domenica, marzo 08, 2009

Psico-changing o psico-cambiamento.















Prima di proporvi questi aforismi di psico-changing cari
miei compagni di viaggio vecchi e nuovi, devo chiedervi
scusa per quei momenti di apparente distacco emozionale
che molto spesso proietto verso di voi.
Devo chiedervi scusa se a volte io vi sembri così assente
e così lontano da voi.
Devo ringraziarvi per tutto quello che continuamente mi
donate con la vostra presenza, con le vostre parole, con
la condivisione delle vostre/ nostre storie prendendoci
come per mano.Devo ringraziarvi per la vostra pazienza
e attenzione attiva durante i nostri incontri serali.
Voglio ringraziarvi dal profondo del cuore :
"Pippo-Filippo-Gino-Rocco-Rita-Michela-Elena-Rosi-
Monica-Teresa-Lella-"Per la vostra costante presenza
e condivisione in questo momento storico della nostra
vita che ci vede percorrere la stessa strada.

A proposito dell'insonnia....
"L'insonnia è una cattiva utilizzazione del tempo....
quelle sono ore di premio...."

Perchè non trasformare un disagio-problema in una
splendida e bella opportunità da sfruttare?
Perchè non provare a pensare a tutte quelle cose
piacevoli che avete fatto nella giornata?
Perchè non pensate a tutte le cose piacevoli che
volete fare?

"E' proprio vero che quando avvertiamo un bisogno
disperato...noi siamo capaci di trasformare in quello
che vogliamo tutto quello che non avremmo mai voluto?"

Nel tempo ho potuto riflettere e capire che questo
comportamento e questa "immagine", è molto valida
e frequente soprattutto nelle relazioni sentimentali.
Il campo affettivo quindi sembrerebbe il più colpito.
Continuamente tante persone, tendono a vedere
nell'altro/a ciò che coincide con i loro desideri e
bisogni, anche quando è evidente una realtà contraria.

Om shanti
insciallah...sempre

mercoledì, marzo 04, 2009

La "realtà" del pensiero.










Iperestesico( da iper=sopra; estesia=esaltazione) è colui che
capta stimoli anche minimi.Le persone che manifestano con
una certa frequenza questo ed altri fenomeni straordinario-
normali di conoscenza, vengono chiamate "sensitive" mentre
chi manifesta fenomeni di paranormalità di conoscenza
"metagnomi".

Tutto il vissuto di un essere umano, mediato dalle emozioni, 
viene registrato nel corpo e influenza lo stato di salute. 
Il corpo rivela i segreti del'anima.
È possibile, attraverso alcune delicate tecniche corporee 
accedere a queste memorie, comprenderle e metabolizzarle.
E' possibile che i sensi possano captare i pensieri di una
altra persona?
Ovviamente precedo certe risposte quando dico:non certo
direttamente.
Il pensiero in quanto tale è qualcosa di immateriale che sfugge
ai sensi.Ma indirettamente?
In pratica il pensiero umano può esteriorizzarsi in qualche
segnale fisiologico anche minimo?
Esistono nell'uomo segnali esterni, fisiologici, che corrispondono
o che accompagnano degli atti psichici? Ricordando che qui per
pensiero intendo ogni atto psichico?

"Una cara amica di assoluta fede e verso la quale non nutro
alcun dubbio sulla sua sincerità mi raccontava di un giorno 
quanto segue:
Sai Davide, la prima volta è accaduto a casa mia, eravamo fra amici 
e parlavamo del più e del meno quando chiaramente udì una frase
detta da un mio amico ed alla quale risposi in maniera diretta.
Sin qui sembra tutto normale ?Invece no, il mio amico rimase di
stucco e visibilmente scosso perchè lui non aveva parlato affatto
ma aveva solo pensato quanto da me ascoltato!!!!!!!
Un altra volta "sentì"come se mi parlasse in modo chiaro di una 
cosa che forse avrei preferito non aver sentito mai..."
Come interpretare allora i seguenti accaduti?

Om shanti

venerdì, febbraio 27, 2009

Il problema "nelle soluzioni adottate".















Meglio il lineare o il circolare?
Avete mai prestato attenzione a come spesso
abbiamo la tendenza a crearci difficoltà
ingarbugliando anche quelle cose e situazioni
che inizialmente erano chiaramente semplici e
banali?
In effetti sembrerebbe che la natura umana si
diverta complicandosi le cose quasi in maniera
oserei dire perversa.
A quanti di noi non è mai capitato di attraversare
un periodo di stanchezza, tristezza e pessimismo?
In quei frangenti è molto probabile che l'ambiente
circostante, e quindi chi vive attorno al "sofferente"
reagisca in buona fede con perle di saggezza,
"regalando" consigli tipo:Ma dai...su.. non mi
sembri più tu, reagisci.(Come se le emozioni
potessimo gestirle razionalmente...).
Non vedi quanto è bella la vita?
Dai..esci... non stare ficcato in casa.Invece di stare
rinchiuso dentro giorno dopo giorno a rimuginare
e sviscerare sui tuoi problemi...vai in giro a distrarti.
Raccomandazioni e incoraggiamenti del genere
invece di migliorare la sensazione di tristezza e di
incapacità ad affrontare la vita, la peggioriamo
sempre di più. Per quale motivo?
Semplice, perchè così facendo evidenziamo la
differenza tra il suo stato e quello di tutti gli altri
ed inoltre rivolgiamo l'attenzione sulla sua
incapacità a risollevarsi dal momento di impasse
e crisi.Risulta chiaro che in questi casi le soluzioni
tentate pian piano diventino il "vero" problema;
anche se logicamente esse sono frutto di scelte
ponderate, logiche e razionali e che fanno parte
del buonsenso.
In sintesi:
Il problema diventa tale esattamente nel momento
in cui il soggetto mette in atto i vari tentativi di
risolverlo in maniera lineare e razionale.
Quello che era un momento, un episodio di
stanchezza, preoccupazione, tristezza e di una
piccola ansia ben presto lo vediamo trasformarsi
in un gigante da sconfiggere.
Ma voi in passato come avete vissuto e reagito a
situazioni analoghe?
Vi siete mai accorti razionalmente di aver superato
inconsciamente (quindi senza aver avuta la
consapevolezza) una situazione, un ostacolo ed
un problema a livello psicologico?
Om shanti
D.C.

martedì, febbraio 24, 2009

Paure, rituali e compulsioni.Trappole della mente?















