giovedì, gennaio 29, 2009

10 MINUTI CON....


Nuova rubrica di comunicazione e interazione.

Primo appuntamento in compagnia di Rita.






Come partecipare?Semplice dialogando con Davide grazie 
a Skype e raccontandosi narrandosi attraverso il vissuto della 
propria esperienza  esattamente come se foste al bar in 
compagnia del vostro più caro amico/a.
Questa breve chiacchierata sarà registrata ed il file  audio
podcast verrà  personalmente inserito in Jungometro
esattamente come quelli miei precedenti e questo che ascoltate.
Spero che la nascita di tale rubrica possa avere una qualche utilità 
per molti di noi e  badate che essa non si prefigge nulla di 
particolare se non  quella di comunicare e interagire attraverso 
il racconto di una qualche storia che più ci ha toccato e che 
successivamente  non abbiamo avuto la possibilità di farlo.
Il narrarsi e confrontarsi in pubblico  spesso regala inaspettati
frutti e gratificazioninon solo personali.
La condivisione indubbiamente ha non solo il potere di 
"alleggerire" ma anche di capire e confortare.
Saranno usati tutti gli accorgimenti possibili per mantenere
laddove fosse richiesto l'anonimato adottando dei nomi fittizi.

IMPORTANTE

E' necessario il vostro consenso scritto attraverso l'invio da
parte vostra di una mail che mi autorizzi a inserirlo nei vari
jungometro sparsi nella blogosfera.

Buon ascolto
D.C.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Insciallah tutto il giorno davide o sentito dieci minuti con rita e lo trovato molto interessante ciao elena

davide di jungometro ha detto...

Ciao carissima Elena...insciallah..sempre a te ed ai tuoi.Sì, devo dire che riascoltando il file audio si capisce che trattasi di una semplice introduzione per descrivere in modo semplice la finalità della rubrica che lo ricordo è solo quella di confrontarsi e condividere vicendevolmente delle storie e dei vissuti che a volte risultano molto"pesanti e onerosi" da sostenere da soli.Ormai è abbastanza evidente che ho ottenuto( limitatamente al suo tempo libero..)la collaborazione e l'appoggio di Rita.Rivolto a tutti quelli che desiderano coinvolgerci e consultarci in maniera serena. Attraverso un vero dialogo vocale sarà possibile ricevere un consiglio un incoraggiamento senza nessuna intenzione occulta. davide

Anonimo ha detto...

Diverse possono essere le motivazioni che spingono le persone a preferire lo scritto rispetto al confronto verbale. Il voler assecondare la propria timidezza, oppure nascondere un’insicurezza, o semplicemente gli obiettivi non sono quelli di un confronto con gli altri. Nella forma scritta un vantaggio è quello della tempistica, che è più lunga, si ha più tempo per pensare al concetto da esprimere. Ma come dici tu i fraintendimenti sono più frequenti. Preferisco comunque dialogare di persona, anche se ho un lessico scarso, perché recepisco meglio chi mi ascolta, e non ho problema a mostrare il cuore ad amici e conoscenti (qualche limitazione a ciò, solo per il luogo di lavoro). Premesso questo, penso che nascondersi dietro un pc non porti proprio a nessuna positiva apertura. Davide, sto proprio parlando di questo e…… vuoi farti una risata? Hai notato? Ho scritto invece di dialogare! :)) Ok, alla prossima interagisco verbalmente! Ciao, un saluto. Insciallah. Aquila2

davide di jungometro ha detto...

Ciao aquila2, certo tante sono le variabili che definiscono un comportamento ma quello che volevo evidenziare a parer mio è solo un comportamento che a prima vista sembra pre-definito.Ovviamente ogni singolo individuo è un microcosmo personale con le proprie qualità e modi personali di interagire che vanno molto lontano dal semplice atteggiamento che instaura in quel momento preciso.In ogni caso per un momento ho voluto togliere gli abiti dello studioso "metafisico-spirituale" ed indossare quelli del matematico-statistico( che molto mi compete...) ed in 40 mesi di statistiche osservate dal sottoscritto grazie alle mie rilevazioni nei siti, posso a ragione dire che "la maggioranza assoluta" dei miei visitatori ha scelto visibilmente la strada del confronto-dialogo scritto mentre una netta minoranza invece quella del parlato coi vari mezzi tecnici disponibili.Sai Monica è da da diversi giorni che parlando con Rita le ho esternato questa mia scelta-esigenza di aver confronti quanto più celeri possibile con chiunque mi legga perchè mi sto accorgendo che forse sto sprecando del tempo prezioso.Tempo prezioso che ho assoluta necessità di impiegare per comunicare, spiegare, insegnare e donare quanto è in mio possesso. Il "qui e ora" è quanto mai più presente in questo momento della mia vita. Insciallah..sempre davide