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Talismano di Venere. E' sufficiente averlo con sè e conseguentemente ricevere piccole fortune, grazie e onori. Favorirà tutte le operazioni che avranno come unico denominatore: l'Amore. Grazie ad esso riuscirete a: "Fare innamorare l'altra persona di voi". E' possibile nel XXI secolo credere ancora alla reale efficacia di amuleti e talismani? E' verosimile che essi riescano a curare tanti disturbi e patologie? Quindi riuscendo a determinare l'esatto "momento" nonchè i materiali adatti al tipo che si volesse creare sarà possibile grazie ad esso "invertire e modificare" un determinato aspetto della propria o altrui vita? insciallah
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sabato, dicembre 27, 2008
mercoledì, dicembre 24, 2008
Festività natalizie
Per quelle persone che non riuscirò a raggiungere in altri modi auguro dalle pagine dei vari "jungometro" e di "le conoscenze antiche" un buon natale e felice anno nuovo a voi tutti ed ai vostri cari e familiari. Spero che sia sempre natale... e che si possano moltiplicare le rinascite interiori, la solidarietà e la con-divisione continuamente e non solo annualmente il 25 di dicembre.
venerdì, dicembre 19, 2008
Neptunian religious syncretism or image? -Sincretismo religioso o nettuniana immagine?
Sono certo che questo tipo di post riceverà
ben pochi commenti attinenti agli interrogativi
da me proposti in evidenza alla fine.Non importa.
Perchè l'abbia scritto è facilmente intuibile!
"Ciò che è familiare non desta mai attenzione…
ecco perchè l’evidenza rimane nascosta proprio
perchè si trova quotidianamente sotto gli occhi.
Quotidianamente cerchiamo le risposte nei luoghi
ombra della nostra mente e dell’ambiente
circoscritto invece di prestare massima attenzione al
"vicino" ed a tutto ciò che ci è prossimo ed accanto.”
Ho sempre sostenuto che è possibile trovare
delle risposte attraverso certi simboli antichi
e/o trasformazionali junghiani ma solo
“vivendoli dall’interno”. Il piacere nettuniano
archetipale per la metamorfosi spalanca le
porte dello spazio e del tempo sottraendo così
al proprio sè confortanti certezze.
Rende chi vi è sottoposto facilmente confusi,
illusi e fortemente insicuri nelle loro presuntuose
certezze poichè esso agisce con metodi e
sistemi insinuanti e persuasivi.
E' il regno del fanatismo pseudo-religioso che
non solo all'interno del web ma anche nella vita
di tutti i giorni impera travestendosi di sincretismo
religioso-filosofico attirando e promettendo ai
giovani e meno giovani mirabolanti salvezze
e accomodanti soluzioni metafisiche.
Personalmente ho potuto riscontrarlo in tante
persone da me incontrate... persone che hanno
perso in certi frangenti la loro identità e dimensione
religiosa originaria abbracciandone altre più
ammalianti ed insinuanti.Esiste una tendenza
diffusa formata da un mix di tradizioni religiose
agli antipodi le une dalle altre.Persone di ogni
età talmente assorbiti e asserviti alla loro
"immagine" di religiosità personale da ritenere
qualsiasi altro "credo"..... come ad un falso....
Tu che leggi queste parole ti sei mai chiesto ed
hai mai provato ad interrogarti o meglio ad aprirti
alla Trascendenza?Hai mai provato a chiederti
se Essa possa essere l'unica via che ti rimane
come scelta per la tua eternità?
D.C.
ben pochi commenti attinenti agli interrogativi
da me proposti in evidenza alla fine.Non importa.
Perchè l'abbia scritto è facilmente intuibile!
"Ciò che è familiare non desta mai attenzione…
ecco perchè l’evidenza rimane nascosta proprio
perchè si trova quotidianamente sotto gli occhi.
Quotidianamente cerchiamo le risposte nei luoghi
ombra della nostra mente e dell’ambiente
circoscritto invece di prestare massima attenzione al
"vicino" ed a tutto ciò che ci è prossimo ed accanto.”
Ho sempre sostenuto che è possibile trovare
delle risposte attraverso certi simboli antichi
e/o trasformazionali junghiani ma solo
“vivendoli dall’interno”. Il piacere nettuniano
archetipale per la metamorfosi spalanca le
porte dello spazio e del tempo sottraendo così
al proprio sè confortanti certezze.
Rende chi vi è sottoposto facilmente confusi,
illusi e fortemente insicuri nelle loro presuntuose
certezze poichè esso agisce con metodi e
sistemi insinuanti e persuasivi.
E' il regno del fanatismo pseudo-religioso che
non solo all'interno del web ma anche nella vita
di tutti i giorni impera travestendosi di sincretismo
religioso-filosofico attirando e promettendo ai
giovani e meno giovani mirabolanti salvezze
e accomodanti soluzioni metafisiche.
Personalmente ho potuto riscontrarlo in tante
persone da me incontrate... persone che hanno
perso in certi frangenti la loro identità e dimensione
religiosa originaria abbracciandone altre più
ammalianti ed insinuanti.Esiste una tendenza
diffusa formata da un mix di tradizioni religiose
agli antipodi le une dalle altre.Persone di ogni
età talmente assorbiti e asserviti alla loro
"immagine" di religiosità personale da ritenere
qualsiasi altro "credo"..... come ad un falso....
Tu che leggi queste parole ti sei mai chiesto ed
hai mai provato ad interrogarti o meglio ad aprirti
alla Trascendenza?Hai mai provato a chiederti
se Essa possa essere l'unica via che ti rimane
come scelta per la tua eternità?
D.C.
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religione,
sincretismo
lunedì, dicembre 15, 2008
The angels or messengers of light-Gli angeli o messaggeri di luce.
Così vi dico, c'è gioia davanti agli angeli di Dio
per un solo peccatore che si converte.
LUCA 15.10
Gli angeli sono i nostri amici celestiali?
Sono visitatori che provengono dai regni pii?
Sono esseri di luce?
La religione cattolica dice che essi sono degli
esseri spirituali intermedi fra Dio e gli uomini.
Sono immortali e spesso parliamo di loro come
se fossero dei messaggeri.
Il loro compito sarebbe proprio quello di
comunicarci il volere di Dio e di offrirci assistenza.
Ad ognuno di noi ci viene assegnato un angelo
già alla nostra nascita.
Gli angeli sono i messaggeri di Dio ed i suoi
servitori.Essi possono avere una influenza diretta
e specifica sulle vicende umane.
Essi visitano regolarmente il nostro regno terrestre.
Sono davvero tante le persone che dicono di averli
visti e che ne hanno sperimentato le benedizioni.
OPPURE
Gli angeli sono creature immaginarie inventate per
spiegare degli eventi apparentemente inspiegabili
come gli interventi divini.La fede che si ha negli
angeli custodi è solo una proiezione del nostro
bisogno innato di sentirci protetti.
La possibilità dell'esistenza degli angeli è di
conforto per molta gente.
Oppure altro???Voi cosa ne pensate?
Con affetto
D.C.
per un solo peccatore che si converte.
LUCA 15.10
Gli angeli sono i nostri amici celestiali?
Sono visitatori che provengono dai regni pii?
Sono esseri di luce?
La religione cattolica dice che essi sono degli
esseri spirituali intermedi fra Dio e gli uomini.
Sono immortali e spesso parliamo di loro come
se fossero dei messaggeri.
Il loro compito sarebbe proprio quello di
comunicarci il volere di Dio e di offrirci assistenza.
Ad ognuno di noi ci viene assegnato un angelo
già alla nostra nascita.
Gli angeli sono i messaggeri di Dio ed i suoi
servitori.Essi possono avere una influenza diretta
e specifica sulle vicende umane.
Essi visitano regolarmente il nostro regno terrestre.
Sono davvero tante le persone che dicono di averli
visti e che ne hanno sperimentato le benedizioni.
OPPURE
Gli angeli sono creature immaginarie inventate per
spiegare degli eventi apparentemente inspiegabili
come gli interventi divini.La fede che si ha negli
angeli custodi è solo una proiezione del nostro
bisogno innato di sentirci protetti.
La possibilità dell'esistenza degli angeli è di
conforto per molta gente.
Oppure altro???Voi cosa ne pensate?
Con affetto
D.C.
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protezione
giovedì, dicembre 11, 2008
Reincarnazione.Ipotesi a confronto!
La teoria della reincarnazione, appare, a parer mio
funzionale all’esistenza dell’infelicità sulla terra.
Il sistema della reincarnazione è inconciliabile con il
concetto cristiano di libertà.
Così ci troviamo di fronte ad un rigido determinismo
secondo il quale gli atti che compiamo in una data
esistenza determineranno la nostra condizione futura.
In questa visione rimarremmo così condizionati
dalle vite antecedenti e saremmo, di conseguenza,
già segnati per le vite future.
Reincarnazione o memoria inconscia familiare
universale e archetipale?
Tu che leggi, come ti poni di fronte al concetto
di reincarnazione?
E' effettivamente un atto preternaturale trascendente
grazie al quale l'anima di un individuo rinasce in un
altro corpo?
Continuiamo a vivere ripetutamente finchè non
comprendiamo il senso giusto della nostra esistenza?
Insciallah
funzionale all’esistenza dell’infelicità sulla terra.
Il sistema della reincarnazione è inconciliabile con il
concetto cristiano di libertà.
Così ci troviamo di fronte ad un rigido determinismo
secondo il quale gli atti che compiamo in una data
esistenza determineranno la nostra condizione futura.
In questa visione rimarremmo così condizionati
dalle vite antecedenti e saremmo, di conseguenza,
già segnati per le vite future.
Reincarnazione o memoria inconscia familiare
universale e archetipale?
Tu che leggi, come ti poni di fronte al concetto
di reincarnazione?
E' effettivamente un atto preternaturale trascendente
grazie al quale l'anima di un individuo rinasce in un
altro corpo?
Continuiamo a vivere ripetutamente finchè non
comprendiamo il senso giusto della nostra esistenza?
Insciallah
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Reincarnazione e inconscio collettivo
lunedì, dicembre 08, 2008
Da Erickson -Watzlawick a the secrets di R. Bhyrne
Dal vangelo di Matteo( 7,7-11):
"Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete,
bussate e vi sarò aperto".
Siamo dei creatori e servendoci della legge di attrazione
abbiamo la possibilità di creare ed i nostri desideri sono
ordini!!! Quando noi pensiamo, qualcuno o qualcosa(?)
incomincia immediatamente a far leva sull'universo.
Muove persone...situazioni e avvenimenti per venirti
incontro ed esaudire così i tuoi desideri.
Tu incomincia col chiedere... in questo modo avrai dato
un comando, un ordine all'universo, facendogli capire
a chiare lettere, cosa in questo momento più ti necessita.
L'universo reagirà ai tuoi pensieri.
Sgombera la tua mente, formula una domanda che sia
quanto più chiara possibile, ti suggerisco di sederti e
scrivilo... sì, proprio così, scrivilo. Usa sempre il presente.
Cerca di scoprire cosa tu vuoi veramente, tanto potrai
farlo per tutte le tue aspettative e desideri.
E' importantissimo che prima tu ti chiarisca bene le idee
su ciò che vuoi chiedere e solo quello.Pensieri misti non
provocano, non fanno altro che attirare risultati misti.
La frequenza deve essere unica.
Non avrai bisogno di chiedere in continuazione: basta
una volta sola.
Poi, devi crederci, credi che ciò che vuoi sia già avvenuto
e sia già tuo, devi avere una fede incrollabile nello
invisibile. Devi renderti conto, o meglio devi credere di
aver già ricevuto quello che hai chiesto.
Devi sapere che ciò che vuoi è tuo nel momento in cui lo
chiedi.Devi avere una fede totale e assoluta.
Considera già tuo quello che chiedi, sappi che ti arriverà
quando ne avrai veramente bisogno, lascia dunque che
ti arrivino.Non stare in ansia....non agitarti, non pensare
al fatto che ti mancano, ma pensale come se fossero già
tue, come se ti appartenessero, come se le possedessi .
Nel momento in cui chiedi, e credi e sai di avere già a livello
invisibile quello che vuoi, l'intero universo... si muove per
portarlo a livello visibile e concreto. Devi agire, pensare e
parlare come se lo stessi ricevendo ora. Il perchè è semplice,
perchè l'universo è uno specchio e la legge di attrazione
rimanda l'immagine dei tuoi pensieri dominanti. Ecco allora
che il vederti mentre ottieni ciò che vuoi ha un senso.
Se i tuoi pensieri si limitano a rilevare che non sei ancora in
possesso dell'oggetto del tuo desiderio, continuerai ad
attrarre situazioni che ti impediranno di ottenerlo. Devi credere
di averlo già ricevuto. Devi emettere la frequenza emotiva
corrispondente all'averlo ottenuto per far sì che queste immagini
diventino realtà. Agendo in questo modo, la legge di attrazione
mette in moto efficacemente tutte le circostanze, le persone e
gli avvenimenti affinchè tu possa ottenere ciò che chiedi.
"Qualunque personale convinzione, preoccupazione, sospetto o
aspettativa che una data situazione o fatto vada in un certo modo
e solo in quella maniera e accettarlo come un fatto acquisito, ecco
quello sarà sempre un ottimo esempio di profezia che si
autodetermina. In sostanza il solo pronunziare farà realizzare
l’avvenimento presunto che si aspetta accada…ma solo nel caso
in cui egli lo considererà come un fatto accaduto e non rendendosi
conto che sarà proprio il suo comportamento che alimenterà e
produrrà l’evento profetizzato...."
" ....stralcio del mio articolo del mese
di Maggio 2008 di cui vi evidenzio il link sopra per completezza
con un interessante commento di allora e la relativa mia risposta."
Grazie sempre per la vostra attenzione
D.C.
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venerdì, dicembre 05, 2008
Costellazioni magiche...
Spesso ci accade di provare vivendola una "sensazione"
strana di non appartenenza alla quale non riusciamo a
dare una risposta tranquillizzatrice. Avvertiamo la
sensazione netta di essere come intrappolati dentro degli
schemi e delle problematiche "antiche" scoprendo magari
in seguito appartenenti ai nostri familiari e/o antenati.
Nascendo noi dunque ereditiamo credenze e modelli
di comportamento oltre al naturale patrimonio genetico.
Per un attimo proviamo ad immaginarci di essere un
"punto" all'interno di un cerchio dinamico.Esso
rappresenta il nostro sistema familiare al cui interno
circolano e interagiscono potenti campi energetici.
E' proprio qui che ha avuto ed ha inizio la nostra "storia".
Quindi la storia del nostro sistema familiare modella
e modellerà la natura del nostro presente e futuro in
ambito familiare.
Possiamo senz'altro dire allora che i comportamenti e le
azioni buone, generose e piene di altruismo dei nostri
progenitori contribuiranno nel tempo e in larga misura in
modo benefico ad una nostra esistenza serena.
Al contrario quelli cosiddetti negativi( segreti, non-detto etc)
modificheranno alterandolo il suddetto campo energetico
familiare in modo negativo costringendo le generazioni
successive a pagarne un prezzo imprevedibile.
In campo affettivo-relazionale potremmo allora dire che il
comportamento precedente dei nostri avi " dirigerà
connotandola" la nostra tendenza-attitudine a creare o meno
relazioni felici?Sembrerebbe anche che la mancanza di
gratitudine e rispetto nei confronti dei nostri antenati possa
nel tempo alterare questo campo di energia familiare causando
situazioni infelici. In analogia con l'immagine del mondo di
Wittgenstein mi sento di dire che noi ingnoriamo l'influenza
di tale "campo" poichè vi siamo totalmente immersi.
Risultato?
Siamo destinati ad utilizzare inconsapevolmente dei modelli
di comportamento e delle attitudini che ci sovrastano
spingendoci a commettere azioni che spesso sentiamo non
nostre, che non comprendiamo e che finiamo per rimpiangere.
Come evitare queste ripetizioni?