Continuiamo il nostro cammino all'interno dello
psico-changing:

Spesso controlliamo così bene i nostri atteggiamenti
oppure i moti dell'anima( come dicevano gli antichi...)
che subito dopo non riusciamo più di smettere oppure
che lo facciamo con molta difficoltà.
Chi nella sua personalità presenta elementi di tipo
simbolici ( nettuniani e marziani disarmonici)
sembra essere più esposto( per quale motivo???) a
quei disturbi definiti" insidiosi,compulsivi e di paura".
E' vero l'assunto " Non si nasce paurosi".
La paura è ancestrale e arcaica.
Ma è anche vero che alcuni individui sono più
predisposti di altri non solo alla nascita ma anche
nell'evoluzione dinamica del tempo e che questo è
riscontrabilissimo dall'astrologia simbolica e
umanistica personale.Questo significa che una
volta riscontrata la "base o traccia" sarà possibile
ristrutturarla e reintegrarla.
In queste persone emergono e si instaurato delle
vere e proprie fobie e paure più o meno gravi ed
evidenti che li spingono a mettere sempre in atto
dei veri propri rituali di protezione e/o propiziatori
volti, cioè ad un orientamento combattivo.

"Quando ci troviamo a dover fronteggiare delle
situazioni di pericolo la prima cosa che notiamo o
meglio il primo processo che si mette in moto è
l'accelerazione della nostra frequenza respiratoria.
Il nostro organismo mette in atto tutta una
serie di meccanismi di protezione per cercare di
riequilibrare il tutto.Simili reazioni protettive
inizialmente si manifestano con vasocostrizione e
broncospasmo causando quelli che noi
chiamiamo"dolori al petto, difficoltà respiratoria,
vertigini, sensazione di testa vuota, formicolii alle
estremità e svenimenti."

In sostanza si tenderà a combatterla oppure a
cercare di fare in modo che essa non si ripresenti
più o comunque molto meno.
Tanti sono gli altri modi in cui la fobia e la conseguente
paura possono interessarci.
Quanti di voi spesso nel quotidiano non mettono in
atto in maniera compulsiva l'atto di "controllare
ripetutamente" le loro azioni, ed i loro compiti?
Quanti di voi hanno spesso il dubbio di non aver
fatto bene una cosa, controllando e ri-controllando
ripetutamente?
Oppure quanti di voi in ambito religioso e spirituale
non si affida a dei mantra oppure a delle figure che
riproducono il viso di alcuni santi oppure ad una
serie di preghiere recitate?
In questo modo la propria vita diventa una serie o
meglio una catena infinita di controlli ritualizzati.
In questi casi sembra che si perda di vista il vero
motivo originario della fobia concentrandosi sul
come " interrompere la ritualità".
In definitiva, possiamo dire che mentre per il disturbo
di natura ipocondriaca e di paura o attacco di panico
la soluzione( tentata) del controllo direziona in modo
disastroso alla perdita del controllo che si voleva
controllare....nel caso delle ritualità compulsive il
tentativo di controllo sembra davvero così riuscito
che "il soggetto non può più farne a meno".
Detto così entrambi i disturbi sembrano ostacoli
insormontabili e difficili da eliminare.
Non è proprio così...bisogna solo ricordare che
inizialmente" essi erano solo dei piccoli dubbi e
eventi minimi" che purtroppo la reiterata ripetizione
di controlli rituali ha fatto crescere a dismisura.
In sostanza è solo il modo inappropriato di affrontarli
che li ha resi dei "giganti" questo perchè la mente
razionale cerca di reprimere in modo logico-concreto
quello che appartiene diciamo all'emisfero destro
( emozioni e sensazioni)ma logicamente essa è
destinata a fallire.

Grazie per l'attenzione e spero nuovamente di aver
fatto cosa gradita condividendo con voi queste nozioni.
Mi sembra un continuum del mio lavoro in libreria.
Come al solito per chi volesse approfondire non
deve fare altro che rivolgersi al sottoscritto il quale
cercherà di consigliare e indirizzare a delle letture
che spero potranno chiarire molti dei loro dubbi.
Om shanti
D.C.

giovedì, febbraio 19, 2009

Sensi e attacchi di panico


"Riprendo con rinnovata gioia la trattazione di argomenti
che sento miei e verso i quali avverto una naturale e innata
inclinazione personale."
Ma prima permettetemi di esternare la mia sempre più
crescente delusione riguardo alla stragrande maggioranza 
dei frequentatori di questo portale( da me usato  principalmente
come collegamento con gli altri siti e blogs..) che non offrono 
davvero spunti di riflessione costruttivi e di confronti aperti 
eccetto quelli che settimanalmente collaborano con la loro 
presenza ed i loro vissuti in condivisione alle mini-conferenze 
ed ai quali tutti indistintamente desidero inviare un affettuoso 
grazie.

Sono passati diversi mesi dal mio ultimo intervento che ho
proposto alla vostra attenzione in tema di "psico-changing"
ovvero il cambiamento attraverso il linguaggio della
comunicazione( Erickson e Watzlawick).
Gli autori che amo e leggo approfonditamente su questo
argomento sono quelli evidenziati fra parentesi.Devo dire che
non mi è mai stato possibile per ovvii motivi non citare nomi
quali Freud e Jung entrambi sempre presenti nei miei scritti.
Spesso nei  miei posts sconfino molto volentieri nel mondo
psicogenealogico della Schutzenberger ed in quello delle
costellazioni familiari di Bert Hellinger dopo essermi sospinto
nel passato( ma sempre presente) della sofistica greca ed in
quello della filosofia pragmatica cinese.
Il tema di oggi prende spunto non solo dalla lettura di questi
autori citati ma anche da alcune esperienze dirette che mi sono
state raccontate da alcune lettrici poco tempo fa.
Tutto quello che riesco ad assorbire viene da me rielaborato ed
offerto a quanti come dico sempre si trovassero acasualmente a
sostare in Jungometro.

