domenica, aprile 15, 2007

This is the article number 450.... I would never have believed to arrive there..-Questo è l'articolo numero 450.... non avrei mai creduto di arrivarci






















Un paio di notizie prima di questo
articolo che è il numero 450.

Le serate di venerdì e sabato scorso,
sono state caratterizzate da riunioni che
noi " Cerchio degli Innerici", abbiamo effettuato,
in maniera veramente serena, profonda, coinvolgente
e produttiva, e anche per le risposte e le esperienze che
ciascuno di noi ha avuto in maniera insolita.... e
fuori da ogni meccanismo logico e razionale.
Per tutto ciò, dobbiamo ringraziare chi su questa
strada sta guidandoci: Iole.

L'altra notizia è riferita alla formazione da parte mia
di una slide di foto raccolte dal blog Jungometro.
Potete, vedere il loro scorrimento nelle barre
laterali di ogni sito che ospita il mio blog.
Si tratta solo di cliccare su " View all images",
oppure qui
e le foto scorreranno davanti a voi.



"Gli avvenimenti sincronici tendono ad
accadere quando l'individuo è sopraffatto
dall'impatto emotivo".

Ecco,perchè gli archetipi sono da intendersi
come degli schemi di comportamento e si
esprimono sotto forma di impatti emotivi.
Essi esistono da sempre, sono le immagini
inconsce degli istinti stessi.
In pratica gli " archetipi, sono schemi di
comportamenti istintivi".

Per aiutarvi ulteriormente, nei vostri momenti
di forti sollecitazioni emotive, provate a dare
uno sguardo a ( Luna,Venere,Nettuno),e
scoprirete che questi simboli in quei giorni....
sono la causa di tali e evidenti impasse
emotive.Specifico che loro fanno emergere
dal vostro profondo, ciò che già è radicato
da sempre.


Quando desideriamo sapere, quali saranno
le maggiori difficoltà, o le " prove" che
maggiormente emergeranno dal nostro archetipo
di Wittkower, legato al tempo, siamo soliti
penetrare il simbolismo arcaico e lo colleghiamo
al nostro presente.
Nel tuo caso, Iole, possiamo dire che nella tua
vita dovrai usare la tua carica affettiva come
primario canale di espressione e di contatto.
Le tue paure o sensazioni di insufficienza si
manifesteranno nella vita di relazione col
partner,e specificatamente nella vita sessuale,
con indicazioni di carenze in tal senso e
necessità più che di sublimazioni , di
trasformazione di tale potente energia.


E' consolante sapere che anche un grande
psicologo, si sia occupato anche se a volte
solo preliminarmente, allo studio comparato
psicologico-astrologico.
Al padre della psicologia analitica( Jung), gli
dobbiamo l'apertura della scienza psicologica
alla astrologia.
La studiò e la usò come inizio( per le sue tesi
e deduzioni), per penetrare l'immenso mondo
della psiche e dell'inconscio, per ben 40 anni.
E sempre di più rimaneva sbalordito dalle verità
e " coincidenze" che rilevava fra simboli astrologici,
miti e situazioni reali nella vita dei pazienti.

Jung, diede molto risalto a quei simboli che in
qualche modo sembravano come delle sfide
che l'individuo doveva sostenere con se stesso.
Quando un archetipo influenza la nostra vita,
e non è riconosciuto( rilevato), allora
si immerge in profondità, dominando in periodi
ben stabiliti( transiti planetari? Sogni?Esp?),la
personalità dall'inconscio.
Significa che,l'Io rifiutando questi contenuti oscuri,
li rende così forti, così autonomi e indipendenti, tali
da provocare scissioni nell'individuo, il quale è
obbligato a proiettare all'esterno questo " rimosso",
sia su situazioni... che sulle persone.
Questa parte oscura che abbiamo ciascuno di noi,
non è altro che una specie di contenitore di " realtà
rifiutate", che causano sempre reazioni emotive
sorde e incontrollabili.
D'altronde basta leggere alcuni dei tanti volumi
che formano il corpus junghiano, per trovare di
tali notizie ed esperienze.
Ritengo che il riuscire ad individuare questi simboli
oscuri, sia per il prosieguo della nostra vita, un bene.

Nel tuo caso, cara Iole, si è verificata la contemporaneità
dello stesso simbolo, che partendo dall'infanzia è
giunto sino alla maturità, per trasformarsi ( dopo i 50 anni)
nel definitivo archetipo.

Il tuo Saturno natale,( Chronos), la sua collocazione( Scorpione)
nonchè la casa di nascita e quella di dominazione, propendono
(come già ti ho detto l'altro giorno),per il simbolo, per il mito
dell'angelo caduto, del ribelle, che ti consiglio di andare a
rileggere, per poter tu stessa,e da sola a penetrarne il significato personale.
Quello che invece in questa sede posso dirti è che indubbiamente
questo archetipo ti segnala un rapporto problematico con il padre.
Questo è uno di quei casi in cui, il rapporto con la figura paterna
sia stato vissuto come privo di dialogo,assente... e che forse ti ha
privato così di rapportarti in maniera realistica.Risulta chiaro che
spesse volte questa difficoltà di relazione padre-figlia, non venga
riconosciuta come tale...ma a livello profondo esiste la carenza come
pure la critica.
Nel tuo caso, trattandosi del simbolo saturnino( come evidenziato sopra),
l'ostacolo è legato alla sua prematura scomparsa, di cui non sapevo
nulla ma che tu mi hai prontamente rivelato e confermato.

Sfida la tua autostima, fai emergere il tuo lato " luce" come ha
detto anche Coelho ne il ( guerriero della luce), e se puoi,
disciplina e frena un pochino la tua impulsità da pioniera.
Riequilibra l'oscurità e riattiva la luce, perchè è fondamentale
trovare l'equilibrio fra impulsività e repressione.
Quando avverti un senso di oppressione o di frustrazione da
parte di qualcuno è bene che tu ne parli subito, è sempre
meglio affrontare il " presente" che farli esplodere in un secondo
momento con i rischi previdibilissimi di rotture.
A volte è necessario trovare il coraggio di andare controcorrente,
anche se ciò può comportare una sorta di isolamento e incomprensione.
Occorre abituarsi a non dipendere troppo dall'approvazione altrui,
e ricordati che per imparare a vincere bisogna saper accettare
anche le sconfitte.
Concludo questa tua seconda parte descrittiva del tuo quadro
natale( ma dinamico), dicendoti che l'emersione di questo archetipo,
sta a significare, specie in questi periodi, che l'ostacolo in questo
momento sei tu stessa.Forse che stai proiettando le delusioni e le
sconfitte del passato sulle tue possibilità di realizzazione del presente?
Devi sapere che ogni giorno rappresenterà un nuovo inizio e che il punto
di potere è ,qui e ora.Non hai nessun bisogno dell'altrui approvazione
ribadisco, perchè ti basta essere quella che sei, e che così riuscirai
sempre ad esprimere i tuoi talenti e le tue originalità.
Questo simbolo cercherà in mille modi di rappresentare un individuo
che esternamente si mostrerà forte e sicuro di sè, mentre interiormente
è turbato dal dubbio e dall'incertezza.

Alla prossima, di questo lungo romanzo....
Davide

venerdì, aprile 13, 2007

The readers' suggestions, Ornella, statistics and rest...-Suggerimenti dei lettori, Ornella, statistiche e riposo..







Ringrazio pubblicamente Ornella ,
dal profondo del mio
cuore per la tua " sorpresa" odierna.
Grazie

Cari lettori,mancano solo 2 post, per
arrivare a 450 articoli, qui in jungometro-
blogger.com.
Raccolgo felicemente l'invito di un buon
numero di lettori circa il suggerimento di
raggruppare anche lateralmente al blog,
tutti gli argomenti compresi gli articoli di
cui il sottoscritto Davide, si è premurato
di offrirvi dal lontano 2005 ad oggi.

Ho pensato quindi di facilitarvi la ricerca e
la navigazione all'interno di Jungometro.
A lato vedrete dei link-tag che penso vi
saranno di aiuto nel cercare dei specifici
temi, argomenti, di cui mi sono occupato
sino ad oggi, basta cliccarci su....
Quelli che vedete evidenziati sono i più
seguiti e letti ad oggi.
Fermo restando che potreste sempre
digitare la parola all'interno del blog,
scrivendola sulla casella " cerca" che è
presente in tutti i blogs in cui sono presente.