Grazie alle costellazioni familiari possiamo comprendere e
"sbloccare" tali comportamenti evitando nel contempo che essi
si ripercuotano nelle generazioni successive provocando loro
sofferenze inspiegabili.
Un abbraccio.
strana di non appartenenza alla quale non riusciamo a
dare una risposta tranquillizzatrice. Avvertiamo la
sensazione netta di essere come intrappolati dentro degli
schemi e delle problematiche "antiche" scoprendo magari
in seguito appartenenti ai nostri familiari e/o antenati.
Nascendo noi dunque ereditiamo credenze e modelli
di comportamento oltre al naturale patrimonio genetico.
Per un attimo proviamo ad immaginarci di essere un
"punto" all'interno di un cerchio dinamico.Esso
rappresenta il nostro sistema familiare al cui interno
circolano e interagiscono potenti campi energetici.
E' proprio qui che ha avuto ed ha inizio la nostra "storia".
Quindi la storia del nostro sistema familiare modella
e modellerà la natura del nostro presente e futuro in
ambito familiare.
Possiamo senz'altro dire allora che i comportamenti e le
azioni buone, generose e piene di altruismo dei nostri
progenitori contribuiranno nel tempo e in larga misura in
modo benefico ad una nostra esistenza serena.
Al contrario quelli cosiddetti negativi( segreti, non-detto etc)
modificheranno alterandolo il suddetto campo energetico
familiare in modo negativo costringendo le generazioni
successive a pagarne un prezzo imprevedibile.
In campo affettivo-relazionale potremmo allora dire che il
comportamento precedente dei nostri avi " dirigerà
connotandola" la nostra tendenza-attitudine a creare o meno
relazioni felici?Sembrerebbe anche che la mancanza di
gratitudine e rispetto nei confronti dei nostri antenati possa
nel tempo alterare questo campo di energia familiare causando
situazioni infelici. In analogia con l'immagine del mondo di
Wittgenstein mi sento di dire che noi ingnoriamo l'influenza
di tale "campo" poichè vi siamo totalmente immersi.
Risultato?
Siamo destinati ad utilizzare inconsapevolmente dei modelli
di comportamento e delle attitudini che ci sovrastano
spingendoci a commettere azioni che spesso sentiamo non
nostre, che non comprendiamo e che finiamo per rimpiangere.
Come evitare queste ripetizioni?
Grazie alle costellazioni familiari possiamo comprendere e
"sbloccare" tali comportamenti evitando nel contempo che essi
si ripercuotano nelle generazioni successive provocando loro
sofferenze inspiegabili.
Un abbraccio.
lunedì, dicembre 01, 2008
Metaphysical views-Opinioni metafisiche
Esiste il destino?
Il libero arbitrio?
E' possibile che in qualche "luogo" esistano
notizie personali di ogni individuo?
I vari metodi mantici e divinatori( tarocchi, I King, astrologia etc)
esprimono davvero una realtà vissuta e possono nel frattempo
definire il presente ed il futuro?
D.C.
Il libero arbitrio?
E' possibile che in qualche "luogo" esistano
notizie personali di ogni individuo?
I vari metodi mantici e divinatori( tarocchi, I King, astrologia etc)
esprimono davvero una realtà vissuta e possono nel frattempo
definire il presente ed il futuro?
D.C.
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sabato, novembre 29, 2008
Il silenzio della solitudine assordante....
Amo molto le introduzioni prima di iniziare qualsiasi
discorso di fronte ad un pubblico, fra amici oppure
in occasione delle mini conferenze che virtualmente
offro assieme al Team in Skype.Esse danno un
senso di familiare di appartenenza che molto
rallegrano l'animo.Queste parole per ringraziare
sempre le persone che il venerdì sera decidono di
trascorrerlo assieme ad altri che amano dialogare e
mettersi in discussione amichevolmente e impegnare
alcune ore del loro tempo a relazionarsi ma anche
ad ascoltare mentre il tempo trascorre senza
accorgersene....questo è uno dei tanti modi del
quale amo servirmi di questo strumento del web.
A voi tutti...Grazie.
D.C.
Mi è capitato fra le mani un libercolo di un grande
pensatore indiano che conosco almeno per il suo
pensiero da vent' anni circa e che risponde al nome
di Krishnamurti.Egli in questo saggio dissertava alla
sua maniera su una parola molte volte usata da noi
occidentali solo per indicarne il senso negativo e
quindi ne ho pensato di farne un post.
Quando riusciremo a guardarla dritta negli occhi,
ci accorgeremo che la solitudine è l'angolo tutto per noi
che abbiamo sempre cercato, il luogo dove rifugiarci
per trovare la nostra isola di pace: il porto sicuro per
una relazione più convinta e rispettosa con noi stessi,
capace di rivelarci che il mondo, quando lo vorremo
incontrare, è lì ad aspettarci e ad accoglierci".
Solitudine è una parola che porta in sè un'idea di vuoto,
di dolore, di abbandono e degli altri sentimenti negativi
in cui ci siamo imbattuti, e che magari ci è capitato di
sperimentare. Tutto quello detto prima è stato etichettato
da questa sola parola:solitudine. E' la denominazione di
una sensazione che le dà una continua forza
( il senso è simile all'episodio vissuto dalla lettrice
siciliana che vive a londra, alla quale tempo fa le dedicai
un articolo),perchè nel momento stesso in cui diamo un
nome a ciò che chiamiamo paura,noi la rafforziamo.
Ma se riuscissimo ad osservarla e viverla questa
sensazione senza connotarla,cioè senza etichettarla,
allora ci accorgeremmo che essa avvizzirebbe.
Lo stare soli, rappresenta il luogo dove possono
crescere buoni frutti ed inoltre sarà in grado di riservarci
delle belle sorprese.Dobbiamo dare a questi frangenti,
a queste situazioni, il nome giusto affinchè ci permetta
di vivere con maggiore pienezza e consapevolezza.
Se sapremo usarla con sufficiente serenità e bene in noi
stessi, essa ci rispetterà e terrà buona compagnia.
Se sapremo individuarla e collocarla al punto giusto,
vedrete che ci indicherà non solo una prospettiva diversa
di un certo momento delle nostre giornate, ma ne riassumerà
i veri significati ed i suoi progetti per noi.
Vedremo quindi che i simboli dolorosi che tante volte
abbiamo evocato usando il termine "solitudine" verranno
sostituiti da altri ben più positivi, specie se useremo dire
" un tempo per me" oppure " buon ritiro, creatività, silenzio,
contemplazione un angolo tutto per me", o altro ancora che
ci sembri utile a segnalarci una nuova funzione per la
nostra vita. Concludendo vi dico che solo attraversando
questo territorio.. avremo l'opportunità di cogliere un
grande patrimonio tutto nostro,che stando da soli potremo
riscoprire appieno.
Con affetto Davide
discorso di fronte ad un pubblico, fra amici oppure
in occasione delle mini conferenze che virtualmente
offro assieme al Team in Skype.Esse danno un
senso di familiare di appartenenza che molto
rallegrano l'animo.Queste parole per ringraziare
sempre le persone che il venerdì sera decidono di
trascorrerlo assieme ad altri che amano dialogare e
mettersi in discussione amichevolmente e impegnare
alcune ore del loro tempo a relazionarsi ma anche
ad ascoltare mentre il tempo trascorre senza
accorgersene....questo è uno dei tanti modi del
quale amo servirmi di questo strumento del web.
A voi tutti...Grazie.
D.C.
Mi è capitato fra le mani un libercolo di un grande
pensatore indiano che conosco almeno per il suo
pensiero da vent' anni circa e che risponde al nome
di Krishnamurti.Egli in questo saggio dissertava alla
sua maniera su una parola molte volte usata da noi
occidentali solo per indicarne il senso negativo e
quindi ne ho pensato di farne un post.
Quando riusciremo a guardarla dritta negli occhi,
ci accorgeremo che la solitudine è l'angolo tutto per noi
che abbiamo sempre cercato, il luogo dove rifugiarci
per trovare la nostra isola di pace: il porto sicuro per
una relazione più convinta e rispettosa con noi stessi,
capace di rivelarci che il mondo, quando lo vorremo
incontrare, è lì ad aspettarci e ad accoglierci".
Solitudine è una parola che porta in sè un'idea di vuoto,
di dolore, di abbandono e degli altri sentimenti negativi
in cui ci siamo imbattuti, e che magari ci è capitato di
sperimentare. Tutto quello detto prima è stato etichettato
da questa sola parola:solitudine. E' la denominazione di
una sensazione che le dà una continua forza
( il senso è simile all'episodio vissuto dalla lettrice
siciliana che vive a londra, alla quale tempo fa le dedicai
un articolo),perchè nel momento stesso in cui diamo un
nome a ciò che chiamiamo paura,noi la rafforziamo.
Ma se riuscissimo ad osservarla e viverla questa
sensazione senza connotarla,cioè senza etichettarla,
allora ci accorgeremmo che essa avvizzirebbe.
Lo stare soli, rappresenta il luogo dove possono
crescere buoni frutti ed inoltre sarà in grado di riservarci
delle belle sorprese.Dobbiamo dare a questi frangenti,
a queste situazioni, il nome giusto affinchè ci permetta
di vivere con maggiore pienezza e consapevolezza.
Se sapremo usarla con sufficiente serenità e bene in noi
stessi, essa ci rispetterà e terrà buona compagnia.
Se sapremo individuarla e collocarla al punto giusto,
vedrete che ci indicherà non solo una prospettiva diversa
di un certo momento delle nostre giornate, ma ne riassumerà
i veri significati ed i suoi progetti per noi.
Vedremo quindi che i simboli dolorosi che tante volte
abbiamo evocato usando il termine "solitudine" verranno
sostituiti da altri ben più positivi, specie se useremo dire
" un tempo per me" oppure " buon ritiro, creatività, silenzio,
contemplazione un angolo tutto per me", o altro ancora che
ci sembri utile a segnalarci una nuova funzione per la
nostra vita. Concludendo vi dico che solo attraversando
questo territorio.. avremo l'opportunità di cogliere un
grande patrimonio tutto nostro,che stando da soli potremo
riscoprire appieno.
Con affetto Davide
giovedì, novembre 27, 2008
La guarigione olistica e Pauli....Conclusione
Siamo su questa terra per adempiere ad un compito
ben preciso, abbiamo uno scopo, ognuno ha i suoi
talenti e tutti dobbiamo metterli a disposizione degli
altri affinchè possiamo sviluppare la nostra spiritualità.
Per poter capire con l’ausilio dell’indagine astrale, è
necessario che ciascuno di voi riesca a penetrare,
capire e interpretare il simbolismo occulto personale,
messo lì, davanti ai vostri occhi….dovete non solo
guardare con l'occhio della mente ma anche con il cuore…
Questi sono gli elementi che a mio parere sono da
scrutare in ogni grafico natale per arrivare alla propria
spiegazione. Saturno,Sole, Luna, Asc,XII,Rapporto
luni-solare, encadrement e lunazione prima che
nasciamo…(Spiega davvero molto.)
Mi piace citare, le parole di Pauli, nobel per la fisica,
prima paziente e poi amico di Jung:
“Il mondo quantistico non è formato da oggetti stabili ma
soltanto da possibilità,ciò significa che noi non siamo solo
il corpo fisico con cui ci identifichiamo, ma anche un campo
di infinite possibilità."
Nel campo quantistico tutto è interconnesso e inseparabile,
il corpo è un tutt’uno con l’intero universo.
Fateci caso, leggendo il Tao (Cina), stranamente troverete
gli stessi principi.Come mai?
Permettetemi di consigliarvi di leggere se già non lo avete
fatto il libro ” Il tao della fisica” di Fritjof Capra.
Vi ricordate le sensazioni che provate nello stare bene?
Non vi sembra di sentirvi allargati e immensi?
E quando invece state male?
Non vi sentite chiuse in una specie di prigione?
Ecco questo è dovuto al senso di separazione!
Perchè, lo ribadisco, noi siamo materiali e immateriali
( il nostro corpo), quindi possiamo percepirlo come
una entità fisica e/o come una rete di energia intelligente.
Gli antichi lo chiamavano ” corpo sottile”, un insieme di
particelle connesse fra di loro e immerse nel grande
oceano dell’infinito.
Nel momento in cui riusciremo a percepirlo, sentendo
tutto il nostro potenziale e l’aver capito il motivo
personale della nostra venuta sulla terra, proprio in
quel momento avverrà una esplosione interiore
immensa che produrrà ogni tipo possibile di cambiamento
e trasformazione psico-fisica rafforzando così ulteriormente
il sistema immunitario.
Bisogna ricordarsi che ” le malattie dapprima nascono a
livello vibrazionale eterico e poi se troveranno terreno
fertile, si manifesteranno in quello fisico”.
Concludendo, facendo interagire le preghiere spirituali con
le energie dei colori noi opereremo profondi cambiamenti
radicali all’interno ed esterno del nostro corpo.
Con affetto immutato
Davide
ben preciso, abbiamo uno scopo, ognuno ha i suoi
talenti e tutti dobbiamo metterli a disposizione degli
altri affinchè possiamo sviluppare la nostra spiritualità.
Per poter capire con l’ausilio dell’indagine astrale, è
necessario che ciascuno di voi riesca a penetrare,
capire e interpretare il simbolismo occulto personale,
messo lì, davanti ai vostri occhi….dovete non solo
guardare con l'occhio della mente ma anche con il cuore…
Questi sono gli elementi che a mio parere sono da
scrutare in ogni grafico natale per arrivare alla propria
spiegazione. Saturno,Sole, Luna, Asc,XII,Rapporto
luni-solare, encadrement e lunazione prima che
nasciamo…(Spiega davvero molto.)
Mi piace citare, le parole di Pauli, nobel per la fisica,
prima paziente e poi amico di Jung:
“Il mondo quantistico non è formato da oggetti stabili ma
soltanto da possibilità,ciò significa che noi non siamo solo
il corpo fisico con cui ci identifichiamo, ma anche un campo
di infinite possibilità."
Nel campo quantistico tutto è interconnesso e inseparabile,
il corpo è un tutt’uno con l’intero universo.
Fateci caso, leggendo il Tao (Cina), stranamente troverete
gli stessi principi.Come mai?
Permettetemi di consigliarvi di leggere se già non lo avete
fatto il libro ” Il tao della fisica” di Fritjof Capra.
Vi ricordate le sensazioni che provate nello stare bene?
Non vi sembra di sentirvi allargati e immensi?
E quando invece state male?
Non vi sentite chiuse in una specie di prigione?
Ecco questo è dovuto al senso di separazione!
Perchè, lo ribadisco, noi siamo materiali e immateriali
( il nostro corpo), quindi possiamo percepirlo come
una entità fisica e/o come una rete di energia intelligente.
Gli antichi lo chiamavano ” corpo sottile”, un insieme di
particelle connesse fra di loro e immerse nel grande
oceano dell’infinito.
Nel momento in cui riusciremo a percepirlo, sentendo
tutto il nostro potenziale e l’aver capito il motivo
personale della nostra venuta sulla terra, proprio in
quel momento avverrà una esplosione interiore
immensa che produrrà ogni tipo possibile di cambiamento
e trasformazione psico-fisica rafforzando così ulteriormente
il sistema immunitario.
Bisogna ricordarsi che ” le malattie dapprima nascono a
livello vibrazionale eterico e poi se troveranno terreno
fertile, si manifesteranno in quello fisico”.
Concludendo, facendo interagire le preghiere spirituali con
le energie dei colori noi opereremo profondi cambiamenti
radicali all’interno ed esterno del nostro corpo.
Con affetto immutato
Davide
martedì, novembre 25, 2008
La guarigione olistica e Pauli...
Creazione significa rinnovarsi ogni momento,
( mi ricorda molto il pensiero del Rudhyar,
sul karma). Noi veniamo creati e distrutti in
continuazione, questo perchè, siamo formati da
particelle che nascono e muoiono, almeno un
milione di volte al secondo.
