mercoledì, ottobre 24, 2007

Intuition, astrology and medium-L'intuizione, la veggenza e la medianità




Ritorno volentieri a parlare di chakra
argomento che come detto in passato
non mi trova molto preparato come invece
lo sono persone che conosco e vivono
nelle mie vicinanze...

I chakra sono centri energetici collegati sia
con il corpo fisico quanto con i corpi sottili.
Essi presiedono alla salute psicofisica ed
allo sviluppo delle nostre potenzialità.
I primi tre sono connessi con la vitalità, la
sessualità e la mente pratica. La loro
armonizzazione si ottiene allorquando
riusciamo a raggiungere un buon equilibrio
tra corpo, emozioni e pensieri.
Il quarto o chakra del cuore, da me già
trattato tempo addietro, è attivato in quasi
tutte quelle persone che intraprendono un
cammino di ricerca spirituale e che hanno
imparato a dirigersi verso gli altri con una
buona disposizione di animo.
Il quinto è legato alla comunicazione ed alle
emozioni trattenute.Si tratta del chakra più
disarmonico ed andrebbe molto spesso
" ripulito" anche semplicemente cantando,
recitando dei mantra e visualizzando un
raggio di luce che entra dal nostro capo e
che scende lungo tutto il corpo.

Per sviluppare veggenza e medianità,
affinando anche un elevato senso di
intuizione, ricordandoci che tra di loro
sono collegati,occorre attivare il sesto
ed il settimo chakra, i quali ci permetteranno
di vedere e di comunicare con il mondo
cosiddetto dell'invisibile.
Tuttavia bisognerà considerare e tenere
a mente che non si dovrà mai in alcun
modo fare "forzature" rivolte a qualsiasi
apertura di qualsivoglia chakra.Bisognerà
lavorare con dolcezza assecondando così
la meditazione e la visualizzazione.
Il sesto chakra può attivarsi concentrandosi
sul terzo occhio, collegato sul piano fisico,
con la ghiandola pineale, sede dell'intuizione
e dell'intelletto.

La simbologia astrologica tradizionale può
aiutare l'individuo a capire e scoprire se egli
è in possesso di tali facoltà?


Certamente sì, esistono delle configurazioni
simboliche che svelano se in una persona
esistano o meno tali potenzialità.

Quali sono?

Secondo lo scrivente innanzitutto sono molto
rivelatori i nomi propri di battesimo, cognomi e
la rispettiva data di nascita.Tutti elementi questi
personali e unici.Attraverso di essi è possibile
scoprire potenzialità latenti sia medianiche che
paranormali e capire se esse sono " innate" e
posso dirvi che il più delle volte ci si accorge di
averle in modo fortuito e spesso dopo forti
traumi e/o incidenti.

Poi esistono le posizioni astrologiche di nascita
che oltre a svelare queste potenzialità, permettono
anche di collegarsi alla dimensione spazio/tempo,
stabilendo così il propro grado di evoluzione
raggiunto determinando così, con una buona
approssimazione, il periodo in cui esse possono
scatenarsi e rendersi manifesti.
Vi consiglio di controllare i rapporti che
intercorrono fra questi pianeti:
LUNA, NETTUNO E URANO, ed i loro collegamenti
con le" case" cosiddette occulte(IV-VIII-XII) ed i
rispettivi segni ( CANCRO-SCORPIONE -PESCI).
Esaminate l'encadrement della LUNA come pure
tutti quelli che coinvolgono URANO e NETTUNO.


Concludendo, potrei senz'altro fornire vari metodi
di meditazione, ma il mio consiglio è sempre quello
di lasciarsi guidare dalle sensazioni del proprio istinto,
scegliendo quello che maggiormente vi attira.

Da buon libraio.... devo comunque indicarvi qualche
autore e titolo che il sottoscritto ha presente nella
propria biblioteca già da tempo.

Rampa- "il terzo occhio" e "i segreti dell'aura"
Questi due libri del lama tibetano, vi aiuteranno
a percorrere il lungo cammino verso la conoscenza
di voi stessi.


Insciallah
Davide





7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono assolutamente un'addetta ai lavori, anche io a volte faccio un uso improprio del mio bagaglio inconscio... ma chi non fa non falla... quindi finchè non diventa abuso, anche se si sbaglia non importa. Forse preferisco definirmi una "sperimentatrice attiva" di quello che studio che mi porta ad essere più presente verso me stessa e la mia vita prima di tutto e mi affascinano le persone che ne sanno più di me e che mi arricchiscono. Da un po' di tempo però mi sto dedicando allo studio delle varie energie umane, della loro manifestazione e visualizzazione sul e/o nel corpo. Un lavoro infinito, ma ricco di stimoli perchè ti apre sempre nuovi orizzonti. Mi hai dato un buon input, della signora Schutzenberger e di Eliade non ho mai letto nulla. Come si fa a capire esattamente quale sia il proprio archetipo, anche se fondamentalmente credo che ce ne sia sempre più di uno? E poi un altra cosa, i libri la cui copertina hai messo qua a lato dove sono reperibili? Se non ti ho scocciato, ti ringrazio anticipatamente per la risposta. Buona giornata, Karin

Anonimo ha detto...