Elenco degli argomenti:


I Ching
Jung
sincronicità
inconscio collettivo
yogananda
reincarnazione
albisetti
cariglia
intilla
rivoluzione solare
astrologia
pianeti e loro influenza nel corpo e psiche
libro del '500
N.D.E.esperienze di pre-morte
juvara
anima gemella
calvagna
psicoenealogia
podcast sull'amore
archetipi
podcast sulle preghiere
mandala
O.B.E. viaggi fuori del corpo
gemmoterapia astrologica
amore,
spiritualità
angelologia
meditazione yoga
segni zodiacali
religioni
preghiere di guarigione e di liberazione
possessioni e esorcismi
hong -so
kriya yoga
dante esoterista e numerista
gibran
filosofia


Nuove entrate settimanali in Jungometro.

Auckland-woodbridge-herzogenaurach-
wahlern-vauxhall-rommerskirchen-township-
scarborough-alpe della costa-tualatin-nafels
eschborn-silkeborg-valby-manching-vanda-
kaster-tunceli-izola-viotà-goiania-chihuahua-
chisinau-tampere-nassenhausen-outremont-
wuppertal-almoradi-san joaquin-heerlen-
marl-tonisvorst-

Visitatori dei primi 12 giorni di aprile

Libero.it
pagine lette 257
lettori unici 200
lettori che sono ritornati a leggere 71

Kataweb.it
pagine lette 304
lettori unici 225
ritorni di lettori 71

Blogger. com
pagine lette 572
lettori unici 359
ritorni lettori 111

mercoledì, aprile 11, 2007

This is the beginning of yours profile-1 part-Questo è l'inizio del tuo profilo-1 parte












Questo è un piccolo quadro per una
donna che definire " speciale e unica"
è veramente riduttivo.
Chi mi conosce , sa quanto io sia parco
di complimenti e che invece abbondo di
critiche, ma in questo caso trattandosi di
"Iole" è giusto e doveroso evidenziarlo.

Sei molto aperta all'inconscio collettivo,
di sicuro medium e forse anche veggente.
So per certo che lotti e lotterai sempre per
un ideale, uno scopo nobile e per un tipo di
interesse umanitario.

Simbolicamente ti vedo come una condottiera
che lotta per gli altri come anche una leader a
capo di comunità e/o gruppi, a carattere
specificatemente spirituale.
Richiederai alle persone che amerai di passare
attraverso continue metamorfosi.
Pretenderai rigorosa disciplina e condotta di vita
impeccabile nei rapporti affettivi.
La vita quotidiana sarà da te affrontata con molta
impazienza e con cura meticolosa.
Per te invece farai sempre affidamento sull'intuizione.

Dopo aver evidenziato il tuo primo Archetipo personale
che si chiama(......), attraverso il secondo(........):

Avrai la capacità potenziale di adattarti a condizioni di
esistenza insolite, esotiche e trascendenti.
Nuove idee, concetti e simbologia dimoreranno nella
tua coscienza.
Questo tuo archetipo,t' illumina e ti dota di una notevole
comprensione abbinata a volte ad una forma di ambizione
che se emerge e si instaura in te, distruggera tutto.
Esso vitalizza tutti i tentativi che farai per espandere il
tuo sè come quello del tuo gruppo.
Forte attrazione per lo straniero e l'esotico in genere,
come pure per il mistico.
Le religioni e le attività filosofiche sono enfatizzate,
perchè la tua tendenza fondamentale è orientata verso
la scoperta della base su cui operano tutte le relazioni
sociali e cosmiche, quindi il significato della vita e di tutte
le cose viventi.
I grandi " sogni" dovrebbero osservati e studiati.


Lungi da me l'idea di scrivere più di una normale
introduzione a ciò che " eri, sei e sarai", per il resto
non ci mancherà il tempo di approfondirlo in maniera
diretta.
Grande importanza riservo personalmente
alle dominanti planetarie di qualunque persona
mi accingessi a leggergli dentro.

Il pianeta " salute, malattie e lavoro quotidiano"

ti accompagnerà sempre nella vita,
sia in positivo quanto in negativo.
Nel lavoro avrai sempre bisogno di tanta
libertà possibile, non dovrai avere nessun tipo
di costrizione e controllo.
Dovrai razionalizzare molto le " idee" che svolazzano
incessantemente nella tua mente e sviluppare una
maggiore capacità di controllo realizzativo.
Un evento legato alla salute, darà il là, l'orientamento
futuro di un potenziale percorso che trasformerà
la tua vita in modo positivo.

Comincerai a sperimentare e studiare terapie alternative,
olistiche di cura.Ciò ti porterà ad un modo totalmente
nuovo di vivere e di percepire la vita.
Questi nuovi interessi ( secondo Juvara)legati al tuo
nuovo modo di rapportarti con il prossimo, condividendo
i principi alla base di tecniche di cura non convenzionali
e praticandole in prima persona, avranno inizio intorno
ai 50 anni.E' molto evidente come il tuo futuro professionale,
economico e spirituale sia intimamente legato alle tue
capacità pratiche manuali , mentali, spirituali e di guaritrice.

Nel diventare guaritrice, dovrai regolare il flusso delle tue
energie di modo che la vibrazione fortemente discontinua
del tuo archetipo(), non sia preponderante.Ricorda che la
sua natura elettrica ti sarà molto utile, in specialmodo
utilizzando tecniche quali il massaggio, le manipolazioni
e la pranotarapia in cui il contatto fisico sarà indispensabile.
Qualsiasi conoscenza da parte tua relativa a sostanze e
pratiche di regolazione e modulazione dei processi
biologici, quali erbe, principi omeopatici, agopuntura etc,
ti tornerà molto utile per alleviare lo stress e la tensione
che inevitabilmente accuserai, dovuto all'impatto molto
forte della vibrazione del tuo archetipo.

Aiutando il prossimo, potresti scoprire un tipo di lavoro che
soddisferà in futuro le tue necessità, realizzandoti pienamente.


Secondo Jung, i tuoi lati nascosti.... che sono non
solo personali ma anche retaggi transgenerazionali,
di eredità legate alla tua memoria inconscia familiare.
Il fatto di riuscire a intravederli, potrà costituire per te
un notevole passo avanti...per la loro definizione e
risoluzione.
Sia l'infanzia quanto la maturità sono simbolicamente
legati fra di loro perchè il simbolo è appunto lo stesso.

Questo elemento, indica le stesse qualità indomite del
combattente, quali possono essere, il coraggio, l'ardore
e la fierezza, ma portate all'estremo, significa che talvolta
possono manifestarsi in modo esagerato mentre in altre
essere del tutto assenti.
Come difficoltà psicologica, possiamo parlare di un
rapporto problematicocon il padre.Significa che avrai
potuto sperimentare con lui, un rapporto assente e privo
di dialogo,oppure al contrario una eccessiva idealizzazione.
Questa difficoltà di relazione, spesso non viene riconosciuta,
perchè sarebbe illogico criticare il proprio papà, ma a
livello inconscio si può provare sfiducia o risentimento.
In alcuni casi, l'ostacolo è legato alla scomparsa prematura
del padre.

Il seguito ai prossimi appuntamenti...
appena sarò in forma...
Davide

martedì, aprile 10, 2007

The readers' histories-Le storie dei lettori...


"Che tu possa avere
dei muri per il vento,
un tetto per la pioggia,
una tazza di tè
davanti al fuoco,
risate per rallegrarti,
quello che ami
accanto a te.
E tutto ciò che il
tuo cuore desidera".

Auguri di buona Pasqua.
Nella


Desidero comunicare con quella persona
che oggi dalla zona di modena verso
le 12.30, è giunta ad un mio link sul sito di
repubblica( kataweb.it) in Jungometro2.
Entrambi sappiamo cosa hai cercato e letto...
puoi se lo vorrai... trovarmi la sera su skype
e su msn, trovi i link ovunque, ed inoltre
cliccando su Skype lateralmente nei blogs
verrai indirizzata direttamente a me.
Fallo....anche se dovessi vedere che non
sono in linea.
Ti aspetto


Esperienza personale di un corregionale blogger.
Grazie Pippo, per la tua testimonianza offerta alla
condivisione di chi legge Jungometro.
Per chi volesse mettersi in contatto personalmente
con l'autore, può farlo su Libero.it, cercando il nick
Pippo_ 217


FATTI STRANI...