In pratica, è come se vivessimo immersi in un
campo in continua evoluzione.
Il nostro corpo sappiamo bene, è costituito da
molecole, atomi e particelle, le quali sono
immateriali… e quindi nella realtà, in nessun
momento siamo, anzi esistiamo, come realtà fisica
solida.
Il guarire secondo me, significa liberarsi dal
passato… dai continui condizionamenti, dalle
incertezze e dalle false aspettative.
La malattia come ogni patologia che si crea( o che
creiamo, oppure che abbiamo ereditato genealogicamente),
nel nostro corpo, non è assolutamente qualcosa di
solido e di fisso, che può solo peggiorare e basta,
oppure che può essere eliminata solo dai farmaci e/o
dalla chirurgia.
Ogni patologia, ogni disturbo, non è altro che ” una
forma di energia”, soggetta a cambiamenti… semprechè
esista una forte intenzionalità in grado di agire in
positivo sui contenuti stessi di questa energia.
Un grande beneficio, deriva da una corretta alimentazione,
associata a taluni esercizi… che potranno metterci in
” contatto” con questo regno invisibile interno.
Anche attraverso la meditazione e la visualizzazione
creativa appoggiata da pratiche spirituali potrà permetterci
di ottenere risultati sbalorditivi, e cioè al di fuori di
ogni logica razionale.Anche con l'ausilio delle pietre-minerali
si potrà contribuire ad un rapido ristabilimento del proprio
equilibrio eterico-fisico Gemmoterapia astrologica di Paracelso
Tutto questo non fa altro che confermare quanto da me scritto
in precedenza, e cioè che noi non siamo mai una realtà fisica
e solida, ma bensì esseri immateriali suscettibili di operare
al nostro interno, profondi cambiamenti e variazioni, grazie
all’aiuto che riceviamo dalle ” nostre intenzioni” ben precise
e delineate( immagini, preghiere, mantra e sacrificio).
” La guarigione è dentro di noi”!
” La guarigione è parte di noi”!
Vi prego di rammentare sempre che noi siamo degli esseri
immateriali e spirituali, giunti sulla terra per adempiere
ad un compito specifico e importante:”Espletare tutto il
nostro potenziale divino interiore”.
Spesso siamo accompagnati in questo viaggio da dolori e
sofferenze che soltanto la conoscenza delle leggi spirituali
ci permetterà in seguito di giungere ” alla nostra Unità”;
anche se purtroppo spesso ci si arriva passando attraverso dei
periodi di estrema sofferenza.
Fine prima parte
Insciallah
D.C.
( mi ricorda molto il pensiero del Rudhyar,
sul karma). Noi veniamo creati e distrutti in
continuazione, questo perchè, siamo formati da
particelle che nascono e muoiono, almeno un
milione di volte al secondo.
In pratica, è come se vivessimo immersi in un
campo in continua evoluzione.
Il nostro corpo sappiamo bene, è costituito da
molecole, atomi e particelle, le quali sono
immateriali… e quindi nella realtà, in nessun
momento siamo, anzi esistiamo, come realtà fisica
solida.
Il guarire secondo me, significa liberarsi dal
passato… dai continui condizionamenti, dalle
incertezze e dalle false aspettative.
La malattia come ogni patologia che si crea( o che
creiamo, oppure che abbiamo ereditato genealogicamente),
nel nostro corpo, non è assolutamente qualcosa di
solido e di fisso, che può solo peggiorare e basta,
oppure che può essere eliminata solo dai farmaci e/o
dalla chirurgia.
Ogni patologia, ogni disturbo, non è altro che ” una
forma di energia”, soggetta a cambiamenti… semprechè
esista una forte intenzionalità in grado di agire in
positivo sui contenuti stessi di questa energia.
Un grande beneficio, deriva da una corretta alimentazione,
associata a taluni esercizi… che potranno metterci in
” contatto” con questo regno invisibile interno.
Anche attraverso la meditazione e la visualizzazione
creativa appoggiata da pratiche spirituali potrà permetterci
di ottenere risultati sbalorditivi, e cioè al di fuori di
ogni logica razionale.Anche con l'ausilio delle pietre-minerali
si potrà contribuire ad un rapido ristabilimento del proprio
equilibrio eterico-fisico Gemmoterapia astrologica di Paracelso
Tutto questo non fa altro che confermare quanto da me scritto
in precedenza, e cioè che noi non siamo mai una realtà fisica
e solida, ma bensì esseri immateriali suscettibili di operare
al nostro interno, profondi cambiamenti e variazioni, grazie
all’aiuto che riceviamo dalle ” nostre intenzioni” ben precise
e delineate( immagini, preghiere, mantra e sacrificio).
” La guarigione è dentro di noi”!
” La guarigione è parte di noi”!
Vi prego di rammentare sempre che noi siamo degli esseri
immateriali e spirituali, giunti sulla terra per adempiere
ad un compito specifico e importante:”Espletare tutto il
nostro potenziale divino interiore”.
Spesso siamo accompagnati in questo viaggio da dolori e
sofferenze che soltanto la conoscenza delle leggi spirituali
ci permetterà in seguito di giungere ” alla nostra Unità”;
anche se purtroppo spesso ci si arriva passando attraverso dei
periodi di estrema sofferenza.
Fine prima parte
Insciallah
D.C.
sabato, novembre 22, 2008
Dell'incantesimo....delle parole
"Il sacerdote scriverà queste imprecazioni in un foglio
e le farà scomparire nell'acqua amara. Poi la farà bere
alla donna, essa in quanto amara porterà maledizione
e l' acqua maledetta entrerà in lei dimorando e
provocandole amarezza."
NUMERI 5:23-24
Nei miei interventi amo sempre considerare il tema
proposto da diverse angolazioni così come è
d'altronde strutturata la mia preparazione e
competenza. Mi attengo dunque scrupolosamente
non solo alla tradizione ma dichiaratamente anche
alla mia esperienza personale.
Per le disarmonie psicogene, ossessive e nelle manie
di persecuzione e per individuare altresì i periodi
maggiormente più sensibili, diventa di estrema
importanza la localizzazione di Mercurio e Urano,
poichè a causa di essi o meglio dalle disarmonie
che trasmettono con i loro simboli ecco si subiscono
situazioni di maggiore/minore esplosione coattiva e
costrittiva.
Esaminate con cura le vostre posizioni planetarie in
VI-VIII-XII casa ed i seguenti pianeti: Luna e Nettuno.
Controllate la vostra dominante planetaria ed
elementare facendo attenzione se per caso i due
pianeti sopra vi partecipassero attivamente.
Questi sono da intendere natali.... nel progresso e nei
solari hanno una eguale forza ma limitata ad un certo
periodo semprecchè siano presenti e forti alla nascita.
Controllate se nel vostro quadrato di nascita
( libro del '500 astrologico) operando il conteggio degli
anni vi doveste trovare in Vergine e/o Pesci.
Per incantesimo si intende una frase, una parola, un
simbolo, una formula, una ricetta, un rituale, un gesto,
una maledizione che si ritiene abbia poteri magici e
che solitamente si pensa possa essere utilizzata sia
per scopi buoni come per quelli malvagi.
Gli incantesimi quando vengono usati come maledizioni
possono avere degli effetti profondi.Basti ricordare certi
riti e le numerose storie woodoo di qualcuno che è
rimasto davvero molto danneggiato psichicamente e
fisicamente addirittura giungendo sino alla morte dopo
essere stato oggetto di una maledizione con la paura
come unica causa visibile..Il potere della parola e la
suggestione può far molto male come anche il suo
contrario.
Ma nel quotidiano sia di tipo religioso che di quello
psicologico ci si chiede:"Ma le parole sono solo un
insieme inanimato per esprimere le nostre idee e la
complessità della realtà?"Oppure sono anche pietre
e forme pensiero che rimangono sospese in engrammi
pronti a rendersi nel tempo "concreti avvenimenti?"
Mi permetto di suggerirvi di rifletterci bene.
D'altronde rimanendo sempre in ambito religioso basta
rifarsi al VI secolo ed a due nomi: San Gregorio e San
Tommaso d'Aquino con la sua Summa Theologica.
Il primo fu l'autore dei sette peccati capitali ed il
secondo invece come colui che "consigliò" l'uso
della virtù opposta per sconfiggere gli incantesimi
legati ad essi.In pratica deve usarsi la virtù opposta
come incantesimo per supplicare il perdono,
ricordandoci che l'umiltà cancella la superbia, il
digiuno la gola, la castità la lussuria, la pazienza l'ira etc.
Insomma terrei sempre a mente la potenza della parola
come forma di comunicazione citando un vecchio detto
antico:"La penna è più potente della spada."
Il potere e la forza delle parole possono causare danni
davvero considerevoli specie se dette o recitate nelle
situazioni opportune.
A presto
D.C.
e le farà scomparire nell'acqua amara. Poi la farà bere
alla donna, essa in quanto amara porterà maledizione
e l' acqua maledetta entrerà in lei dimorando e
provocandole amarezza."
NUMERI 5:23-24
Nei miei interventi amo sempre considerare il tema
proposto da diverse angolazioni così come è
d'altronde strutturata la mia preparazione e
competenza. Mi attengo dunque scrupolosamente
non solo alla tradizione ma dichiaratamente anche
alla mia esperienza personale.
Per le disarmonie psicogene, ossessive e nelle manie
di persecuzione e per individuare altresì i periodi
maggiormente più sensibili, diventa di estrema
importanza la localizzazione di Mercurio e Urano,
poichè a causa di essi o meglio dalle disarmonie
che trasmettono con i loro simboli ecco si subiscono
situazioni di maggiore/minore esplosione coattiva e
costrittiva.
Esaminate con cura le vostre posizioni planetarie in
VI-VIII-XII casa ed i seguenti pianeti: Luna e Nettuno.
Controllate la vostra dominante planetaria ed
elementare facendo attenzione se per caso i due
pianeti sopra vi partecipassero attivamente.
Questi sono da intendere natali.... nel progresso e nei
solari hanno una eguale forza ma limitata ad un certo
periodo semprecchè siano presenti e forti alla nascita.
Controllate se nel vostro quadrato di nascita
( libro del '500 astrologico) operando il conteggio degli
anni vi doveste trovare in Vergine e/o Pesci.
Per incantesimo si intende una frase, una parola, un
simbolo, una formula, una ricetta, un rituale, un gesto,
una maledizione che si ritiene abbia poteri magici e
che solitamente si pensa possa essere utilizzata sia
per scopi buoni come per quelli malvagi.
Gli incantesimi quando vengono usati come maledizioni
possono avere degli effetti profondi.Basti ricordare certi
riti e le numerose storie woodoo di qualcuno che è
rimasto davvero molto danneggiato psichicamente e
fisicamente addirittura giungendo sino alla morte dopo
essere stato oggetto di una maledizione con la paura
come unica causa visibile..Il potere della parola e la
suggestione può far molto male come anche il suo
contrario.
Ma nel quotidiano sia di tipo religioso che di quello
psicologico ci si chiede:"Ma le parole sono solo un
insieme inanimato per esprimere le nostre idee e la
complessità della realtà?"Oppure sono anche pietre
e forme pensiero che rimangono sospese in engrammi
pronti a rendersi nel tempo "concreti avvenimenti?"
Mi permetto di suggerirvi di rifletterci bene.
D'altronde rimanendo sempre in ambito religioso basta
rifarsi al VI secolo ed a due nomi: San Gregorio e San
Tommaso d'Aquino con la sua Summa Theologica.
Il primo fu l'autore dei sette peccati capitali ed il
secondo invece come colui che "consigliò" l'uso
della virtù opposta per sconfiggere gli incantesimi
legati ad essi.In pratica deve usarsi la virtù opposta
come incantesimo per supplicare il perdono,
ricordandoci che l'umiltà cancella la superbia, il
digiuno la gola, la castità la lussuria, la pazienza l'ira etc.
Insomma terrei sempre a mente la potenza della parola
come forma di comunicazione citando un vecchio detto
antico:"La penna è più potente della spada."
Il potere e la forza delle parole possono causare danni
davvero considerevoli specie se dette o recitate nelle
situazioni opportune.
A presto
D.C.
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giovedì, novembre 20, 2008
LA PACE DEL CUORE( post numero 1000)
Blogspot.com il sito di google dove è nato il piccolo
network( blogs-sito)Jungometro proprio con
questo intervento odierno mi segnala che esso
è il post numero 1000.
Francamente devo dire che sarebbe stato un
traguardo che mai avrei pensato di
raggiungere dal lontano 4-novembre 2005.
Spero con tutto il cuore che almeno dai miei
e altrui scritti siano emersi suggerimenti
e proposte utili a tutti i visitatori che magari
in certi frangenti della loro vita si siano trovati
ad incrociare la mia strada e la mia vita.
Con affetto
D.C.
Il mio risveglio mattutino... proprio
quando il sole si stava svegliando, mi ha
regalato una sensazione di gioia... mi è
sembrato come se...." qualcuno o qualcosa,
una mano vellutata per l'esattezza mi
accarezzasse il cuore... e mi trasmettesse
ondate di calore, dolce e difficile da descrivere...
era come se sapesse che proprio in quel
momento mi abbisognasse".
Non perdiamoci d'animo.Continuiamo giorno
dopo giorno ad alimentare la fiaccola della
speranza.Che la luce, l'amore e il perdono ci
sostengano sempre, affinchè possiamo
riconoscerci tutti, ogni giorno....
nella grande famiglia universale
Nella mitologia, il nostro centro...
spesso è rappresentato da un tesoro..
oppure dalla terra promessa...
Sappiamo quanto forte sia il bisogno
di guarigione( del corpo,dell'anima e
del cuore).Attraverso il nostro Mandala
della coscienza attribuitoci sin dalla notte
dei tempi...facciamo emergere il nostro
"Eroe"...assecondiamone la disponibilità
che ha di misurarsi con l'ignoto, le
paure ed i mostri del profondo, che
rappresentano i guardiani delle porte
che danno accesso al nostro "Destino".
Intraprendiamo con coraggio il viaggio
all'interno di noi stessi, perchè solo
così finalmente e fatalmente individueremo
i nostri talenti,e conosceremo lo scopo
della nostra vita e condivideremo sia gli
uni che gli altri" l'amore e la speranza"
che serviranno a guarire il pianeta.
insciallah
quando il sole si stava svegliando, mi ha
regalato una sensazione di gioia... mi è
sembrato come se...." qualcuno o qualcosa,
una mano vellutata per l'esattezza mi
accarezzasse il cuore... e mi trasmettesse
ondate di calore, dolce e difficile da descrivere...
era come se sapesse che proprio in quel
momento mi abbisognasse".
Non perdiamoci d'animo.Continuiamo giorno
dopo giorno ad alimentare la fiaccola della
speranza.Che la luce, l'amore e il perdono ci
sostengano sempre, affinchè possiamo
riconoscerci tutti, ogni giorno....
nella grande famiglia universale
Nella mitologia, il nostro centro...
spesso è rappresentato da un tesoro..
oppure dalla terra promessa...
Sappiamo quanto forte sia il bisogno
di guarigione( del corpo,dell'anima e
del cuore).Attraverso il nostro Mandala
della coscienza attribuitoci sin dalla notte
dei tempi...facciamo emergere il nostro
"Eroe"...assecondiamone la disponibilità
che ha di misurarsi con l'ignoto, le
paure ed i mostri del profondo, che
rappresentano i guardiani delle porte
che danno accesso al nostro "Destino".