Tante sono le scuole e correnti di pensiero che si occupano 
del senso e degli attacchi di panico con in testa quelle freudiane
e junghiane.
Lungi da me e dalle mie "insufficienti" conoscenze il voler proporvi
non so quali mirabolanti tecniche per affrontarli e superarli.
Rimango sempre fermamente convinto che in quei casi gravi e
conclamati bisogna fare ricorso alle strutture professionali
preposte.Questo non toglie che ciascuno di noi e quindi anche il
sottoscritto non possa esprimere il punto di vista personale acquisito
nel tempo non solo dalle variegate letture ma anche dagli incontri
personali avuti.Se esistono dei testi specifici di divulgazione alla
portata di tutti significa allora che "tutti" possiamo farci una idea 
personale sull'argomento in questione senza con questo creare 
alcun disagio alla nostra o altrui persona.
Qualunque evento di tipo traumatico che incroci la nostra vita come
per esempio la perdita del/lla nostro/a amato/a oppure un  abbandono...
non potranno mai essere cancellati dalla nostra "memoria" perchè 
essi sono stati degli accadimenti vissuti in prima persona.
Questo significa anzi vuole ricordarci che " il passato non si può
in nessuna maniera cambiare".Ma se esso irrompe continuamente
nella nostra quotidianità impedendoci di vivere il presente e di non
farci progettare il nostro futuro allora sarà necessario ri-collocarlo 
al suo posto: NEL PASSATO.
Le costellazioni familiari come anche la creazione del proprio albo
psicogenealogico possono esserci davvero di aiuto in quanto attraverso
tali tecniche spesso si operano sorprendentemente dei veri e propri
"miracoli".Grazie alle sessioni di costellazione familiare si fa rivivere
acasualmente e inconsciamente al soggetto le stesse emozioni forti
del passato facendogli come attraversare una sorta di "inferno interiore"
doloroso ma necessario perchè poi giorno dopo giorno egli avrà
sempre di più consapevolizzando il tutto relegandolo sempre più
distante da sè.Questo significa che la ferita esisterà sempre ma essa
sarà paragonata come ad una cicatrice destinata nel tempo a rimarginarsi.
Invece la psicoterapia strategica breve interviene in maniera circolare
e paradossale esattamente al contrario di come agirebbero i normali
psicoterapeuti( freudiani e junghiani).
In sostanza essi esasperano in " momenti o tempi ben definiti", il
ricordo, producendo nel soggetto una specie di saturazione collassante
e tutto questo utilizzando il pragmatismo filosofico cinese: 
" spegnere il fuoco aggiungendo sempre più legna" cioè soffocandolo.
Nella nostra realtà occidentale invece verranno usate le metafore
paradossali che distrarranno confondendo( la parte sinistra dell'emisfero...)
la linearità e ordinarietà del pensiero e dell'immagine che in quel momento
il soggetto aveva di sè.


P.s.
Chi volesse approfondire il tema  può rivolgersi al sottoscritto il quale
potrà indirizzarlo a delle letture pertinenti e specifiche( ricordo che sono
un libraio ndr..) oltre a segnalarvi  diversi specialisti  del settore che 
operano in Italia.
A presto
D.C.

martedì, febbraio 17, 2009

Jungometro: audio-podcast dal 2006 ad oggi

Jung e:
Sincronicità
Fenomeni ESP
Percezioni extrasensoriali
Angelologia
Maestri di luce










Situazione dal 08-01-2009 al 08-02-2009
Kataweb.it 1504 pagg.lette visite 1191
Blogspot.com 1629 pagg.lette 433 visite
(è il blog ufficiale jungometro ed è proprio
qui che i visitatori leggono più pagine a
visita, la media è di 4 pagine )
Libero-digiland 1959 pagg.lette 1123 visite
Le conoscenze antiche-sito personale
2254 pagg.lette 1024 visite
Podcast audio podbean.com dal 28-12-2008
ad oggi file audio creati 6 con pagg.lette 289
visite 171 scaricato file audio 291 volte

giovedì, febbraio 12, 2009

Dialogo fra Pippo, Rita, Monica e Davide componenti dello Jungometro Group












....La mia esperienza nel web è sempre stata gratificante, 
profonda e reale pur nella sua virtualità.Ma l'incontrare 
delle persone nel reale dopo aver "donato e condiviso" 
nel tempo una parte di noi preziosa : l'anima, in assoluta 
gratuità, mi ha sempre trasmesso un fascino tutto 
particolare che solo un incontro reale può offrirci.
L'acasuale incontro( al 50%) con Michela e Rita ndr.. 
sono sicuro che ci ha regalato un momento di 
condivisione davvero spontaneo e vero, 
bastava scrutare i nostri volti per capirlo......

sabato, febbraio 07, 2009

L'immagine della realtà che rendiamo vera!



E' proibito a volte parlar di loro?
Raccontavo ieri sera agli amici della skypecast
di una chiacchierata di circa 20 minuti con Rita.
Entrambi dissertavamo sulla più o meno credibilità
di certe "stranezze" a prima vista inspiegabili che
capitano allorquando si toccano degli argomenti
che hanno a che fare con "anima, spirito e medianità".
Ieri sera prima della conferenza, per altro
avvenuta in maniera davvero molto strana e per
certi versi disastrosa tecnicamente parlando e non
solo(?), sia io che Rita decidemmo di affrontare la
tematica che sopra ho voluto virgolettare e
cominciammo così il nostro dialogo prontamente
registrato. Ne venne fuori davvero un confronto
serrato con da una parte il sottoscritto che oscillava
fra l'incredulità e la necessità di trovare una qualche
spiegazione di tipo scientifico-razionale senza per
questo escludere delle ipotesi diverse dai miei pensieri
e dall'altra Rita che con assoluta serenità mi parlava
delle sue esperienze esortandomi ad usare poco la
mente( la mente..mente ndr....Il Budda) e usare i canali
ancestrali del tempo per capire.
Conclusa la registrazione iniziai l'ascolto per
capire la qualità della stessa e per valutare se fosse
necessario inserire il solito sottofondo musicale.
Grande è stata la mia e sua sorpresa nel constatare
che pur essendo in stereofonia si è messo in funzione
solo un canale e precisamente il mio....in pratica:

"SI CAPISCE CHIARAMENTE CHE E' IN ATTO UN
DIALOGO FRA ME E RITA MA...DI FATTO SI SENTE
SOLO LA MIA DI VOCE.....????"