L'avventura che segue, è vera.
E pur non contenendo sangue o riferimenti negativi, potrebbe disturbare qualcuno.
-------------------------------
A proposito di esperienze di pre-morte, e fatti strani, voglio raccontarvi la mia avventura.
Raccontare a voce certe esperienze, è meno complicato che scriverle,perchè l'enorme quantità di segnali non verbali che emettiamo, aiutano enormemente l'esposizione.
Ci provo, mischiando valutazioni momentanee ed a posteriori.
------------------------------
In auto con un conoscente, nel traffico cittadino, tamponiamo un altro mezzo.
L'autista,mio amico,si tiene al volante, io distratto e senza cintura vengo proiettato contro il parabrezza,e sbatto la testa, neanche poi tanto forte. Usciamo dall'auto.
Come sono in piedi, mi gira tutto.
Faccio appena in tempo ad attaccarmi saldamente ad un palo per non cadere. Sento di venir meno.
Il primo dei sensi a venir meno, è il tatto, non percepisco più ciò che mi è esterno.
Sono bloccato in quella posizione, che sento sarà mia per l'eternità.
Poi l'udito,ciò che sento si trasforma via via fino a diventare una strana vibrazione, ciò che in realtà è, senza il nostro modo biologico e culturale di interpretarla, finchè tutto fuori di me tace.
Per ultimo la vista, si affievola, si rabbuia e poi si spegne.
Tutto questo succede quasi contemporaneamente.
Buio.
Silenzio.
Iperspazio.
Una spugna intrisa d'acqua, condivide lo spazio-tempo con l'acqua, finchè non viene premuta.
Una volta premuta, libera l'acqua, diventando due entità distinte.
Il mio corpo interno alla pelle, è la spugna, la mia energia vitale, è l'acqua.
Così, la mia energia vitale,incomincia a lasciare, ad abbandonare, la periferia esterna del mio corpo.
Poi sempre più velocemente, questo processo coinvolge tutto me stesso, organo dopo organo, muscolo dopo muscolo, fibra, molecola, atomo.
E ne sono cosciente.
Ora io sono due entita, una fisica, che sto per abbandonare, ed una energetica, che percepisco ora per la prima volta.
Tutto il mio io energetico, si condensa in un punto, all'interno del mio cranio, all'incrocio degli ipotetici assi, tra le orecchie e tra naso e nuca.
Questa sarà l'ultima sensazione fisica reale che avrò, nonostante lo svenimento.
Resto immobile per tempo indefinito.
Senza riferimenti spaziali, è difficile regolarsi.
Di colpo io, cioè il punto di energia, vengo attratto disordinatamente.
Non capisco verso dove.
Questo movimento, disperde il punto, in centinaia, se non migliaia di molecole,(che a posteriori interpreto come scintillanti), che si allargano in questa specie di spazio in cui mi ritrovo, fino a formare una nuvoletta, e più la nuvoletta si allarga, meno io riesco a riflettere, pensare.
Percepisco solo un senso di movimento.
Poi più nulla, fino a quando mi fermo.
La nuvoletta allora si riconcentrta,ed io ricomincio ad avere coscienza di me.
Questo movimento improvviso, con dispersione,fermata e riconcentrazione di me, succede alcune volte.
Resto fermo per un tempo indefinito, riesco a riavermi abbastanza, ma non tanto, da capire cosa mi stia succedendo.
Infatti, non cosciente del contesto riesco a chiedermi, "Ma che diavolo succede oggi ?".
Non capisco di essere in una strana situazione, continuo a credere dì essere nel mio ambiente abituale.
A posteriori capirò di essere ancora in uno spazio vuoto, senza avere interfacce sensoriali per indagarlo.
Passa altro tempo indefinito.
Sono li che cerco di capire, senza pensare parole, ma solo sentimenti, curiosità, incredulità, non paura, non sono cosciente abbastanza per averne.
Piano piano, sento un'attrazzione per quella che identificherò essere la mia sinistra, ma assolutamente arbitraria, vista la mancanza di riferimenti.
E' sempre più forte, sono attratto verso sinistra.
Stando fermo mi sono riconcentrato, così posso dirmi "Ma... mi sembra di essere su di un treno, che parte e va sempre pià veloce...".
Nell'attimo in cui ho questa sensazione,nell'attimo in cui riesco a dare un' interpretazione a cio che mi succede...
PUFFF...
Intorno a me si forma come una sfera di circa cinque ipotetici metri, si materializza lo scompartimento di un treno.
Riesco a "vedere" solo all'interno di questa rappresentazione, di questa sfera, Oltre c'è il nulla.
Anzi mi rendo conto che non vedo , in effetti rivivo le sensazioni che si provano su un treno, il senso di movimento, il rumore ripetitivi delle ruote sui binari, il paesaggio che scorre.
Intorno a me., non c'è nulla, ma il rivivere quelle sensazioni, equivale a rivederle.
Il treno aumenta sempre più di velocita, le mie sensazioni sono strane, miste, tutte legate a mie esperienze in vita legate al movimento.
Di colpo i binari irreali su cui viaggio, si piegano verso il cielo, come una torre di lancio, e vengo sparato verso il cielo, verso l'oscuro universo.
Ora il treno è sparito.
Intorno a me vedo la rappresentazione dello spazio, la terra che si allontana, la luna che passa, ed io che mi allargo, disperdo, sento che vengo meno e pur non capendo le cose penso il secondo ed ultimo pensiero a parole, ( non come gli altri, fatti di sensazioni, che stanno all'origine delle parole) che riesco a fare è "...Che succede ? E' questa la morte ? (Solo energia che si disperde, in estrema solitudine e freddo interiore, penserò a posteriori).
Mi disperdo al massimo.
Ora sono un'enorme nuvola spaziale fatta di milioni di piccoli bagliori energetici, ognuno dei quali è una sensazione da me vissuta.
Mi disperdo sempre più.
Passa del tempo indefinito.
Non riesco più ad avere coscienza di me se non per brevi ipotetici attimi.
Di colpo, (come tutti gli eventi di questa avventura), percepisco una forza che mi attrae, che mi risucchia, che mi riunifica, e ad una velocità ipotetica folle rifaccio il percorso inverso, senza soste.
E' talmente veloce, che non riesco ad elaborare o percepire nulla.
Solo sensazione di folle velocità.
Mi ritrovo attaccato saldamente ad un palo.
Apro gli occhi.
Sono circondato da creature che emettono strani suoni, non capisco che accade.
Sento solo i miei polmoni che soffrono, urlano, bruciano per la mancanza d'aria.
Automaticamento inspiro quella strana cosa che è intorno a me,in questa strana dimensione.
Apro la bocca e con un dolore atroce, allargo i miei polmoni .
L'universo e la vita rientrano in me con l'aria. Se Dio ha creato l'uomo, il suo primo respiro deve essere stato così.
Intorno a me gente meravigliata.
Mi hanno dato per spacciato.
Il mio cuore è rimasto fermo per un tempo che nessuno ha calcolato, ma che sembra troppo a tutti, perchè io possa essere li vivo davanti a loro.
Rimango in stato di amnesia totale per molti giorni.
Ricordo solo che devo assumere cibo e in che punto di questo spazio, di questa dimensione, è la mia tana.
Mi ci vorrà più di un mese per riprendermi, e riuscire a ricostruire questo strano viaggio, unico vivo ricordo, di questo tribolato rientro dall'iperspazio sensoriale. Da quel giorno, non ho più fatto parte pienamente di questa dimensione.

Di tutt'altra natura e genere è la email da me ricevuta
giorni fa e che adesso vi propongo, per farvi notare
come a volte certi doni possono dare manifestazioni
anche causali e improvvise.
Ringrazio per questa testimonianza Lucia.



| | | Posta in arrivo


Ciao Davide, perdonami se ancora non mi sono microfonata...conto di farlo al più presto...è necessario. E' un periodo nuovo (mi impongo di non usare mai il termine "strano" ,che non amo, per le cose che mi accadono)questo, iniziato forse già da tempo, ma divenuto palese solo adesso. Lo scorso anno convinsi la mia cara amica Adele, iper razionale, a praticare con me il tai chi chuan...successivamente io dovetti lasciare, lei continuò e si iniziò ad appassionare all'argomento "chi"...energia e alle sue implicazioni...Quest'anno, anche dietro mia spinta, ha deciso di frequentare il corso di operatore shiatsu e da allora le si sono spalancate le porte dellinspiegabile, scoprendosi in possesso di una grandissima energia e non solo...Lei mi dice sempre che non ci siamo incontrate per caso e che adesso la mia presenza nella sua vita è fondamentale, essendo io ,per i percorsi di cui ti parlai già, in possesso di tutte quelle conoscenze e consapevolezze che la aiutano nel cammino per questa nuova strada che ha scelto(se di scelta si tratta)di intraprendere. Soprattutto, ha imparato da mè a non stupirsi di fronte ciò che le sembra inspiegabile, non rifiutare per paura (come fece all'inizio)accettando serenamente e consapevolmente il grande dono che le è stato fatto. E di questo mio contributo sono immensamente felice...
Tutto ciò era importante tu lo sapessi, perchè ogni volta che Adele mi fà un trattamento, accade qualcosa...di nuovo. Se lei pensa di mandarmi energia sotto forma di un colore, io vedo quel colore, se io penso e provo una emozione, a lei arriva quella emozione...E tre giorni fà, durante un trattamento, pensando al bene che voglio a questa persona ,entrambe abbiamo "visto"(ci diciamo alla fine ciò che ognuna di noi vede) su me distesa una specie di cupola luminosa alta circa 40 centimetri che, lei ha descritto di una luce bellissima che l'ha inglobata. Poi, toccandomi la pancia, si è vista proiettata nell'universo...Sempre durante questo trattamento, io ho rivisto il film della mia infanzia, tutti i momenti più belli, con le emozioni relative ,fino all'inizio di un periodo brutto a 14 anni...ma lì il film si è fermato...E da allora ,noto ,anche attraverso i sogni, per me importante fonte di comunicazione con l'inconscio, che inizia a ricorrere nella mia vita il numero sette...Il sette è un numero che spesso ricorre anche nella vita di Adele,il suo numero preferito ...So che i numeri sono archetipi dell'universo creato, ho letto della "legge del sette"...ma forse mi manca ancora qualche tassello, mi stanno arrivando molti messaggi e vorrei poterli interpretare... ovviamente non è un caso che mi sia imbattuta in tè, ne sono certa...Sono serena, come sempre, ma ho bisogno di capire...
Ti abbraccio Lucia