Intraprendiamo con coraggio il viaggio
all'interno di noi stessi, perchè solo
così finalmente e fatalmente individueremo
i nostri talenti,e conosceremo lo scopo
della nostra vita e condivideremo sia gli
uni che gli altri" l'amore e la speranza"
che serviranno a guarire il pianeta.
insciallah
lunedì, novembre 17, 2008
La gioia è sempre dentro di te
Prima di questo mio intervento volevo rispondere
a diverse persone che mi chiedono di Rita, la
costellatrice. Rita effettua anche incontri e sedute
di reiki e shiatsu però solo nella zona di Imperia
e provincia e solo per donne.Questo non toglie che
se qualcuna di voi volesse raggiungerla lo potrebbe
senz'altro fare dopo averla contattata telefonicamente.
a diverse persone che mi chiedono di Rita, la
costellatrice. Rita effettua anche incontri e sedute
di reiki e shiatsu però solo nella zona di Imperia
e provincia e solo per donne.Questo non toglie che
se qualcuna di voi volesse raggiungerla lo potrebbe
senz'altro fare dopo averla contattata telefonicamente.
Ogni volta che provi gioia hai sempre la
sensazione che provenga dall'esterno.
Incontri un amico, ovviamente sembrerà che
la gioia che provi provenga dall' amico e
dal vederlo. Non è così: la gioia è sempre
dentro di te.L'amico è semplicemente diventato
la situazione.L'amico ha aiutato quella gioia
ad affiorare, ti ha aiutato a vedere che esiste in te.
Questo non accade solo con la gioia, accade
con ogni cosa: con la rabbia, con la tristezza,
con l'infelicità e con la felicità, proprio con ogni
cosa. Le persone che incontri sono solo
"simboli" e situazioni, e grazie a loro che ciò
che è nascosto e in profondità in te, viene
espresso. Non sono mai le cause, nessuno
ti causa mai qualcosa. Qualsiasi cosa accada,
accade a te ed è stata sempre presente.
Semplicemente l'incontro con quell' amico
è diventato una situazione per la quale qualsiasi
cosa fosse nascosta uscisse alla luce del sole,
affiorando all'esterno.
Dalle tue sorgenti nascoste è diventata da
apparente a manifesta. Ogni volta che accade,
resta centrato sulla tua sensazione interiore,
e avrai nella tua vita un'attitudine diversa rispetto
ad ogni cosa.
Perchè non provare questo mio metodo che è
semplicissimo? Tieni un diario per due settimane
e annota durante il giorno ciò che assorbe la
maggiore parte del tuo tempo, qual'è la fantasia
che affiora di più nell'arco della giornata, qual'è
la direzione..verso la quale la tua energia è
sempre pronta a muoversi.
Osserva semplicemente per quindici giorni
e annota tutto nel tuo diario.
In questo modo potrai trovare la tua
caratteristica principale.
Questa scoperta è la meta della tua vittoria.
Ti darà una forza immensa:
"PERCHE' RICONOSCERAI IL TUO NEMICO..."
insciallah
sensazione che provenga dall'esterno.
Incontri un amico, ovviamente sembrerà che
la gioia che provi provenga dall' amico e
dal vederlo. Non è così: la gioia è sempre
dentro di te.L'amico è semplicemente diventato
la situazione.L'amico ha aiutato quella gioia
ad affiorare, ti ha aiutato a vedere che esiste in te.
Questo non accade solo con la gioia, accade
con ogni cosa: con la rabbia, con la tristezza,
con l'infelicità e con la felicità, proprio con ogni
cosa. Le persone che incontri sono solo
"simboli" e situazioni, e grazie a loro che ciò
che è nascosto e in profondità in te, viene
espresso. Non sono mai le cause, nessuno
ti causa mai qualcosa. Qualsiasi cosa accada,
accade a te ed è stata sempre presente.
Semplicemente l'incontro con quell' amico
è diventato una situazione per la quale qualsiasi
cosa fosse nascosta uscisse alla luce del sole,
affiorando all'esterno.
Dalle tue sorgenti nascoste è diventata da
apparente a manifesta. Ogni volta che accade,
resta centrato sulla tua sensazione interiore,
e avrai nella tua vita un'attitudine diversa rispetto
ad ogni cosa.
Perchè non provare questo mio metodo che è
semplicissimo? Tieni un diario per due settimane
e annota durante il giorno ciò che assorbe la
maggiore parte del tuo tempo, qual'è la fantasia
che affiora di più nell'arco della giornata, qual'è
la direzione..verso la quale la tua energia è
sempre pronta a muoversi.
Osserva semplicemente per quindici giorni
e annota tutto nel tuo diario.
In questo modo potrai trovare la tua
caratteristica principale.
Questa scoperta è la meta della tua vittoria.
Ti darà una forza immensa:
"PERCHE' RICONOSCERAI IL TUO NEMICO..."
insciallah
venerdì, novembre 14, 2008
Rita e le costellazioni familiari
Ringrazio di cuore la costellatrice Rita per averci permesso
la messa in rete della conclusione dell'ultima costellazione
che avevamo descritto circa un mese fa da queste pagine.
Pur essendo molto lunga per motivi di completezza e per
seguirla al meglio non è stata divisa in due parti.
D.C.
Sono passati 21 giorni dall ' ultima Costellazione Familiare fatta , e
come sempre dopo questi giorni , ci si ritrova per parlare e discutere
tutti insieme su eventuali cambiamenti o miglioramenti avvenuti in
ogni partecipante , ma sopratutto in chi ha richiesto di mettere in
scena la sua Costellazione. B.... la protagonista dice di aver
ottenuto un miglioramento nei rapporti con i parenti del suo ex marito
che non sentiva da 2 anni , e 10 giorni fa le ha telefonato la sorella
del suo ex marito dicendole , che il nipotino di 6 anni , alle domande
della maestra sul significato della tristezza , ha menzionato la zia
B..... che non vedeva da tanto tempo e sentiva la sua mancanza.
I genitori si sono stupiti , non pensavano che il bambino ne avesse
sentito così tanto la mancanza e decidono di contattarla per ricucire i
rapporti. B.... ha detto che le Costellazioni le hanno fatto capire
che anche il suo ex marito ha sofferto per la separazione , anche se è
stato lui a lasciarla dopo 20 anni .... ha dovuto scontrarsi con la sua
sofferenza per capirlo , e dopo aver sfogato la sua rabbia , verso chi
lo rappresentava in quel momento , ha visto le sue lacrime e la sua
sofferenza , aveva sempre pensato che per lui non ci fosse dolore.
Un altra cosa " strana " è stata quella di aver fatto gli accertamenti,
come ogni mese , per il ferro in eccesso , faceva anche i salassi , e
con grande stupore anche dei medici , notare che il ferro è tornato
quasi nella norma ... questo problema lo aveva una sua carissima zia ,
a cui era molto legata , morta giovane per un tumore .... nel momento
che le ho detto di dire alla zia alcune frasi risolutive , rivolgendosi
a chi in quel momento la interpretava , si è sentita più leggera e più
forte ! D.... ha interpretato il suo ex marito , e dice di aver
passato i primi giorni " scombussolato " a tratti allegro e a tratti
quasi depresso , poi nei giorni seguenti si è sentito carico d'energia,
più " pulito " in pace con se stesso dicendosi che era il momento di
girare pagina. Ha confessato che quel ruolo che ha interpretato , il
traditore ( ex marito ) gli stava perfettamente perchè lui , molti anni
fa aveva tradito suo cugino portandogli via la ragazza , e in quel
momento ha capito cosa aveva creato , con il suo gesto , senza
averci riflettuto ... per lui era una ragazzata ! G.... ha interpretato la
mamma dell'ex marito , dice solo che è stata per molto tempo in
silenzio , cosa che non faceva da tempo , sempre impegnata a parlare
troppo ... ha iniziato l'ascolto su se stessa ! L ..... ha interpretato il
ruolo dell'amante dell' ex marito , e dice di avere scoperto di essere
in grado di staccare il cordone ombelicale con la figlia che va a
lavorare fuori , lontana da casa , pensava di non essere in grado
di accettarlo ! M ..... ha interpretato il ruolo della mamma di B.....
e dice di essere più attenta , dopo la Costellazione , nei riguardi
della figlia e del genero nonostante i problemi creati , accetta il
fatto che sia diversa da lei , più debole di carattere e con una sua
personalità ! A ..... ha interpretato il ruolo del padre di B .... dice
che anche lei è stata male per qualche giorno , perchè si è resa conto
che anche il suo ex marito ( si è separata da poco ) può aver sofferto
e si è rivista nei panni di B ... appena finita la costellazione . Poi
le è successo di tutto , tubi che si rompono , lavatrice che perde
acqua ... il suo malessere ,è finalmente uscito , non si permetteva di
piangere , ha preso coscienza della sua separazione , è uscita la
sofferenza che le creava malessere generale , e finalmente il pianto
che non si voleva permettere ! E per ultima N .... che ha interpretato
il ruolo della zia di B .... dice di aver ottenuto dei miglioramenti
lavorativi , con orari più flessibili e sente di avere più " grinta "
nell'affrontare la vita e sente meno la solitudine ! Ho potuto notare
come tutti i partecipanti alla Costellazione Familiare , abbiano
ottenuto e usufruito di un giovamento.Quando si mette in scena
una rappresentazione , si mette ordine non solo nella vita di chi ha
chiesto di inscenare la sua Costellazione familiare , ma anche colui che
interpreta un ruolo ne riceve benefici mirati a una loro problematica ,
che viene fuori interpretando e immedesimandosi.Questo perchè
non si viene scelti a caso ma inspiegabilmente si è la persona giusta
per quel "ruolo " per le identiche caratteristiche che si hanno in
comune con esso/a . In questa Costellazione Familiare , l'ordine è
stato riportato nella famiglia , ognuno ha ripreso il proprio posto
nel " sistema familiare , intervenendo e lasciando che l'energia
fluisca nella giusta direzione( circolare) e per entrambi i membri
del nucleo famigliare , ognuno con le proprie responsabilità e fardelli ,
con il rispetto dei ruoli ,procedendo liberamente con la propria vita
nel massimo rispetto dei propri antenati , mantenendo i legami
senza irretimenti !
Rita
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Rita
mercoledì, novembre 12, 2008
Chi ci separerà dall'amore?
E' con grande affetto che posto volentieri uno dei
tuoi più belli, toccanti e incisivi interventi Amica mia
Augusta e voglio dedicarlo a te Daniela.
Davide Costa
tuoi più belli, toccanti e incisivi interventi Amica mia
Augusta e voglio dedicarlo a te Daniela.
Davide Costa
Ciascun uomo prima o poi nella vita incontra il dolore.
Come faremmo a conoscere la gioia, se non facessimo
esperienza del suo contrario, la sofferenza appunto,
nelle sue molteplici e variegate
sfumature?
Allo stesso modo non sapremmo cosa sia il giorno,
se non avessimo conosciuto anche il buio della notte.
Tuttavia, ci sono molte vite contrassegnate
misteriosamente e quasi profeticamente dal dolore,
in modo più incisivo rispetto ad altre.
E il dolore più intenso è quello vissuto in solitudine,
quando il nostro cuore trabocca di pena, di angoscia:
noi siamo irrimediabilmente soli e neppure il nostro
angelo viene a confortarci.
Ci sono dolori che la vita ci assegna e ai quali non
possiamo sottrarci.Nonostante ciò,molti altri sono
creati dalla nostra stessa volontà ed intenzionalità
o da quella altrui: i tradimenti degli amici, dei fratelli,
dei mariti o delle mogli, gli abbandoni,le calunnie
e tutte le sofferenze legate alla sfera morale o degli
affetti o dei sentimenti o della malattia nostra e di
altri (e ciascuno potrebbe stilare il proprio elenco),
in cui ciascun uomo grande o piccolo, importante
o comune, colto e indotto- rivela tutta la sua
vulnerabilità, perché colpito nel centro del proprio
essere, dove dimora la nostra vera essenza.
E’ nell’assenza che paradossalmente
sperimentiamo in modo quasi pungente,
la mancanza, l’incompletezza, la finitezza, proprio
perché siamo stati generati dall’Amore e siamo
chiamati costantemente ad esso, fino al giorno in
cui quello stresso Amore raccoglierà i nostri giorni
in unico fascio di luce, portandoci in un’ Altrove,
la Casa in cui abbiamo abitato a lungo e da cui
un giorno siamo partiti.
Ma finché stiamo percorrendo il nostro cammino,
il dolore verrà spesso a visitarci. Magari ci rivolgiamo
al nostro angelo, a Dio (a qualunque religione o
scuola di pensiero apparteniamo,) e gli chiediamo
di avere pietà degli oggetti della nostra tenerezza,
della solitudine dei cuori, di coloro che si amavano
e sono stati separati…
Esiste un brano, a mio parere molto consolatorio e
al contempo forte, di Paolo di Tarso, che nei momenti
della desolazione, rinvigorisce la speranza.
Se lo si recita come un mantra, ossia con un ritmo lento,
le parole e ciascuna di esse ha un significato profondo
scendono nel nostro cuore e diventano parte di noi.
Fin da quando ero giovane, nello sconforto più totale,
anche inconsapevolmente, mi accorgevo di ripetere
nella mente più e più volte queste parole, che si
possono riassumere nel concetto:
TUTTO CI PUO’ CAPITARE, MA NON
DI ESSERE PRIVATI DALL’AMORE DI DIO.
Lo trasmetto volentieri al caro fratello Davide e
agli amici di Jungometro.
“Io sono persuaso che
né MORTE,
né VITA,
né ANGELI
né PRINCIPATI,
né PRESENTE
né AVVENIRE,
né POTENZE,
né ALTEZZA
né PROFONDITÀ
né ALCUNA ALTRA CREATURA
potrà mai separarci dall'amore di Dio,
in Cristo Gesù,
nostro Signore"
(Rm 8,38-39)
Con l’augurio che anche chi non ha un preciso
riferimento religioso possa prendere da queste
parole la FORZA e la SPERANZA, perché l’Amore
vero, in qualunque modo lo si possa chiamare,
è POTENZA che pervade tutto l’Universo e parla
un solo linguaggio , al di là e oltre qualsiasi credo.
Augusta
Come faremmo a conoscere la gioia, se non facessimo
esperienza del suo contrario, la sofferenza appunto,
nelle sue molteplici e variegate
sfumature?
Allo stesso modo non sapremmo cosa sia il giorno,
se non avessimo conosciuto anche il buio della notte.
Tuttavia, ci sono molte vite contrassegnate
misteriosamente e quasi profeticamente dal dolore,
in modo più incisivo rispetto ad altre.
E il dolore più intenso è quello vissuto in solitudine,
quando il nostro cuore trabocca di pena, di angoscia:
noi siamo irrimediabilmente soli e neppure il nostro
angelo viene a confortarci.
Ci sono dolori che la vita ci assegna e ai quali non
possiamo sottrarci.Nonostante ciò,molti altri sono
creati dalla nostra stessa volontà ed intenzionalità
o da quella altrui: i tradimenti degli amici, dei fratelli,
dei mariti o delle mogli, gli abbandoni,le calunnie
e tutte le sofferenze legate alla sfera morale o degli
affetti o dei sentimenti o della malattia nostra e di
altri (e ciascuno potrebbe stilare il proprio elenco),
in cui ciascun uomo grande o piccolo, importante
o comune, colto e indotto- rivela tutta la sua
vulnerabilità, perché colpito nel centro del proprio
essere, dove dimora la nostra vera essenza.
E’ nell’assenza che paradossalmente
sperimentiamo in modo quasi pungente,
la mancanza, l’incompletezza, la finitezza, proprio
perché siamo stati generati dall’Amore e siamo
chiamati costantemente ad esso, fino al giorno in
cui quello stresso Amore raccoglierà i nostri giorni
in unico fascio di luce, portandoci in un’ Altrove,
la Casa in cui abbiamo abitato a lungo e da cui
un giorno siamo partiti.
Ma finché stiamo percorrendo il nostro cammino,
il dolore verrà spesso a visitarci. Magari ci rivolgiamo
al nostro angelo, a Dio (a qualunque religione o
scuola di pensiero apparteniamo,) e gli chiediamo
di avere pietà degli oggetti della nostra tenerezza,
della solitudine dei cuori, di coloro che si amavano
e sono stati separati…
Esiste un brano, a mio parere molto consolatorio e
al contempo forte, di Paolo di Tarso, che nei momenti
della desolazione, rinvigorisce la speranza.