Mi chiedo razionalmente cosa possa essere accaduto
a determinare questa stranezza....non ha per caso
funzionato la registrazione? Ma come mai prima nella
prove tutto era normale come nelle centinaia di podcast
audio che avevo registrato? Cosa dovrei pensare?
Lascio a chi avrà la pazienza e la curiosità nonchè
l' immaginazione di ascoltare il seguente file audio per
avere così modo praticamente di rendersi conto
dell'effettivo dialogo diventato però un "monologo".
AH..dimenticavo abbiamo subito dopo registrato un
minuto di parlato e tutta era perfettamente funzionante....
Grazie per l'attenzione

giovedì, gennaio 29, 2009

10 MINUTI CON....


Nuova rubrica di comunicazione e interazione.

Primo appuntamento in compagnia di Rita.






Come partecipare?Semplice dialogando con Davide grazie 
a Skype e raccontandosi narrandosi attraverso il vissuto della 
propria esperienza  esattamente come se foste al bar in 
compagnia del vostro più caro amico/a.
Questa breve chiacchierata sarà registrata ed il file  audio
podcast verrà  personalmente inserito in Jungometro
esattamente come quelli miei precedenti e questo che ascoltate.
Spero che la nascita di tale rubrica possa avere una qualche utilità 
per molti di noi e  badate che essa non si prefigge nulla di 
particolare se non  quella di comunicare e interagire attraverso 
il racconto di una qualche storia che più ci ha toccato e che 
successivamente  non abbiamo avuto la possibilità di farlo.
Il narrarsi e confrontarsi in pubblico  spesso regala inaspettati
frutti e gratificazioninon solo personali.
La condivisione indubbiamente ha non solo il potere di 
"alleggerire" ma anche di capire e confortare.
Saranno usati tutti gli accorgimenti possibili per mantenere
laddove fosse richiesto l'anonimato adottando dei nomi fittizi.

IMPORTANTE

E' necessario il vostro consenso scritto attraverso l'invio da
parte vostra di una mail che mi autorizzi a inserirlo nei vari
jungometro sparsi nella blogosfera.

Buon ascolto
D.C.

lunedì, gennaio 26, 2009

Ricordi di.....esperienze oniriche

” Nel sogno mi sento perseguitato da qualcuno,
fuggo e, proprio nel momento in cui sto per essere
raggiunto mi sollevo in aria e volo”.

Comprendo che:
L’inseguitore è il mio destino, cioè l’insieme
degli eventi che, in quanto conseguenze delle
nostre azioni del passato, dobbiamo oggi
necessariamente vivere.Possiamo e come ,
evitare un Fato forse doloroso e difficile?
La risposta è inscritta nel viaggio onirico
ed è dato dalla sua rappresentazione:
elevandoci moralmente, psichicamente e
migliorando il nostro comportamento.
In questo modo abbandoniamo il nostro
livello di esistenza attuale per passare
ad uno superiore e, a quel punto, il
passato non può più far niente,
assolutamente, contro di noi.

“Cammino su una strada larga,
di cui non riesco a vedere la fine.
Passeggio tranquillamente,
sicuro di andare nella direzione
giusta.Mi vedo di schiena, vestito
con una tunica bianca, percepisco
una sensazione molto piacevole,
di grande pace e amore, il mio
corpo emana una specie di aura.
So che in questa vita è impossibile
sperimentare un’impressione così
meravigliosa, provata solo da chi
ha compiuto regressioni o esperienze
in punto di morte.Ancora oggi,ricordo
e mantengo vivo questo ricordo, ed
il farlo mi procura una emozione
profonda; nei successivi giorni
mi sono sentito sospeso in aria
come se stessi galleggiando”

Mi chiedo, ho davvero sognato”??

Mi è stato risposto:
Queste meravigliose immagini (oniriche?),
stanno ad indicare che il tuo cammino,
incomincia a intravedere la luce… e
che ti trovi lungo gli ultimi tratti
della tua evoluzione.
La tunica bianca simbolicamente indica
il vestito dell’anima e riflette la
condizione della personalità umana,
quando ha vissuto la totalità delle
esperienze possibili ed ha rinunciato
ai valori materiali. Quando le forze
cosmiche attive in noi rifluiscono dal
corpo materiale, il nostro Corpo Eterico
diventa evidente e appare l’aura
visualizzata dal sognatore.
In sintesi:Convinciti, perchè ti accingi a
percorrere un nuovo mondo.

Riflessione a margine:
"Sono stanco... molto stanco e da lungo
tempo anche....vorrei solo chiudere
gli occhi e svegliarmi vedendo i Suoi occhi."
insciallah

martedì, gennaio 20, 2009

Affidarsi al divino che è in noi!

Piccola premessa:
Volevo inviare il mio ringraziamento a tutti quelli che
mi stanno fornendo dei dati certi per i miei studi.

Ci sono persone la cui coscienza materiale è ben radicata,
esse sono abituate a identificare l’io col corpo fisico.
Ecco, queste persone devono essere gradatamente
guidate a non dipendere esclusivamente dalle medicine
o da altri aiuti esterni, e devono capire, anzi si deve
insegnare loro che, bisogna affidarsi sempre di più
al divino potere che è in in loro…
Non esiste difficoltà che una buona dose di amore non
possa risolvere.
Malattia che una buona dose di amore non possa curare.
Porta che una buona dose di amore non possa aprire.
Divario che una buona dose di amore non possa colmare.
Muro che una buona dose d’amore non possa abbattere.
Torto che una buona dose di amore non possa raddrizzare.

Non fa differenza quanto può essere radicato il problema,
quanto possano sembrare infauste le prospettive,
quanto può essere ingarbugliata la matassa,
quanto grande l’errore:
Una dose sufficientemente grande d’amore risolverà
ogni cosa….
Se solo amerai a sufficienza, sarai l’essere più felice
e potente del mondo.

Perchè non provare a ripetere:
"Signore , insegnami a guarire il corpo,
ricaricandolo con il tuo amore, il tuo
calore e la tua energia,
insegnami a guarire la mente..con la gioia,
insegnami a guarire l’anima con l’intuizione
che nasce dalla meditazione.
Fai che il tuo regno, che è dentro di me,
si manifesti anche fuori di me.
Amato Signore, dammi di conoscere che sono
sempre avvolto dal tuo manto di invisibile
protezione, nella gioia e nel dolore,
nella vita e nella morte."

