giovedì, gennaio 29, 2009

10 MINUTI CON....


Nuova rubrica di comunicazione e interazione.

Primo appuntamento in compagnia di Rita.






Come partecipare?Semplice dialogando con Davide grazie 
a Skype e raccontandosi narrandosi attraverso il vissuto della 
propria esperienza  esattamente come se foste al bar in 
compagnia del vostro più caro amico/a.
Questa breve chiacchierata sarà registrata ed il file  audio
podcast verrà  personalmente inserito in Jungometro
esattamente come quelli miei precedenti e questo che ascoltate.
Spero che la nascita di tale rubrica possa avere una qualche utilità 
per molti di noi e  badate che essa non si prefigge nulla di 
particolare se non  quella di comunicare e interagire attraverso 
il racconto di una qualche storia che più ci ha toccato e che 
successivamente  non abbiamo avuto la possibilità di farlo.
Il narrarsi e confrontarsi in pubblico  spesso regala inaspettati
frutti e gratificazioninon solo personali.
La condivisione indubbiamente ha non solo il potere di 
"alleggerire" ma anche di capire e confortare.
Saranno usati tutti gli accorgimenti possibili per mantenere
laddove fosse richiesto l'anonimato adottando dei nomi fittizi.

IMPORTANTE

E' necessario il vostro consenso scritto attraverso l'invio da
parte vostra di una mail che mi autorizzi a inserirlo nei vari
jungometro sparsi nella blogosfera.

Buon ascolto
D.C.

lunedì, gennaio 26, 2009

Ricordi di.....esperienze oniriche

” Nel sogno mi sento perseguitato da qualcuno,
fuggo e, proprio nel momento in cui sto per essere
raggiunto mi sollevo in aria e volo”.

Comprendo che:
L’inseguitore è il mio destino, cioè l’insieme
degli eventi che, in quanto conseguenze delle
nostre azioni del passato, dobbiamo oggi
necessariamente vivere.Possiamo e come ,
evitare un Fato forse doloroso e difficile?
La risposta è inscritta nel viaggio onirico
ed è dato dalla sua rappresentazione:
elevandoci moralmente, psichicamente e
migliorando il nostro comportamento.
In questo modo abbandoniamo il nostro
livello di esistenza attuale per passare
ad uno superiore e, a quel punto, il
passato non può più far niente,
assolutamente, contro di noi.

“Cammino su una strada larga,
di cui non riesco a vedere la fine.
Passeggio tranquillamente,
sicuro di andare nella direzione
giusta.Mi vedo di schiena, vestito
con una tunica bianca, percepisco
una sensazione molto piacevole,
di grande pace e amore, il mio
corpo emana una specie di aura.
So che in questa vita è impossibile
sperimentare un’impressione così
meravigliosa, provata solo da chi
ha compiuto regressioni o esperienze
in punto di morte.Ancora oggi,ricordo
e mantengo vivo questo ricordo, ed
il farlo mi procura una emozione
profonda; nei successivi giorni
mi sono sentito sospeso in aria
come se stessi galleggiando”

Mi chiedo, ho davvero sognato”??

Mi è stato risposto:
Queste meravigliose immagini (oniriche?),
stanno ad indicare che il tuo cammino,
incomincia a intravedere la luce… e
che ti trovi lungo gli ultimi tratti
della tua evoluzione.
La tunica bianca simbolicamente indica
il vestito dell’anima e riflette la
condizione della personalità umana,
quando ha vissuto la totalità delle
esperienze possibili ed ha rinunciato
ai valori materiali. Quando le forze
cosmiche attive in noi rifluiscono dal
corpo materiale, il nostro Corpo Eterico
diventa evidente e appare l’aura
visualizzata dal sognatore.
In sintesi:Convinciti, perchè ti accingi a
percorrere un nuovo mondo.

Riflessione a margine:
"Sono stanco... molto stanco e da lungo
tempo anche....vorrei solo chiudere
gli occhi e svegliarmi vedendo i Suoi occhi."
insciallah

martedì, gennaio 20, 2009

Affidarsi al divino che è in noi!