Se lo si recita come un mantra, ossia con un ritmo lento,
le parole e ciascuna di esse ha un significato profondo
scendono nel nostro cuore e diventano parte di noi.
Fin da quando ero giovane, nello sconforto più totale,
anche inconsapevolmente, mi accorgevo di ripetere
nella mente più e più volte queste parole, che si
possono riassumere nel concetto:
TUTTO CI PUO’ CAPITARE, MA NON
DI ESSERE PRIVATI DALL’AMORE DI DIO.
Lo trasmetto volentieri al caro fratello Davide e
agli amici di Jungometro.
“Io sono persuaso che
né MORTE,
né VITA,
né ANGELI
né PRINCIPATI,
né PRESENTE
né AVVENIRE,
né POTENZE,
né ALTEZZA
né PROFONDITÀ
né ALCUNA ALTRA CREATURA
potrà mai separarci dall'amore di Dio,
in Cristo Gesù,
nostro Signore"
(Rm 8,38-39)
Con l’augurio che anche chi non ha un preciso
riferimento religioso possa prendere da queste
parole la FORZA e la SPERANZA, perché l’Amore
vero, in qualunque modo lo si possa chiamare,
è POTENZA che pervade tutto l’Universo e parla
un solo linguaggio , al di là e oltre qualsiasi credo.
Augusta
domenica, novembre 09, 2008
The reading of the hearts-La scrutazione dei cuori
"Nella vita come in questa mia esperienza in
Jungometro, sono stato tante volte testimone
di alcuni episodi ed eventi che per certi versi
mi hanno diciamo quasi preso per mano....
specie nei momenti di " impasse" della mia
esistenza, dal punto di vista quotidiano e
delle proprie priorità imprescindibili...."
Davide Costa
Sono sempre stato molto attratto dai mistici,
da San Giovanni della Croce, a Don Bosco
( vivo vicinissimo ad un oratorio salesiano),
e sino a Padre Pio, dopo San Pio.
Il profumo, doni eccezionali, guarigioni .
Si è sempre detto sopra i mistici, che oltre
alle stimmate, contemporaneamente hanno
mostrato anche altri doni preternaturali,
come ad esempio la bilocazione.
Un carisma in particolare mi ha sempre
affascinato ed è quello detto " della scrutazione
dei cuori", per il quale il mistico può leggere
nell'intimo della coscienza altrui, come se stesse
leggendo dentro un libro aperto.
Due ne ricordo per miei motivi personali: i già
citati , Padre pio e Don Bosco.
A Don Bosco bastava presentare, in tempi di
Esercizi Spirituali, nel periodo del Precetto
Pasquale, un giovane che lui mai aveva visto
e subito gli elencava i suoi peccati commessi
dall'uso della ragione in poi, specificandone
oltre al numero anche le circostanze.
Durante il lungo confessionale di San Pio,
migliaia di persone hanno potuto essere
testimoni di tale carisma.
Dopo aver fatto parlare il penitente, alla fine
gli diceva:"Non hai altro da dire?"
Ed era in questo momento che cominciava
ad elencare i peccati " dimenticati...."
Ma come avviene, come si manifesta questo
soprannaturale carisma?
Come avviene la scrutazione dei cuori?
E' ovvio che a questa domanda potrebbero
rispondere con competenza soltanto quelli
che usufruiscono di questo carisma.
Il compito del mistico è quello di salvare
molte anime, più che ogni semplice fedele,
ed è uno strumento eccezionale della Divina
Misericordia. Affinchè sia di maggiore aiuto
ai peccatori, Gesù può fargli udire la sua voce
oppure quella del suo Angelo Custode, voce
che gli manifesta lo stato dell'anima da salvare.
Di solito i mistici sono guidati dai propri
Direttori Spirituali, così sono pronti e preparati
sapendo bene come comportarsi all'udire la
voce misteriosa e nel contempo assicurandosi
se questa voce proviene davvero da Dio o dal
demonio o dalla propria fantasia.
Mentalmente o con le labbra recita delle parole
e subito si rende conto della sua provenienza.
In quel caso, ascolta con attenzione le parole
che gli giungono per via eccezionale e le ripete
inalterate alla persona interessata.
La voce misteriosa parla lentamente, con molta
chiarezza ed il mistico può così tenere anche
un lungo colloquio.... e ripetendo solo ciò che
ode dentro di sè. Chi in quel momento è in
presenza del mistico non si accorge di nulla
e chiaramente non sente la voce straordinaria.
E' in questo modo che vengono manifestate le
cose più intime di una coscienza.
Il frutto di queste manifestazioni può essere la
conversione di un non credente, che tocca con
mano l'esistenza del soprannaturale, oppure
una malattia da evitare o un bene da compiere.
Concludendo nella spiegazione del fenomeno
suddetto, possiamo affermare con assoluta
certezza che il mistico può udire la voce, oltre
che all'orecchio come proveniente dall'esterno,
anche nella propria mente e con perfetta chiarezza.
Tralasciando l'aspetto puramente religioso..,ieri,
la mia amica e collega Rita ed io ci siamo chiesti
senza dover scomodare necessariamente teorie
care ai reincarnazionisti se tutte quelle persone
che si ritrovano ad avere questo dono e che non
sono mistici come possano riuscire a "leggere
il cuore" di chi sta loro difronte ed anche di quelli
assenti e lontani fisicamente?
Possiamo dire allora che il viso, l'immagine,
un suono, un simbolo possano spesse volte
permetterci di "collegarci" a quello che Jung
definì come inconscio collettivo?
Con affetto e speranza (Stamera)
giovedì, novembre 06, 2008
Autoregressione. L'altra faccia del Similia similibus curantur.
"Sono veramente molto entusiasta per l'attenzione
che tantissimi di voi mostrano alle mie proposte,
su : psicogenealogia astrologica, transgenerazionale
e sulle costellazioni familiari.
Posso dire che anche in Sicilia, terra di conquiste...
e lontana dal resto di Italia, incominciano a farsi
sentire i prodromi di una "rinascita" ed un interesse
crescente per tali settori.Questo non può che rendermi
superfelice, perchè, forse grazie agli scritti in questi
3 anni di Jungometro, dedicati a Moreno, Jodorowsky,
Schutzenberger ed Hellinger, avrò spero scatenato
un interesse molto ampio."
che tantissimi di voi mostrano alle mie proposte,
su : psicogenealogia astrologica, transgenerazionale
e sulle costellazioni familiari.
Posso dire che anche in Sicilia, terra di conquiste...
e lontana dal resto di Italia, incominciano a farsi
sentire i prodromi di una "rinascita" ed un interesse
crescente per tali settori.Questo non può che rendermi
superfelice, perchè, forse grazie agli scritti in questi
3 anni di Jungometro, dedicati a Moreno, Jodorowsky,
Schutzenberger ed Hellinger, avrò spero scatenato
un interesse molto ampio."
Tempo fa, mi occupai di questo argomento, molto
in voga negli ultimi tempi specie negli USA, e poi
di riflesso anche qui in Italia; mi ricordo che in quella
occasione esortai tutti coloro che si sentivano attratti
da tale metodica, a non lasciarsi andare a facili
entusiasmi e avvedutezze.
Dissi pure che è importantissimo avere accanto
qualcuno che vi segua in tutte le fasi, denunciando
quindi la troppa facilità e imprudenza di tanti a tentare
questa esperienza da soli.
Una seduta di regressione può dare la possibilità di
mettersi in contatto con molto di quello che la mente
ha registrato a nostra insaputa, permettendo dunque
di " vedersi" con precisione nel passato.
Ciò risulterà utile nei momenti in cui si dovranno
prendere delle decisioni importanti e utili e che possano
servire dopo a ripristinare, per certi versi, l'equilibrio
della propria vita come pure nelle relazioni con gli altri.
Condurre da soli un dialogo con il proprio sè è possibile.
Bisogna solo avere molta pazienza e saper aspettare....
affinchè i risultati delle nostre nuove decisioni possano
manifestarsi nella vita di tutti i giorni.
Il consiglio è quello di rivolgere a se stesso una sola
domanda alla volta e, allo stesso tempo sentire e capire
come ascoltare la risposta.
E' innegabile che subito cominceranno ad affluire nella
coscienza molte informazioni, il trucco sta nel mettere a
tacere il lato razionale della nostra mente e quindi il lato
sinistro del cervello.
Vedrete che pian piano le porte dell'archivio akashico
( memoria inconscia collettiva) si apriranno... permettendo
così di avere risposte inimmaginabili a quel momento.
Quindi, una seduta di regressione può potenziare di molto
una terapia tradizionale, perchè abbiamo preventivamente
permesso a delle nuove informazioni di emergere e salire
dunque in superficie, aumentando il livello di conoscenza
dei nostri schemi di vita, senza così ricorrere a fonti esterne.
Nelle regressioni ipnotiche, quelle guidate dal
terapeuta( che consiglio maggiormente), è
chiaro che si è tutelati bene in tutte le fasi.
Grazie a queste tecniche regressive, succede
che emergono ricordi di eventi, fatti, nomi, date
e luoghi che con certezza non appartengono
alla persona in esame.
E se invece le appartenessero sotto una altra
denominazione, forma, ed in maniera indiretta?
Se il tutto appartenesse invece alla coscienza
familiare di tipo transgenerazionale, mi chiedo,
il soggetto come potrebbe mai saperlo?
Rimanendo nella massima obiettività personale,
devo però rammentarvi di andare a rileggervi
anche gli articoli scritti dal sottoscritto tempo fa
e tratti dagli studi degli anni '70 del prof. Quevedo
Gonzales sulle capacità "trasformistiche" dell'
inconscio, da lui definito " il talento dell'inconscio",
lo scrivente in quell'occasione vi mise in guardia
sulle sue innate capacità di " mimetizzazione".
Credo che tanti interrogativi determinanti, per
un certo verso risultino ancora senza risposta.
Una certezza però anima la mia coscienza: "la
consapevolezza di essere sulla strada giusta....."!!
insciallah
in voga negli ultimi tempi specie negli USA, e poi
di riflesso anche qui in Italia; mi ricordo che in quella
occasione esortai tutti coloro che si sentivano attratti
da tale metodica, a non lasciarsi andare a facili
entusiasmi e avvedutezze.
Dissi pure che è importantissimo avere accanto
qualcuno che vi segua in tutte le fasi, denunciando
quindi la troppa facilità e imprudenza di tanti a tentare
questa esperienza da soli.
Una seduta di regressione può dare la possibilità di
mettersi in contatto con molto di quello che la mente
ha registrato a nostra insaputa, permettendo dunque
di " vedersi" con precisione nel passato.
Ciò risulterà utile nei momenti in cui si dovranno
prendere delle decisioni importanti e utili e che possano
servire dopo a ripristinare, per certi versi, l'equilibrio
della propria vita come pure nelle relazioni con gli altri.
Condurre da soli un dialogo con il proprio sè è possibile.
Bisogna solo avere molta pazienza e saper aspettare....
affinchè i risultati delle nostre nuove decisioni possano
manifestarsi nella vita di tutti i giorni.
Il consiglio è quello di rivolgere a se stesso una sola
domanda alla volta e, allo stesso tempo sentire e capire
come ascoltare la risposta.
E' innegabile che subito cominceranno ad affluire nella
coscienza molte informazioni, il trucco sta nel mettere a
tacere il lato razionale della nostra mente e quindi il lato
sinistro del cervello.
Vedrete che pian piano le porte dell'archivio akashico
( memoria inconscia collettiva) si apriranno... permettendo
così di avere risposte inimmaginabili a quel momento.
Quindi, una seduta di regressione può potenziare di molto
una terapia tradizionale, perchè abbiamo preventivamente
permesso a delle nuove informazioni di emergere e salire
dunque in superficie, aumentando il livello di conoscenza
dei nostri schemi di vita, senza così ricorrere a fonti esterne.
Nelle regressioni ipnotiche, quelle guidate dal
terapeuta( che consiglio maggiormente), è
chiaro che si è tutelati bene in tutte le fasi.
Grazie a queste tecniche regressive, succede
che emergono ricordi di eventi, fatti, nomi, date
e luoghi che con certezza non appartengono
alla persona in esame.
E se invece le appartenessero sotto una altra
denominazione, forma, ed in maniera indiretta?
Se il tutto appartenesse invece alla coscienza
familiare di tipo transgenerazionale, mi chiedo,
il soggetto come potrebbe mai saperlo?
Rimanendo nella massima obiettività personale,
devo però rammentarvi di andare a rileggervi
anche gli articoli scritti dal sottoscritto tempo fa
e tratti dagli studi degli anni '70 del prof. Quevedo
Gonzales sulle capacità "trasformistiche" dell'
inconscio, da lui definito " il talento dell'inconscio",
lo scrivente in quell'occasione vi mise in guardia
sulle sue innate capacità di " mimetizzazione".
Credo che tanti interrogativi determinanti, per
un certo verso risultino ancora senza risposta.
Una certezza però anima la mia coscienza: "la
consapevolezza di essere sulla strada giusta....."!!
insciallah
Leggi gli altri posts sull'argomento:
Similia similibus curantur
Viaggio regressivo: verità o irrealtà
Il talento del'inconscio in tre parti a seguire
Similia similibus curantur
Viaggio regressivo: verità o irrealtà
Il talento del'inconscio in tre parti a seguire
lunedì, novembre 03, 2008
Nothing happens by chance?-Coincidenze o sincronicità? Nulla succede per caso?
Da un mio post precedente diversi lettori hanno messo
in evidenza delle situazioni che stanno vivendo adesso:
"Se non facciamo chiarezza in noi stessi, ripeteremo
fatalmente gli stessi errori in ogni nuova relazione,
affettiva o professionale che sia. Abbandoniamoci
dunque alle tenebre dell'infelicità, se questa può
aiutarci a ritrovare il piacere della luce.Individuiamo
la nostra temporanea follia, la nostra trasformazione
alchemica per diventare più veri,più forti, più completi.
E senza più paura del buio..."
Chi mi conosce virtualmente da tre anni, (esordì
proprio il 4 novembre 2005 con un post dal titolo
"nulla succede per caso" ) o personalmente, ormai
avrà capito quanto io scriva degli interventi senza
sapere mai in anticipo l'argomento che proporrò e
senza sceglierlo in prima persona o per meglio dire
razionalmente.Seguo sempre le indicazioni del mio
emisfero destro al quale riconosco una certa
"conoscenza" che va molto al di là della normale
e conosciuta comprensione e questo non solo
perchè il sottoscritto sia dichiaratamente junghiano.
In questi giorni ho ricevuto diverse mail e messaggi
privati che acasualmente convergevano tutti sullo
stesso denominatore:confusione interiore, sensazione
di essere come manipolati e di comportarsi come se
loro stessi non fossero gli attori principali.
Fermo restando che anche astrologicamente
troveremmo delle cause( forte influenza dominante
natale ed evolutiva simbolica e archetipica(mito)
nettuniana... e saturnina), ho voluto invece
spostare la vostra attenzione al campo della
psicogenealogia
e delle costellazioni familiari invitando
i tanti ad andare a rileggersi molto
attentamente gli articoli di Rita ed i miei proposti
da tempo e riferirci dopo le loro sensazioni e le
immagini che in quelle circostanze scaturiranno....
perchè sono certo che emergeranno!
"Caro amico, io non so da dove iniziare, ho tante
emozioni ho tanti pensieri e la mia testa entra in
confusione, io sto vivendo da tempo una coscienza
dentro di me che contrasta con la realta' e la mia
ragione...ma la mia mente e il mio corpo va in
un'altra direzione...e' difficile da spiegare ...studi i
chakra...io li vivo ...vorrei avere la possibilita' con
lei di capire che succede, qualcosa sta cambiando...