Insciallah

lunedì, gennaio 12, 2009

Universi paralleli?


Noi vediamo con gli occhi del corpo, soltanto una 
parte assai piccola della realtà,ne consegue che
esistono mondi, o dimensioni invisibili. Ad esempio, 
dei cosiddetti fenomeni Esp o paranormali, 
la fisica contemporanea, scorge manifestazioni 
quantistiche che provengono da mondi paralleli. 
Secondo Heisenberg, considerato il padre della fisica 
quantistica,esiste una zona chiamata appunto 
" zona quantistica", che coincide con quello che
viene definito, regno dello spirito o aldilà o mondo 
spirituale, il quale oggi sappiamo che costituisce il
cuore di tutte le religioni.
Tali scoperte della fisica confermano in pieno il 
messaggio dei vedanta,antichi testi sacri indiani. 
La fisica quantistica,insegna che, la realtà fisica 
così come la percepiscono i nostri occhi non è 
che la pallida immagine di un mondo assai più 
evoluto e potenzialmente perfetto. 
Teilhard de Chardin, scienzato e teologo, affermava 
che " lo scopo dell'evoluzione consiste nell'avere 
occhi sempre più perfetti in un mondo in cui c'e 
sempre più da vedere, e l'esperienza spirituale, 
in particolare quella mistica, ci permette l'accesso 
alla sua dimensione più vera e profonda". 
Un pò tutti sicuramente abbiamo sentito parlare 
o letto sullo sciamanesimo. Enigmatico e affascinante, 
lo sciamano, si propone come sacerdote,guaritore, 
medium, profeta ed altro. Egli attribuisce le proprie 
facoltà ad una forma di iniziazione ai mondi superiori,
dopo molti anni di duro apprendistato. 
Preceduto dal rituale e suggestivo suono dei tamburi 
in modo e forme apparentemente ossessive,lo sciamano 
entra nelle dimensioni più profonde dell'essere, nel 
mondo degli spiriti, nell'aldilà, e lì attinge le forze 
per guarire le malattie, ottenere informazioni circa la 
sfera ultraterrena, nonchè consigli e risposte di ogni 
genere, di carattere spirituale e terreno. Esistono 
molti casi di guarigioni, da svariate malattie del corpo 
e della mente, certificate al di là di ogni ragionevole 
dubbio e avvenute grazie al rituale sciamanico o 
comunque grazie all'intervento di uno sciamano, 
spesso in casi dati per disperati dalla medicina ufficiale.
Sapere che esistono tanti  mondi ci fa percepire che 
non siamo mai soli e ci permette di comprendere che
"L'aiuto" ci può giungere da altre dimensioni, ci 
permette di trovare prima o poi risposta a tanti 
interrogativi, ci fa gustare l'ebbrezza di un mistero 
che si svela a poco a poco ed in ogni caso mai in 
maniera completa in questa esistenza. 
Ci insegna che siamo tutti parte di una medesima, 
infinità realtà divina." 

insciallah

venerdì, gennaio 09, 2009

Pensieri e meditazioni di una giornata uggiosa.


"Come possiamo trovare il coraggio di
essere sinceri con noi stessi, anche se non
abbiamo alcuna certezza su chi siamo
davvero?
" L'amore arriva, si insedia, e dirige tutto.
Solo le anime forti si lasciano trasportare".
P.Coelho

A volte c'è solo bisogno di un pò di silenzio;
di un pò di calma; di un pò di riposo.
A volte c'è solo bisogno di fermarsi; di fermarsi
ad ascoltare; di fermarsi ad aspettare.
A volte c'è solo bisogno di abbandonarsi;
di abbandonarsi al vento e farsi trasportare.

Jungometro è un palcoscenico di vita, al
suo interno, vivono eventi, amori, dolori,
lutti e gioie, scoperte e intuizioni.
Le storie, gli argomenti e gli avvenimenti
che qui vi si trovano descritti, sono realtà
quotidiane di un uomo che a quanto pare
difficilmente è destinato a condurre una
vita regolare...
Insciallah

lunedì, gennaio 05, 2009

Podcast:: I sogni fra Jung e davide

Anticipazione audio della prossima
conferenza in skype dal titolo:


I sogni tra Jung e Davide
Buon ascolto











venerdì, gennaio 02, 2009

Un minuto per Dio


Il senso della vita, cioè il senso del
mondo, possiamo chiamarlo DIO.
La preghiera è pensare al senso della
vita.
La più bella funzione che un cristiano
ha l'onore di compiere ogni giorno,
consiste nella preghiera del mattino
e della sera.
Ogni giorno dice all'uomo:
prega...con ME.
Il cristiano esiste o scompare
con la preghiera.


Pregare alla mattina ed alla sera,altro
non è che trasformare in esperienza
religiosa i primi e gli ultimi momenti
coscienti della giornata.
Non si tratta di una forzatura, ma posso
dire che questi momenti intimi di comunione,
rimandano a realtà superiori e profonde.
L'addormentarsi è infatti l'equivalente
quotidiano del rientrare in se stessi e
del morire, mentre il risvegliarsi è 
l'equivalente quotidiano del rinascere e 
dell'immergerci nella realtà della vita.
Alla sera viviamo il nostro commiato dal mondo
delle persone e degli avvenimenti, delle
creature e delle cose, immergendoci in DIO.
Alla mattina riprendiamo e approfondiamo la
nostra immersione in DIO, dal quale ogni uomo
attinge " vita, moto ed esistenza", prima di
tuffarci nel vortice della quotidianità.


"Quando tu mi guardavi, scrive S.G.della Croce,
i tuoi occhi imprimevano in me la tua grazia".
Ed è così che DIO nel sonno rimargina le ferite
dell'anima".

"Facciamo riecheggiare in noi, non nella mente
ma nel cuore, la parola sostanziale che DIO oggi,
stamattina, nell'arco della giornata vorrà di
sicuro trasmetterci,affidandoci totalmente alla
sua bontà e misericordia".


Con affetto


sabato, dicembre 27, 2008

Dagli scritti di Paracelso e l'arte del curare!