Aggiungo come finale il
QUESTIONARIO NDE-SCALE
da B. Greyson modificato
Vi prego di leggerlo attentamente, se avete dubbi
circa le vostre esperienze..che vi sembrano
di confine.


1) Le sembrava che il tempo scorresse più velocemente ?
a) Mi sembrava che tutto accadesse simultaneamente
b) Il tempo trascorreva pili velocemente del normale.
c) Né l'uno né l'altro

2) I suoi pensieri erano più veloci ?
a) Incredibilmente veloci
b) Più veloci del normale.
c) Né l'uno né l'altro

3) Le tornavano in mente scene del suo passato ?
a) Tratto il mio passato mi è parso difronte senza sforzo
b) Ho ricordato molti avvenimenti passati
c) Né l'uno né l'altro

4) Le è sembrato di capire improvvisamente tutto ?
a) Sull' universo.
b) Sull' Uomo
c) Né l'uno né l'altro

5) Ha provato una sensazione di pace o di piacere ?
a) Pace e/o piacere incredibile
b) Sollievo e calma
c) Né l'uno né l'altro

6) Ha provato una sensazione di gioia ?
a) Una gioia indescrivibile
b) Contentezza
b) Né l'uno né l'altro
7) Ha provato una sensazione di armonia ed unità con l'universo ?
a) Mi sentivo in armonia, come tutt'uno con l'universo.
b) Non sentivo alcun contrasto con la natura.
c) Né l'uno né l'altro

8) Ha visto o ha avuto la sensazione di essere circondato da una “ luce " intensa ?
a) Una luce di origine mistica o ultraterrena
b) Una luce particolarmente brillante
c) Né l'uno né l'altro

09) I suoi sensi erano più vivaci del normale ?
a) Incredibilmente vivaci
b) Più vivaci del normale
c) Né l'uno né l'altro

10) Aveva la sensazione di esser consapevole di fatti che accadevano altrove ?
a) Fatti che in seguito hanno avuto una conferma
b) Fatti che non hanno avuto una conferma
c) Né l'uno né l'altro

11) Ha vissuto scene del futuro ?
a) Del mondo futuro
b) Del mio personale futuro
c) Né l'uno né l'altro

12) Ma ha avuto la sensazione di separarsi dal suo corpo ?
a) Ho chiaramente lasciato il corpo fisico
b) Ho perso la consapevolezza del mio corpo
c) Né l'uno né l'altro

13) Le sembrava di entrare in un mondo ultraterreno ?
a) un regno chiaramente mistico e non terreno
b) In un posto strano, non familiare
c) Né l'uno né l'altro

14) Le è sembrato di incontrare un essere mistico o una presenza ?
a) Un essere mistico/voce mistica o ultraterrena
b) Una voce non identificabile
c) Né l'uno né l'altro

15) Ha visto/incontrato dei defunti o santi ?
a) Li ho visti
b) Sentivo la loro presenza
c) Né l'uno né l'altro

16) Ha avuto la sensazione di non poter più tornare indietro ?
a) Vi era un limite che non mi permetteva di avanzare, sono stato rimandato alla vita
b) Ho deciso consapevolmente di ritornare a vivere
c) Né l'uno né l'altro

lunedì, aprile 09, 2007

Reincarnation and universal collective unconscious memory: can you coexist? To which to believe truth? .-Reincarnazione e memoria inconscia.2 parte











Non so quanti di voi, avranno visto
a destra dei blogs, 3 brani, ai quali
sono molto legato.
Spero che essi possano accompagnarvi
alla lettura, almeno su blogger.com
e repubblica.it di kataweb, considerando
che Libero non lo permette( sic.)







Dopo aver trattato l'argomento della
reincarnazione nel precedente post,
cercherò adesso di mettere in chiaro
il concetto di memoria inconscia,
familiare( psicogenealogia) e collettiva(
inconscio collettivo, archetipi e miti),con
quelli che sono le risultanze delle
mie ricerche in campo psicogenealogico-
astrologico.

La psicologia di Jung è sicuramente in
anticipo di alcuni secoli.E' in anticipo una
" metapsicologia".Lo svizzero, non ha
trascurato proprio nulla per espandere
l'essere umano verso la sua realtà cosmica.
Ha cercato e studiato in tutti i campi: alchimia,
metafisica orientale,esoterismo, occultismo e
misticismo.Devo dire che ha avuto davvero la
rara forza di non aver paura del ridicolo.
Pensate un pò , addirittura gli hanno dato del
"mistico" , il che nel nostro mondo attuale sembra
suonare come un insulto.

Forse sarebbe il caso se ciascuno di noi si
domandasse veramente se in fondo in fondo
non si senta un mistico che ignora di esserlo,
specie quando cadono maschere e montature, e
quando vanno via le paure dell'inefficienza, le
corse ai rendimenti ed i comportamenti paranoici e
separati.
E chi non è mistico, non appena si pensa al destino,
all'insieme della vita e della morte?

Cito testualmente le parole di Jung:

"L'immenso aumento dell'interesse per la psicologia
nel mondo intero mostra che la coscienza vuole
ritirarsi dalle realtà materiali per volgersi verso quelle
interiori soggettive.La concezione puramente
meccanicistica cede progressivamente il posto a
concezioni spiritualiste dell'uomo, alla relazione che
ha con se stesso, con gli altri e con l'universo".

Quando si parla di un inconscio collettivo, alcuni
si stupiscono,almeno inizialmente dei fatti, poi entrano
in uso frequentemente e divengono concetti familiari.
Originariamente il concetto di inconscio si limitò ad
indicare quelle situazioni ricche di contenuti rimossi
o dimenticati, e deve ad essi soli il suo significato
pratico.
Per Freud l'inconscio, benchè almeno come metafora,
compaia già come soggetto attivo, in sostanza non è
altro che il punto ove convergono quei contenuti
rimossi o dimenticati.
Di conseguenza, secondo questo modo di vedere,
esso è esclusivamente di natura personale, benchè
ad onor del vero anche Freud, ne riconobbe
l'orientamento di pensiero arcaico-mitologico.

Un certo strato per così dire superficiale dell'inconscio
è senza dubbio personale e per questo viene chiamato
" inconscio personale".
E proprio qui che interviene Jung, asserendo che
esso poggia però sopra uno strato più profondo che
non deriva da esperienze e acquisizioni personali e
che risulta, " innato".Questo strato più profondo prende
il nome di " inconscio collettivo " universale aggiunge il
sottoscritto.
Jung scelse l'espressione " collettivo" perchè questo
inconscio non è di natura individuale, ma collettiva
e cioè, al contrario della psiche personale, ha contenuti e
comportamenti che sono gli stessi dappertutto e
per tutti gli individui.

In pratica, esso è identico per tutti gli uomini e costituisce
un substrato psichico comune di natura sovrapersonale
presente in ognuno di noi.
Mentre per Freud, i contenuti dell'inconscio personale
sono principalmente i cosiddetti complessi a tonalità
affettiva e che costituiscono l'intimità personale della vita
psichica, quelli dell'inconscio collettivo universale
sono chiamati " archetipi".
Essi possiamo definirli come contenuti, di tipi arcaici
o primigeni( primordiali).
Altra ben nota espressione degli archetipi sono
il mito e la favola.