...da quando circa un mese fà ho trovato il tuo
passaggio sul mio profilo ho iniziato a seguirti..
ho iniziato a passaggiare tra le tue righe... a riflettere
tra i tuoi pensieri... nella vita ho sempre lottato..
ho sempre cercato la luce nel buio.. traendo coraggio
di sognare, lottare e la forza di cadere dalla Fede
che nulla a questa Vita accada per caso...da diversi
mesi però ho smarrito le vie dei miei pensieri...
qualcuno o qualcosa sembra aver privato il Senso
del mio credere nel "Destino"... non riesco più a
leggere ciò che mi accade... non riesco a cogliere
il perchè degli incontri degli eventi... ma dentro di
me c'è un silenzio che grida ...un silenzio che non
si accontenta di vivere delle mere apparenze...
e così continuo a vagare tra i perchè.... ancora
convinta che nulla accada per caso... ma
spaventata perchè non riesco più a vedere
il Senso...Spero di poter ancora passeggiar tra
le tue parole ammirando "l' oltre"che dipingono
i tuoi pensieri..serena giornata.."
Dirigete la vostra attenzione non solo ai vostri
comportamenti passati e presenti e orientate
il vostro sguardo interiore al vissuto genealogico.
Più precisamente provate a partecipare a qualche
incontro sulle costellazioni familiari( per la zona
ligure posso indicarvi la professionista seria
e molto preparata Rita) e nel contempo cercate di
redigere voi stessi il vostro albo psicogenealogico.
Con assoluta tranquillità e serenità posso dirvi
sin d'ora che molte vostre situazioni "nebulose"
( non senza commozione), dopo vi appariranno
con più chiarezza contribuendo così ad un notevole
miglioramento personale quasi come per magia...
una magia che avete operato voi stessi lavorando
dall'interno/esterno della vostra persona.
Insciallah
davide
in evidenza delle situazioni che stanno vivendo adesso:
"Se non facciamo chiarezza in noi stessi, ripeteremo
fatalmente gli stessi errori in ogni nuova relazione,
affettiva o professionale che sia. Abbandoniamoci
dunque alle tenebre dell'infelicità, se questa può
aiutarci a ritrovare il piacere della luce.Individuiamo
la nostra temporanea follia, la nostra trasformazione
alchemica per diventare più veri,più forti, più completi.
E senza più paura del buio..."
Chi mi conosce virtualmente da tre anni, (esordì
proprio il 4 novembre 2005 con un post dal titolo
"nulla succede per caso" ) o personalmente, ormai
avrà capito quanto io scriva degli interventi senza
sapere mai in anticipo l'argomento che proporrò e
senza sceglierlo in prima persona o per meglio dire
razionalmente.Seguo sempre le indicazioni del mio
emisfero destro al quale riconosco una certa
"conoscenza" che va molto al di là della normale
e conosciuta comprensione e questo non solo
perchè il sottoscritto sia dichiaratamente junghiano.
In questi giorni ho ricevuto diverse mail e messaggi
privati che acasualmente convergevano tutti sullo
stesso denominatore:confusione interiore, sensazione
di essere come manipolati e di comportarsi come se
loro stessi non fossero gli attori principali.
Fermo restando che anche astrologicamente
troveremmo delle cause( forte influenza dominante
natale ed evolutiva simbolica e archetipica(mito)
nettuniana... e saturnina), ho voluto invece
spostare la vostra attenzione al campo della
psicogenealogia
e delle costellazioni familiari invitando
i tanti ad andare a rileggersi molto
attentamente gli articoli di Rita ed i miei proposti
da tempo e riferirci dopo le loro sensazioni e le
immagini che in quelle circostanze scaturiranno....
perchè sono certo che emergeranno!
"Caro amico, io non so da dove iniziare, ho tante
emozioni ho tanti pensieri e la mia testa entra in
confusione, io sto vivendo da tempo una coscienza
dentro di me che contrasta con la realta' e la mia
ragione...ma la mia mente e il mio corpo va in
un'altra direzione...e' difficile da spiegare ...studi i
chakra...io li vivo ...vorrei avere la possibilita' con
lei di capire che succede, qualcosa sta cambiando...
...da quando circa un mese fà ho trovato il tuo
passaggio sul mio profilo ho iniziato a seguirti..
ho iniziato a passaggiare tra le tue righe... a riflettere
tra i tuoi pensieri... nella vita ho sempre lottato..
ho sempre cercato la luce nel buio.. traendo coraggio
di sognare, lottare e la forza di cadere dalla Fede
che nulla a questa Vita accada per caso...da diversi
mesi però ho smarrito le vie dei miei pensieri...
qualcuno o qualcosa sembra aver privato il Senso
del mio credere nel "Destino"... non riesco più a
leggere ciò che mi accade... non riesco a cogliere
il perchè degli incontri degli eventi... ma dentro di
me c'è un silenzio che grida ...un silenzio che non
si accontenta di vivere delle mere apparenze...
e così continuo a vagare tra i perchè.... ancora
convinta che nulla accada per caso... ma
spaventata perchè non riesco più a vedere
il Senso...Spero di poter ancora passeggiar tra
le tue parole ammirando "l' oltre"che dipingono
i tuoi pensieri..serena giornata.."
Dirigete la vostra attenzione non solo ai vostri
comportamenti passati e presenti e orientate
il vostro sguardo interiore al vissuto genealogico.
Più precisamente provate a partecipare a qualche
incontro sulle costellazioni familiari( per la zona
ligure posso indicarvi la professionista seria
e molto preparata Rita) e nel contempo cercate di
redigere voi stessi il vostro albo psicogenealogico.
Con assoluta tranquillità e serenità posso dirvi
sin d'ora che molte vostre situazioni "nebulose"
( non senza commozione), dopo vi appariranno
con più chiarezza contribuendo così ad un notevole
miglioramento personale quasi come per magia...
una magia che avete operato voi stessi lavorando
dall'interno/esterno della vostra persona.
Insciallah
davide
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jungometro,
sincronicità,
storie dei lettori
venerdì, ottobre 31, 2008
Essere felici.....
Sino a qualche minuto fa avevo scelto di mettere in rete
"Coincidenze o sincronicità? Nulla succede per caso?",
Poi....improvvisamente mi è venuto sotto gli occhi il mio
post ed il relativo podcast del 2006 dal titolo:
"Riflessioni e aforismi del settembre 2006."
Lo riletto e riascoltato e adesso desidero proporlo alla
vostra attenzione......
Mi piacerebbe che ti ricordassi sempre che
essere felici non è avere un cielo senza tempeste,
strade senza ostacoli, lavori senza fatiche,
relazioni senza delusioni. Essere felici è trovare
forza nel perdono, speranza nelle battaglie,
sicurezza nel palcoscenico della paura, amore
nelle separazioni. Essere felici non è solo dar
valore al sorriso, ma riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare il successo, ma trarre
lezioni di vita dagli errori. Non è solamente
esultare negli applausi, ma trovare la gioia
nell'anonimato. Essere felici non è aver
paura dei propri sentimenti. E' aver coraggio
di sentirsi dire no. E' sentirsi sicuri quando
si riceve una critica, anche se ingiusta.
E' baciare i figli, godersi i genitori ed avere
momenti poetici con gli amici, anche se
deludono. Essere felici è lasciare vivere il
bambino libero, allegro e semplice che vive
dentro di noi. E' avere la maturità di dire,
ho sbagliato. E' avere il coraggio di dire ,
perdonami. E' avere la sensibilità di ammettere,
ho bisogno di te. E' essere capaci di dire, ti amo.
Essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Usare le perdite per migliorare la pazienza.
Far tesoro degli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per modellare il piacere.
Sfruttare gli ostacoli per aprire le finestre
dell'intelligenza, e vivere sempre in fondo
le proprie emozioni tralasciando le deviazioni..
del tuo percorso.
insciallah
podcast audio del post.
"Coincidenze o sincronicità? Nulla succede per caso?",
Poi....improvvisamente mi è venuto sotto gli occhi il mio
post ed il relativo podcast del 2006 dal titolo:
"Riflessioni e aforismi del settembre 2006."
Lo riletto e riascoltato e adesso desidero proporlo alla
vostra attenzione......
Mi piacerebbe che ti ricordassi sempre che
essere felici non è avere un cielo senza tempeste,
strade senza ostacoli, lavori senza fatiche,
relazioni senza delusioni. Essere felici è trovare
forza nel perdono, speranza nelle battaglie,
sicurezza nel palcoscenico della paura, amore
nelle separazioni. Essere felici non è solo dar
valore al sorriso, ma riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare il successo, ma trarre
lezioni di vita dagli errori. Non è solamente
esultare negli applausi, ma trovare la gioia
nell'anonimato. Essere felici non è aver
paura dei propri sentimenti. E' aver coraggio
di sentirsi dire no. E' sentirsi sicuri quando
si riceve una critica, anche se ingiusta.
E' baciare i figli, godersi i genitori ed avere
momenti poetici con gli amici, anche se
deludono. Essere felici è lasciare vivere il
bambino libero, allegro e semplice che vive
dentro di noi. E' avere la maturità di dire,
ho sbagliato. E' avere il coraggio di dire ,
perdonami. E' avere la sensibilità di ammettere,
ho bisogno di te. E' essere capaci di dire, ti amo.
Essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Usare le perdite per migliorare la pazienza.
Far tesoro degli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per modellare il piacere.
Sfruttare gli ostacoli per aprire le finestre
dell'intelligenza, e vivere sempre in fondo
le proprie emozioni tralasciando le deviazioni..
del tuo percorso.
insciallah
podcast audio del post.
Etichette:
condivisione e compassione,
felicità,
riflessioni
martedì, ottobre 28, 2008
Evolution by the dark night ..- Evoluzione dalla notte oscura....
"Nella gioiosa notte, in segreto, senza esser
veduta, senza veder cosa, nè altra luce o
guida avea, fuor quella che in cuor mi ardea"
san Juan de la Cruz
Uno dei padri spirituali da me più amati,
è San Giovanni della Croce.
Per questo ho voluto menzionarlo,
nell'intervento odierno..."
Probabilmente i periodi di dolore e di confusione
ci permettono di sondare le profodità della nostra
anima, molto più di quanto facciano i momenti di
benessere. L'oscurità e il turbamento hanno un loro
modo particolare di stimolare l'immaginazione,
perchè ci consentono di percepire ciò che
normalmente passerebbe inosservato.
Diventando sensibili ad un differente spettro emotivo
e arrivando a percepire l'ultravioletto, ovvero gli
estremi delle nostre sensazioni e dei pensieri,
impariamo cose che nel bagliore della vita di tutti i
giorni non sarebbero neppure state distinguibili.
Tutti aspiriamo alla felicità, ma ogni vita contiene in
sè gioia e dolore, luce e tenebre.
Ci può capitare di perdere il lavoro, di divorziare,
di ammalarci, e allora ci inabissiamo in un periodo
oscuro mettendo in discussione tutto ciò che siamo.
La maggior parte di noi a questo punto cerca
freneticamente qualche via per uscire dallo sconforto,
e magari ricorre a futili divertimenti o all'alcool.
Oppure pensa che sia solo depressione e quindi si
rivolge ad uno psicologo. In questo modo, però,
si spreca una opportunità preziosa: quella di cambiare
prospettiva.La crisi deve darci la spinta per interrogarci
su ciò che vogliamo nel profondo di noi.
Per esempio, essere lasciati dal partner offre l'occasione
per capire cosa non abbia funzionato nel rapporto,
cosa cerchiamo davvero nell'altro o siamo disposti a
dargli, come siamo stati influenzati dagli stereotipi
comportamentali della nostra società e via dicendo.
Se non facciamo chiarezza in noi stessi, ripeteremo
fatalmente gli stessi errori in ogni nuova relazione,
affettiva o professionale che sia.
Abbandoniamoci dunque alle tenebre dell'infelicità,
se questa può aiutarci a progredire nella nostra
evoluzione umana ed a ritrovare il piacere della luce.
Individuiamo i nostri personali riti di passaggio, la nostra
temporanea follia, la nostra trasformazione alchemica
per diventare più veri,più forti, più completi.
E senza più paura del buio...
Anche gli studi antichi orientali e quelli Junghiani ci
soccorrono in questi simili frangenti permettendoci di
"capire" attraverso il solo nostro anno di nascita quali
siano le nostre origini.Attraverso la data natale
scopriremo le nostre qualità ed i talenti che abbiamo
più facilità ad esprimere, poichè essi derivano
dall'esperienza "passata" ereditata e se volete karmica(?).
Questo bagaglio era già presente nella nostra memoria
evolutiva. Osserviamo sempre più a fondo il nostro
anno di nascita e tralasciamo l'aspetto puramente
astrologico, soffermandoci invece sulla qualità del
dono ricevuto sin dalla nostra nascita e scopriremo
che esso è una benedizione e potrà aiutarci nella
nostra evoluzione spirituale e quotidiana.
A differenza dei talenti che descrivono le nostre origini....
il dono è un "mezzo"molto speciale di cui possiamo e
dobbiamo già usufruirne nel presente identificandolo
ad un seme....un seme che va curato giorno dopo
giorno, riconosciuto in noi stessi e successivamente
accettato come un regalo che meritiamo e di cui
possiamo servirci non solo per migliorarci ma anche
per "servire" gli altri a scalare le vette del loro cammino.
Insciallah e namastè
davide
veduta, senza veder cosa, nè altra luce o
guida avea, fuor quella che in cuor mi ardea"
san Juan de la Cruz
Uno dei padri spirituali da me più amati,
è San Giovanni della Croce.
Per questo ho voluto menzionarlo,
nell'intervento odierno..."
Probabilmente i periodi di dolore e di confusione
ci permettono di sondare le profodità della nostra
anima, molto più di quanto facciano i momenti di
benessere. L'oscurità e il turbamento hanno un loro
modo particolare di stimolare l'immaginazione,
perchè ci consentono di percepire ciò che
normalmente passerebbe inosservato.
Diventando sensibili ad un differente spettro emotivo
e arrivando a percepire l'ultravioletto, ovvero gli
estremi delle nostre sensazioni e dei pensieri,
impariamo cose che nel bagliore della vita di tutti i
giorni non sarebbero neppure state distinguibili.
Tutti aspiriamo alla felicità, ma ogni vita contiene in
sè gioia e dolore, luce e tenebre.
Ci può capitare di perdere il lavoro, di divorziare,
di ammalarci, e allora ci inabissiamo in un periodo
oscuro mettendo in discussione tutto ciò che siamo.
La maggior parte di noi a questo punto cerca
freneticamente qualche via per uscire dallo sconforto,
e magari ricorre a futili divertimenti o all'alcool.
Oppure pensa che sia solo depressione e quindi si
rivolge ad uno psicologo. In questo modo, però,
si spreca una opportunità preziosa: quella di cambiare
prospettiva.La crisi deve darci la spinta per interrogarci
su ciò che vogliamo nel profondo di noi.
Per esempio, essere lasciati dal partner offre l'occasione
per capire cosa non abbia funzionato nel rapporto,
cosa cerchiamo davvero nell'altro o siamo disposti a
dargli, come siamo stati influenzati dagli stereotipi
comportamentali della nostra società e via dicendo.
Se non facciamo chiarezza in noi stessi, ripeteremo
fatalmente gli stessi errori in ogni nuova relazione,
affettiva o professionale che sia.
Abbandoniamoci dunque alle tenebre dell'infelicità,
se questa può aiutarci a progredire nella nostra
evoluzione umana ed a ritrovare il piacere della luce.
Individuiamo i nostri personali riti di passaggio, la nostra
temporanea follia, la nostra trasformazione alchemica
per diventare più veri,più forti, più completi.
E senza più paura del buio...
Anche gli studi antichi orientali e quelli Junghiani ci
soccorrono in questi simili frangenti permettendoci di
"capire" attraverso il solo nostro anno di nascita quali
siano le nostre origini.Attraverso la data natale
scopriremo le nostre qualità ed i talenti che abbiamo
più facilità ad esprimere, poichè essi derivano
dall'esperienza "passata" ereditata e se volete karmica(?).
