potrei esser diversa da ciò che sono.Se avessi detto no d'altraparte poi mi sarei data la colpa di non essergli stata d'aiuto.Ti ho già detto che sono una che sente molto ma sono pure "grezza", io non conosco quel che sento, mi aiuti?Soffro....non sono comunque felice d'essere come sono, sono salatissimi i conti che pago alle mie scelte, io agisco dopo penso, so di esser così, so di dover cambiare, so di amare e di amarmi, so tutto e non so nulla, non mi piacciono le persone che dicono "non si fà così è sbagliato, dovevi pensare a te", io in quel momento stavo pensando a me, ero pure feice, pensa.Non mi piace chi sa sempre cosa fare e cosa non fare, chi prende le distanze da tutto e da tutti ma come si fa?Eppure vivono bene, il loro marito sta male e loro stanno al mare a chiaccherare con il vicino di sdraio, dal parrucchiere, dall'amica a giocare a carte.Il mio uomo sta malissimo pure fisicamente ha un problema di salute in questo periodo, io gli sto vicina e lo sto pure curando.Non ho la sindrome da crocerossina, lo amo ecco tutto.Se stessi male mia madre si occuperebbe di me finchè non guarisco, penso sia normale.Lui ha me, lo curo finchè non guarisce, spero solo che ce la faccia e presto, ma non è così che funziona?Se mio figlio si sbucciasse un ginocchio non devo essere io a medicarglielo? Sarà libero di tornare a giocare non appena il ginocchio sarà guarito, perchè tutti mi giudicano per questi gesti che a me vengono dal profondo, spontanei e dolcementie prorompenti come un parto?Ah, non ho mai partorito....non ho figli.Leo ha detto che ti ha già parlato di me, io scrivo, nessuno conosce quel che scrivo, io scrivo come vivo, con la pancia, ecco vedi, partorisco quando scrivo, quel che in un attimo in un gesto d'amore la vita ha seminato.Mi rispondi Davide? Mi dai una mano?Con timida grtitudine, ciao io sono Vera per gli amici, il mio nome per esteso è Veronica, un ariete, una donna , un amica, un fruscellpo in balia del vento così mi sento, questo ti dico.Un forte abbraccio.

Anonimo ha detto...

Ama la verità, mostrati qual sei senza nascondimenti, senza paure e senza riguardi.Accetta le gratificazioni che ti piovono in dono, il tuo cuore li merita ampiamente.Cosa vuoi che capisdcano loro, però perdonali sempre; e se la verità ti costa molto in persecuzioni
e tormenti, tu sopportala, tu sei una buona anima.Tu per la verità sacrificheresti, te stesso se non lo hai gia fatto, da tempo.
lettrice con affetto

davide di jungometro ha detto...

Ciao Vera, i tuoi scriti sono sempre molto intensi e interessanti(forse perchè reali).Dato che sabato sicuramente Leo ti porterà da me, avremo senz'altro modo di conoscerci meglio.Questo non significa che se tu avvertissi l'esigenza di esprimere la tua opinione sui contenuti del blog come pure sui commenti, non possa farli, anzi ne sarei felice.
A presto

davide di jungometro ha detto...

A te lettrice anonima rispondo con il cuore in mano.Io vivo per gli altri,anche se a volte è un pochino difficile, ma la determinazione non mi manca e poi lo so( forse anche tu), che ci siete diverse persone, che nei miei confronti assumete degli atteggiamenti quasi materni di protezione.Vi voglio sempre bene, ogni giorno di più.... a tutti quanti.Non mi interessano le gratificazioni esagerate, la vostra gioia e serenità è la mia.
Con affetto

Anonimo ha detto...

ci puoi scommettere che sabato conoscerai Vera!
E' un essere spirituale che sta facendo un'esperienza umana. E soffre perchè ancora non ha imparato che su questo piano non puo volare come faceva prima....
ciao vera, ti chiamo domani.
Namaste'
Leo