Piccola premessa:
Volevo inviare il mio ringraziamento a tutti quelli che
mi stanno fornendo dei dati certi per i miei studi.

Ci sono persone la cui coscienza materiale è ben radicata,
esse sono abituate a identificare l’io col corpo fisico.
Ecco, queste persone devono essere gradatamente
guidate a non dipendere esclusivamente dalle medicine
o da altri aiuti esterni, e devono capire, anzi si deve
insegnare loro che, bisogna affidarsi sempre di più
al divino potere che è in in loro…
Non esiste difficoltà che una buona dose di amore non
possa risolvere.
Malattia che una buona dose di amore non possa curare.
Porta che una buona dose di amore non possa aprire.
Divario che una buona dose di amore non possa colmare.
Muro che una buona dose d’amore non possa abbattere.
Torto che una buona dose di amore non possa raddrizzare.

Non fa differenza quanto può essere radicato il problema,
quanto possano sembrare infauste le prospettive,
quanto può essere ingarbugliata la matassa,
quanto grande l’errore:
Una dose sufficientemente grande d’amore risolverà
ogni cosa….
Se solo amerai a sufficienza, sarai l’essere più felice
e potente del mondo.

Perchè non provare a ripetere:
"Signore , insegnami a guarire il corpo,
ricaricandolo con il tuo amore, il tuo
calore e la tua energia,
insegnami a guarire la mente..con la gioia,
insegnami a guarire l’anima con l’intuizione
che nasce dalla meditazione.
Fai che il tuo regno, che è dentro di me,
si manifesti anche fuori di me.
Amato Signore, dammi di conoscere che sono
sempre avvolto dal tuo manto di invisibile
protezione, nella gioia e nel dolore,
nella vita e nella morte."

Insciallah

lunedì, gennaio 12, 2009

Universi paralleli?


Noi vediamo con gli occhi del corpo, soltanto una 
parte assai piccola della realtà,ne consegue che
esistono mondi, o dimensioni invisibili. Ad esempio, 
dei cosiddetti fenomeni Esp o paranormali, 
la fisica contemporanea, scorge manifestazioni 
quantistiche che provengono da mondi paralleli. 
Secondo Heisenberg, considerato il padre della fisica 
quantistica,esiste una zona chiamata appunto 
" zona quantistica", che coincide con quello che
viene definito, regno dello spirito o aldilà o mondo 
spirituale, il quale oggi sappiamo che costituisce il
cuore di tutte le religioni.
Tali scoperte della fisica confermano in pieno il 
messaggio dei vedanta,antichi testi sacri indiani. 
La fisica quantistica,insegna che, la realtà fisica 
così come la percepiscono i nostri occhi non è 
che la pallida immagine di un mondo assai più 
evoluto e potenzialmente perfetto. 
Teilhard de Chardin, scienzato e teologo, affermava 
che " lo scopo dell'evoluzione consiste nell'avere 
occhi sempre più perfetti in un mondo in cui c'e 
sempre più da vedere, e l'esperienza spirituale, 
in particolare quella mistica, ci permette l'accesso 
alla sua dimensione più vera e profonda". 
Un pò tutti sicuramente abbiamo sentito parlare 
o letto sullo sciamanesimo. Enigmatico e affascinante, 
lo sciamano, si propone come sacerdote,guaritore, 
medium, profeta ed altro. Egli attribuisce le proprie 
facoltà ad una forma di iniziazione ai mondi superiori,
dopo molti anni di duro apprendistato. 
Preceduto dal rituale e suggestivo suono dei tamburi 
in modo e forme apparentemente ossessive,lo sciamano 
entra nelle dimensioni più profonde dell'essere, nel 
mondo degli spiriti, nell'aldilà, e lì attinge le forze 
per guarire le malattie, ottenere informazioni circa la 
sfera ultraterrena, nonchè consigli e risposte di ogni 
genere, di carattere spirituale e terreno. Esistono 
molti casi di guarigioni, da svariate malattie del corpo 
e della mente, certificate al di là di ogni ragionevole 
dubbio e avvenute grazie al rituale sciamanico o 
comunque grazie all'intervento di uno sciamano, 
spesso in casi dati per disperati dalla medicina ufficiale.
Sapere che esistono tanti  mondi ci fa percepire che 
non siamo mai soli e ci permette di comprendere che
"L'aiuto" ci può giungere da altre dimensioni, ci 
permette di trovare prima o poi risposta a tanti 
interrogativi, ci fa gustare l'ebbrezza di un mistero 
che si svela a poco a poco ed in ogni caso mai in 
maniera completa in questa esistenza. 
Ci insegna che siamo tutti parte di una medesima, 
infinità realtà divina." 