Questo bagaglio era già presente nella nostra memoria
evolutiva. Osserviamo sempre più a fondo il nostro
anno di nascita e tralasciamo l'aspetto puramente
astrologico, soffermandoci invece sulla qualità del
dono ricevuto sin dalla nostra nascita e scopriremo
che esso è una benedizione e potrà aiutarci nella
nostra evoluzione spirituale e quotidiana.
A differenza dei talenti che descrivono le nostre origini....
il dono è un "mezzo"molto speciale di cui possiamo e
dobbiamo già usufruirne nel presente identificandolo
ad un seme....un seme che va curato giorno dopo
giorno, riconosciuto in noi stessi e successivamente
accettato come un regalo che meritiamo e di cui
possiamo servirci non solo per migliorarci ma anche
per "servire" gli altri a scalare le vette del loro cammino.
Insciallah e namastè
davide
Etichette:
condivisione e compassione,
evoluzione personale
venerdì, ottobre 24, 2008
Psico-changing, Godel and Wittgenstein.
Secondo Wittgenstein si potrebbe sapere qualcosa sul mondo
nella sua totalità solo se fosse possibile uscire fuori da esso.
Ma se tutto ciò fosse possibile, allora questo mondo non sarebbe
tutto il mondo.Il mondo è quindi limitato e nello stesso tempo senza
limiti, senza limiti proprio perchè non c'è nulla fuori e nulla dentro
che possa costituire un confine.Mondo e vita sono una cosa sola.
Io sono il mio mondo.
Noi non abbiamo modo di afferrare e capire il mondo esterno se
non attraverso i sensi, dai quali però potremmo ricevere immagini
e parole costantemente ingannevoli.Ma anche se riuscissimo a
vedere il mondo in maniera del tutto corretta, non avremmo mai
modo di saperlo.
"La parola domina su tutto...è come un piccolissimo e invisibile
corpo. Divinissime cose essa sa compiere.
Calma la paura, elimina il dolore, suscita gioia e aumenta la pietà.
Attraverso il linguaggio veicoliamo fenomeni inevitabili legati alla
comunicazione ed all'arte del persuadere effetti questi inevitabili.
D'altronde ogni "verità" di qualsivoglia natura per essere creduta
necessita di essere trasmessa in maniera persuasiva."
Affinchè la parola sortisca effetti profondi in ciascuno di noi
necessita che essa sia ad impatto perchè solo così riesce a
penetrare nella mente inconscia.
E' risaputo che esistano due emisferi cerebrali: sinistro e destro.
Nei nostri atteggiamenti decisionali prevale sempre la mente
inconscia.Basta pensare a quante volte abbiamo fatto delle
cose " perchè ci piaceva farle" o perchè "sentivamo" che era
quella la via e la soluzione giusta.In pratica nelle nostre
decisioni sale in cattedra la nostra mente inconscia ed il nostro
io irrazionale.
Mi chiedevo quanto nel mondo del web fossero validi questi
assunti chiedendovi se usando il pc avvertiate anche voi
quel forte senso di vuoto e di infelicità diffusa e solitudine..
pur vivendo giornalmente nell'ambito familiare e nella società.
Sembra che il vuoto, l'apparenza, il prendere in giro se stessi
l'illudersi sia una prerogativa imprescindibile oggi.
Perchè non ci si accorge che spesso "vogliamo vedere
solo la nostra realtà inventata"??
Quando non riusciamo a trovare una spiegazione, la mente
umana ne sceglie una...una che sa benissimo essere falsa
ma malgrado ciò dopo ci si comporta come se invece
fosse vera, purchè essa ci rassicuri.
Cosa è cambiato allora?Nulla..almeno in quelle numerose
visite e pagine lette nei vari jungometro e fra i messaggi ed
email che ho nel frattempo ricevuto.
Chi cacciava prima....continua farlo...chi piangeva per un
amore nato nella chat....continua a ripetere lo stesso clichè
( non mi permetterei mai dire errori) riproponendosi...
Poi ci sono quei casi che mi commuovono tantissimo....
e sono quelle storie che mi vengono narrate che sono
davvero molto forti e piene di solitudine, tristezza e malattie.
Solitudine, tristezza e vuoto. Vita affettiva-sentimentale infelice.
Ecco ho riassunto quanto ho potuto sentire e raccogliere
negli ultimi mesi di "sosta" in digiland...
Purtroppo non posso parlare di pensieri positivi se la quasi
totalità delle donne che mi scrivono hanno lo stesso unico
denominatore: "L'assenza dell'amore" !
insciallah
Pagine lette e visitatori dal 16-9 al 23-10 2008
kataweb.it pagine lette 1199 visite uniche 743
blogspot " 1789 " " 524
libero " 3257 " " 1569
conoscenze antiche 2706 " " 978
splinder " 947 " " 590
nella sua totalità solo se fosse possibile uscire fuori da esso.
Ma se tutto ciò fosse possibile, allora questo mondo non sarebbe
tutto il mondo.Il mondo è quindi limitato e nello stesso tempo senza
limiti, senza limiti proprio perchè non c'è nulla fuori e nulla dentro
che possa costituire un confine.Mondo e vita sono una cosa sola.
Io sono il mio mondo.
Noi non abbiamo modo di afferrare e capire il mondo esterno se
non attraverso i sensi, dai quali però potremmo ricevere immagini
e parole costantemente ingannevoli.Ma anche se riuscissimo a
vedere il mondo in maniera del tutto corretta, non avremmo mai
modo di saperlo.
"La parola domina su tutto...è come un piccolissimo e invisibile
corpo. Divinissime cose essa sa compiere.
Calma la paura, elimina il dolore, suscita gioia e aumenta la pietà.
Attraverso il linguaggio veicoliamo fenomeni inevitabili legati alla
comunicazione ed all'arte del persuadere effetti questi inevitabili.
D'altronde ogni "verità" di qualsivoglia natura per essere creduta
necessita di essere trasmessa in maniera persuasiva."
Affinchè la parola sortisca effetti profondi in ciascuno di noi
necessita che essa sia ad impatto perchè solo così riesce a
penetrare nella mente inconscia.
E' risaputo che esistano due emisferi cerebrali: sinistro e destro.
Nei nostri atteggiamenti decisionali prevale sempre la mente
inconscia.Basta pensare a quante volte abbiamo fatto delle
cose " perchè ci piaceva farle" o perchè "sentivamo" che era
quella la via e la soluzione giusta.In pratica nelle nostre
decisioni sale in cattedra la nostra mente inconscia ed il nostro
io irrazionale.
Mi chiedevo quanto nel mondo del web fossero validi questi
assunti chiedendovi se usando il pc avvertiate anche voi
quel forte senso di vuoto e di infelicità diffusa e solitudine..
pur vivendo giornalmente nell'ambito familiare e nella società.
Sembra che il vuoto, l'apparenza, il prendere in giro se stessi
l'illudersi sia una prerogativa imprescindibile oggi.
Perchè non ci si accorge che spesso "vogliamo vedere
solo la nostra realtà inventata"??
Quando non riusciamo a trovare una spiegazione, la mente
umana ne sceglie una...una che sa benissimo essere falsa
ma malgrado ciò dopo ci si comporta come se invece
fosse vera, purchè essa ci rassicuri.
Cosa è cambiato allora?Nulla..almeno in quelle numerose
visite e pagine lette nei vari jungometro e fra i messaggi ed
email che ho nel frattempo ricevuto.
Chi cacciava prima....continua farlo...chi piangeva per un
amore nato nella chat....continua a ripetere lo stesso clichè
( non mi permetterei mai dire errori) riproponendosi...
Poi ci sono quei casi che mi commuovono tantissimo....
e sono quelle storie che mi vengono narrate che sono
davvero molto forti e piene di solitudine, tristezza e malattie.
Solitudine, tristezza e vuoto. Vita affettiva-sentimentale infelice.
Ecco ho riassunto quanto ho potuto sentire e raccogliere
negli ultimi mesi di "sosta" in digiland...
Purtroppo non posso parlare di pensieri positivi se la quasi
totalità delle donne che mi scrivono hanno lo stesso unico
denominatore: "L'assenza dell'amore" !
insciallah
Pagine lette e visitatori dal 16-9 al 23-10 2008
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martedì, ottobre 21, 2008
-Intuizione, veggenza e medianità- Intuition, Divination and mediumship.
Ritorno volentieri a parlare di chakra
argomento che come detto in passato
non mi trova molto preparato come invece
lo sono persone che conosco e vivono
delle/nelle mie vicinanze...
I chakra sono centri energetici collegati sia
con il corpo fisico quanto con i corpi sottili.
Essi presiedono alla salute psicofisica ed
allo sviluppo delle nostre potenzialità.
I primi tre sono connessi con la vitalità, la
sessualità e la mente pratica. La loro
armonizzazione si ottiene allorquando
riusciamo a raggiungere un buon equilibrio
tra corpo, emozioni e pensieri.
Il quarto o chakra del cuore, da me già
trattato tempo addietro, è attivato in quasi
tutte quelle persone che intraprendono un
cammino di ricerca spirituale e che hanno
imparato a dirigersi verso gli altri con una
buona disposizione di animo.
Il quinto è legato alla comunicazione ed alle
emozioni trattenute.Si tratta del chakra più
disarmonico ed andrebbe molto spesso
" ripulito" anche semplicemente cantando,
recitando dei mantra e visualizzando un
raggio di luce che entra dal nostro capo e
che scende lungo tutto il corpo.
Per sviluppare veggenza e medianità,
affinando anche un elevato senso di
intuizione, ricordandoci che tra di loro
sono collegati,occorre attivare il sesto
ed il settimo chakra, i quali ci permetteranno
di vedere e di comunicare con il mondo
cosiddetto dell'invisibile.
Tuttavia bisognerà considerare e tenere
a mente che non si dovrà mai in alcun
modo fare "forzature" rivolte a qualsiasi
apertura di qualsivoglia chakra.Bisognerà
lavorare con dolcezza assecondando così
la meditazione e la visualizzazione.
Il sesto chakra può attivarsi concentrandosi
sul terzo occhio, collegato sul piano fisico,
con la ghiandola pineale, sede dell'intuizione
e dell'intelletto.
La simbologia astrologica tradizionale può
aiutare l'individuo a capire e scoprire se egli
è in possesso di tali facoltà?
Certamente sì, esistono delle configurazioni
simboliche che svelano se in una persona
esistano o meno tali potenzialità.
Quali sono?
Secondo lo scrivente innanzitutto sono molto
rivelatori i nomi propri di battesimo, cognomi e
la rispettiva data di nascita.Tutti elementi questi
personali e unici.Attraverso di essi è possibile
scoprire potenzialità latenti sia medianiche che
paranormali e capire se esse sono " innate" e
posso dirvi che il più delle volte ci si accorge di
averle in modo fortuito e spesso dopo forti
traumi e/o incidenti.
Poi esistono le posizioni astrologiche di nascita
che oltre a svelare queste potenzialità, permettono
anche di collegarsi alla dimensione spazio/tempo,
stabilendo così il propro grado di evoluzione
raggiunto determinando, con una buona
approssimazione, il periodo in cui esse possono
scatenarsi e rendersi manifesti.
Vi consiglio di controllare i rapporti che
intercorrono fra questi pianeti:
LUNA, NETTUNO E URANO, ed i loro collegamenti
con le" case" cosiddette occulte(IV-VIII-XII) ed i
rispettivi segni ( CANCRO-SCORPIONE -PESCI).
Esaminate l'encadrement della LUNA come pure
tutti quelli che coinvolgono URANO e NETTUNO.
Concludendo, potrei senz'altro fornire vari metodi
di meditazione, ma il mio consiglio è sempre quello
di lasciarsi guidare dalle sensazioni del proprio istinto,
scegliendo quello che maggiormente vi attira.
Team
argomento che come detto in passato
non mi trova molto preparato come invece
lo sono persone che conosco e vivono
delle/nelle mie vicinanze...
I chakra sono centri energetici collegati sia
con il corpo fisico quanto con i corpi sottili.
Essi presiedono alla salute psicofisica ed
allo sviluppo delle nostre potenzialità.
I primi tre sono connessi con la vitalità, la
sessualità e la mente pratica. La loro
armonizzazione si ottiene allorquando
riusciamo a raggiungere un buon equilibrio
tra corpo, emozioni e pensieri.
Il quarto o chakra del cuore, da me già
trattato tempo addietro, è attivato in quasi
tutte quelle persone che intraprendono un
cammino di ricerca spirituale e che hanno
imparato a dirigersi verso gli altri con una
buona disposizione di animo.
Il quinto è legato alla comunicazione ed alle
emozioni trattenute.Si tratta del chakra più
disarmonico ed andrebbe molto spesso
" ripulito" anche semplicemente cantando,
recitando dei mantra e visualizzando un
raggio di luce che entra dal nostro capo e
che scende lungo tutto il corpo.
Per sviluppare veggenza e medianità,
affinando anche un elevato senso di
intuizione, ricordandoci che tra di loro
sono collegati,occorre attivare il sesto
ed il settimo chakra, i quali ci permetteranno
di vedere e di comunicare con il mondo
cosiddetto dell'invisibile.
Tuttavia bisognerà considerare e tenere
a mente che non si dovrà mai in alcun
modo fare "forzature" rivolte a qualsiasi
apertura di qualsivoglia chakra.Bisognerà
lavorare con dolcezza assecondando così
la meditazione e la visualizzazione.
Il sesto chakra può attivarsi concentrandosi
sul terzo occhio, collegato sul piano fisico,
con la ghiandola pineale, sede dell'intuizione
e dell'intelletto.
La simbologia astrologica tradizionale può
aiutare l'individuo a capire e scoprire se egli
è in possesso di tali facoltà?
Certamente sì, esistono delle configurazioni
simboliche che svelano se in una persona
esistano o meno tali potenzialità.
Quali sono?
Secondo lo scrivente innanzitutto sono molto
rivelatori i nomi propri di battesimo, cognomi e
la rispettiva data di nascita.Tutti elementi questi
personali e unici.Attraverso di essi è possibile
scoprire potenzialità latenti sia medianiche che
paranormali e capire se esse sono " innate" e
posso dirvi che il più delle volte ci si accorge di
averle in modo fortuito e spesso dopo forti
traumi e/o incidenti.
Poi esistono le posizioni astrologiche di nascita
che oltre a svelare queste potenzialità, permettono
anche di collegarsi alla dimensione spazio/tempo,
stabilendo così il propro grado di evoluzione
raggiunto determinando, con una buona
approssimazione, il periodo in cui esse possono
scatenarsi e rendersi manifesti.
Vi consiglio di controllare i rapporti che
intercorrono fra questi pianeti:
LUNA, NETTUNO E URANO, ed i loro collegamenti
con le" case" cosiddette occulte(IV-VIII-XII) ed i
rispettivi segni ( CANCRO-SCORPIONE -PESCI).
Esaminate l'encadrement della LUNA come pure
tutti quelli che coinvolgono URANO e NETTUNO.
Concludendo, potrei senz'altro fornire vari metodi
di meditazione, ma il mio consiglio è sempre quello
di lasciarsi guidare dalle sensazioni del proprio istinto,
scegliendo quello che maggiormente vi attira.
Team
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venerdì, ottobre 17, 2008
Prediction. Reality or illusion?-Predizione. Realtà o illusione?
Esaminando un quadrato di nascita dal libro del '500
oppure esaminando un normalissimo quadro natale
o progresso di un individuo, la difficoltà maggiore si
incontra al momento della interpretazione.In questi
casi, contano davvero molto le potenzialità intuitive
prima e schematiche dopo dello studioso.
Queste sono delle qualità secondo il sottoscritto
innate... che abbiamo o non abbiamo, perchè solo con
la metodicità dello studio e la costanza si può arrivare
sino a 30 gradi circa.....per il resto bisogna essere in
possesso di quanto detto prima.