ASCOLTA IL PODCAST SOTTOSTANTE

Talismano di Venere. E' sufficiente averlo con sè e conseguentemente ricevere piccole fortune, grazie e onori. Favorirà tutte le operazioni che avranno come unico denominatore: l'Amore. Grazie ad esso riuscirete a: "Fare innamorare l'altra persona di voi". E' possibile nel XXI secolo credere ancora alla reale efficacia di amuleti e talismani? E' verosimile che essi riescano a curare tanti disturbi e patologie? Quindi riuscendo a determinare l'esatto "momento" nonchè i materiali adatti al tipo che si volesse creare sarà possibile grazie ad esso "invertire e modificare" un determinato aspetto della propria o altrui vita? insciallah

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mercoledì, dicembre 24, 2008

Festività natalizie

Per quelle persone che non riuscirò a raggiungere in altri modi auguro dalle pagine dei vari "jungometro" e di "le conoscenze antiche" un buon natale e felice anno nuovo a voi tutti ed ai vostri cari e familiari. Spero che sia sempre natale... e che si possano moltiplicare le rinascite interiori, la solidarietà e la con-divisione continuamente e non solo annualmente il 25 di dicembre.         

venerdì, dicembre 19, 2008

Neptunian religious syncretism or image? -Sincretismo religioso o nettuniana immagine?


Sono certo che questo tipo di post riceverà
ben pochi commenti attinenti agli interrogativi
da me proposti in evidenza alla fine.Non importa.
Perchè l'abbia scritto è facilmente intuibile!

"Ciò che è familiare non desta mai attenzione…
ecco perchè l’evidenza rimane nascosta proprio
perchè si trova quotidianamente sotto gli occhi.
Quotidianamente cerchiamo le risposte nei luoghi
ombra della nostra mente e dell’ambiente

circoscritto invece di prestare massima attenzione al
"vicino" ed a tutto ciò che ci è prossimo ed accanto.”


Ho sempre sostenuto che è possibile trovare
delle risposte attraverso certi simboli antichi
e/o trasformazionali junghiani ma solo
“vivendoli dall’interno”. Il piacere nettuniano
archetipale per la metamorfosi spalanca le
porte dello spazio e del tempo sottraendo così
al proprio sè confortanti certezze.
Rende chi vi è sottoposto facilmente confusi,
illusi e fortemente insicuri nelle loro presuntuose
certezze poichè esso agisce con metodi e
sistemi insinuanti e persuasivi.
E' il regno del fanatismo pseudo-religioso che
non solo all'interno del web ma anche nella vita
di tutti i giorni impera travestendosi di sincretismo
religioso-filosofico attirando e promettendo ai
giovani e meno giovani mirabolanti salvezze
e accomodanti soluzioni metafisiche.
Personalmente ho potuto riscontrarlo in tante
persone da me incontrate... persone che hanno
perso in certi frangenti la loro identità e dimensione
religiosa originaria abbracciandone altre più
ammalianti ed insinuanti.Esiste una tendenza
diffusa formata da un mix di tradizioni religiose
agli antipodi le une dalle altre.Persone di ogni
età talmente assorbiti e asserviti alla loro
"immagine" di religiosità personale da ritenere
qualsiasi altro "credo"..... come ad un falso....

Tu che leggi queste parole ti sei mai chiesto ed
hai mai provato ad interrogarti o meglio ad aprirti
alla Trascendenza?Hai mai provato a chiederti
se Essa possa essere l'unica via che ti rimane
come scelta per la tua eternità?
D.C.

lunedì, dicembre 15, 2008

The angels or messengers of light-Gli angeli o messaggeri di luce.






Così vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio
per un solo peccatore che si converte.
LUCA 15.10

Gli angeli sono i nostri amici celestiali?
Sono visitatori che provengono dai regni pii?
Sono esseri di luce?

La religione cattolica dice che essi sono degli
esseri spirituali intermedi fra Dio e gli uomini.
Sono immortali e spesso parliamo di loro come
se fossero dei messaggeri.
Il loro compito sarebbe proprio quello di
comunicarci il volere di Dio e di offrirci assistenza.
Ad ognuno di noi ci viene assegnato un angelo
già alla nostra nascita.

Gli angeli sono i messaggeri di Dio ed i suoi
servitori.Essi possono avere una influenza diretta
e specifica sulle vicende umane.
Essi visitano regolarmente il nostro regno terrestre.
Sono davvero tante le persone che dicono di averli
visti e che ne hanno sperimentato le benedizioni.

OPPURE

Gli angeli sono creature immaginarie inventate per
spiegare degli eventi apparentemente inspiegabili
come gli interventi divini.La fede che si ha negli
angeli custodi è solo una proiezione del nostro
bisogno innato di sentirci protetti.
La possibilità dell'esistenza degli angeli è di
conforto per molta gente.

Oppure altro???Voi cosa ne pensate?

Con affetto
D.C.

giovedì, dicembre 11, 2008

Reincarnazione.Ipotesi a confronto!



La teoria della reincarnazione, appare, a parer mio
funzionale all’esistenza dell’infelicità sulla terra.
Il sistema della reincarnazione è inconciliabile con il
concetto cristiano di libertà.
Così ci troviamo di fronte ad un rigido determinismo
secondo il quale gli atti che compiamo in una data
esistenza determineranno la nostra condizione futura.
In questa visione rimarremmo così condizionati
dalle vite antecedenti e saremmo, di conseguenza,
già segnati per le vite future.
Reincarnazione o memoria inconscia familiare
universale e archetipale?
Tu che leggi, come ti poni di fronte al concetto
di reincarnazione?
E' effettivamente un atto preternaturale trascendente
grazie al quale l'anima di un individuo rinasce in un
altro corpo?
Continuiamo a vivere ripetutamente finchè non
comprendiamo il senso giusto della nostra esistenza?

Insciallah


lunedì, dicembre 08, 2008

Da Erickson -Watzlawick a the secrets di R. Bhyrne



Dal vangelo di Matteo( 7,7-11):
"Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete,
bussate e vi sarò aperto".