Nelle civiltà primitive il mito adempie ad una funzione
indispensabile: esprime, rafforza e codifica le credenze;
salvaguarda i principi morali e li impone; garantisce
l'efficacia dele cerimonie rituali e offre regole pratiche
ad uso dell'uomo.
Il mito è dunque un elemento essenziale della civiltà
umana, possiamo considerarlo una realtà vivente,
a cui si fa ricorso sempre.
I miti riferiscono non solamente l'origine del mondo,
degli animali, delle piante e dell'uomo, ma anche tutti
gli avvenimenti primordiali in seguito ai quali l'uomo
è diventato ciò che è oggi, cioè un essere mortale.
Il mondo esiste, l'uomo esiste, perchè degli " esseri
soprannaturali" hanno svolto una attività creatrice
all'origine.L'uomo come è oggi è il risultato diretto di
questi avvenimenti mitici, ciò significa, che è stato
costituito da questi avvenimenti.


Per quanto riguarda invece i rapporti fra il vissuto
simbolico-astrologico e la psicogenealogia, vi
rimando all'articolo di febbraio 2007
sull' astrologia psicogenealogica

La nostra data ed ora di nascita è molto significativa nella storia familiare ed anche molto importante per la lettura astrologica; sintetizza l'eredità che riceviamo e le possibilità che la storia familiare si ripeta.
Ecco perchè l'albero genealogico può essere considerato come una bella macchina divinatoria, tanto quanto l'astrologia. Davanti alle difficoltà o crocevie della vita può essere interrogato.
I miei studi sugli archetipi e simboli astrologici e le investigazioni di questi ultimi anni e l'esame astrologico delle figure simboliche planetarie rappresenta nel suo aspetto più profondo la memoria del nostro albero genealogico,l'impronta e l'eredità del nostro passato e futuro? Questa teoria va oltre l'aspetto genetico per abbracciare "la trasmissione" attraverso varie generazioni della nostra identità psichica, emozionale e spirituale.
La psicogenealogia astrologica archetipica interpreta tutti i punti di un quadrato astrologico alla luce dell'eredità transgenerazionale, come se le situazioni marcate dalle posizioni planetarie fossero successe già nella storia familiare prima che nascessimo; e questo è completamente certo e giustamente dà maggiore credibilità alla lettura astrologica rappresentando così il nostro potenziale futuro.
Logicamente la nostra lettura astrale ci aiuta a svelare segreti, a rompere silenzi familiari, ecco perchè può diventare una indagine di gran valore terapeutico, se sarà usata adeguatamente.



Questa disciplina studia proprio la saga familiare trasmessa
inconsciamente di generazione in generazione, al
fine di individuarne le influenze sull’individuo e comprendere
ciò che lo ha "programmato".
Secondo questa disciplina, una trasmissione di sentimenti,
comportamenti e "memorie" può perpetuarsi da una
generazione all’altra. Sembra che l’inconscio tenga tutto in
memoria, specie i lutti e i traumi non superati (ma anche gli
avvenimenti piacevoli); questa memoria si trasmetterebbe e
spingerebbe un individuo a riprodurre le situazioni vissute
dai suoi antenati. Dunque, in un’ottica transgenerazionale,
le paure che assillano un individuo potrebbero essere quelle
di un genitore o di un avo; le sue "ferite" potrebbero avere
origine nell’inconscio di chi lo ha concepito, dei nonni, o
potrebbero addirittura rimontare a diversi secoli prima…


La trasmissione della memoria può manifestarsi dunque a
diversi livelli e nelle forme più svariate.
“Una cosa affascinante dell’albero genealogico
a tal proposito è che si possa essere
posseduti da immagini, che in realtà appartengono a
persone della nostra famiglia".

Ma tutto questo potrà in un futuro recente spiegare certe
teorie legate al concetto di karma e reincarnazione?
Come è stato da me evidenziato già circa
due mesi fa, con l'articolo succitato, nacque tempo
addietro in maniera molta spontanea e intuitiva, l'idea che
forse il vissuto che solitamente diversi individui
collegano al concetto di reincarnazione, possa
trattarsi invece, di una sorta di " collegamento" che
ognuno di noi in particolari momenti della propria vita
effettua inconsciamente, oniricamente o inducendoli
attraverso tecniche di regressione o con dei simboli
(ching, tarocchi, mandala), con il serbatoio
universale collettivo, passando ovviamente dalla
memoria inconscia familiare.
In pratica, chi mi dice che un " fatto",un episodio,
un evento, un qualcosa di traumatico psichico e/o fisico,
che noi da subito individuiamo come " reincarnativo",
non faccia parte del corredo familiare del nostro
inconscio generazionale, risalente anche a secoli prima?

Mi sono permesso, in maniera oggettiva, di esaminare
quanto da me supposto, visionando,il quadro natale-simbolico
oroscopico, arrivando a scoprire non solo comportamenti
non ascrivibili al mio stato odierno, ma nemmeno di generazioni
risalenti almeno ai miei bisnonni.
A questo punto, il simbolo archetipico, planetario a me rivolto,
mi ha svelato, con le intercessioni delle domificazioni,associate
alle nature dei pianeti " lenti", indicazioni, risposte che ad oggi
sconoscevo.
Nel mio caso, il quadrato del Rutilio, evidenzia una
forte polarità orientata verso il servizio degli altri( Virginia),
e la compassione per le loro sofferenze(Pisces).
Evidentemente, uno dei miei avi(da parte materna),
che tanto male aveva fatto, ha lasciato una lunga scia di
dolore, che le generazioni successive dovranno
regolare, spezzando così la " ripetizione" permanante.
In sostanza, bisognerà dedicarsi tanto e
interamente al servizio delle miserie.

Di sicuro era un guaritore( Virginia), e un mistico( Pisces),
considerando la collocazione scorpionica di Nettuno, nella
casa occulta.
Posso dire che queste posizioni indicano sempre un
individuo con poteri di terapeuta e probabilmente un religioso.
Parliamo di un medico e/o monaco, che aveva
usato questi doni solo per scopi egoistici.
Ricordate: i simboli planetari propri, a seconda della loro
collocazione alla nascita( tema natale), nei decani di
appartenenza, rivelano e orientano( sempre,secondo il
sottoscritto), verso l'individuazione genealogica passata.

In sintesi, grazie ad essi, possiamo andando a ritroso,
rintracciare nel nostro albero genealogico, la " ripetizione"
di cui a suo tempo,prima parlò Freud e dopo Jung con
l' inconscio collettivo universale.
Questa è la strada che sto percorrendo, aiutato e supportato
in modo consistente e costante dai " Signori del tempo" che
non mi fanno mancare mai la loro" presenza".

Con affetto, empatia e tanto sonno....
Davide

venerdì, aprile 06, 2007

Reincarnazione e memoria inconscia collettiva universale: possono coesistere? A quale verità credere?





















Tanti auguri di una Santa Pasqua 2007.
Che possa essere ricca di conversioni,
trasformazioni, guarigioni spirituali e
fisiche in tutti noi.
Che il Perdono... possa farsi strada
in tutti voi/noi.

Best wishes of a Saint Easter 2007.
What rich can be of conversions,
transformations and spiritual recoveries and
physics in all of us.
What a the Pardon... can make road
in all you/us.


Adesso devo dirvi alcune cose e rispondere
così a quanti in questi giorni mi hanno scritto
privatamente; ormai, siete consapevoli del
mio modo di rispondere in forma pubblica,
specie quando devo rivolgermi a più persone.

Rispondo al gruppo "Auxlus"(nei pressi di Roma),
e nel contempo ad altri... sia italiani che stranieri.
Non perdete tempo in inutili e sterili domande
circa la mia identità e generalità,in quanto conta
poco, invece, concentrate le vostre attenzioni
sui messaggi, sugli scritti e argomenti che quasi
giornalmente vi propongo.
Tutto quello che leggete ora ed in seguito,
è parte di un disegno, di un cammino che mi
accingo a fare ormai da tempo....
Potete anche considerarmi " irreale, inesistente",
è " messo qui" solo esclusivamente per il mio
progredire...e per " comunicarvi qualcosa".

Di tutti gli argomenti da me trattati sino ad oggi,
e per tutti quelli che potranno venire, fatene
sempre opera di " setaccio" e prendeteli cum
grano salis, in quanto non sono nè un medico,
nè uno psicologo, nè uno psicoterapeuta.
Quindi, in tutti quei casi di nevrosi,o patologie
organiche e/o psichiche, fate sempre riferimento
alle strutture preposte.

Non ho nessuna qualifica professionale
riconosciuta... ho solo " Me stesso" e
il compito di " informare".
Vi chiedo scusa dei numerosi virgolettati,
e della mia imperfetta traduzione,
ma ciò era necessario.
L'autore


Now I have to tell you some things and to answer
this way to how much in these days you/they have written me
privately; by now you are, aware of the
my way of answering in public form,
kind when I have to address to more people.