Molte volte il problema maggiore consiste nel riuscire
a penetrare e cogliere le indicazioni di fatti e avvenimenti
che avranno luogo sul piano fisico e di quelli che agiranno
sull'astrale, il sentimentale o il mentale, questo perchè
una cosa che si desidera in maniera intensa, oppure un
affetto che nasce ma che si tiene nascosto per una
ragione qualsiasi molto spesso è indicata con la stessa
intensità di una impresa realizzata o di un legame.
In tutti questi casi l'elemento ed il simbolo deputato si
chiama Nettuno o Poseidone, l'astro psichico per
eccellenza.In modo particolare è più accentuato
quando esso è Dominante o anche l'Archetipo
mitico del proprio destino.
In sintesi significa che l'avvenimento che più sta a cuore
al soggetto sarà evidenziato molto più dell'avvenimento
ugualmente importante( e spesso anche più importante)
al quale tuttavia non si presta una adeguata attenzione.
In pratica, nello psico-changing, dico da tempo che
"ciascuno di noi costruisce la propria realtà inventata"
e spesso non si riesce a vedere al di là della punta del
naso malgrado le marcate evidenze.
Proprio a Nettuno ed a quello che fa emergere in chi
come me lo trova situato in una posizione dominante,
pensavo di primo mattino mentre mi accingevo a
percorrere i miei soliti 6 km di passeggiata giornaliera
per recarmi alla mia nuova destinazione lavorativa
( come detto giorni prima...ho acquisito una notevole
biblioteca di un certo riguardo e devo ultimare quanto
prima la selezione e la catalogazione per settori e
per secolo).
Riflettevo al mio solito, a come l'alba e le prime ore del
mattino siano per me molto feconde in fatto di intuizioni
e collegamenti...vari, forse perchè essendo nato all'alba.
Mi chiedevo parlando al cellulare con una mia carissima
amica molto dotata nel campo della chiaroveggenza e dei
cosiddetti "piani sottil", di come si potessero verificare
questi fenomeni che mi starebbero interessando
personalmente negli ultimi tempi.La risposta è sempre lì..
davanti ai miei occhi:Nettuno-Poseidone!
E' possibile che la sua sconosciuta e misteriosa influenza
riesca ad attivare ed aprire delle "porte" che mi
collegherebbero spesso al passato?
Oppure....che questo possa far parte solo della sua
influenza illusoria.Mi ricordo di un avvenimento
della giovane Sara..., alla quale predissi secondo la lettura
del suo solare, la tanta sospirata nascita che a me sembrò
talmente reale e concreta da non aver dubbio alcuno.
Avvenimento che ahimè non si verificò affatto.
Devo supporre che l'effetto nettuniano( specifico meglio...
i contenuti che la sua presenza archetipica sollecita ad
emergere in ciascuno di noi...), abbia influito negativamente,
offuscando seppur parzialmente, la mia capacità innata
intuitiva che si protrae da tempo?
Come spiegare allora gli spostamenti temporali all'indietro
di diversi anni, in due persone, almeno sino adesso
( Antonio ed una delle gemelle) visto che ancora mancano
6 mesi alla scadenza del compleanno?
Perchè allora nella giornata di domenica, ricevendo mio
nipote lo scrittore e sua moglie ed esaminando il suo attuale
compleanno di giugno 2008 si è verificato la "normale"
e solita situazione di sempre in merito alle pre-visioni?
"Ospedalizzazione, protocollo ospedaliero, terapia che sarà
cambiata diverse volte perchè non si capisce la causa, errori
di diagnosi, riferiti al padre o la madre e interesserà l'apparato
cardiovascolare."Tutti questi sono parametri caratteristici e
propri di un Nettuno dominante.Tutte queste indicazioni sono
state da me dette con la naturale spontaneità che mi è abituale.
Quello che mi premeva rilevare e controllare era se il tutto fosse
accaduto realmente e se fosse stato entro quel periodo.
Mi è stato confermato che il tutto iniziò nei primi di settembre
2008 e quindi nello spazio temporaneo che appartiene al passato
ma relativamente vicino ed entro quello specifico compleanno.
E che dire dell'incontro estivo sempre con mio nipote al quale
predissi entro il suo compleanno che avrebbe incrementato il
suo volume di lavoro ed in particolare aprendo nuovi scenari
esteri? Risultato: primi rapporti commerciali con la Cina.
Devo dedurre concludendo che ancora siamo molto lontani dal
poter afferrare il vero senso nettuniano e le sue implicazioni con
i meccanismi inconsci, le intuizioni e l'apertura di certi universi
paralleli al nostro.
P.S.
Fra qualche giorno osserverò un pò di riposo...
mi aspetta un lontano e meritato viaggio.
Stamera vi sorregga.
D.C.
oppure esaminando un normalissimo quadro natale
o progresso di un individuo, la difficoltà maggiore si
incontra al momento della interpretazione.In questi
casi, contano davvero molto le potenzialità intuitive
prima e schematiche dopo dello studioso.
Queste sono delle qualità secondo il sottoscritto
innate... che abbiamo o non abbiamo, perchè solo con
la metodicità dello studio e la costanza si può arrivare
sino a 30 gradi circa.....per il resto bisogna essere in
possesso di quanto detto prima.
Molte volte il problema maggiore consiste nel riuscire
a penetrare e cogliere le indicazioni di fatti e avvenimenti
che avranno luogo sul piano fisico e di quelli che agiranno
sull'astrale, il sentimentale o il mentale, questo perchè
una cosa che si desidera in maniera intensa, oppure un
affetto che nasce ma che si tiene nascosto per una
ragione qualsiasi molto spesso è indicata con la stessa
intensità di una impresa realizzata o di un legame.
In tutti questi casi l'elemento ed il simbolo deputato si
chiama Nettuno o Poseidone, l'astro psichico per
eccellenza.In modo particolare è più accentuato
quando esso è Dominante o anche l'Archetipo
mitico del proprio destino.
In sintesi significa che l'avvenimento che più sta a cuore
al soggetto sarà evidenziato molto più dell'avvenimento
ugualmente importante( e spesso anche più importante)
al quale tuttavia non si presta una adeguata attenzione.
In pratica, nello psico-changing, dico da tempo che
"ciascuno di noi costruisce la propria realtà inventata"
e spesso non si riesce a vedere al di là della punta del
naso malgrado le marcate evidenze.
Proprio a Nettuno ed a quello che fa emergere in chi
come me lo trova situato in una posizione dominante,
pensavo di primo mattino mentre mi accingevo a
percorrere i miei soliti 6 km di passeggiata giornaliera
per recarmi alla mia nuova destinazione lavorativa
( come detto giorni prima...ho acquisito una notevole
biblioteca di un certo riguardo e devo ultimare quanto
prima la selezione e la catalogazione per settori e
per secolo).
Riflettevo al mio solito, a come l'alba e le prime ore del
mattino siano per me molto feconde in fatto di intuizioni
e collegamenti...vari, forse perchè essendo nato all'alba.
Mi chiedevo parlando al cellulare con una mia carissima
amica molto dotata nel campo della chiaroveggenza e dei
cosiddetti "piani sottil", di come si potessero verificare
questi fenomeni che mi starebbero interessando
personalmente negli ultimi tempi.La risposta è sempre lì..
davanti ai miei occhi:Nettuno-Poseidone!
E' possibile che la sua sconosciuta e misteriosa influenza
riesca ad attivare ed aprire delle "porte" che mi
collegherebbero spesso al passato?
Oppure....che questo possa far parte solo della sua
influenza illusoria.Mi ricordo di un avvenimento
della giovane Sara..., alla quale predissi secondo la lettura
del suo solare, la tanta sospirata nascita che a me sembrò
talmente reale e concreta da non aver dubbio alcuno.
Avvenimento che ahimè non si verificò affatto.
Devo supporre che l'effetto nettuniano( specifico meglio...
i contenuti che la sua presenza archetipica sollecita ad
emergere in ciascuno di noi...), abbia influito negativamente,
offuscando seppur parzialmente, la mia capacità innata
intuitiva che si protrae da tempo?
Come spiegare allora gli spostamenti temporali all'indietro
di diversi anni, in due persone, almeno sino adesso
( Antonio ed una delle gemelle) visto che ancora mancano
6 mesi alla scadenza del compleanno?
Perchè allora nella giornata di domenica, ricevendo mio
nipote lo scrittore e sua moglie ed esaminando il suo attuale
compleanno di giugno 2008 si è verificato la "normale"
e solita situazione di sempre in merito alle pre-visioni?
"Ospedalizzazione, protocollo ospedaliero, terapia che sarà
cambiata diverse volte perchè non si capisce la causa, errori
di diagnosi, riferiti al padre o la madre e interesserà l'apparato
cardiovascolare."Tutti questi sono parametri caratteristici e
propri di un Nettuno dominante.Tutte queste indicazioni sono
state da me dette con la naturale spontaneità che mi è abituale.
Quello che mi premeva rilevare e controllare era se il tutto fosse
accaduto realmente e se fosse stato entro quel periodo.
Mi è stato confermato che il tutto iniziò nei primi di settembre
2008 e quindi nello spazio temporaneo che appartiene al passato
ma relativamente vicino ed entro quello specifico compleanno.
E che dire dell'incontro estivo sempre con mio nipote al quale
predissi entro il suo compleanno che avrebbe incrementato il
suo volume di lavoro ed in particolare aprendo nuovi scenari
esteri? Risultato: primi rapporti commerciali con la Cina.
Devo dedurre concludendo che ancora siamo molto lontani dal
poter afferrare il vero senso nettuniano e le sue implicazioni con
i meccanismi inconsci, le intuizioni e l'apertura di certi universi
paralleli al nostro.
P.S.
Fra qualche giorno osserverò un pò di riposo...
mi aspetta un lontano e meritato viaggio.
Stamera vi sorregga.
D.C.
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illusioni,
nettuno,
predizioni,
realtà invisibili
martedì, ottobre 14, 2008
Esperienze quotidiane di psicogenealogia.Conclusione!
A tutt'oggi ci si interroga sul perchè di queste ripetizioni
di eventi e di avvenimenti che accadono anche a distanza
di 150 anni.Ci si interroga anche sul perchè queste
trasmissioni avvengano.
Perchè privilegi un figlio invece di un altro? Perchè il
nome dell'antenato spesso diventa determinante come
punto di arrivo? Ma ci si interroga anche sul come
fermare questa ripetizione e se sia possibile farlo.
Ci si interroga anche sul perchè molte volte una semplice
forma di comunicazione come la parola riesca ad arrestarla.
A questo proposito a voi che leggete questo intervento vi
suggerisco di leggere l'esempio della Schutzenberger di
pagina 144-145 del suo libro " Aie, mes aieux" tradotto in
italiano dall'editore DI RENZO col titolo
" la sindrome degli antenati"che risponde oltre che a tanti
altri interrogativi anche al vostro caso.
Vi segnalo per completezza di andarvi a leggere, vedere
ed ascoltare all'interno del mio sito personale:
le conoscenze antiche
i tre video della scienziata e psicologa registrati durante
la sua apparizione a voyager nel maggio del 2008.
A conclusione rispondo anche se parzialmente
riservandomi di farlo integralmente quando avrò
esaminato il caso di tuo figlio dal punto di vista
della psicogenealogia astrologica, a te lettrice
"solelunaxxx" ponendoti delle domande alle quali
in seguito potrai rispondermi con calma.
1)Tuo figlio è al corrente del vissuto disastroso
dello zio paterno del quale non mi hai specificato
se è ancora in vita?
2)Premesso che sia al corrente della scomparsa
del nonno paterno all'età di 30 anni come asserisci
tu, ti chiedo se nel vostro ramo parentale si siano
verificati altri decessi intorno a quella età e se
esistono anche cugini che portano lo stesso nome
di tuo figlio. A queste domande mi risponderai
quando potremo magari sentirci su skype o msn.
Ti consiglio di non farlo scrivendomi perchè non so
quanto tempo trascorrerebbe prima che tu possa
ricevere una mia risposta.
Intanto ti suggerirei di dire a tuo figlio le seguenti
parole anche se a lui potrebbero sembrargli strane,
assurde e paradossali.
" Non è più necessario che tu ti faccia carico dei
debiti passati dei tuoi antenati. Inoltre dovrebbe recarsi
a trovare suo nonno dove è stato sepolto e rivolgendosi
a lui deve dirgli: caro nonno mi dispiace per i tuoi
problemi e per la tua malattia ma io non sono in grado
di risolverli...tu sei grande mentre io sono piccolo....
Ti onoro e ti rispetto ma ti restituisco il tuo destino
e mi riprendo la mia vita ed il mio destino.
Ti voglio bene."
Lo stesso discorso è da fare allo zio qualora non
fosse più in vita.
"Concludendo, vi suggerisco di mettervi alla ricerca e di
risalire a quanti più possibili segreti, cose non dette e
proibite del vostro albo genealogico, e se poi lo ritenete
opportuno parlatene con me."
Insciallah e namastè
di eventi e di avvenimenti che accadono anche a distanza
di 150 anni.Ci si interroga anche sul perchè queste
trasmissioni avvengano.
Perchè privilegi un figlio invece di un altro? Perchè il
nome dell'antenato spesso diventa determinante come
punto di arrivo? Ma ci si interroga anche sul come
fermare questa ripetizione e se sia possibile farlo.
Ci si interroga anche sul perchè molte volte una semplice
forma di comunicazione come la parola riesca ad arrestarla.
A questo proposito a voi che leggete questo intervento vi
suggerisco di leggere l'esempio della Schutzenberger di
pagina 144-145 del suo libro " Aie, mes aieux" tradotto in
italiano dall'editore DI RENZO col titolo
" la sindrome degli antenati"che risponde oltre che a tanti
altri interrogativi anche al vostro caso.
Vi segnalo per completezza di andarvi a leggere, vedere
ed ascoltare all'interno del mio sito personale:
le conoscenze antiche
i tre video della scienziata e psicologa registrati durante
la sua apparizione a voyager nel maggio del 2008.
A conclusione rispondo anche se parzialmente
riservandomi di farlo integralmente quando avrò
esaminato il caso di tuo figlio dal punto di vista
della psicogenealogia astrologica, a te lettrice
"solelunaxxx" ponendoti delle domande alle quali
in seguito potrai rispondermi con calma.
1)Tuo figlio è al corrente del vissuto disastroso
dello zio paterno del quale non mi hai specificato
se è ancora in vita?
2)Premesso che sia al corrente della scomparsa
del nonno paterno all'età di 30 anni come asserisci
tu, ti chiedo se nel vostro ramo parentale si siano
verificati altri decessi intorno a quella età e se
esistono anche cugini che portano lo stesso nome
di tuo figlio. A queste domande mi risponderai
quando potremo magari sentirci su skype o msn.
Ti consiglio di non farlo scrivendomi perchè non so
quanto tempo trascorrerebbe prima che tu possa
ricevere una mia risposta.
Intanto ti suggerirei di dire a tuo figlio le seguenti
parole anche se a lui potrebbero sembrargli strane,
assurde e paradossali.
" Non è più necessario che tu ti faccia carico dei
debiti passati dei tuoi antenati. Inoltre dovrebbe recarsi
a trovare suo nonno dove è stato sepolto e rivolgendosi
a lui deve dirgli: caro nonno mi dispiace per i tuoi
problemi e per la tua malattia ma io non sono in grado
di risolverli...tu sei grande mentre io sono piccolo....
Ti onoro e ti rispetto ma ti restituisco il tuo destino
e mi riprendo la mia vita ed il mio destino.
Ti voglio bene."
Lo stesso discorso è da fare allo zio qualora non
fosse più in vita.
"Concludendo, vi suggerisco di mettervi alla ricerca e di
risalire a quanti più possibili segreti, cose non dette e
proibite del vostro albo genealogico, e se poi lo ritenete
opportuno parlatene con me."
Insciallah e namastè
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