Siamo dei creatori e servendoci della legge di attrazione
abbiamo la possibilità di creare ed i nostri desideri sono
ordini!!! Quando noi pensiamo, qualcuno o qualcosa(?)
incomincia immediatamente a far leva sull'universo.
Muove persone...situazioni e avvenimenti per venirti
incontro ed esaudire così i tuoi desideri.
Tu incomincia col chiedere... in questo modo avrai dato
un comando, un ordine all'universo, facendogli capire
a chiare lettere, cosa in questo momento più ti necessita.
L'universo reagirà ai tuoi pensieri.
Sgombera la tua mente, formula una domanda che sia
quanto più chiara possibile, ti suggerisco di sederti e
scrivilo... sì, proprio così, scrivilo. Usa sempre il presente.
Cerca di scoprire cosa tu vuoi veramente, tanto potrai
farlo per tutte le tue aspettative e desideri.
E' importantissimo che prima tu ti chiarisca bene le idee
su ciò che vuoi chiedere e solo quello.Pensieri misti non
provocano, non fanno altro che attirare risultati misti.
La frequenza deve essere unica.
Non avrai bisogno di chiedere in continuazione: basta
una volta sola.

Poi, devi crederci, credi che ciò che vuoi sia già avvenuto
e sia già tuo, devi avere una fede incrollabile nello
invisibile. Devi renderti conto, o meglio devi credere di
aver già ricevuto quello che hai chiesto.
Devi sapere che ciò che vuoi è tuo nel momento in cui lo
chiedi.Devi avere una fede totale e assoluta.
Considera già tuo quello che chiedi, sappi che ti arriverà
quando ne avrai veramente bisogno, lascia dunque che
ti arrivino.Non stare in ansia....non agitarti, non pensare
al fatto che ti mancano, ma pensale come se fossero già
tue, come se ti appartenessero, come se le possedessi .
Nel momento in cui chiedi, e credi e sai di avere già a livello
invisibile quello che vuoi, l'intero universo... si muove per
portarlo a livello visibile e concreto. Devi agire, pensare e
parlare come se lo stessi ricevendo ora. Il perchè è semplice,
perchè l'universo è uno specchio e la legge di attrazione
rimanda l'immagine dei tuoi pensieri dominanti. Ecco allora
che il vederti mentre ottieni ciò che vuoi ha un senso.
Se i tuoi pensieri si limitano a rilevare che non sei ancora in
possesso dell'oggetto del tuo desiderio, continuerai ad
attrarre situazioni che ti impediranno di ottenerlo. Devi credere
di averlo già ricevuto. Devi emettere la frequenza emotiva
corrispondente all'averlo ottenuto per far sì che queste immagini
diventino realtà. Agendo in questo modo, la legge di attrazione
mette in moto efficacemente tutte le circostanze, le persone e
gli avvenimenti affinchè tu possa ottenere ciò che chiedi.

"Qualunque personale convinzione, preoccupazione, sospetto o
aspettativa che una data situazione o fatto vada in un certo modo
e solo in quella maniera e accettarlo come un fatto acquisito, ecco
quello sarà sempre un ottimo esempio di profezia che si
autodetermina. In sostanza il solo pronunziare farà realizzare
l’avvenimento presunto che si aspetta accada…ma solo nel caso
in cui egli lo considererà come un fatto accaduto e non rendendosi
conto che sarà proprio il suo comportamento che alimenterà e
produrrà l’evento profetizzato...."

" ....stralcio del mio articolo del mese
di Maggio 2008 di cui vi evidenzio il link sopra per completezza
con un interessante commento di allora e la relativa mia risposta."
Grazie sempre per la vostra attenzione
D.C.

venerdì, dicembre 05, 2008

Costellazioni magiche...




Ampliate con i posts di psicogenealogia
e sulle costellazioni familiari di Rita


Spesso ci accade di provare vivendola una "sensazione"
strana di non appartenenza alla quale non riusciamo a
dare una risposta tranquillizzatrice. Avvertiamo la
sensazione netta di essere come intrappolati dentro degli
schemi e delle problematiche "antiche" scoprendo magari
in seguito appartenenti ai nostri familiari e/o antenati.
Nascendo noi dunque ereditiamo credenze e modelli
di comportamento oltre al naturale patrimonio genetico.
Per un attimo proviamo ad immaginarci di essere un
"punto" all'interno di un cerchio dinamico.Esso
rappresenta il nostro sistema familiare al cui interno
circolano e interagiscono potenti campi energetici.
E' proprio qui che ha avuto ed ha inizio la nostra "storia".
Quindi la storia del nostro sistema familiare modella
e modellerà la natura del nostro presente e futuro in
ambito familiare.
Possiamo senz'altro dire allora che i comportamenti e le
azioni buone, generose e piene di altruismo dei nostri
progenitori contribuiranno nel tempo e in larga misura in
modo benefico ad una nostra esistenza serena.
Al contrario quelli cosiddetti negativi( segreti, non-detto etc)
modificheranno alterandolo il suddetto campo energetico
familiare in modo negativo costringendo le generazioni
successive a pagarne un prezzo imprevedibile.
In campo affettivo-relazionale potremmo allora dire che il
comportamento precedente dei nostri avi " dirigerà
connotandola" la nostra tendenza-attitudine a creare o meno
relazioni felici?Sembrerebbe anche che la mancanza di
gratitudine e rispetto nei confronti dei nostri antenati possa
nel tempo alterare questo campo di energia familiare causando
situazioni infelici. In analogia con l'immagine del mondo di
Wittgenstein mi sento di dire che noi ingnoriamo l'influenza
di tale "campo" poichè vi siamo totalmente immersi.
Risultato?
Siamo destinati ad utilizzare inconsapevolmente dei modelli
di comportamento e delle attitudini che ci sovrastano
spingendoci a commettere azioni che spesso sentiamo non
nostre, che non comprendiamo e che finiamo per rimpiangere.
Come evitare queste ripetizioni?
Grazie alle costellazioni familiari possiamo comprendere e
"sbloccare" tali comportamenti evitando nel contempo che essi
si ripercuotano nelle generazioni successive provocando loro
sofferenze inspiegabili.
Un abbraccio.

lunedì, dicembre 01, 2008

Metaphysical views-Opinioni metafisiche


Esiste il destino?
Il libero arbitrio?
E' possibile che in qualche "luogo" esistano
notizie personali di ogni individuo?
I vari metodi mantici e divinatori( tarocchi, I King, astrologia etc)
esprimono davvero una realtà vissuta e possono nel frattempo
definire il presente ed il futuro?
D.C.

sabato, novembre 29, 2008

Il silenzio della solitudine assordante....