I answer to the group "Auxlus"(nei presses of Rome),
and at the same time to others... both Italians and foreigners.
Don't waste time in useless and sterile questions
around my identity and generalità,in how much it counts
few, assembles instead your attentions,
on the messages, on the writings and matters that almost
daily I propose you.
What you now read and subsequently,
it belongs to a sketch of a walk that me,
I am about to do for a long time by now....
You can also consider me " unreal, nonexistent",
you/he/she has put here" only exclusively for mine
to progress... and to communicate you something."

Of all the matters from me actually treated to today,
and for all those that can come, do you of it
always work of " sieve" and take them cum
wheat salis, in how much I am not neither a physician,
neither a psychologist, neither a psychotherapist.
Then, in all that cases of nevrosi,o pathologies
organic psychic e/o, fairies always reference
to the preceded structures.

I don't have any professional qualification
recognized... I have solo " myself" and
the assignment to inform."
I apologize you,
but this was necessary.
The author



Reincarnazione e memoria inconscia
collettiva universale: possono
coesistere?
A quale verità credere?


Gli esseni, la setta ebraica misteriosa a cui
forse apparteneva la famiglia di Gesù,
credevano nella reincarnazione, come d'altronde
vi credeva tutta la tradizione ebraica.

La credenza nella reincarnazione è stata
preservata da certi kabbalisti i quali affermavano
che Adamo si era reincarnato in Davide e che
successivamente si sarebbe nuovamente
reincarnato nel Messia( oppure secondo certe
versioni, in Seth, Noè,Abramo, Mosè).Anche lo
Zohar parla della trasmigrazione delle anime,
come pure il mondo greco.

Due grandi Kabbalisti, teologi Giudei, il Rabbi
Isacco Luria, nel XVI secolo ed il rabbi Ben
Israel, nel XVIII secolo,continuarono a professare
non solo la metempsicosi, ma anche la possibilità
" dell'impregnazione" di un'anima con un'altra in
un medesimo corpo.

Nei primi cinque secoli di cristianesimo, non si è
mai pensato che la trasmigrazione delle anime
potesse essere contraria agli insegnamenti di
Cristo.In effetti, certi versetti del Vangelo, sono
comprensibili solo se visti alla luce della reincarnazione.
Matteo dice( Vangelo di Matteo XVII il precursore
10-13):-"Allora i suoi discepoli lo interrogarono
dicendo: perchè dunque gli scribi dicono che prima
deve venire Elia? Egli rispose: Elia sì, deve venire
e restaurerà ogni cosa.Ma io vi dico che Elia è già
venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi l'hanno
trattato come hanno voluto....
Allora i discepoli capirono che Egli intendeva
parlare di Giovanni il Battista".
Altri versetti di Matteo(XI, 11 e 14) e Giovanni(III,3).


I Padri della chiesa molti dei quali sono stati a suo
tempo canonizzati, ammettevano quasi tutti la
reincarnazione.
San Gerolamo(331-420), sostiene la necessità delle
vite successive.
Sant'Agostino scrive:" Non ho io vissuto in altri corpi
prima di entrare nel grembo di mia madre?"
Clemente Alessandrino, dichiara che la reincarnazione
( o metempsicosi) è una verità trasmessaci dalla
tradizione e autorizzata da San Paolo.
San Gregorio da Nisso(340-400) dice che...l'anima
immortale deve essere guarita e purificata; e se ciò
non avviene durante la sua vita terrena, la guarigione
avviene attraverso le vite future...
San Giustino, non solo parla di anime che abitano
più di una volta nel corpo umano, ma insegna anche
che quelle che si sono rese indegne di vedere Dio
a causa delle loro azioni durante la incarnazione
terrena, assumono il corpo di animali inferiori...

Origene( 185-254) di cui San Girolamo era un gran
ammiratore, è il difensore cristiano più noto della
reincarnazione.Egli scrisse molto sull'argomento e
influenzò notevolmente il pensiero dei suoi
contemporanei.
Sostenne la tesi che le disuguaglianze delle condizioni
umane e la differenza delle capacità e del senso
morale degli uomini, derivano tutte dalle vite precedenti.
Analizzò la storia dei gemelli Esaù e Giacobbe
dell'Antico Testamento.

Infine, ma come può essere accaduto che una
dottrina professata così ampiamente, con l'andare
dei secoli, sia stata cancellata come un colpo di
spugna?
Storicamente,sembrerebbe che la reincarnazione
abbia fatto le spese delle mire ambiziose dell'
imperatrice Teodora.Costei sperava di venire
divinizzata dopo la sua morte e quindi non apprezzava
affatto le teorie di Origene sulle vite successive,
ecco perchè convinse il suo debole marito,
Giustiniano, nel 553 a screditare ed indicare come
eretico, Origine.

A margine,mi piace riportare la tesi, del più volte
citato prof. Albisetti, tesi che sposo integralmente:

"La teoria della reincarnazione, appare, a parer mio
funzionale all'esistenza dell'infelicità sulla terra.
Il sistema della reincarnazione è inconciliabile con il
concetto cristiano di libertà.
Così ci troviamo di fronte ad un rigido determinismo
secondo il quale gli atti che compiamo in una data
esistenza determineranno la nostra condizione futura.
In questa visione rimarremmo così condizionati
dalle vite antecedenti e saremmo, di conseguenza,
già segnati per le vite future".

Quale differenza rispetto alla libertà cristiana!
Noi cristiani siamo liberi.Liberi di peccare, liberi
di dannarci, liberi di salvarci.
E tutto questo grazie a Gesù Cristo, alla sua venuta
sulla terra, alla sua incarnazione.


Il seguito...alla prossima
Davide

giovedì, aprile 05, 2007

what use do we do some liberty?-Che uso facciamo della libertà?

















Un grazie affettuoso a quanti mi inviano
le bellissime foto che vedete nei post.
Uno in particolare, mai fatto prima,
a Ciro di Napoli!

Che uso facciamo della libertà?

Secondo la tradizione " astra inclinant,
sed non cogunt", significa che gli astri
influenzano ma non obbligano.
Così, secondo San Tommaso d'Aquino:
tutto ciò che esiste sulla superficie di
questo mondo sublunare è sottoposto
all'influenza degli astri.Ma il saggio domina
le stelle(anche il pensiero indiano è di
questo avviso, ricordate Yogananda?).
E' interessante riportare l'opinione del
grande spiritista, chiaroveggente e guaritore
Edgar Cayce, il quale disse a suo tempo,
che l'influenza più forte esercitata sugli
uomini è innanzitutto quella del Sole, seguito
subito a ruota da tutti i pianeti più vicini alla
terra.Personalmente(il sottoscritto che scrive,
lo ha verificato nel tempo), attribuisco una
importanza primaria a quei corpi planetari
che alla nascita di ogni individuo vengono a
trovarsi vicino all'ASC ed al proprio simbolo
Dominante.

Ma dobbiamo renderci conto di una cosa, che
nessuna azione di qualsivoglia pianeta, sole
e luna, potrà mai essere più forte della volontà
dell'uomo.Nessun studioso serio di astrologia,
europeo, cinese o indiano, penserà mai che noi
siamo totalmente determinati dagli astri, come se
fossimo delle marionette manovrate da fili.

Solo quelle persone che hanno nozioni molto
superficiali dell'astrologia possono pensare che
sia deterministica e che il nostro destino sia
preordinato in anticipo nei minimi dettagli.
La ruota delle incarnazioni, il samsara degli
astrologi buddisti non è fatalismo: i testi sacri
indiani affermano che sta a noi fare la scelta,
utilizzando la libertà che abbiamo per questa.

San Tommaso d'Aquino ha spiegato in modo
magistrale nella sua Summa theologica( questione
96 " sulla divinazione per mezzo degli astri"):

Allorquando un medico, egli dice, fa una diagnosi
al capezzale di un ammalato sulla base di certi
sintomi, e fa poi il pronostico dell'evoluzione della
malattia, diciamo forse che fa una profezia?
Sicuramente no!Egli fa solo il suo mestiere di
medico.E così anche nel caso dell'astrologo:
sulla base di una o l'altra configurazione del cielo,
egli fa una previsione.I medici come gli astrologi,
concedono, nelle loro previsioni, un largo margine
alla libertà del malato o del nativo.
Poi . sta a lui, con il suo particolare atteggiamento
mentale, comprovare la veridicità della diagnosi,
sia medica quanto astrologica.

Ci sono tanti ammalati che si lasciano andare e
muoiono e tanti altri condannati che sembrano
resuscitare per pura forza di volontà.
L'astrologia che nega la libertà dell'uomo è
totalmente debole e coloro che terrorizzano il
consultante abusando del loro potere in nome
degli astri( è scritto nel cielo) sono indegni del
nome di astrologi...

Alla prossima..
Davide

p.s.
Il prossimo articolo avrà come titolo:

Reincarnazione e memoria inconscia
collettiva universale: possono
coesistere?
A quale verità credere?