insciallah

venerdì, gennaio 09, 2009

Pensieri e meditazioni di una giornata uggiosa.


"Come possiamo trovare il coraggio di
essere sinceri con noi stessi, anche se non
abbiamo alcuna certezza su chi siamo
davvero?
" L'amore arriva, si insedia, e dirige tutto.
Solo le anime forti si lasciano trasportare".
P.Coelho

A volte c'è solo bisogno di un pò di silenzio;
di un pò di calma; di un pò di riposo.
A volte c'è solo bisogno di fermarsi; di fermarsi
ad ascoltare; di fermarsi ad aspettare.
A volte c'è solo bisogno di abbandonarsi;
di abbandonarsi al vento e farsi trasportare.

Jungometro è un palcoscenico di vita, al
suo interno, vivono eventi, amori, dolori,
lutti e gioie, scoperte e intuizioni.
Le storie, gli argomenti e gli avvenimenti
che qui vi si trovano descritti, sono realtà
quotidiane di un uomo che a quanto pare
difficilmente è destinato a condurre una
vita regolare...
Insciallah

lunedì, gennaio 05, 2009

Podcast:: I sogni fra Jung e davide

Anticipazione audio della prossima
conferenza in skype dal titolo:


I sogni tra Jung e Davide
Buon ascolto











venerdì, gennaio 02, 2009

Un minuto per Dio


Il senso della vita, cioè il senso del
mondo, possiamo chiamarlo DIO.
La preghiera è pensare al senso della
vita.
La più bella funzione che un cristiano
ha l'onore di compiere ogni giorno,
consiste nella preghiera del mattino
e della sera.
Ogni giorno dice all'uomo:
prega...con ME.
Il cristiano esiste o scompare
con la preghiera.


Pregare alla mattina ed alla sera,altro
non è che trasformare in esperienza
religiosa i primi e gli ultimi momenti
coscienti della giornata.
Non si tratta di una forzatura, ma posso
dire che questi momenti intimi di comunione,
rimandano a realtà superiori e profonde.
L'addormentarsi è infatti l'equivalente
quotidiano del rientrare in se stessi e
del morire, mentre il risvegliarsi è 
l'equivalente quotidiano del rinascere e 
dell'immergerci nella realtà della vita.
Alla sera viviamo il nostro commiato dal mondo
delle persone e degli avvenimenti, delle
creature e delle cose, immergendoci in DIO.
Alla mattina riprendiamo e approfondiamo la
nostra immersione in DIO, dal quale ogni uomo
attinge " vita, moto ed esistenza", prima di
tuffarci nel vortice della quotidianità.


"Quando tu mi guardavi, scrive S.G.della Croce,
i tuoi occhi imprimevano in me la tua grazia".
Ed è così che DIO nel sonno rimargina le ferite
dell'anima".

"Facciamo riecheggiare in noi, non nella mente
ma nel cuore, la parola sostanziale che DIO oggi,
stamattina, nell'arco della giornata vorrà di
sicuro trasmetterci,affidandoci totalmente alla
sua bontà e misericordia".


Con affetto