Amo molto le introduzioni prima di iniziare qualsiasi
discorso di fronte ad un pubblico, fra amici oppure
in occasione delle mini conferenze che virtualmente
offro assieme al Team in Skype.Esse danno un
senso di familiare di appartenenza che molto
rallegrano l'animo.Queste parole per ringraziare
sempre le persone che il venerdì sera decidono di
trascorrerlo assieme ad altri che amano dialogare e
mettersi in discussione amichevolmente e impegnare
alcune ore del loro tempo a relazionarsi ma anche
ad ascoltare mentre il tempo trascorre senza
accorgersene....questo è uno dei tanti modi del
quale amo servirmi di questo strumento del web.
A voi tutti...Grazie.
D.C.

Mi è capitato fra le mani un libercolo di un grande
pensatore indiano che conosco almeno per il suo
pensiero da vent' anni circa e che risponde al nome
di Krishnamurti.Egli in questo saggio dissertava alla
sua maniera su una parola molte volte usata da noi
occidentali solo per indicarne il senso negativo e
quindi ne ho pensato di farne un post.
Quando riusciremo a guardarla dritta negli occhi,
ci accorgeremo che la solitudine è l'angolo tutto per noi
che abbiamo sempre cercato, il luogo dove rifugiarci
per trovare la nostra isola di pace: il porto sicuro per
una relazione più convinta e rispettosa con noi stessi,
capace di rivelarci che il mondo, quando lo vorremo
incontrare, è lì ad aspettarci e ad accoglierci".
Solitudine è una parola che porta in sè un'idea di vuoto,
di dolore, di abbandono e degli altri sentimenti negativi
in cui ci siamo imbattuti, e che magari ci è capitato di
sperimentare. Tutto quello detto prima è stato etichettato
da questa sola parola:solitudine. E' la denominazione di
una sensazione che le dà una continua forza
( il senso è simile all'episodio vissuto dalla lettrice
siciliana che vive a londra, alla quale tempo fa le dedicai
un articolo),perchè nel momento stesso in cui diamo un
nome a ciò che chiamiamo paura,noi la rafforziamo.
Ma se riuscissimo ad osservarla e viverla questa
sensazione senza connotarla,cioè senza etichettarla,
allora ci accorgeremmo che essa avvizzirebbe.
Lo stare soli, rappresenta il luogo dove possono
crescere buoni frutti ed inoltre sarà in grado di riservarci
delle belle sorprese.Dobbiamo dare a questi frangenti,
a queste situazioni, il nome giusto affinchè ci permetta
di vivere con maggiore pienezza e consapevolezza.
Se sapremo usarla con sufficiente serenità e bene in noi
stessi, essa ci rispetterà e terrà buona compagnia.
Se sapremo individuarla e collocarla al punto giusto,
vedrete che ci indicherà non solo una prospettiva diversa
di un certo momento delle nostre giornate, ma ne riassumerà
i veri significati ed i suoi progetti per noi.
Vedremo quindi che i simboli dolorosi che tante volte
abbiamo evocato usando il termine "solitudine" verranno
sostituiti da altri ben più positivi, specie se useremo dire
" un tempo per me" oppure " buon ritiro, creatività, silenzio,
contemplazione un angolo tutto per me", o altro ancora che
ci sembri utile a segnalarci una nuova funzione per la
nostra vita. Concludendo vi dico che solo attraversando
questo territorio.. avremo l'opportunità di cogliere un
grande patrimonio tutto nostro,che stando da soli potremo
riscoprire appieno.
Con affetto Davide

giovedì, novembre 27, 2008

La guarigione olistica e Pauli....Conclusione


Siamo su questa terra per adempiere ad un compito
ben preciso, abbiamo uno scopo, ognuno ha i suoi
talenti e tutti dobbiamo metterli a disposizione degli
altri affinchè possiamo sviluppare la nostra spiritualità.
Per poter capire con l’ausilio dell’indagine astrale, è
necessario che ciascuno di voi riesca a penetrare,
capire e interpretare il simbolismo occulto personale,
messo lì, davanti ai vostri occhi….dovete non solo
guardare con l'occhio della mente ma anche con il cuore…
Questi sono gli elementi che a mio parere sono da
scrutare in ogni grafico natale per arrivare alla propria
spiegazione. Saturno,Sole, Luna, Asc,XII,Rapporto
luni-solare, encadrement e lunazione prima che
nasciamo…(Spiega davvero molto.)
Mi piace citare, le parole di Pauli, nobel per la fisica,
prima paziente e poi amico di Jung:
“Il mondo quantistico non è formato da oggetti stabili ma
soltanto da possibilità,ciò significa che noi non siamo solo
il corpo fisico con cui ci identifichiamo, ma anche un campo
di infinite possibilità."
Nel campo quantistico tutto è interconnesso e inseparabile,
il corpo è un tutt’uno con l’intero universo.
Fateci caso, leggendo il Tao (Cina), stranamente troverete
gli stessi principi.Come mai?
Permettetemi di consigliarvi di leggere se già non lo avete
fatto il libro ” Il tao della fisica” di Fritjof Capra.

Vi ricordate le sensazioni che provate nello stare bene?
Non vi sembra di sentirvi allargati e immensi?
E quando invece state male?
Non vi sentite chiuse in una specie di prigione?
Ecco questo è dovuto al senso di separazione!
Perchè, lo ribadisco, noi siamo materiali e immateriali
( il nostro corpo), quindi possiamo percepirlo come
una entità fisica e/o come una rete di energia intelligente.
Gli antichi lo chiamavano ” corpo sottile”, un insieme di
particelle connesse fra di loro e immerse nel grande
oceano dell’infinito.
Nel momento in cui riusciremo a percepirlo, sentendo
tutto il nostro potenziale e l’aver capito il motivo
personale della nostra venuta sulla terra, proprio in
quel momento avverrà una esplosione interiore
immensa che produrrà ogni tipo possibile di cambiamento
e trasformazione psico-fisica rafforzando così ulteriormente
il sistema immunitario.
Bisogna ricordarsi che ” le malattie dapprima nascono a
livello vibrazionale eterico e poi se troveranno terreno
fertile, si manifesteranno in quello fisico”.

Concludendo, facendo interagire le preghiere spirituali con
le energie dei colori noi opereremo profondi cambiamenti
radicali all’interno ed esterno del nostro corpo.

Con affetto immutato
Davide