Riprendo con il diario di un siciliano,
che adesso è nel regno privo di dolore
e di sofferenze....!
Sappiamo che stai bene!

Ci sono persone che pur avendo tanto
da dire parlano poco, altre che parlano
troppo pur avendo poco da dire.

Mi rifiuto di credere che Cristo
si sia fatto crocifiggere
per tutti noi;
perchè doveva sacrificarsi anche
per gli imbecilli?

mercoledì, aprile 04, 2007

Psyco genealogy and astrological symbols, histories of the spirit of you readers of Jungometro--Psicogenealogia astrologica e storie dello spirito.

















Non mi ricordo esattamente quando, ma di certo
molti mesi fa, scrissi un post. ,che all'incirca diceva
così:-" Un blog è una specie di diario, di confronto
e di ricerca con sè stesso e con la parte più intima
dello scrivente", che deve e vuole emergere dal
profondo e....comunicare qualcosa.

Sembra come se, chi scrivesse, costruisse un
ponte "invisibile" ma reale e che aprisse una porta
fra il suo inconscio e la sensibilità ricettiva del
momento di chi in quel preciso istante si trovasse
a leggere delle frasi, delle parole, dei concetti,
che in quel dato momento rappresentano una sorta
di "specchio" della realtà propria o che nascondano
velatamente i semi di una probabile risposta.



In questi giorni di assenza dal blog, sto leggendo e
visionando le email che mi giungono qui ,
come anche quelle testimonianze che brevi mano
mi vengono consegnate dalle persone che mi
conoscono in libreria e capire quanto di interessante
possa esserci per il seminario di San Marino,
ma anche e non lo nascondo, per delle mie ricerche
parallele che sto svolgendo da circa un mese e mezzo.
A tal proposito, ringrazio Ettore Bosco, di avermi
spedito il questionario NDE-SCALE, da B. Greyson
medico e psichiatra modificato e riconosciuto in tutto
il mondo, che a breve pubblicherò integralmente
in modo che voi da soli possiate porvi le domande
come se fosse un test e capire se la vostra storia
rientra nei canoni delle esperienze di pre-morte.


Un medico siciliano durante i suoi turni notturni
in ospedale, dorme sempre in quella che è la
stanza adibita a dormitorio appunto per la notte.
Fra le 2 e le 3 del mattino ogni giorno per molti
mesi avvengono tanti fatti molto strani e inquietanti
tanto che la notte preferiscono non dormire qui
i medici che sono di turno.
In questa stanza spirarono tante persone,
quando essa nel passato venne usata come
stanza di ricovero per malati.
Cosa significano queste manifestazioni di
rumori, passi e suoni che tutti indistintamente
sentono una volta lì dentro?
Le vibrazioni, le aure ed altro...permangono
dopo la morte nell'etere? E perchè? Cercano
conforto?

Sento sempre dietro di me, una presenza che
in ogni caso mi trasmette serenità.

Un giorno dormivo per la stanchezza nella barella
sempre all'interno della suddetta stanza( ormai
dormiamo in tre), quando una delle mie colleghe
si sveglia sentendomi parlare in modo strano e
vedendomi tremare... molto, decide di svegliarmi...

Una notte, " sento" in maniera chiara e netta una
figura possente, alta, dietro di me, vado per
voltarmi ma non scorgo nulla...
Scopro l'indomani, che una persona da me seguita
per molti mesi e che sapevo ristabilita, era morta
esattamente nell'ora della mia "percezione".


Le altre storie, potrete leggerle nei giorni che
seguiranno, compatibilmente con il poco tempo
che sto avendo in questi giorni e anche perchè
dedico molto del mio tempo
ad una mia ricerca , anch'essa molto importante.
Dedico, una costante ricerca ai simboli,
ed ai legami ancestrali familiari che vedo
sempre più insistentemente ruotare nella mia
psiche e che emergono... in mille modi
prepotentemente come a volermi dire....qualcosa.
Trovo molte analogie, rapporti , legami e spiegazioni
fra i nostri antenati( sono fermo alla terza generazione),
i simboli ed i glifi planetari in rapporto alla nostra
vita di tutti i giorni.
Credetemi, mi convinco sempre di più, che come
diceva la Schutzberger, tante delle cose che ci
portiamo addosso, non siano solo nostre ma anche
dei nostri antenati.In pratica è come se nascessimo
posseduti non solo geneticamente ma anche a causa
di una memoria inconscia familiare,che presenta
connessioni con il serbatoio universale di cui parla
Jung.
"Il simbolo possiamo considerarlo il nostro mezzo,
il nostro passaporto per collegarci e far parte
dell'infinito.L'uomo è un microcosmo, legato al
macrocosmo da un tipo di corrispondenza simbolica,
Ecco perchè solitamente si usa l'espressione " com'è
in cielo, così è in terra".
Tutto quello che avviene nel mondo dei fenomeni,
avviene anche nel mondo degli archetipi.
Tutto quello che è stato creato, presenta un legame
col modello originario che però rimane celato.
Quindi dobbiamo attribuire al simbolo la funzione
di tramite e di un ponte che può veicolare e rendere
vicini e simili il micro-macrocosmo.

Il simbolo ci rivela i segreti del nostro inconscio e come
il filo di Arianna riesce a guidarci in quel intricato labirinto
del superconscio.
I miti, le fiabe, le leggende, in tutti i popoli caso strano
presentano simboli identici,come mai?
Forse che l'esistenza di un serbatoio universale
comune psichico, presupponga una coscienza
collettiva, nella quale possiamo pensare sia immersa
la psiche individuale?
L'inconscio collettivo è il cosmo inconscio nel quale
brillano splendenti gli archetipi".

Jung , conclude dicendo
che il simbolo in se stesso non spiega nulla, ma
proietta oltre a se stesso l'intuizione di un significato
che altrimenti non sarebbe traducibile e spiegabile.

Alla prossima, sono stanco e vado a dormire....
Davide

domenica, aprile 01, 2007

Experiences and events of you, readers and readers of Jungometro-Esperienze ed eventi di voi, lettori e lettrici di Jungometro

















La lettrice e amica di antica data della libreria,
Angela, ha voluto prendere parte attiva in questo
blog consegnandomi brevi mano una lettera con
una sua profonda riflessione sul concetto di
pre-morte, sull'aldilà e su alcuni eventi " strani"
e ripetitivi ma tragici che le sono accaduti negli
anni passati.Anche questa testimonianza farà
parte del materiale reale e vissuto che verrà
inviato per il seminario di fine maggio, di cui
ritengo ormai voi ne siate abbondantemente
informati.Non per questo dovete smettere di
farmi condividere e di inviarmi tutte quelle
esperienze che potranno essere oggetto di
discussione in San Marino.

Incomincia così....
Chi ci ha preceduto nell'aldilà, rimane collegato
all'aldiquà dai fili dell'amore reciproco, che non
conosce il concetto di spazio e tempo.
Loro cercano in mille modi di confortarci sempre,
dandoci prove della continuazione del cammino...
della vita,anche se su di un " piano" diverso.
Io ne ho avuto sempre la sensazione prima e la
certezza dopo, in tante occasioni.
Con queste mie testimonianze, voglio incitare
tutte quelle persone che hanno perso qualche
loro caro... a non disperare, perchè " loro" sono
sempre presenti più di quanto noi possiamo
immaginarci.


Udii chiaramente il respiro asmatico di mia nonna
materna, alcuni giorni dopo la sua morte.
Io stavo facendo i compiti scolastici ed in quel
momento non stavo assolutamente pensando
a lei!

L'orologio da polso di mio papà si è fermato
esattamente nel momento del suo ultimo respiro.
Per poterlo far rifunzionare, mia mamma dovette
portarlo da un'orologiaio, il quale parlò di uno
strano " blocco".

La mia zia materna mi aveva detto più volte:
"Se la vita continua, ti darò un segnale molto
chiaro".
Alcune ore dopo la sua dipartita, una bottiglia
di acqua,senza essere stata toccata da nessuno
in casa, si è inclinata a destra ed a sinistra!

Per ultimo, la scomparsa della mia mamma,
che tanto dolore mi ha lasciato.
Un ' ora prima che se ne andasse l'ho sentita
parlare, come se l'avesse accanto( ne ha
fatto anche il nome) con una signora che in vita
le era stata molto affezionata ed alla quale la
mia mamma aveva fatto tanto bene!
Quella signora era venuta a prenderla.

Ricordo un fatto molto dolce: un mattino ho
fatto sistemare al cimitero, vicino alla sua
foto, una madonnina protettiva.
La stessa sera, ho sentito chiara la sua carezza
al mio viso, esattamente com'era solita fare quando
era in vita.!Probabilmente ha voluto ringraziarmi.