Sono molto ma davvero molto felice, di averti conosciuto, grazie a questo meraviglioso blog.Una ricchezza di argomentazioni, sempre esaurienti e incisivi.Invidio, bonariamente, chi può attingere, dal tuo bagaglio di conoscenze.Sono convinta, che è poca cosa, quello che leggiamo. Quelli che hanno la fortuna di frequentarti, chissà a quale grado di conoscenza sono giunti.
Nell'attesa, ti porgo i miei auguri di vero cuore, per il tuo splendido
cammino e obiettivo.Una luce intensa ti accompagna.

davide di jungometro ha detto...

I retori del passato, da quello che personalmente amo molto e cioè Altifonte di Atene sino ad Aristotele nei topici, pongono l'accento sulla ricerca delle "premesse e anticipazioni" che spesso sono state utilizzate da watzlawick.Di fatto, nelle nostre argomentazioni( devo dirti che è stata l'ultima parte del tuo commento:"Se non ti ho scocciato, ti ringrazio anticipatamente per la risposta", a farmi emergere questi riferimenti retorici),cerchiamo sempre delle premesse anticipative.Ricordava appunto watzlawick nei suoi scritti che anticamente Senofonte prendeva a modello Socrate allorquando doveva spiegare qualcosa e partiva appunto da premesse che offrissero la max probabilità di un accordo, (nel tuo caso, verbale e inconscio),poichè egli pensava che questo fosse il modo migliore di discutere con gli altri, anticipando probabili difficoltà future... Riguardo ai 2 libri di cui vedi le copertine a lato( juvara e calvagna), beh trovi molte spiegazioni ovunque nei siti dove scrivo come pure su google.Devo dirti solo per correttezza che non sono disponibili per tutti, solo coloro i quali presentino determinate caratteristiche potrebbero averne una copia. Sul discorso degli archetipi, posso essere in linea con la tua idea circa al fatto che potrebbero esistere diversi archetipi per ogni individuo, ma di solito io pongo attenzione primaria a quello Dominante che solitamente " colora" la vita di ciascuno di noi. Per il resto devo dirti che questa è l'ultima volta che ti rispondo così diciamo pubblicamente, sono solito farlo in modo molto riservato, attraverso email...ma solo dopo aver " ascoltato" in audio la persone almeno una volta, questa è per me una condizione imprescindibile. Grazie sempre per la presenza e la pazienza che hai riservato al mio blog.
Insciallah Davide

davide di jungometro ha detto...

I tuoi complimenti sinceri, fanno bene cara Elisa.Sono davvero fortunato nel constatare giorno dopo giorno che il mio messaggio non si disperda...e che esistono sempre più persone che ritengono il mio operato utile e chiarificatore per certi versi.Per conto mio posso sempre dire che mi trovo in difficoltà:-) a dover ricevere delle lodi e ringraziamenti, perchè questo che io faccio in Jungometro da quasi 2 anni è il mio cammino...
Poi posso rassicurarti circa il fatto che chi vive nella mia città sia più avvantaggiato, è vero però in parte, la distanza non è un problema per l'apprendimento... la difficoltà invece risiede nel " trovare o incontrare" persone che presentino marcate caratteristiche.
Insciallah
Davide

Anonimo ha detto...

giustissimo quello che scrivi , i chakra influenzano anche la nostra energia , se anche uno solo è bloccato , non scorre l' energia liberamente , causando vari problemi , sia nel piano materiale che in quello spirituale ... tutto il nostro corpo è attraversato da vortici di energia , che unendosi formano vibrazioni, colori e luce .... in questo modo si forma l' armonia dei corpi sottili, creando benessere psicofisico , ogni disagio si manifesta prima nei chakra , e poi nel corpo e nella mente .... in Sanscrito chakra significa " ruota " ma io preferisco chiamarli vortici , perchè dal basso risalgono verso l' alto ... come un vortice ... un saluto Rita

Anonimo ha detto...

SONO AFFASCINATA DA QUESTO BLOG, DA QUELLO CHE SCRIVI E COME LI SCRIVI.i TUOI ACCOSTAMENTI FRA MITI E SIMBOLI E MERAVIGLIOSO DAVIDE.RIESCI A SPIEGARMI IN MANIERA SEMPLICE COME TU VEDI IL MITO?
uN ABBRACCIO

davide di jungometro ha detto...

Per il Vico, il mito raccoglie l'espressione simbolica in cui un popolo si riconosce, ecco perchè secondo lui, i poeti dovrebbero essere i primi storici delle nazioni.
Shelling, invece nell'800 considera il mito come la forma primordiale della coscienza.L'interpretazione mitica non segue la via allegorica, ma bensì quella della genealogia della coscienza in cui è il manifestarsi di Dio all'uomo.
Cassirer definisce il mito non un sostrato di pensiero ma di sentimento.Secondo Freud invece il mito affonda le sue radici profonde nella " proiezione" dei contenuti inconsci.Significa che ogni mito è spiegabile attraverso le stesse procedure adottate dalle scienze della natura ,come ad un aspetto più o meno patologico della vita psichica, sia nell'uomo antico quanto in quello moderno.
Per Jung, il mito è espressione concreta e sensibile di una struttura intemporale dell'inconscio dell'uomo( archetipo).L'inconscio collettivo sembra consistere in immagini e motivi mitologici, e perciò i miti dei popoli sono autentici esponenti dell'inconscio collettivo. Tutta la mitologia sarebbe una specie di proiezione dell'inconscio collettivo.