Reputo personalmente, che anche le date ed i
numeri rivestano un qualche importanza nella
vita di ognuno di noi.
La mia nonna morì l'1/1, mio papà il 6/1, mia
zia l'1/6.Dalle combinazioni di questi numeri(1e 6),
pnsavo dentro di me che la mia mamma sarebbe
andata in cielo un 6/6 ( 6+6=12).
Invece l'ora fatale è scoccata il 23/7( 2+3+7=12);
anche mio nonno materno, molti anni prima, se
n'era andato un altro 23/7!
Tutte le mie persone care, che mi hanno preceduta
nell'aldilà sono tutte morte in anni pari!

Ho voluto riportare fedelmente così come è
stata scritta la seguente lettera, perchè non
credo che ci fosse bisogno di alcun intervento
personale.

A margine volevo solo dire due cose:
la prima, che il legame forte che esisterebbe
fra noi ed i nostri cari anche in forma numerologica
e simbolica sta a confermare( almeno per chi scrive)
che noi siamo il prodotto di tante generazioni passate.

Ritornerò , nei prossimi giorni, al concetto personale
che ho sulla psicologia genealogica ,sull'astrologia
psicogenealogica e sul simbolismo archetipico
nella nostra vita.
Sono perfettamente d'accordo con la tesi
formulata tanto tempo fa da Sigmund Freud
e ripresa dopo da Gustav Jung sul concetto di
" ripetizione e di inconscio personale e collettivo",
come " luoghi ove dimorerebbero tutte le
informazioni e le memorie familiari e universali.

La seconda è il mio ringraziamento personale
per le storie che inviate via email agli indirizzi
sparsi un pò ovunque nei blogs e ovunque si
parli di Jungometro.

Ringrazio di cuore la signora Rapisarda Angela
per la sua collaborazione e disponibilità nell'aver
voluto renderci partecipi( in modo molto chiaro),
di propri fatti personali e familiari.

L'Innerico Davide




Diario di un siciliano...

Oltre le cose che vediamo e immaginiamo,
c'è sempre un'altra realtà di cui
ancora non sappiamo.

Ci sarà mai rivelata?

E questa poesia...


Forse ci incontreremo

Certo c'incontreremo, amica,
ma come e quando
ce lo diranno gli astri;
adesso fingiamo
di rivederci domani
anche se noi due sappiamo
che è giunta l' ora
dei dolcissimi tramonti.

sabato, marzo 31, 2007

statistiche

Entrate in Jungometro dal 20-03- al 30 -03
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venerdì, marzo 30, 2007

The InnerTime-Dal cerchio degli Innerici












The InnerTime

Sentirete tanto parlare di questo cammino...
I 72 percorsi della conoscenza
Simboli,miti, fiabe e archetipi.
Sto ultimando la stesura di questa ricerca
interiore attraverso i mezzi che ho citato
sopra e quanto prima li metterò in rete
complete di modo che possiate beneficiarne
tutti e in qualunque momento.


Mi piace farvi condividere anche le mie
più piccole emozioni, scoperte e conoscenze.

Sentite questa del monaco buddista:

Alcuni monaci buddisti stavano preparando
la legna, Han Suy li sentiva discutere sul
concetto di soggettività e di oggettività.

Andò loro accanto e disse:- Ecco, guardate
questa grossa pietra.
Secondo voi è dentro o fuori della vostra
mente?
Yu Min rispose: dal punto di vista buddista,
tutto è un'oggettivazione della mente, perciò
direi che la pietra è nella mia mente.

Devi sentirti la testa molto pesante, osservò
Han Suy, se te ne vai in giro portandoti nella
mente una pietra come questa!


Artemidoro e Jung, si sono alleati nelle prime
ore del mattino, regalandomi non poche risposte,
anche se sotto forma simbolica.

Un lunghissimo fiume è stato il mio sogno,
la sensazione è che fossi io " il fiume".
Solitamente, credo che abbia a che fare
col corso naturale della vita.
Simbolicamente è una immagine di qualcosa
che si origina e poi si espande, però seguendo
sempre la medesima direzione.
Esiste una mescolanza fra continuità e tutto ciò
che non avrà mai fine.
Mi sembra di ricordare quei miti che parlano di
fecondità, decessi e rinascite.
Insomma il fiume rappresenta per il sottoscritto,
il cammino della propria vita con tutte le varie
esperienze, proseguendo anche di fronte ai
naturali intoppi e salite....
In questo caso assumersene le sembianze,
sta a significare un certo fluire armonico e
retto del proprio percorso, a riprova di tutto
questo mi è bastato leggere la posta di oggi...

Sono felice di essere un " fiume", anche se
il mio simbolo archetipico è sempre stato
quello che raffigura l'aquila, ma come ben
sappiamo...la vita è un continuo divenire.
Davide



Dal diario di un siciliano

Oggi, 3 giugno

Se una donna ti abbandona per un altro,
fai bene ad incazzarti.
Non pretenderai che s'incazzi lei.
Fra chi prende la donna d'altri e chi se la
fa prendere, non so chi dei due sia il più
riprovevole.

La donna fedele è una invenzione
dell'uomo innamorato.
In amore niente è assoluto o relativo,
ma solo temporaneo.
Tifone e amore sono cose passeggere.
Ma fanno danni....!

Non cessare di volerle bene. Anche dopo.
Non la odiare
la donna che ti abbandona,
ma amala di più
e ringraziala:
ti ha dato se stessa
( e ti pare poco?)
e poi
( ma ci pensi?)
di nuovo le ali....

La donna che mi attrae

La donna che mi attrae
è sempre donna di altri;
le altre le sfuggo
( o è forse il timore
-semplicemente-
d'incontrarle libere
e senza legami d'amore?)

Metaphysics reality-Realtà superiore















Realtà superiore

Messaggio a quella/e persona che verso
le 11.55 di oggi ha cercato di mettersi in
contatto con il sottoscritto.... rispondo che
la voce era chiara, le parole incomprensibili
e la durata è stata molto breve.
Nel complesso molto forte , udibile e
perfettamente modulato.

Sappiamo che lo spirito è nel corpo, che il
divino risiede nell'inconscio, ma il corpo, e
con esso l'inconscio, è mortale e per questo
non riesce a colmare il personale desiderio
di eternità che è insito in sè.
Questa forza che spinge al superamento dei
propri limiti possiamo chiamarla " trascendenza".

La trascendenza vera non è qualcosa che si
realizza in modo autonomo, non è un chiudersi
in se stessi, ma bensì è il risultato di un rapporto:
il nostro rapporto con Dio.
Significa che, questa realtà superiore, non è
qualcosa costruita da noi, ma che già esiste in
noi dalla notte dei tempi.
Ci è fatto dono, donata, e quindi sarà sempre
presente in noi.Ciascuno di noi è libero di
percorrere questo cammino oppure di ignorarlo.

Questo è il motivo per il quale il Dio cristiano è
un Dio di Amore e Libertà.E' un Dio che rispetta
in maniera evidente e assoluta il nostro essere
individui.
La trascendenza, senza dubbio alcuno, soddisfa
la nostra volontà di eternità e di immortalità del
corpo.Essa non è un freno o un impedimento alla
nostra corporeità oppure alla nostra nostra psicologia,
ma al contrario è una forma di esaltazione,la loro
più alta realizzazione.

Solo il trascendere, la religione e la preghiera
realizzeranno davvero la persona.

Capisco che lo stare su questi piani superiori non
è per niente facile nè automatico, pur essendo
spinti... da questa sete di immortalità, di divino del
corpo, della psiche e del nostro inconscio.

Ma è grazie ad essi che riusciamo a stabilire il
collgamento con l'Altro, con Dio.
La trascendenza è una forza che va al di là delle
cose fisiche, sensibili,qualunque esse siano,
perchè è una cosa intima, personale.

In pratica grazie al nostro modo di " collegarci",
abbiamo il modo di aprire in ognuno di noi la
possibilità di andare in profondità nel nostro
inconscio, nella nostra personalità, nella nostra
psiche, nella nostra corporeità, alla ricerca della
nostra componente divina.




Dal Diario.....
oggi 7 maggio

La finzione soddisfa più della
verità, ma guai a perdersi nei
labirinti del suo meccanismo.

Odora di muschio e d'incenso
questa mia " topaia".
Umidità o sapori di beatificazioni?

Umidità, umidità.... qui nessuno è santo...



Ricordo Chagall e Mirò,
linee infantili della Poesia.

Ieri mi accorsi all'improvviso
di non avere più
la mia ombra accanto,
e subito mi sentii
nudo,
stupido e solo;
e pronto a correre
alle gole delle rese.



Ingressi di nuovi lettori
da queste città:
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